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Salerno ed Eboli, in scena “Sole all’improvviso”

di Stefania Maffeo

Un mix di emozioni, colpi di scena e risate con “Sole all’improvviso”, una commedia brillante e contemporanea scritta, diretta e interpretata da Sasà Palumbo, rinomato attore della compagnia teatrale ACIS il Sipario di Napoli. L’opera racconta con leggerezza e profondità una vicenda ricca di sorprese e situazioni esilaranti. Inoltre è carica di riflessioni sul valore della famiglia, sull’identità e sulle responsabilità che spesso ci si ritrova ad affrontare inaspettatamente. 

Ultime repliche ed un evento speciale all’insegna della solidarietà. “Sole all’improvviso” sarà in scena il 2 e 3 novembre al Teatro Arbostella di Salerno. L’ultima rappresentazione, il 5 novembre, si terrà al Cinema Teatro Italia di Eboli, in un evento speciale dedicato alla raccolta fondi a favore dell’associazione Noi genitori di tutti, che opera nella Terra dei Fuochi sotto la guida di Don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano. Questa iniziativa rappresenta un’occasione preziosa per coniugare l’arte teatrale con la solidarietà, sensibilizzando il pubblico su problematiche sociali urgenti e contribuendo concretamente ad una causa importante. In tal modo il teatro diventa un ponte tra cultura ed impegno sociale. Gli spettatori partecipano non solo ad una serata di intrattenimento, ma ad una riflessione collettiva sui valori umani e sulla necessità di sostenere chi lotta per il bene comune. Un’occasione unica per ridere, emozionarsi e fare la differenza. 

sole all'improvviso teatro

La trama di “Sole all’improvviso” si snoda intorno alla vita di Antonio e della sua compagna francese, una coppia consolidata, la cui quotidianità è improvvisamente travolta dall’arrivo di Sole, una ragazza minorenne che sostiene di essere figlia di Antonio, nata da una relazione occasionale di oltre dieci anni prima. L’inatteso arrivo di Sole nella vita di Antonio lo obbliga a fare i conti con una figlia di cui ignorava l’esistenza e che ora chiede di essere riconosciuta, offrendo in cambio parte di una cospicua eredità di 2 milioni di euro. Ma le reali intenzioni della ragazza sollevano dubbi: la sua fretta di ottenere i soldi cela forse un altro scopo? Tra equivoci, rivelazioni e dialoghi sagaci, la commedia esplora i legami affettivi e gli interrogativi etici, trasportando il pubblico in un crescendo di emozioni. 

Accanto a Sasà Palumbo, sul palco ci sono talenti come Vincenzo Cuomo, Elisabetta Fulgione, Gianni Palumbo, Sara Palumbo, Lucia Giugliano ed Alberto Pagliarulo. La regia è impreziosita dall’esperienza di Maurizio Perillo, con Rosa Cece al trucco, Raffaele Guadagno alle luci e Massimo Malavolta alle scenografie, che completano la cornice di questa coinvolgente commedia. La sintonia tra gli attori e la cura della produzione danno vita ad una performance che si distingue non solo per il ritmo incalzante, ma anche per la capacità di affrontare tematiche attuali con leggerezza ed intelligenza. 

 

 

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Salerno, al Piccolo Teatro Portacatena in scena “Io è lui”

di Stefania Maffeo

A Salerno è di scena “Io è lui”, che debutta sabato 16 (inizio ore 20.30) e domenica 17 marzo 2024 (inizio ore 18.30) al Piccolo Teatro Portacatena. Viviamo un tempo dove il confine tra reale e virtuale diventa sempre più confuso e sbiadito, tutto potrebbe essere reale e tutto potrebbe non esserlo. È questo l’assunto dal quale parte la commedia scritta e diretta da Rodolfo Fornario, che alterna sempre di più le fatiche di attore/regista a quella di autore.

