Categorie
Attualità

Covid19, l’esercito per fronteggiare l’emergenza. Il sindaco Napoli ringrazia De Luca

Si è svolto, nel pomeriggio di oggi, un Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica congiunto della città metropolitana di Napoli e della provincia di Salerno. La riunione, convocata dal Prefetto di Napoli, in videoconferenza, ha visto la partecipazione del vice presidente della Regione Campania, dei sindaci di Napoli e Salerno, dei vertici delle Forze dell’ordine di Napoli e Salerno e dei rappresentanti delle Forze Armate, alla presenza del Prefetto di Caserta.

Nel corso dell’incontro è stato concordato, per incrementare le misure di contenimento dell’emergenza Covid-19, di proporre di integrare la pianificazione nazionale con l’impiego di 60 unità delle Forze Armate nelle aree della provincia di Salerno, secondo modalità che saranno definite in quell’ambito territoriale.
Inoltre, si è concordato di proporre una parziale rimodulazione del contingente di militari già presente nell’area metropolitana di Napoli nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, prevedendo il reimpiego di circa 40 unità secondo modalità che verranno stabilite in sede di tavolo tecnico presso la Questura.

“L’Esercito affiancherà le Forze dell’ordine, la Polizia Municipale, la Protezione Civile nelle attività di controllo del l’osservanza delle Ordinanze del Governo, della Regione, del Comune di Salerno per il contenimento del Coronavirus – ha dichiarato il sindaco Vincenzo Napoli – Grazie all’azione tenace del presidente Vincenzo De Luca, il Governo ha finalmente accolto la richiesta che, insieme a tanti Sindaci, avevo espresso nei giorni scorsi. Esprimo gratitudine agli uomini ed alle donne che fino ad oggi con enorme sacrificio e dedizione hanno presidiato le strade cittadine. Confido che tutti i concittadini osserveranno con scrupolo le limitazioni. È un sacrificio durissimo ma indispensabile per sconfiggere questa pandemia”.

Categorie
Attualità

Covid19, medici del 118 senza dispositivi di protezione: si rischia il collasso

Il 118 in provincia di Salerno a rischio collasso. Sono numerose in queste ore le chiamate all’Asl di competenza per chiedere in dotazione i dispositivi di protezione per il personale medico e infermieristico del 118. La risposta, al momento, è sempre la stessa: non ci sono mascherine né tute e i sanitari dovrebbero “accontentarsi” di ciò che viene messo a disposizione dalle aziende sanitarie locali.

Poche ore fa infatti una postazione 118 del salernitano ha ribadito di aver ricevuto materiale non idoneo. “Noi abbiamo solo questi”, hanno risposto. Il personale del 118 sembra ora intenzionato a non recarsi sui posti dove si stanno verificando casi sospetti. “E’ pericoloso per noi e per gli altri”, ha detto un’infermiera che di fatto ha minacciato di non andare sui casi sospetti. “Noi prendiamo atto del fatto che non siete intenzionati ad uscire”, avrebbero invece risposto. A quel punto l’infermiera ribadisce “ci rifiutiamo di uscire, per la nostra tutela e quella delle persone che hanno bisogno del nostro aiuto”.

Categorie
Attualità

Covid19, sempre più casi nel salernitano: primo contagio anche a Cava de’ Tirreni

Cresce sempre di più il numero di contagi da Coronavirus nel salernitano. Primo caso riscontrato anche a Cava de’ Tirreni. A risultare positivo al Covid19  è un 83enne che vive a Passiano, frazione della località Contrapone. L’uomo sarebbe stato contagiato dalla figlia 50enne giunta nei giorni scorsi da Milano. L’uomo è stato trasferito all’ospedale Ruggi d’Aragona.

Categorie
Attualità Video

Covid19, primo caso a Pontecagnano Faiano

di Erika Noschese

Primo caso positivo di Coronavirus a Pontecagnano Faiano. Ad annunciarlo, pochi minuti fa, il sindaco di Pontecagnano Giuseppe Lanzara attraverso un video postato sui social. Il Primo cittadino spiegato che la persona, di cui per scelta non rivelerà né l’identità né altre caratteristiche che potrebbero aiutare nell’identificazione, è in buone condizioni di salute. La persona infatti si trova attualmente a casa, le sue condizioni di salute non sono preoccupanti e non necessita il trasporto presso l’ospedale.

Ascolta le dichiarazioni del sindaco Lanzara.

Categorie
Attualità Video

“Tutti a casa”, a Salerno torna lo “sceriffo” – VIDEO

di Erika Noschese

Lo sceriffo è tornato, almeno a Salerno. Nel primo pomeriggio di oggi, il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca è tornato nella sua città. All’altezza di Palazzo Sant’Agostino ha incontrato alcune persone che vagavano senza meta. In virtù della nuova ordinanza che di fatto vieta anche la passeggiata, il governatore della Campania ha indossato nuovamente le vesti di sceriffo intimando a tutti di far ritorno a casa.

Categorie
Attualità

#iorestoacasa e la Provincia: musei chiusi, uffici aperti solo su urgenze e lavoro agile

In materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nelle Pubbliche Amministrazioni, il Presidente della Provincia di Salerno, con provvedimento n 17763 del 9 marzo 2020, ha disposto fino al 03/04/2020, la chiusura al pubblico delle Strutture Museali provinciali e della Biblioteca provinciale.

“Abbiamo provveduto all’attuazione della normativa nazionale e regionale – afferma il Presidente della Provincia, Michele Strianese – per le tutte le nostre strutture museali chiuse al pubblico, ma anche per disciplinare l’accesso agli uffici dell’Ente.

