Categorie
Attualità

Retribuzioni al minimo, caserma di Persano verso lo sciopero

Retribuzioni al minimo, pronti allo sciopero i lavoratori della caserma di Persano. La mobilitazione è stata annunciata nei confronti dell’azienda Ladisa, che insieme all’Althea gestisce il servizio mensa all’interno della struttura per conto del ministero della Difesa. A scatenare il malcontento dei lavoratori, la situazione degli stipendi troppo bassi, ulteriormente peggiorata con l’emergenza Covid. «Abbiamo ripetutamente richiesto alla Ladisa, azienda che occupa più dipendenti tra le maestranze di Persano, un incontro sulle problematiche azienda – spiega Angelo Rispoli, segretario provinciale della Fiadel – Siamo in presenza di una violazione contrattuale, con i lavoratori che ricevono retribuzioni da fame e una situazione che si è accentuata a seguito del ricorso alla cassa integrazione per l’emergenza Covid. Ormai la situazione è insostenibile, non ci si può trincerare dietro le mura della caserma per violare i diritti dei lavoratori. Abbiamo chiesto un incontro in prefettura per avviare la procedura di raffreddamento dei conflitti». Appello dunque al prefetto di Salerno, Francesco Russo, affinché le parti trovino una soluzione condivisa. In alternativa, ci sarà un inasprimento della protesta. «Se non arriva la convocazione, i lavoratori saranno costretti a scioperare e ci dispiace molto per i militari, che avranno sicuramente un enorme disagio».

Categorie
Attualità

Vertenza La Fabbrica, primo giorno di sciopero per i dipendenti – FOTO

Primo giorno di sciopero per i lavoratori de “La Fabbrica”. Nella  mattinata di oggi, dinanzi alla sede del centro commerciale, erano presenti 38 dipendenti in mobilitazione contro la riduzione dell’orario lavorativo (da 23 ore settimanali a 13) e per chiedere il pagamento dello stipendio di gennaio. Le maestranze, che appartengono ai settori di custodia e pulizia, sono stati accompagnati dalle rispettive famiglie, che vivono sulla propria pelle le difficoltà economiche.

«E’ chiaro che a questo punto la proprietà debba rispettare gli impegni assunti e intervenire in prima persona – afferma Angelo Rispoli, segretario Fiadel, che insieme alla Uil ha seguito la vertenza – Noi abbiamo già fatto partire una richiesta in prefettura e siamo disponibili al confronto in qualsiasi momento».

L’appello è rivolto in particolare all’imprenditore Gianni Lettieri: «Fu lui il sottoscrittore degli accordi insieme al governatore della Campania ed ex sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, al fine di garantire l’occupazione con una variante urbanistica – conclude Rispoli – Ora l’azienda sia coerente con l’impegno assunto con i dipendenti. A Salerno non deve più andare perso nemmeno un posto di lavoro».