Una commedia attualissima e divertente sulla difficoltà di creare relazioni nei tempi del web imperante. In scena sei attori: Daniele Alfieri, Antonello Cianciulli, Roberto De Angelis, Rosaria La Femina, Antonella Quaranta e la giovane Rosa Pia Greco. Romualdo Muflone, impiegato del catasto, è un attempato sessantacinquenne, separato da qualche anno, fuori da tutti i circuiti ed i meccanismi che permettono ad un uomo di potersi approcciare con l’altra metà della mela. Così, un po’ per sconforto, un po’ per gioco, una sera si iscrive su di uno di quei siti per incontri. La sua scarsissima autostima e la curiosità di capire cosa si prova ad essere un uomo bello, affascinante e con tanti interessi, lo porta a mettere sul profilo creato la foto di suo fratello Gabriele, affascinante architetto di successo.

Veronica è una donna di origini meridionali che lavora a Milano. Una sua foto attira l’interesse di Romualdo che prova un impacciato approccio. Incredibilmente Veronica risponde. Per tre mesi tutte le notti i due chattano scoprendo di avere tanti interessi in comune. Una mattina, Romualdo riceve un messaggio sul pc. Veronica ha deciso di venire a Napoli nel prossimo fine settimana per conoscere Gabriele da vicino. Il povero Romualdo si vede così costretto a chiedere l’aiuto di suo fratello Gabriele, il quale però…

Per info e prenotazioni: 3291606593.

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Amanti, grande successo al Teatro Verdi di Salerno

di Stefania Maffeo

Quattro appuntamenti sold out ed un pubblico entusiasta per lo spettacolo teatrale in scena al Teatro Verdi di Salerno “AMANTI”, scritto e diretto da Ivan Cotroneo con Massimiliano Gallo, Fabrizia Sacchi, Orsetta De Rossi, Eleonora Russo e Diego D’Elia, che hanno saputo catturare e coinvolgere il pubblico fin dalle prime scene. 

Il tema centrale della pièce riflette le dinamiche quotidiane che caratterizzano il nostro tempo: matrimoni che procedono a stento, mantenuti in piedi solo per il bene dei figli, coppie giovani che affrontano la frustrazione di non poter avere figli, la crescente necessità di ricorrere all’aiuto psicologico per una maggiore comprensione di sé e la ricerca di una via di fuga per dare un senso alla propria esistenza. In ultima analisi, la storia parla del bisogno profondo di innamorarsi veramente, per trovare il coraggio di apportare cambiamenti radicali nella propria vita. 

I personaggi rappresentati in “AMANTI” sono un riflesso di noi stessi, delle nostre aspirazioni amorose, del desiderio di realizzazione personale, delle difficoltà nel trovare la felicità attraverso gli altri e del frequente sentimento di inadeguatezza ed infelicità che ci spinge a cercare l’assistenza di uno psicoterapeuta. Questo processo è finalizzato a scoprire le chiavi per dare un senso non solo alle nostre relazioni, ma anche alla vita stessa, affrontando decisioni sia facili che difficili. 

La narrazione segue Claudia (interpretata da Fabrizia Sacchi) e Giulio (Massimiliano Gallo) dal loro primo incontro casuale fino allo sviluppo della loro relazione, con la scenografia divisa tra una stanza d’albergo e lo studio di una psicoterapeuta, dove si svolgono momenti chiave della storia. Attraverso dialoghi ricchi di ironia e momenti di riflessione profonda, il pubblico viene condotto in un viaggio emotivo che tocca temi universali come l’amore, il tradimento e le crisi coniugali. 

amanti Massimiliano Gallo

Il cast offre prestazioni eccezionali, con momenti che spaziano dal comico al drammatico, accompagnati da canzoni che sottolineano i momenti salienti della storia di Giulio e Claudia, dimostrando le molteplici abilità dei protagonisti, non solo come attori ma anche come cantanti. Da “Mi sono innamorato di te” cantata dallo stesso Massimiliano Gallo, a “Ed io tra di voi “ autentico successo di Charles Aznavour, da una bellissima “Dettagli” di Ornella Vanoni per raccontare le emozioni, le difficoltà di scegliere la propria strada, ad una scatenata “Ma che freddo fa”   di Nada, che ripetono dopo i doverosi ringraziamenti di un emozionatissimo quanto felice Massimiliano Gallo.  

