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Amici del Tricolore, concorso sui cimeli della memoria

di Stefania Maffeo

L’Associazione “Amici del Tricolore APS”, presieduta dal Cav. Antonio Galdi, nell’ambito delle iniziative promosse in occasione della commemorazione dell’Operazione AVALANCHE 1943, indice la quinta edizione del concorso di natura storica, dal titolo: “LUOGHI E CIMELI DELLA MEMORIA: LE EMOZIONI RACCONTATE DALLE GIOVANI GENERAZIONI”.  Cimeli ed immagini fotografiche (riprodotti fotograficamente con relativa nota storica) che siano testimonianza di episodi, eventi pubblici o anche strettamente familiari, legati al periodo storico che va dall’inizio della Grande Guerra (I Guerra Mondiale) al Referendum Istituzionale del 2 giugno 1946. 

Il Concorso, aperto a tutti gli alunni delle Scuole Secondarie di Primo e Secondo grado di tutta la Regione Campania che ha dato il patrocinio morale, terminerà il 28 maggio 2024. L’iscrizione gratuita per la partecipazione al concorso va effettuata tramite e-mail a cura del Coordinatore di Classe (con l’utilizzo della posta elettronica Istituzionale dell’Istituto Scolastico di appartenenza del Candidato) a concorsi@amicideltricoloreaps.it. Sul sito www.amicideltricoloreaps.it si trovano i regolamenti relativi ai due tipi di scuola. Il premio in palio per ogni categoria è un buono Expert di €300,00. 

amici del tricolore concorso        amici del tricolore concorso

I candidati, ripercorrendo la memoria storica dei propri avi, attraverso cimeli, riportano alla luce episodi ed eventi spesso dimenticati nel cassetto, che documentano scenari di guerra locale, ricordi, tradizioni popolari, episodi ed eventi di vita vissuta che, in qualche modo, hanno cambiato la vita e la gioventù della popolazione di quel tempo. Le opere dovranno essere associate ad un testo narrativo che descriva l’ambientazione, il soggetto e gli spaccati di vita vissuta riportando alla luce i propri ricordi e le proprie emozioni. 

Altro appuntamento di rilievo organizzato da “Gli Amici del Tricolore ApS” nell’ambito delle manifestazioni promosse in occasione della celebrazione del 79° anniversario della liberazione d’Italia e dell’81°anniversario dell’Operazione AVALANCHE 1943- 2024, è previsto per il prossimo 22 aprile a partire dalle ore 10.00, con l’evento denominato “Memoria Respiro di Legalità” presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “E. Ferrari” di Battipaglia, patrocinato sia dalla Regione Campania che dal Comune di Battipaglia, in sinergia con l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Sez. Faiano, l’Associazione Nazionale Carabinieri -Sez. Battipaglia, ed il Comitato Territoriale delle Associazioni Militari D’arma, Polizia, Storico-Patriottiche e Servizi. 

La memoria e la legalità non possono essere semplicemente assunti come valore a sé, poiché, il passato non si ripeta, solo se lo si capisce. Presso l’Istituto guidato da Carmela Miranda sarà allestita una “INFRASTRUTTURA della MEMORIA” ed agli interventi si alterneranno spettacoli canori a cura del Tenore Alessandro Fortunato e del duo Tommaso Fichele e Fabio Norati di INFLUSSI55, e proiezione di filmati inediti come gli Speciali “LUOGHI PER LA MEMORIA” – Operazione AVALANCHE Salerno 1943-2024 (regia Pascale Pagliuca) ed il cortometraggio “Usura” (regia Vincenzo Procida).  

