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Vallo della Lucania, conclusa scuola di formazione in Senologia

di Stefania Maffeo

Si è conclusa nell’Aula Consiliare di Vallo della Lucania la prima edizione della Scuola di Formazione Operatori in Senologia, promossa dal direttore scientifico dott. Antonio Santoriello, dalla Casa di Cura Luigi Cobellis e dalla FOSAPA, provider per la segreteria organizzativa.
“Diagnosi e terapia del carcinoma della mammella alla luce dei nuovi protocolli”: questo il tema dell’evento finale del percorso formativo per medici e personale sanitario che si occupano di senologia, con l’obiettivo di fornire le conoscenze e le innovazioni in questo campo per una sempre più idonea valutazione terapeutica, medica e chirurgica.
“La scuola è nata proprio dall’esigenza di creare un polo formativo per tutte le figure professionali che ruotano insieme intorno al pianeta della senologia”– dichiara il dottor Santoriello, responsabile dell’Unità di Senologia della Casa di Cura Cobellis – quale componente, insieme a quello assistenziale e terapeutico, del polo oncologico che vogliamo realizzare nell’area del Cilento, che sarà il riferimento per sostenere e promuovere tutte le attività legate alla senologia in particolare ed a tutte le malattie oncologiche in generale e per fermare i cosiddetti viaggi della speranza”.

formazione senologia

La Casa di Cura Luigi Cobellis, oltre ad avere attivato una Breast Unit, diretta dallo stesso Santoriello, ha subito “sposato” anche la sua “spinta” della formazione, sostenendo la Scuola che, nonostante le difficoltà organizzative causate dalla pandemia, è stata articolata in tre incontri che si sono svolti presso la Clinica stessa e hanno coinvolto tecnici di radiologia, infermieri, medici, chirurghi, assistenti sanitari, biologi e tecnici di laboratorio biomedico. “Abbiamo avviato un percorso col dottore Santoriello che rappresenta un punto di riferimento importante per l’intero territorio ed ora si implementa l’ attività con la formazione, nella consapevolezza che per far crescere la qualità chirurgica e clinica, bisogna far crescere tutte le competenze. Questa è una sinergia indispensabile perché il sapere accompagna il saper fare”- ha sottolineato il dottor Luigi Cobellis, Direttore del Dipartimento Chirurgico.

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La formazione continua di medici e personale di senologia, le idonee risposte cliniche e terapeutiche ai bisogni dei pazienti sono una vera necessità, ma anche un modus operandi della Casa di Cura Luigi Cobellis che è anche partner del progetto del Polo oncologico, lanciato dal sindaco di Sessa Cilento, prof. Gerardo Botti, già Direttore Scientifico dell’Istituto Tumori Pascale di Napoli e che coinvolge tutti i sindaci dell’area del Cilento.

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“Il polo oncologico non è più un miraggio, pian piano sta diventando realtà” : ha annunciato Santoriello nell’ambito dell’evento conclusivo della Scuola, che è stato una qualificante occasione per fare il punto sulle novità in campo senologico, grazie agli autorevoli partecipanti, come la dottoressa Maria Grazia Daidone, già direttrice dell’Istituto Tumori di Milano che, nella sua Lectio Magistralis, ha sottolineato la necessità di finanziamenti e di fare rete per condividere appunto studi ed esperienze ed ha promosso a pieni voti la Scuola stessa.
Dall’evento finale, oltre alla rappresentazione dell’attuale realtà diagnostica, strumentale, terapeutica e chirurgica in ambito senologico, è stata rilanciata con forza la volontà di guardare al futuro con rosee prospettive, grazie alla ricerca, agli studi clinici, ai nuovi farmaci molecolari, alla medicina di precisione: obiettivi conseguibili anche grazie alla formazione che la Scuola intende continuare ed infatti è già pronta la prossima edizione, articolata in 10 corsi dal 28 gennaio al dicembre 2022, tra Salerno, Cava dei Tirreni e Vallo della Lucania con sessioni teoriche e pratiche.
“La nostra intenzione è di far partire appena possibile anche un master. La realizzazione del polo oncologico, che si occuperà di formazione, ma soprattutto di ricerca, è il sogno di una vita, ed insieme alla Cobellis ed agli altri colleghi, lo coroneremo ”– ha concluso il dottor Santoriello.