Una commedia moderna, divertente ma anche ricca di tenerezza e verità. Un’esperienza teatrale imperdibile, capace di toccare il cuore e la mente di chi la guarda. Il finale lascia gli spettatori piacevolmente sorpresi, portandoli a riflettere profondamente sulle tematiche trattate.  

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FLASHDANCE, IL MUSICAL 20/21 GENNAIO 2024 AL PALAPARTENOPE DI NAPOLI

di Stefania Maffeo

Palapartenope e Compagnia d’Oriente presentano, su licenza di Theatrical Rights Worldwide la versione italiana del musical “FLASHDANCE”. Uno spettacolo straordinario in programma per sabato 20 gennaio alle ore 21.00 e domenica 21 gennaio alle ore 17.00 al Teatro Palapartenope di Napoli per la regia ed adattamento di FABIO BUSIELLO. La Compagnia d’Oriente produce musical nazionali ed internazionali dal vivo di grandissimo successo dal 2003. Coreografie ricercate ed acrobatiche, vocalità intriganti e cast d’eccezione ne costituiscono i punti di forza.

Ben 26 performer con coreografie di ENZO PAOLO TURCHI, assistente STEFANIA IANNOTTA, e la partecipazione straordinaria di CARMEN RUSSO, una band dal vivo diretta dal Maestro ANDREA PALAZZO renderanno davvero straordinaria la visione di questo show. Nel cast gli attori ALEX BELLI nel ruolo di Nick e TERESA DEL VECCHIO nel ruolo di Hanna. Direzione di produzione affidata a MICHELE BORRELLI, direzione musicale GENNARO VITALE, direttore d’orchestra PAOLO TERMINI, aiuto regia WALTER LIPPA.

Un allestimento teatrale inedito tratto dalla memorabile pellicola del 1983 dal titolo omonimo. Flashdance, un vero punto di riferimento della cinematografia anni Ottanta, è entrato nella memoria collettiva mondiale. In scena la storia di Alex Owens, una ragazza che insegue il sogno della sua vita, entrare nella prestigiosa Accademia di Danza di Pittsburgh riscattandosi così da un passato difficile. Le sue giornate si dividono tra il lavoro come operaia saldatrice di giorno e come ballerina in un locale notturno, mostrandosi a tutti come una giovane donna indipendente e forte che combatte e lavora in un mondo di uomini. Alex scoprirà anche l’amore ed imparerà che per sognare in grande si deve credere in sé stessi e non avere paura delle sfide. “What a feeling”, “Maniac”, “Manhunt”, “Gloria” e “I Love Rock and Roll” sono solo alcune delle hit intramontabili della colonna sonora che guideranno lo spettatore in un susseguirsi di coreografie coinvolgenti, commozione e sentimenti: emozione pura!

Abbiamo incontrato il regista Fabio Busiello: “Flashdance è stato, per me, una grande sfida. Abbiamo messo in scena uno spettacolo pieno di numeri danzati e cantati, musica meravigliosa e luci sorprendenti, ma, soprattutto, l’adattamento di una gran bella storia. Flashdance è la storia di un sogno, quello che può cambiare la vita, ma per il quale si ha paura di non essere all’altezza. Flashdance racconta di grandi amori, di passioni, di perdono. È un invito ad essere coraggiosi.  Flashdance è davvero una storia universale, che si addentra nei rapporti interpersonali, nell’arduo percorso individuale di realizzazione e persino nelle dinamiche sociali. Il nostro musical, insieme alla nostalgia di un tempo che fu, riserverà un intrattenimento adrenalinico ed energetico, sarà uno spettacolo frizzante, a tratti davvero esaltante, ma, allo stesso tempo, offrirà degli spunti di riflessione”.