 

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Letizia Battaglia, la sua arte fotografica in mostra a Salerno

di Stefania Maffeo

Come un cazzotto, come una carezza. Si sentono entrambi, forti, caldi, profondi quando si visita la mostra fotografica della grande artista palermitana Letizia Battaglia. L’esposizione, a cura di Paolo Falcone, è il filo conduttore dell’VIII edizione di “Racconti del Contemporaneo” denominata “Picchi idda?” organizzati dall’Associazione “Tempi Moderni”. E’ visitabile a Palazzo Fruscione, ma anche in altri luoghi simbolo della Città di Salerno (Ipogeo e Cappella di Sant’Anna in San Pietro a Corte, Cappella di San Ludovico dell’Archivio di Stato, Chiesa di San Sebastiano del Monte dei Morti, Corte di Palazzo Pinto) fino al 19 maggio 2024, in una sorta di dialogo artistico fra contenitore e contenuto.  

È proprio in questi luoghi, infatti, che risuona con forza il potere evocativo delle immagini di Letizia Battaglia, una donna coraggiosa e dalla straordinaria sensibilità umana e visiva. Le sue fotografie consegnano alla storia alcune delle pagine più sanguinose, poetiche, struggenti e drammatiche della sua Palermo, ma anche volti, storie, anime della gente che la popola.  

Immagini ottenute spesso in contesti estremi negli anni della sua collaborazione con il quotidiano L’Ora di Palermo, durante la sanguinosa guerra di mafia degli anni Settanta ed Ottanta, ma tenute insieme da un unico leitmotiv, la dignità.  Uno storytelling emozionale e storico intenso quello che avvolge i visitatori durante il percorso espositivo che si focalizza sugli argomenti che hanno costruito la cifra espressiva più caratteristica dell’artista, portandola a sviluppare una profonda e continua critica sociale, evitando i luoghi comuni e mettendo in discussione i presupposti visivi della cultura contemporanea.  

Quella di Letizia Battaglia era una lente metodica e precisa, unica, pronta a raccontare il mondo. Ha raccontato le diverse contraddizioni della sua terra, i volti della povertà e della ricchezza, le manifestazioni e le rivolte delle piazze, le feste religiose e pagane. Il tutto tenendo sempre la città come spazio privilegiato per l’osservazione della realtà, oltre che del suo paesaggio urbano. Ha trattato il suo lavoro come un manifesto, esponendo le sue convinzioni in maniera diretta, vera, poetica e colta, rivoluzionando così il ruolo del fotogiornalismo. 

È entrata nei vicoli, nei rioni e nei bassi di Palermo per realizzare immagini dolci e poetiche che descrivono con amore una condizione sociale. Ha ritratto bambine, nelle quali ritrovava se stessa, con cui costruisce un dialogo empatico intimo e profondo. Con un grand’angolo ed una PENTAX K 1000 è sempre al centro della scena, a contatto diretto con il soggetto per catturare una potente emozione e, quasi sempre, un sentimento di ‘pietas’. 

Salerno rende così omaggio ad una figura emblematica che ha saputo essere al tempo stesso testimone, narratrice e combattente di una realtà complessa e sfaccettata, lasciando un’eredità imperitura che continua ad ispirare nuove generazioni come fonte di inesauribile speranza.  

 

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Salerno, al Piccolo Teatro Portacatena in scena “Io è lui”

di Stefania Maffeo

A Salerno è di scena “Io è lui”, che debutta sabato 16 (inizio ore 20.30) e domenica 17 marzo 2024 (inizio ore 18.30) al Piccolo Teatro Portacatena. Viviamo un tempo dove il confine tra reale e virtuale diventa sempre più confuso e sbiadito, tutto potrebbe essere reale e tutto potrebbe non esserlo. È questo l’assunto dal quale parte la commedia scritta e diretta da Rodolfo Fornario, che alterna sempre di più le fatiche di attore/regista a quella di autore.