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Attualità

Salvati da un suicidio: avevano un finanziamento di 1.200.000,00 euro

L’Azienda di famiglia è stata dichiarata fallita ma loro non ricordavano di aver stipulato a garanzia della azienda stessa un importante finanziamento  di  € 1.200.000,00 . Erano disperati tanto – che in più occasioni mi avevano paventato l’idea del suicidio – sia perché avevano già subito un fallimento sia perché non avevano una liquidità tale da poter onorare un debito così cospicuo per cui si vedevano sfumare anni di sacrifici perché avevano terreni e abitazioni conquistati con il sudore del proprio lavoro. Questa è la triste storia di una famiglia salernitana ma che spesso capita a migliaia di italiani perché costretti a subire un periodo di crisi economica – come quello attuale – tale che l’azienda di famiglia è costretta al fallimento e di conseguenza la banca ad aggredire il patrimonio dei fideiussori. Fortunatamente  non sempre tutto e perduto  e nonostante la pandemia attuale che non aiuta milioni di italiani  questa volta la legge ha aiutato chi è in difficolta , perché il Tribunale di Napoli, con sentenza del 9 dicembre 2021, N. 10787– a firma dell’avv. Mario Manzo del foro di Salerno , ha dichiarato  la nullità parziale del contratto di finanziamento  relativamente  alle clausole  in cui vincolava i  garanti a onorare il debito qualora l’Azienda  non fosse stata in grado di pagare il finanziamento  assunto con il noto e famoso  Istituto di credito , liberando definitivamente gli  assistiti dal  proprio debito .

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“Nasce una stella”, serata di beneficenza con la fondazione Copernico