 

 

 

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Teatro delle Arti Salerno, in scena “Travolti da un insolito destino”

di Stefania Maffeo

Straordinario successo per lo spettacolo “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto” in scena al Teatro delle Arti di Salerno nell’ambito della stagione diretta da Claudio Tortora. Opera di Lina Wertmüller, scritta in collaborazione con Valerio Ruiz, adattamento di Marcello Cotugno ed Irene Alison, prodotto da Best Live, ha eccezionali protagonisti gli attori Giuseppe Zeno ed Euridice Axen con la regia di Marcello Cotugno. Sulla scena anche gli attori Barbara Alesse, Alfredo Angelici e Francesco Cordella. 

teatro delle arti salerno

L’originale versione cinematografica ebbe la capacità di assorbire lo spirito di un’epoca, di raccontare i contrasti sociali e politici con caparbia ironia, mettendo a nudo un intero sistema di pensiero nel quale il pubblico si è riconosciuto. All’epoca in cui il film fu fatto, nel 1974, l’Italia era spaccata in due dalle forze estremiste dei comunisti e dei gruppi di destra.  La forza della pellicola è rappresentata dallo sguardo esterno e disincantato. ma allo stesso tempo ironico, grottesco ed umoristico, con cui la regista ha evidenziato grandi contrapposizioni sociali: un nord industrializzato rispetto ad un sud povero e sfruttato; una visione comunista messa accanto ad un concreto spirito capitalista ambizioso di ricchezza. 

La trasposizione teatrale dell’opera in scena al delle Arti di Salerno si ricolloca nella dimensione contemporanea, con un adattamento coerente con il clima socioculturale di oggi, rispetto a quello in cui era ambientato il film che vedeva protagonisti Mariangela Melato e Giancarlo Giannini. Nota e sempre affascinante la storia. La ricchissima industriale milanese Raffaella Pavoni Lanzetti sta trascorrendo le vacanze su uno yacht che solca il Mediterraneo. Con lei, una coppia di amici di lunga data ma di opposte vedute politiche. Raffaella, razzista e liberista, battibecca continuamente con gli amici progressisti ed un ristretto equipaggio, tra cui Gennarino Carunchio, immigrato di seconda generazione, misogino e tradizionalista, vessato dall’imprenditrice. Un’uscita in gommone, in cui Raffaella è accompagnata da Gennarino, si trasforma in naufragio: i due approdano su un’isola deserta. In un ribaltamento di ruoli che riequilibra i rapporti tra i due, Gennarino e Raffaella, in un luogo lontano dal mondo civilizzato, dagli stereotipi culturali, dalle barriere sociali, dove la natura impone le sue regole, si conosceranno al di fuori di ogni schema di potere e saranno liberi di cedere ad una passione selvaggia. Ma, oltre il confine di sabbia dell’isola, esiste per loro la possibilità di amarsi? 

teatro delle arti salerno

A rimanere immutati, nello spettacolo teatrale, la tagliente ironia e l’energia caustica, marchio di fabbrica di Lina Wertmüller, con un testo che non perde la sua capacità di provocare, divertire, spiazzare. Un racconto d’amore e lotta di classe e, anche se il terreno di conflitto dei due personaggi ha subito degli slittamenti dagli anni Settanta ad oggi, la crepa che li divide resta insanabile: una destinata ad andare avanti per la propria strada di privilegio, l’altro destinato ad essere lasciato indietro.  