Una commedia attualissima e divertente sulla difficoltà di creare relazioni nei tempi del web imperante. In scena sei attori: Daniele Alfieri, Antonello Cianciulli, Roberto De Angelis, Rosaria La Femina, Antonella Quaranta e la giovane Rosa Pia Greco. Romualdo Muflone, impiegato del catasto, è un attempato sessantacinquenne, separato da qualche anno, fuori da tutti i circuiti ed i meccanismi che permettono ad un uomo di potersi approcciare con l’altra metà della mela. Così, un po’ per sconforto, un po’ per gioco, una sera si iscrive su di uno di quei siti per incontri. La sua scarsissima autostima e la curiosità di capire cosa si prova ad essere un uomo bello, affascinante e con tanti interessi, lo porta a mettere sul profilo creato la foto di suo fratello Gabriele, affascinante architetto di successo.

Veronica è una donna di origini meridionali che lavora a Milano. Una sua foto attira l’interesse di Romualdo che prova un impacciato approccio. Incredibilmente Veronica risponde. Per tre mesi tutte le notti i due chattano scoprendo di avere tanti interessi in comune. Una mattina, Romualdo riceve un messaggio sul pc. Veronica ha deciso di venire a Napoli nel prossimo fine settimana per conoscere Gabriele da vicino. Il povero Romualdo si vede così costretto a chiedere l’aiuto di suo fratello Gabriele, il quale però…

Per info e prenotazioni: 3291606593.

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Amanti, grande successo al Teatro Verdi di Salerno

di Stefania Maffeo

Quattro appuntamenti sold out ed un pubblico entusiasta per lo spettacolo teatrale in scena al Teatro Verdi di Salerno “AMANTI”, scritto e diretto da Ivan Cotroneo con Massimiliano Gallo, Fabrizia Sacchi, Orsetta De Rossi, Eleonora Russo e Diego D’Elia, che hanno saputo catturare e coinvolgere il pubblico fin dalle prime scene. 

Il tema centrale della pièce riflette le dinamiche quotidiane che caratterizzano il nostro tempo: matrimoni che procedono a stento, mantenuti in piedi solo per il bene dei figli, coppie giovani che affrontano la frustrazione di non poter avere figli, la crescente necessità di ricorrere all’aiuto psicologico per una maggiore comprensione di sé e la ricerca di una via di fuga per dare un senso alla propria esistenza. In ultima analisi, la storia parla del bisogno profondo di innamorarsi veramente, per trovare il coraggio di apportare cambiamenti radicali nella propria vita. 

I personaggi rappresentati in “AMANTI” sono un riflesso di noi stessi, delle nostre aspirazioni amorose, del desiderio di realizzazione personale, delle difficoltà nel trovare la felicità attraverso gli altri e del frequente sentimento di inadeguatezza ed infelicità che ci spinge a cercare l’assistenza di uno psicoterapeuta. Questo processo è finalizzato a scoprire le chiavi per dare un senso non solo alle nostre relazioni, ma anche alla vita stessa, affrontando decisioni sia facili che difficili. 

La narrazione segue Claudia (interpretata da Fabrizia Sacchi) e Giulio (Massimiliano Gallo) dal loro primo incontro casuale fino allo sviluppo della loro relazione, con la scenografia divisa tra una stanza d’albergo e lo studio di una psicoterapeuta, dove si svolgono momenti chiave della storia. Attraverso dialoghi ricchi di ironia e momenti di riflessione profonda, il pubblico viene condotto in un viaggio emotivo che tocca temi universali come l’amore, il tradimento e le crisi coniugali. 

amanti Massimiliano Gallo

Il cast offre prestazioni eccezionali, con momenti che spaziano dal comico al drammatico, accompagnati da canzoni che sottolineano i momenti salienti della storia di Giulio e Claudia, dimostrando le molteplici abilità dei protagonisti, non solo come attori ma anche come cantanti. Da “Mi sono innamorato di te” cantata dallo stesso Massimiliano Gallo, a “Ed io tra di voi “ autentico successo di Charles Aznavour, da una bellissima “Dettagli” di Ornella Vanoni per raccontare le emozioni, le difficoltà di scegliere la propria strada, ad una scatenata “Ma che freddo fa”   di Nada, che ripetono dopo i doverosi ringraziamenti di un emozionatissimo quanto felice Massimiliano Gallo.  