La fondazione Copernico e l’istituto Virtuoso insieme all’insegna della beneficenza. “Nasce una stella” è infatti, l’iniziativa in programma il prossimo 16 dicembre, presso la chiesa dell’Addolorata in piazza Abate Conforti. Una serata di beneficenza che vedrà ai fornelli gli chef più conosciuti: Pasquale Palamaro del ristorante Indaco Regina Isabella di Ischia, Giuseppe Aversa del ristorante Il Buco a Sorrento, Lino Scarallo del ristorante Palazzo Petrucci di Napoli, Gianni Vanacore del ristorante Palazzo Avino di Ravello, Vincenzo Guarino, consulting di un albergo e chef presso il Castello di Spaltenna e Benedetta Somma, pastry chef del Papavero, ad Eboli. “La Fondazione Copernico e l’Ipsia Virtuoso hanno organizzato, insieme all’associazione Arcobaleno di Marco Iaculli che si occupa di bambini oncologici, una serata all’insegna della beneficenza: il ricavato verrà devoluto a studenti meritevoli dell’istituto alberghiero che avranno così la possibilità di collaborare con i sei chef stellati”, ha dichiarato il presidente Antonio Piluso. Un’iniziativa che nasce dalla volontà di dare un impulso alla comunità salernitana, utilizzando le eccellenze del territorio, rispettando le sue tradizioni. “In questo progetto abbiamo inserito le eccellenze del territorio, noi vogliamo che da questa serata i ragazzi abbiano la possibilità di diventare chef stellati e magari non hanno la possibilità economica di sostenere stage – ha aggiunto Piluso – Vogliamo dare maggiore impulso ai ragazzi dopo l’impegno della scuola”.  Durante la serata, parte del ricavato sarà devoluto all’associazione Arcobaleno, attraverso doni realizzati dalle volontarie. Saranno circa 150 le persone che parteciperanno alla serata, nel rispetto delle norme anti covid e, dopo l’antipasto sarà servita la cena. Una serata unica nel suo genere, grazie all’impegno della Fondazione Copernico: non sarà una serata unica ma con Vincenzo Onorato, organizzatore dell’evento, e l’istituto Virtuoso inizierà una importante collaborazione che vedrà protagonista di Nasce una Stella la famiglia D’Amico e In Cibum, scuola di Alta formazione gastronomica. Dodici gli studenti dell’istituto Virtuoso che parteciperanno alla serata, selezionati e scelti dai docenti di cucina che affiancheranno gli chef stellati, “cercando di rubare i segreti del mestiere e i più bravi o più brave vinceranno questa borsa di studio, una grande occasione di crescita”, ha spiegato la preside Pellegrino Ornella.
Durante la serata verrà presentato, in anteprima, il libro di Paolo Lubrano “Portandomi dentro questa magia. Omaggio ai 70 anni di carriera di Sofia Loren” e parte del ricavato della vendita sarà devoluto alla serata.
Il Menù:
Aperitivo Finger preparato dai sei chef; antipasto “aculei di mare” su salsa di mozzarella di bufala preparata dallo chef Pasquale Palamara; Primi: “Genovese partenopea”, ovvero Candele con riduzione di genovese, tartare di spigola e fonduta di provola e limone dello chef Lino Scarano; Risotto Amalfitano con riso acquerello  con cicale di mare, agrumi e pistilli di zafferano dello chef Gianni Vanacore; Secondi “Il mio totano e patate”, ovvero totano con patate, pomodorini e salsa di latte di bufala dello chef Vincenzo Guarino; “La mia carne”, ovvero guancia di manzo al taurasi con patate affumicate e fuso di fiordilatte dello chef Peppe Aversa. Dessert: Latte e Miele della pastry chef Benedetta Somma; parteciperà la dolceria Pantalone e chiuderà il brindisi con il panettone di Helga Liberto, vincitrice a Milano per la sezione Panettone Innovativo.

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Concluso il progetto Aiuoliamoci di Forma Mentis Salerno

di Stefania Maffeo

Il progetto Aiuoliamoci, realizzato da Forma Mentis Salerno, ha coinvolto i bambini in un percorso formativo sulla salvaguardia dell’ambiente, partendo dal verde pubblico e dalle zone maltenute per restituire decoro al quartiere ed alla città. La costruzione di una coscienza ambientale attiva e partecipativa, partendo dai bambini: questa la sua mission.

E’ stato patrocinato dalla Regione Campania, dal Comune di Salerno, dalla Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, da Salerno Solidale spa e dalla S.I.S. School of International Studies srl, e sostenuto dai soggetti del terzo settore Poldo Soc. Coop. Sociale, ASD Futura Salerno, Rafiki ODV e Salerno in Green ODV.

Tra momenti di gioco e formazione i bambini hanno appreso tecniche di intaglio, pittura, scultura e manipolazione che hanno messo in pratica creando oggetti con materiali da riciclo, toccando con mano l’importanza della sostenibilità e della salvaguardia della natura, per responsabilizzare e responsabilizzarsi verso il bene pubblico. Le realizzazioni dei giovani artisti sono state protagoniste dei due appuntamenti con i mercatini sociali itineranti che si sono tenuti a Fratte, presso la Villa Comunale, ed in via Achille Napoli.

I due appuntamenti con i Green Street Market hanno visto un grande coinvolgimento di pubblico che ha potuto “acquistare” con libere donazioni i lavori realizzati dai bambini durante i laboratori, contribuendo così al raggiungimento del budget necessario per la piantumazione delle aiuole. È stata anche un’occasione utile per rendere partecipe la comunità nelle attività di rispristino delle aree verdi urbane e nella sensibilizzazione per la loro tenuta e manutenzione.