Lo spettacolo evoca il film senza imitarlo, traducendo la visione cinematografica in azione teatrale, sia con la presenza e la fisicità degli attori che in scena sudano, si rincorrono, lottano, si amano, sia ricorrendo ad una dimensione simbolica che lascia aperto allo spettatore uno spazio di immaginazione e memoria, attraverso dialoghi grotteschi, struggenti o comici. Le performance attoriali di Euridice Axen e Giuseppe Zeno evidenziano  grande talento. Due interpreti capaci di far vibrare le corde della passione e dell’ironia e di trovare una propria personale misura per dare corpo ai ruoli appartenuti a due icone del cinema italiano. 

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Salerno, Alda Merini in scena al Nuovo 28 e 29 gennaio

di Stefania Maffeo

Appuntamento da non perdere sabato 28 ore 21.00 e domenica 29 ore 18.00 al Teatro Nuovo di Salerno con “INDAGINE SU ALDA MERINI: Non fu mai una donna addomesticabile”. In scena Margherita Caravello e la straordinaria Giorgia Trasselli a dar corpo e voce alla poetessa dei Navigli, con la sua passione indomita e la tempra ironica e generosa. E poi ci sarà lei, Alda Merini, in una serie di proiezioni video anche inedite per raccontare le più diverse sfumature della verità di una donna, che si sa: non è mai una sola. Testi e Regia a cura del poeta Antonio Nobili. Organizzazione: Virginia Menendez.

Uno spettacolo che prima inchioda sulla sedia e poi sospinge ed accompagna, passo dopo passo, fuori dal sentiero battuto della convenzione, incontro a se stessi. Tratto dal libro omonimo, la performance teatrale fonde l’approfondimento storico artistico sulle tematiche che maggiormente hanno condizionato la vita e l’opera della poetessa con la narrazione autobiografica: generosa e libera, Alda Merini ha sovvertito le prassi del suo tempo rivendicando con forza la sua urgenza poetica nei confronti di una società che la voleva moglie e madre e basta. Con il coraggio di mostrarsi nuda ed intera, Alda Merini è andata incontro con tenace fiducia nell’essere umani alla stessa società che l’aveva fraintesa ed emarginata relegandola ad un decennio di internamento manicomiale.

Senza mai perdersi d’animo, volse a suo favore ogni più difficile situazione, cavalcando la curiosità mediatica che la espose come fenomeno nei salotti televisivi degli anni ’80 e ’90 ed arrivando a suscitare nel pubblico enorme affetto e ammirazione per la sua originale, affilata e schietta presenza scenica e d’altro canto per la sua universale capacità di cantare il sentimento, facendolo sentire forte sulla pelle di ogni persona del pubblico. La più celebre poetessa del Novecento italiano, grazie al suo linguaggio semplice ed universale, denso di emozioni, con i suoi fiumi di parole, i suoi flussi di coscienza, le sue battute di spirito, ancora ci conquista delineando contorni viscerali alle contraddizioni del nostro essere e del nostro tempo.

“Più bella della poesia è stata la mia vita”, diceva Alda Merini, ed è proprio dalla sua esperienza biografica che questa “Indagine su Alda Merini” ci accompagna attraverso l’esperienza del dolore ed il suo superamento, i conflitti e le pacificazioni col suo tempo. L’autrice, Margherita Caravello, conduce nell’indagine intima e pubblica di una donna che è diventata icona della femminilità più complessa e preziosa: un lungo internamento manicomiale, la difficoltà di conciliare il ruolo di moglie e madre con il desiderio di affermarsi come intellettuale in un tempo (non ancora esaurito) che fonda sul pregiudizio del normale le sue valutazioni di merito. Ma soprattutto si parla d’amore: che tutto può e che fa da motore ad ogni passo, soprattutto a quelli su strade nuove.