Una commedia moderna, divertente ma anche ricca di tenerezza e verità. Un’esperienza teatrale imperdibile, capace di toccare il cuore e la mente di chi la guarda. Il finale lascia gli spettatori piacevolmente sorpresi, portandoli a riflettere profondamente sulle tematiche trattate.  

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Lions International Capaccio Paestum, raccolta fondi per l’acquisto di un casco refrigerante

di Stefania Maffeo

Il Lions club Capaccio Paestum, presieduto dal Dott. Vincenzo Mallamaci, organizza, per venerdì 23 febbraio alle ore 19.00, in collaborazione con la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori e la Community Oltre lo Specchio il Service “Collateral beauty” una raccolta fondi per il progetto “Pink Box” finalizzato all’acquisto di un casco refrigerante contro l’alopecia delle donne sottoposte a chemioterapia per il DH Oncologico dell’ Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.

Il casco refrigerante è uno speciale dispositivo che, applicato sulla testa del paziente, abbassa la temperatura del cuoio capelluto creando una vasocostrizione che impedisce ai bulbi capilliferi di cadere. L’iniziativa, che si terrà presso casa Juppiter, in via Castello di Piegolelle 2, a Salerno, si aprirà una un convegno moderato proprio dal dottor Mallamaci, al quale parteciperanno il dottor Paolo Gattola, Past Governatore Lions, Antonella Lamberti, referente della Lilt di Capaccio Paestum, Teresa Giordano, fondatrice della community Oltre lo Specchio promotrice del progetto “Pink Box”, la dottoressa Clementina Savastano, Direttore Oncologia U.O.S.D. Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno, il dottor Giuseppe Pistolese, Presidente della Lilt di Salerno, la dottoressa Emilia Forte, Psicongologa e l’avvocato Angelo Paladino, Presidente della V Circoscrizione Lions.

lions capaccio paestum

“E’ nostro compito come Lions aiutare le nostre Comunità per costruire un Mondo migliore, attraverso Services che lascino un segno tangibile del nostro impegno concreto”  ha dichiarato il Presidente Mallamaci. A seguire con un contributo di €35, grazie alla disponibilità dei gestori del ristorante Mauro Vicinanza e Remigia Pastore, si parteciperà alla cena il cui ricavato sarà devoluto per la causa. Per tutti coloro che vogliono aiutare all’acquisto del casco refrigerante contro l’alopecia delle donne sottoposte a chemioterapia, partecipando alla cena, è possibile prenotarsi telefonando ai numeri 334 64 388 878 oppure 331 49 51 201 entro il 20 Febbraio.

 

 

 

 

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Lions International, nuovo club a Capaccio Paestum

di Stefania Maffeo

Un nuovo Lions club nascerà a Capaccio Paestum quando 42 Soci Fondatori riceveranno ufficialmente la Carta Costitutiva in occasione di uno speciale evento che si terrà presso Royal Paestum Hotel alle ore 18 il 28 Gennaio 2024. Durante la cerimonia, il Governatore del Distretto 108 YA Dott. Pasquale Bruscino consegnerà la Charter ai soci del nuovo club Capaccio Paestum -Magna Graecia che sarà presieduto dal Dott. Vincenzo Mallamaci, cardiologo di fama. Già pronto un fitto programma di intervento a favore della comunità.

lions capaccio paestum

Il Lions Clubs International è la più grande organizzazione di club di servizio al mondo (circa 1,5 milioni di soci in oltre 50.000 club prestano servizio in oltre 200 Paesi ed aree geografiche del Mondo che si dedicano al servizio delle loro comunità dal 1917 – www.lionsclubs.org). La Missione è quella di mettere in grado i Lions Clubs, i volontari ed i partner di migliorare la salute ed il benessere, di rafforzare le comunità e di sostenere i bisognosi attraverso servizi umanitari e contributi che hanno un impatto sulle vite a livello globale ed incoraggiano la pace e la comprensione internazionale.

lions capaccio paestum

Per ulteriori informazioni o per partecipare al Lions Club Capaccio Paestum – Magna Graecia si prega di contattare il Segretario Dott. Vincenzo Cioffoletti al numero 334 6438878.