Le aiuole sono state scelte proprio dai protagonisti del progetto che, passeggiando in città alla ricerca di spazi verdi urbani degradati, tra perlustrazioni e fotografie, hanno classificato le zone che necessitavano di una rigenerazione. Gli interventi di piantumazione sono stati eseguiti in via Michele Conforti ed in via Nicola Buonservizi, via Guido Vestuti, via Salvatore Calenda e via Manganario, mentre le operazioni di pulizia hanno riguardato Piazza Falcone e Borsellino, via Francesco Spirito (pulizia, rasatura aiuola), via Cristoforo Capone (pulizia, rasatura aiuola) e via Dei Greci.

Soddisfatto Sergio De Martino, Presidente di Forma Mentis ODV: “È stata una bellissima ed entusiasmante avventura che abbiamo concluso nel migliore dei modi. L’impatto sociale raggiunto è ragguardevole considerando che eravamo alla prima esperienza di realizzazione di un progetto così ampio che prevedeva degli step di attività legati alla salvaguardia ed al ripristino del bene pubblico. Siamo orgogliosi di aver realizzato il progetto avvertendo la vicinanza ed il sostegno delle famiglie e dei collaboratori (che non finirò mai di ringraziare) e di aver raggiunto l’obiettivo generale del progetto: far ritornare alla socialità i bambini ed i ragazzi dopo un periodo molto complicato per le relazioni umane. Ringraziamo tutte le organizzazioni del terzo settore che si sono lasciate coinvolgere e tutti i partner istituzionali, in special modo il Referente di progetto del Dipartimento delle Politiche della Famiglia, la dottoressa Sabrina Saccomandi. Naturalmente questo entusiasmo non sarà disperso, ma sarà anzi da stimolo per le prossime progettualità che abbiamo da offrire alla comunità.

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Attualità

Ritornano gli eventi targati Art Experience, con la seconda edizione di “Primavera Artistica 2021”

Si sono svolti gli eventi targati Art Experience, con la seconda edizione di “Primavera Artistica 2021”, un evento che ha portato artisti nazionali e internazionali nella città di Salerno. Precisamente dal 16 al 26 ottobre 2021 si è svolto presso il Museo Diocesano “San Matteo” di Salerno, i curatori dell’evento Anna de Rosa e Angelo Lazzano, hanno allestito una mostra collettiva in cui coesistono opere di Pittura, Scultura, Fotografia e Disegno, diverse forme espressive e realizzate con varie tecniche e i più svariati materiali, ma quasi tutte accomunate dal tema del MARE , proprio per onorare la nostra bella città.

 Tante anche le opere che presentano l’essere umano in progress, con le sue diverse sfaccettature, partendo dal concetto dell’infanzia e del gioco, fino a trattare momenti di vita quotidiana o i passaggi più profondi dell’emotività.

Nell’ambito della stessa rassegna anche l’expo delle Panchine d’Artista, posizionate nel Quadriportico del Museo e la sezione Mexico&Mare dedicata alle opere di otto soci messicani, esposte insieme a quelle provenienti da Brasile, Spagna, Portogallo, Perù, oltre che dall’Italia.

L’evento ha avuto come obbiettivo principale la didattica rivolta agli alunni della 4° e 5° della Scuola primaria e si svolge attraverso uno staff tecnico competente che guida le scolaresche in un percorso di Arte tra le opere del Passato offerte dal Museo e quelle di arte contemporanea donate da artisti del Presente. Queste ultime sono 64 opere 50×50 e sono esposte su Cavalletti arcobaleno, posizionate ad altezza visiva dei bambini che dopo avere avuto un primo impatto visivo con loro, elaborano una critica personale e poi si accomodano in un’ aula didattica per realizzare un disegno che riproduce l’opera che li ha più affascinati.