“In me tutti amano la follia e io la venero, straordinario balcone di canto. Ma nessuno ama la donna che si brucia allo specchio. Nessuno sa che cosa sia il piacere di reggere il lume della pazienza attraverso strade infeconde liberando momenti di solitudine. Paiono orrende torture ma intanto mangi e bevi e vai avanti. L’uomo è un essere duttile pieno di abbandoni. L’uomo deve perorare se stesso fin che può. L’uomo deve tradursi in musica e deve sapere perdonare quello che non conosce”.  Alda Merini

INFO e PRENOTAZIONI: 3204607314 – 3293550022
www.dioarriveraallalba.com/salerno

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“Donne del Tempo, Tempo di Donne”. Gli eventi contro la violenza sulle donne a Pontecagnano Faiano.

di Stefania Maffeo

Un ricco programma, molto ampio e denso di spunti, quello organizzato per la “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne” a Pontecagnano Faiano grazie alla collaudata sinergia tra le associazioni Paesaggi Narranti, Artéclaté, Legambiente, il blog “I volti di Cassandra”, il Centro Commerciale Naturale – Pontecagnano C’entro, Ombra. Allo stesso tempo nuovi incontri, come quello con la squadra di donne della Fondazione Picentia, ampliano la rete di rapporti e competenze. Gli eventi si svolgeranno presso il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano Gli Etruschi di frontiera. La scelta è ricaduta su uno spazio da sempre aperto alle iniziative delle associazioni del territorio. Gli spazi del MAP delineano consapevolmente l’identità, il contatto con le radici della propria storia. Inoltre la bellezza del luogo può curare le ferite e rendere liberi.

Il giorno 25 novembre alle ore 12,00 presso il Poliambulatorio di Pontecagnano Faiano in via Raffaello Sanzio si terrà lo scoprimento della targa dedicata a Trotula, prima medica attiva nell’ambiente della Scuola Medica Salernitana ed a tutte le donne della Scienza e della Medicina. Un gesto simbolico, ma di grande valore intrinseco, che richiama l’attenzione sulla tema dell’assenza di servizi pubblici di cura e di controllo economicamente accessibili alle donne sul territorio. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 17,00, all’interno delle sale del Museo, 20 artisti esporranno opere d’arte ispirate al tema della giornata, in un percorso emozionale ed immersivo. Attraverso le tecniche del racconto, curato dalle Compagnie Teatrali Mascheranova e Foroscenica, i partecipanti attraverseranno le emozioni, le sensazioni, i dolori, i silenzi, le sofferenze, le voci di tante donne, del tempo passato e del tempo presente.

Il 26 novembre alle ore 19,30 il Museo ospiterà la performance letteraria curata dalla Fondazione Salerno Contemporanea per la regia di Andrea Carraro, ed una performance di danza contemporanea a cura di Borderlinedanza e Déjà Donné.

Il 27 novembre alle ore 17,00 il Recital del poliedrico violinista Vito Mercurio travolgerà con i suoni e i ritmi di un gruppo eccezionale di voci e di strumentisti. Le loro musiche accompagneranno le letture di alcuni passi tratti dalle ultime pubblicazioni della scrittrice Carmela Forlenza curate dalle docenti Annamaria Petolicchio ed Antonella Mazzeo ispirate al tema del silenzio e della violenza contro le donne.

Il percorso, attraverso le emozioni che sanno suscitare la musica, l’arte, la danza, il teatro, si concluderà domenica 28 novembre alle ore 10,00, con un momento di riflessione sul tema “Violenza di genere: riconoscere i segni”, attraverso interventi di esperti e la partecipazione di associazioni del volontariato sociale che tutti i giorni si confrontano con il dolore delle donne, il dramma dei bambini ed i percorsi di rinascita.

La città di Pontecagnano Faiano ha risposto in modo propositivo alle iniziative, riconoscendone la validità. Dal 25 novembre al 2 dicembre si terrà la Galleria diffusa di sensibilizzazione tra le vetrine dei commercianti e nei locali della ristorazione che esporranno le T-shirt con il numero 1522, il numero gratuito che accoglie le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking. Dal 25 novembre al 2 dicembre (eccetto il venerdì ed il sabato) alcuni ristoratori (Al Trivio Granata, Il Salotto, Diretto 2.0, I Borboni, La Bascula, La Regina Scalza) praticheranno uno sconto del 10% sul menù alla carta a chi esibirà il biglietto del Museo. Un altro piccolo tassello per costruire quel rapporto di collaborazione reciproca tra realtà culturali e operatori del commercio, per costruire insieme un’idea di ospitalità necessaria allo sviluppo economico e culturale della città. Un’occasione per camminare insieme attraverso le emozioni, per rafforzare l’impegno in difesa dei diritti delle Donne.