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Liceo Da Procida di Salerno, nuovo look

di Stefania Maffeo

Il Liceo Scientifico “Giovanni Da Procida” di Salerno cambia look con la realizzazione di nuovi ambienti per l’apprendimento e l’attivazione di laboratori didattici. Lo storico Istituto di Salerno è interessato da importanti opere di adeguamento antincendio per la messa in sicurezza dell’intero edificio scolastico, da interventi strutturali per il rinnovo integrale delle due palestre presso la Sede Centrale di via G. De Falco e dal completamento dei lavori dei servizi igienici, oltre ad altre azioni di capillare ristrutturazione che riguarderanno anche la sede Succursale di Via Urbano II.

liceo da procida salerno

Vivissima la soddisfazione della Dirigente, prof.ssa Anna Laura Giannantonio, e dell’intera comunità educante che intravedono la possibilità di incrementare ulteriormente le attività sportive del Liceo, già da tempo qualificate ed apprezzate dall’utenza scolastica, ma di certo limitate dalle carenti dotazioni delle palestre. L’opera di “restyling” dell’edificio (articolato in due plessi), consentirà, inoltre, come sottolineato dalla Dirigente, anche l’implementazione e la realizzazione di ambienti di apprendimento innovativi, orientativi ed inclusivi, con l’attivazione di laboratori didattici e CLASSI DIGITALI 4.0 A FRUIZIONE COLLETTIVA, nell’ambito delle azioni PNRR – Missione 4: Istruzione e Ricerca: Next generation classroom e labs.

“Il valore aggiunto degli interventi strutturali consiste proprio nel dotare l’Istituto di nuovi spazi più accoglienti, moderni e funzionali per il personale scolastico e per gli studenti, convogliando nuove energie e risorse per una didattica davvero all’avanguardia” afferma la Dirigente del Da Procida.

Tempi brevi inoltre per i lavori: si prevedono nel complesso sei mesi, ma le palestre dovrebbero essere ultimate entro la fine dell’anno scolastico in corso. Per quanto attiene le nuove dotazioni tecnologiche sono già stati implementati due laboratori.

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Salerno, kermesse sul Medioevo dal 13 al 15 dicembre

di Stefania Maffeo

“Medioevo, la luce nascosta” è un evento organizzato dalla Compagnia dei Poeti Erranti a Salerno dal 13 al 15 dicembre 2023, in collaborazione con l’associazione Artisti e Mercanti del Conte Ruggero.  Dai seminari avvincenti sulle donne del Medioevo ai concerti magici a lume di candela, l’atmosfera di epoche dimenticate prenderà vita in un viaggio unico nel cuore della storia e della cultura medievale.

salerno medioevo

Il programma comprende un’ampia varietà di attività culturali. Start mercoledì 13 dicembre alle ore 11.00, presso Salone del Genovesi, con “Mulieres salernitanae: storie di donne e di conquista”, seminario a cura di Antonietta Del Grosso, con la conduzione di Simona Genta ed Ivano Mozzillo. A seguire, alle ore 19.00, presso la Chiesa del Sacro Cuore, “In dulci jubilo: melodie in voce”, concerto del Coro del Liceo Alfano I coordinato e seguito da Maria Arcuri, Marta Pignataro e Rosa Spinelli.

Giovedì 14 dicembre tappa al Museo Archeologico Provinciale alle ore 11.00 con “Misticismo e religione: Santa Caterina e la papessa Giovanna”, seminario a cura di Maria Salvati, con la conduzione di Simona Genta ed Ivano Mozzillo. In serata, alle ore 19.30, presso la Chiesa del Sacro Cuore, “L’Armonia delle sfere: suggestioni sonore del mondo antico”, concerto per chitarra a lume di candela con Marco Di Matteo.