Il percorso artistico offerto ai piccoli visitatori-fruitori, ha messo a disposizione tutte le meraviglie esposte nelle sei sale del Museo. Ogni sala tratta le opere di un periodo storico ,tra cui le 60 tavolette di avorio che rappresentano la storia del nuovo e vecchio testamento risalenti al XII secolo (uniche al mondo)

Quindi la DIDATTICA si svolge attraverso l’arte Contemporanea in uno scrigno che custodisce opere Antiche di inestimabile valore artistico-storico-religioso, mentre il Futuro è rappresentato dai bambini, che conquistano il senso di appartenenza e il riconoscimento di una loro identità nel territorio attraverso la trasmissione del valore della tradizione, rappresentata dal nostro Patrimonio Storico Artistico e Culturale che dobbiamo tutelare, rivalutare e trasferire.

Per questo motivo Primavera Artistica 2021 prosegue nelle scuole, inizialmente presso l’I.C.I. Medaglie d’oro dove viene allestita una Expo con tutte le opere 50X50 esposte sui cavalletti arcobaleno, per continuare il progetto di didattica iniziato presso il Museo attraverso un primo incontro propedeutico con l’Arte.

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Attualità

Salerno, #100DonneVestiteDiRosso: il flashmob contro la violenza sulle donne

di Stefania Maffeo

Donne di mare, donne da amare. Appuntamento sabato 23 ottobre ore 16 alla Stazione Marittima Zaha Hadid di Salerno per il flashmob #100donnevestitedirosso, organizzato da Lions Club Branch Salerno Minerva, presieduto da Micaela Chechile, in partnership con Diellemme (Ceo Simonetta De Luca Musella) insieme alla cantautrice genovese Alessia Cotta Ramusino (ideatrice). Un evento di respiro nazionale che vedrà madrina d’eccezione l’attrice romana di “Un posto al sole” Sara Ricci.
Per l’occasione e per ricordare ancora una volta la necessità di dire basta alla violenza di genere, il Comune di Salerno, la torre Vicerale di Cetara, la torre cardiologica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona ed il Tarì S.c.p.A., in una ideale staffetta, si illumineranno di rosso.

La mission del flashmob è quella di diffondere la cultura del rispetto, lottando contro ogni forma di violenza, sopruso, limitazione delle libertà personali e di discriminazione di genere.
E’ richiesto un abbigliamento completamente rosso per le donne e nero con un accessorio rosso per gli uomini e prevede l’interpretazione del brano YALLAH ( “forza, forza, muoviti”) un inno all’amore contro il femminicidio.

Nell’ambito della manifestazione l’artista salernitana Santa Rossi che, con la collezione “I Burka Invisibili” racconta della violenza attraverso l’immagine di donne con la bocca coperta perché “non possono parlare”, riceverà il “Premio Minerva”. Una magnifica opera è stata offerta al Lions Club Branch Salerno Minerva dal maestro di Pontecagnano Faiano Franco Anfuso che ha dedicato la sua produzione di sculture e dipinti al tema della Donna “troppo spesso martire”. L’evento è patrocinato da Regione Campania, Comune di Salerno, Comune di Cetara, Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona, Lions Club Principessa Sichelgaita, Associazione donne medico sez. di Salerno, Save the Woman e dal W20, il G20 of Women, che quest’anno ha la Presidenza Italiana, Wister – Women for Inclusive and Smart Territories, Camera di commercio – Comitato Prov. Per l’imprenditoria Femminile, Centro Orafo Il Tarì S.c.p.A., CIF – Centro Italiano Femminile, Frida – associazione contro la violenza di genere in Collaborazione con Confindustria Salerno – Comitato Femminile Plurale. La manifestazione è sostenuta da imprese che si distinguono per il loro impegno nella tutela dei diritti e nella salvaguardia dell’equità di genere: Eco Sider, Farmacia Igea – dottori Nanni, Hotel Cetus, StudioSede, Fenimprese, Sofia Colasante, Elettrosmart.