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TEATRANDO AL QUADRIPORTICO RASSEGNA DI TEATRO AMATORIALE NEL QUADRIPORTICO DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE

Quarta e ultima settimana di teatro al Quadriportico di Santa Maria delle Grazie a Salerno. Quarta settimana con gli ultimi altri quattro appuntamenti inseriti nel cartellone, della rassegna “Teatrando al Quadriportico”, organizzata dall’associazione Planum Montis e della compagnia teatrale ‘E Sceppacentrella, giunta all’undicesima edizione, tutti ad ingresso gratuito con obbligo di prenotazione. Il primo appuntamento, di questa settimana è in programma per domani, giovedì 29 luglio, con la compagnia Samarcanda Teatro che presenta “Serata omicidio” di Giuseppe Sorgi per la regia di Enzo Fauci, con Andromeda Di Filippo, Emilia Fauci, Enza Fierro, Laura Quaglia, Salvatore Sellitto e Sara Forlenza. Un omicidio viene preannunciato su internet. L’assassino comunica giorno, ora e luogo in cui verrà commesso il crimine. L’indirizzo risulta essere quello di una giovane donna, appena trasferitasi nel nuovo appartamento in Via Brunelleschi, che non prende sul serio la vicenda. Eppure, la sera in questione, si recano sulla “scena del crimine” alcuni personaggi bizzarri e inattesi, ognuno spinto da  motivazioni diverse. A turno hanno bussano alla sua porta… Ma intanto l’ora del misfatto si avvicina… e l'omicidio è pronto ad andare in scena… Note di regia Il giallo si tinge di rosa e si fa commedia: questa, nell’intenzione dell’autore Giuseppe Sorgi, è la parabola lungo la quale si snoda la bizzarra vicenda. Nella trasposizione del regista di Samarcanda Teatro Enzo Fauci rimangono fortemente marcate le caratterizzazioni dei personaggi, molto forti e scenicamente esplodenti: a rafforzare l’ambientazione, al limite del paradosso, contribuiscono una scenografia volutamente essenziale ed una colonna sonora di supporto Lo spettacolo è ad ingresso gratuito, ma con obbligo di prenotazione, chiamando al numero 3477645601. L’ingresso al quadriportico per ogni appuntamento sarà consentito dalle ore 20,15. Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.

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Entra nel vivo Teatrando al Quadriportico, la rassegna teatrale amatoriale

Tre giorni, tre spettacoli. Entra nel vivo l’undicesima edizione della rassegna “Teatrando al Quadriportico”, organizzata dall’associazione Planum Montis e della compagnia teatrale ‘E Sceppacentrella, con il patrocinio del Comune di Salerno. Dopo il successo, ottenuto lo scorso lunedì, con il primo appuntamento in cartellone che ha visto come protagonisti gli allievi della “On Teatro Formazione Creativa” di Salerno, che hanno presentato, per la regia di Licia Amarante e Marco Ziello, “Sogno”, tratto da “Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakeaspere, si prosegue, domani, sabato e domenica, con altre tre spettacoli.
Domani, venerdì 16 luglio, di scena ci sarà la compagnia “I Matt…Attori” di Nola che presenteranno “Impronte digitali” scritto e diretto da Thomas Mugnano.
Sabato 17 luglio, tornano gli allievi della “On Teatro Formazione Creativa” di Salerno, che presenteranno per la regia di Licia Amarante e Marco Ziello, “Il nuovo Re” spettacolo di Opera Règia.
Mentre domenica 18 luglio sarà la volta della compagnia “Zerottantuno” di Napoli che proporrà “Il morto sta bene in salute” commedia comica di G. Di Maio, per la regia di Felice Pace.
Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito, ma con obbligo di prenotazione, per ogni singolo spettacolo, chiamando al numero 3477645601. L’ingresso al quadriportico per ogni appuntamento sarà consentito dalle ore 20,15. Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.