Venerdì 15 dicembre, sempre al Museo Archeologico Provinciale, alle ore 11.00, via San Benedetto, “Viaggio nel medioevo: trasformazioni linguistiche e socio-economiche in secoli tutt’altro che bui”, seminario a cura di Clotilde Baccari Cioffi ed Ivano Mozzillo, con la conduzione di Simona Genta. Conclusione, alle ore 19.30, presso la Chiesa del Sacro Cuore, con “Il mandolino nascosto”, concerto a lume di candela a cura di Alessia Di Maio e Guido Pagliano.

Un’imperdibile occasione per tutti gli appassionati di storia, cultura e musica questa iniziativa che si propone di trasportare Salerno indietro nel tempo, illuminando le pagine nascoste del Medioevo.

 

 

 

 

 

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Sarno, convegno su Alzheimer a “La Filanda”

di Stefania Maffeo

Alzheimer e demenze. se ne discute in un convegno venerdì 1 dicembre, alle ore 17.00, presso il polo sanitario La Filanda di Sarno. “Conosci la demenza- Conosci l’Alzheimer, il ruolo del CDCD (Centro Disturbi Cognitivi e Demenze)”. È questa la denominazione dell’incontro organizzato in sinergia con l’Asl Salerno con l’obiettivo di fare il punto della situazione su cura e assistenza per le persone affette da Alzheimer e costruire, stringere una rete di alleanze operative per portare proposte sempre più immediate al fabbisogno assistenziale. La concretezza e la dedizione sono cruciali per prendersi cura della persona, specie in presenza di gravi patologie come Alzheimer e Demenza.

Ecco perché parlare di questi temi oggi più che mai è fondamentale, come è fondamentale la sinergia e la collaborazione tra il pubblico e le strutture di eccellenza come La Filanda, proprio come spiegano la Legale Rappresentante, dottoressa Leonilda Renzullo, ed il direttore generale Romeo Barbato: “La nostra struttura da anni opera in sinergia con gli ambiti territoriali per garantire l’assistenza a disabili ed adulti non autosufficienti malati di Alzheimer e demenza, in linea con il nostro focus aziendale. Quindi, lo scopo fondamentale è quello di andare a creare una filiera assistenziale che, sinergicamente, assista tutti coloro che ne hanno necessità sul territorio. Come per le nostre RSA, di alto profilo assistenziale, abbiamo tutta la volontà di fornire cura e assistenza anche ai malati di Alzheimer e demenza”.

Un convegno, dunque, molto importante proprio per porre l’accento sull’assistenza ai malati di Alzheimer e demenza in generale, come spiega il dottor Giovanni Rea, responsabile aziendale del CDCD della ASL di Salerno, che plaude alla sinergia nata con La Filanda per offrire il miglior servizio a chi ne ha bisogno: “L’Alzheimer, le demenze in generale, hanno un grosso impatto a livello del funzionamento del soggetto affetto ed il nostro obiettivo è quello di fare diagnosi precoci attraverso una tempistica neuropsicologia che individua i primi segni del decadimento cognitivo. Nel corso di questo convegno, organizzato in sinergia tra ASL e La Filanda, illustreremo l’operatività del nostro centro demenze disturbi cognitivi di Nocera Inferiore, le attività che vengono svolte, l’equipe, come si incarico la persona affetta da demenza e la diagnosi precoce attraverso i test psicologici”.