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Attualità Eventi

Presentata la rassegna teatrale Qui fu Napoli… qui sarà Napoli

E’ stata presentata ieri mattina nella sala interna del Bar Santa Lucia di via Roma a Salerno, la rassegna teatrale di autori napoletani dal ‘800 ai contemporanei denominata “Qui fu Napoli… qui sarà Napoli”, organizzata dall’associazione consorzio “La città teatrale” di Salerno con il contributo della Regione Campania ed il patrocinio del Comune di Salerno.

Otto gli appuntamenti in cartellone, che vedranno impegnate le compagnie dei sette teatri componenti “La città teatrale”.

Si inizia sabato 2 ottobre con un doppio appuntamento, al Teatro La Ribalta, infatti, andrà in scena “Na Santarella” di Eduardo Scarpetta, mentre al Teatro La Mennola di scena “Pulcinellata” tratto da Pasquale Altavilla.

Si prosegue poi il 9 e 10 ottobre al Teatro Nuovo con “Trianon” di Enzo Moscato.

Quarto appuntamento il 12 e 13 ottobre al Teatro Del Giullare con lo spettacolo “Tu musica assassina” di Manlio Santanelli.

Il 16 e 17 ottobre la compagnia del Teatro Arbostella, (che a causa dei lavori di ristrutturazione sarà ospitato al Teatro Nuovo) porterà in scena “Pascariello e don Felice” di Antonio Petito.

Sesto appuntamento il 22 e 23 ottobre al Teatro Ridotto con “Eduardo: artefice magico” tratto da Eduardo De Filippo.

Il 24 ottobre tocca invece alla compagnia del Teatro del Genovesi che proporrà “Anna Cappelli” di Annibale Ruccello.

Chiude la rassegna il 29, 30 e 31 ottobre la compagnia del Teatro Nuovo che proporrà “L’ultimo scugnizzo” di Raffaele Viviani.

Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito, con obbligo di prenotazione da effettuare anche telefonicamente presso i rispettivi teatri a partire dalla giornata di oggi, per i primi tre appuntamenti ed a seguire per i successivi. L’ingresso in sala, come da disposizioni anti covid, sarà consentito solo previa presentazione del green pass o dell’esito negativo di un tampone effettuato al massimo 48 ore prima dello spettacolo.

“Napoli è il centro della cultura campana, ma soprattutto Napoli ha avuto tra i più grandi autori teatrali della storia. Questo è un omaggio che vogliamo fare a quegli autori partenopei di fine Ottocento inizio Novecento, che sono stati un po’ maltrattati dalla critica italiana, che considerava questo un periodo buio per il teatro italiano, perché non teneva conto del teatro dialettale – spiega Ugo Piastrella, presidente de “La città teatrale” –Teatro invece, che si è dimostrato molto importante, anche per autori che poi hanno deciso, negli anni successivi, di riprenderlo. Quindi partendo da Pasquale Altavilla, Petito, Scarpetta, Viviani, Eduardo, fino ai contemporanei, Ruccello, Santanelli e Moscato, noi abbiamo deciso con questi otto spettacoli di rivolgere a loro il nostro personale omaggio, e ovviamente ci auguriamo che anche il pubblico apprezzi questa nostra iniziativa”.

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Lungomare cittadino, Sarno: “città abbandonata a sè stessa”

“Il lungomare cittadino è lo specchio di una città in decadenza, abbandonata a sé stessa”. Lo ha dichiarato l’avvocato Michele Sarno, candidato sindaco per la città di Salerno dopo la fotografia scattata dai cittadini salernitani che evidenziano come, uno dei luoghi simbolo del capoluogo, sia totalmente in decadenza.
“Solo pochi giorni fa, le cronache cittadine hanno raccontato di tende sistemate nelle aiuole, oggi raccontiamo ancora – dopo mesi – la completa assenza di servizi pubblici – ha dichiarato il candidato sindaco Michele Sarno – Ancora oggi facciamo i conti con uno scenario degradante: la maggior parte delle panchine sono distrutte, aiuole non curate. Manca la manutenzione ordinaria, eppure si continua a parlare di Salerno città europea”. Inoltre, è necessario ricordare che per i bagni pubblici sono stati concessi anche dei finanziamenti pubblici: “paghiamo le tasse più alte d’Italia per servizi inesistente e inaccessibili, occorre cambiare la gestione del potere e, soprattutto, mai come in questa fase è necessario sfruttare al meglio le risorse, rendere ogni luogo di questa città accessibile a tutti, senza alcuna distinzione”, ha ribadito ancora l’avvocato Sarno.
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Attualità