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Torna Teatrando al Quadriportico: dal 12 luglio la rassegna di teatro amatoriale

E’ stata presentata nei giorni scorsi, nella sala giunta, del Comune di Salerno, l’edizione 2021, l’undicesima, della rassegna “Teatrando al Quadriportico”, organizzata dall’associazione Planum Montis e della compagnia teatrale ‘E Sceppacentrella, con il patrocinio del Comune di Salerno. Alla presenza dell’assessore Angelo Caramanno, il direttore artistico Giuseppe Giardullo, ha illustrato il ricco cartellone di appuntamenti, che il pubblico potrà vedere gratuitamente, come da tradizione. Il sipario si alzerà lunedì 12 luglio, quando gli allievi della “On Teatro Formazione Creativa” di Salerno, presenteranno per la regia di Licia Amarante e Marco Ziello, “Sogno”, tratto da “Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakeaspere.

Secondo appuntamento in cartellone, venerdì 16 luglio, con la compagnia “I Matt…Attori” di Nola che presenteranno “Impronte digitali” scritto e diretto da Thomas Mugnano. Si prosegue poi sabato 17 luglio, con gli allievi della “On Teatro Formazione Creativa” di Salerno, che presenteranno per la regia di Licia Amarante e Marco Ziello, “Il nuovo Re” spettacolo di Opera Règia. Domenica 18 luglio sarà la volta della compagnia “Zerottantuno” di Napoli che proporrà “Il morto sta bene in salute” commedia comica di G. Di Maio, per la regia di Felice Pace. Quinto appuntamento in cartellone è per giovedì 22 luglio con la compagnia “La proposta” di Altavilla Silentina che proporrà “Amorosi Omicidi”, commedia esilarante scritta e diretta da Alfredo Crisci e con la partecipazione di Umberto Anaclerico.

Venerdì 23 luglio di scena la compagnia “Stabile di Bellizzi” con lo spettacolo dal titolo “Avanspettacolo”, scritto e diretto da Antonio e Maria Sannino. La compagnia “Quelli che… il Teatro” di Napoli saranno invece i protagonisti dello spettacolo “A.A.A. Avviato ristorante cedesi”, commedia scritta e diretta da Marco Lanzuise, in programma sabato 24 luglio. Ed ancora domenica 25 luglio la compagnia “La Quercia” di Salerno, presento “Giulietto e Romea” di Gino Cogliandro per la regia di Anna Aurelio e Fabrizio Avallone. Nono appuntamento in cartellone giovedì 29 luglio con l’associazione “Samarcanda Teatro” di Battipaglia che presenta “Serata Omicidio” di Giuseppe Sorgi per la regia di Enzo Fauci. Venerdì 30 luglio è la volta della compagnia “I gabbiani” di Baronissi che presenteranno “Porno subito” allestimento e regia di Matteo Salsano. Penultimo appuntamento sabato 31 luglio , con la compagnia teatrale “Le voci di dentro” di Salerno che saranno i protagonisti di “Le voci di dentro” di Eduardo De Filippo per la regia di Gioacchino Reggiani. Ultimo appuntamento in cartellone domenica 1 agosto con la compagnia “Arcoscenico” di Salerno che proporrà un allestimento di Rodolfo Fornaio che firma anche la regia di “Il soldato sbruffone”.

Come detto, tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito, ma con obbligo di prenotazione, per ogni singolo spettacolo, chiamando al numero 3477645601. L’ingresso al quadriportico per ogni appuntamento sarà consentito dalle ore 20,15. Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.