Un lavoro scrupoloso e minuzioso quello della CDCD, che si occupa del paziente a 360° come spiega il dottor Gerardo Menichino, coordinatore facente funzioni del Centro disturbi Cognitivi e Demenze del Ds60 e tra i relatori del convegno: “Il CDCD è nato nel 2015 sul decreto 52 della Regione Campania. È una piccola cellula all’interno del pianeta demenze. Il CDCD opera in collaborazione in primis con il medico di medicina generale. Sono loro ad inviare nel nostro centro i pazienti che necessitano di effettuare una visita specialistica sulla memoria. Dopo questo primo test, se il paziente ha la necessità si attiva un protocollo con altre visite specifiche al fine di individuare il tipo di demenza di cui soffre. All’interno del CDCD, facciamo anche terapie per chi soffre di Alzheimer, oltre ad avere un doppio ambulatorio con psichiatri ed effettuare visite domiciliari. Un lavoro importante reso possibile grazie alla collaborazione con i medici di base e con strutture come La Filanda, che prendono in carico l’assistenza per i malati di Alzheimer e demenza”.

“L’Alzheimer è una malattia sicuramente molto conosciuta però è sempre una buona cosa parlarne in modo da diffonderne sempre di più la cultura e, soprattutto, fare in modo che si possano identificare il prima possibile i segnali in modo da mettere in atto tutte quelle che sono le terapie” – ha spiegato il dottor Antonio Coppola, direttore del dipartimento socio sanitario dell’Asl di Salerno, che modererà il convegno. “Queste, purtroppo, non consentono ancora di guarire, ma possono rallentare di molto l’insorgenza dei sintomi e l’avanzare della malattia. Ottima è la scelta di questo tipo di incontro con strutture d’eccellenza del territorio come La Filanda, accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale, che svolge un servizio per l’utenza di altissimo livello. Ma mi preme anche sottolineare la lungimiranza del direttore generale, ingegnere Gennaro Sosto, particolarmente sensibile a queste tematiche che da sempre da ampio spazio e supporto a queste attività di diffusione della cultura della prevenzione delle malattie, oltre a far partire a breve una rete dei centri per i disturbi Alzheimer di telemedicina. Così da poter servire anche aree del territorio dell’ASL difficili da raggiungere”.

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Salerno, fisioterapisti a congresso

di Stefania Maffeo

Il 2 dicembre fisioterapisti salernitani per la prima volta a congresso presso Capaccio Next (Ex Tabacchificio – via Cafasso) per parlare di riabilitazione del terzo millennio. L’appuntamento, a partire dalle ore 9.00, prevede tre sessioni di lavoro. Le due mattutine si occuperanno di “tecnologie innovative in fisioterapia neurologica e cardiovascolare”, la terza sessione pomeridiana affronterà il tema di un approccio transdisciplinare per la fisioterapia.

Il convegno è il primo appuntamento ufficiale dell’Ordine dei Fisioterapisti Salernitani ed oltre ad avere l’obiettivo di rappresentare le esperienze virtuose di innovazioni tecnologiche in fisioterapia, vuole anche aprire un dibattito su temi tanto attuali quanto controversi grazie alla presenza di illustri ospiti. La tecnologia ha invaso tutti i campi della medicina soprattutto nel post Covid compreso il settore della riabilitazione. Niente potrà sostituire le mani del fisioterapista, ma quest’ultimo non può essere refrattario ad essa. Telemedicina, teleriabilitazione sono il futuro anche per i fisioterapisti che devono, però, essere aiutati da idonee figure professionali competenti in questo campo per costruire nuove procedure.

A sottolineare l’importanza dell’evento il presidente dell’ordine dei fisioterapisti di Salerno, la dottoressa Mariaconsiglia Calabrese: “Noi vogliamo comunicare a tutti i nostri iscritti e mostrarci come punto di riferimento culturale e politico. Culturale, perché noi dobbiamo intercettare il bisogno di formazione dei nostri iscritti e dobbiamo proporre insieme, con tutte le istituzioni del nostro territorio, modelli organizzativi che siano vicini alle nuove esigenze assistenziali. Politico, perché una buona politica ordinistica nasce da una buona scienza e questo è il momento per incontrare tutti i nostri colleghi che lavorano in realtà diverse e confrontarci su di esse”.