Salerno, donne candidate a sostegno delle afghane. Una foto su iniziativa di Paky Memoli

di Stefania Maffeo
Donne di Salerno per le donne afghane.
Una foto di gruppo di tutte le candidate alle prossime elezioni amministrative a Salerno. A promuovere l’iniziativa la dottoressa Paky Memoli, consigliere comunale e provinciale e candidata alle prossime consultazioni elettorali al comune di Salerno nella lista Campania Libera a sostegno del sindaco uscente Vincenzo Napoli.
L’invito a tutte le candidate, ma anche alle donne che vorranno partecipare, è quello di ritrovarsi il 28 agosto sulla spiaggia di Santa Teresa alle 18.30 per una foto che sia l’emblema del sostegno e della vicinanza alle donne dell’Afghanistan.
Alla scorsa tornata elettorale, la dottoressa Memoli è stata tra le donne più votate in consiglio comunale e, lo scorso anno, si è distinta per aver dato disponibilità a partire nell’immediato per aiutare gli ospedali in piena emergenza Covid.  In particolare ha assistito per tre settimane dei pazienti colpiti dal Coronavirus ospiti in alcune Residenze sanitarie assistite della regione Liguria. La diabetologa, referente della Rete diabetologica aziendale dell’Asl di Salerno e membro della Simdo, la Società italiana metabolismo diabete e obesità e fondatrice dell’Associazione “Prima Luce”, ha lasciato la Campania l’8 aprile, dopo essere stata selezionata tra 8mila medici che avevano risposto all’appello della Protezione civile per prestare il loro supporto contro l’emergenza Covid. Una missione che si è conclusa il 28 aprile con un carico di forti emozioni. Venti giorni intensi, pieni di lacrime, speranze e dolore, a tu per tu con gli effetti del virus che ha cambiato il nostro tempo.

paky memoli donne afghanistan salerno

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Attualità Politica

Stadio Arechi, Michele Sarno: “Carenza di tornelli ha ridotto la capienza”

“Lo stadio Arechi pronto per la serie A? La carenza dei tornelli  ha ridotto la capienza e sempre meno persone possono accedere allo stadio comunale”. Lo ha dichiarato l’avvocato Michele Sarno, candidato sindaco per la città di Salerno, in occasione della prima partita di campionato, con la Salernitana che debutta ufficialmente in serie A. “Il sindaco Napoli ha annunciato, attraverso i suoi canali social, che l’Arechi è pronto ad accogliere le grandi squadre ospiti dei granata ma dovrebbe anche dire, per amor di verità e onestà intellettuale, che al di là delle disposizioni anti covid la capienza è ulteriormente ridotta a causa dei tornelli – ha dichiarato il candidato sindaco Michele Sarno – e quindi i tifosi risultano penalizzati dalla incapacità di un amministrazione che condanna la comunità alla energenzialita’  senza mettere in campo un’adeguata prevenzione tesa a ristorate gli interessi dei tifosi e dei salernitani. Con la vittoria dei granata e la conquista della serie A, il Comune avrebbe dovuto lavorare fin da subito all’adeguamento dell’Arechi, puntando anche sulla capienza che oggi conta 26500 posti a sedere raggiungendo i 36mila posti a sedere ma al di là delle promesse e dei proclami elettorali oggi nulla è stato fatto. A discapito, ancora una volta, della cittadinanza”.