Infatti l’accesso al pubblico ai Settori dell’Ente ubicati presso tutte le nostre sedi, è limitato a richieste/procedure urgenti, indifferibili e/o previste da disposizioni normative, nei giorni di apertura al pubblico, previo specifico appuntamento da richiedersi telefonicamente alle Segreterie di Settore i cui numeri telefonici sono disponibili sul portale dell’Ente (www.provincia.salerno.it)

Inoltre, secondo la normativa vigente, i cittadini attenderanno il proprio turno al di fuori degli uffici, rispettando l’accesso scaglionato che prevede l’ingresso di massimo due persone per volta. Ogni altra richiesta o presentazione di pratica non indifferibile o urgente deve essere prodotta unicamente per via telematica utilizzando il seguente indirizzo pec: archiviogenerale@pec.provincia.salerno.it.

Tutte le eventuali riunioni saranno svolte privilegiando la modalità telematica in collegamento da remoto; in caso di impossibilità, dovrà essere garantito comunque il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale. Lo stesso vale per le riunioni degli organi collegiali indifferibili ed urgenti (conferenze capigruppo, consigli provinciali) che dovranno rispettare la distanza di sicurezza interpersonale.

Inoltre, al fine di contemperare l’interesse alla salute pubblica con quello della continuità dell’azione amministrativa, abbiamo privilegiato, dove possibili, modalità flessibili di svolgimento della prestazione lavorativa, recependo la normativa vigente che prevede la facilitazione del lavoro agile. Con decreto 28/2020, su proposta del settore Presidenza e Affari Generali, diretto da Alfonso Ferraioli, ho approvato il regolamento recante “Disposizioni temporanee per l’applicazione del lavoro agile in occasione dell’emergenza legata al rischio di contrazione del Coronavirus (COVID- 19)”.

La Provincia fa la sua parte in questo momento difficile per tutta Italia. È importante limitare al minimo i contatti interpersonali e seguire con attenzione le direttive che ci arrivano da Governo e Regione. Dobbiamo restare a casa e uniti, compatti nelle azioni di contrasto del contagio, perché tutti insieme ce la faremo. Sono fiducioso che nei prossimi quindici giorni otterremo risultati positivi, anche se nel frattempo dobbiamo fare qualche sacrificio. Seguiamo le indicazioni e ne usciremo presto.”

Categorie
Attualità

Emergenza Coronavirus, Piero De Luca: “Nessuno sarà lasciato solo”

“Nessuno sarà lasciato solo”. Così sui social l’onorevole Piero De Luca al termine della votazione alla Camera sulla Relazione del Governo per lo scostamento di bilancio.
“L’Esecutivo potrà  mettere in campo già da domani, le misure straordinarie da circa 25 miliardi di euro ipotizzate per rafforzare il nostro sistema sanitario, aiutare le famiglie e supportare imprese, artigiani, commercianti, professionisti e partite iva-prosegue il deputato Dem- Nessuno sarà lasciato  solo. Da parte di tutti è necessario però uno sforzo collettivo e senza precedenti. I sacrifici e le modifiche temporanee al nostro stile di vita servono ad evitare l’esplosione esponenziale del contagio e contenere, quindi, la diffusione del virus.
Rispettiamo allora in modo serio, rigoroso e responsabile tutte le prescrizioni fornite dal Governo, dalle Regioni, dai Comuni e dalle Autorità sanitarie competenti: lo dobbiamo alla nostra società e alle persone più fragili e più deboli.L’Italia è un grande Paese-conclude Piero De Luca-uniti, sono sicuro, ce la faremo”.
Categorie
Attualità

Emergenza Coronavirus, Imma Vietri (FdI): «Si è consumata una delle pagine più buie della Repubblica Italiana»

«Uno scenario surreale e allarmante, misto ad ansia e panico. È il quadro di un’Italia che si è fermata da Nord a Sud dopo una “bozza” di decreto che ieri sera di fatto chiudeva tutti gli accessi alla Lombardia, ma anche le uscite dalla cosiddetta “zona rossa”. Ore di fermento e di corse all’ultimo treno e dal Nord (complice la paura) tutti “giù”». E’ il commento di Imma Vietri, dirigente di Fratelli d’Italia sui fatti accaduti nelle ultime ore in Italia, nell’ambito dell’emergenza Coronavirus.

«Dopo settimane di alternanza tra mistificazioni, ironie e induzione al panico ieri si è consumata una delle pagine più buie della Repubblica Italiana – ha dichiarato Imma Vietri – in un contesto già sensibile alla problematica Coronavirus, arriva il nuovo decreto che chiude la Lombardia e altre province. Nulla osta per questo provvedimento se non per la criminale fuga di notizie che ha di fatto portato migliaia di persone a salire sul primo treno e a dirigersi verso il Sud (gran parte meridionali, lavoratori o studenti), in barba a tutte le misure di sicurezza già ampiamente discusse e deliberate».

«La cosa mi è da subito sembrata “deplorevole” – ha continuato la Vietri, che critica fortemente una scelta governativa che, di fatto, non potrà assumere carattere di efficacia – quando ho appreso dal Tg che la chiusura è prevalentemente morale e che il Prefetto non ha i mezzi per organizzare dei check-point esaustivi di tutto il confine in questione. Un decreto a cui non può far seguito un’applicazione. E’ allo scopo quindi solo di indurre ulteriore panico e trasferire probabili contagi in zone ancora non così sofferenti?  Siamo ai limiti della tentata strage ai danni del Sud. Da un lato si declinano continue misure di sicurezza e di prudenza – ha concluso Imma Vietri – e dall’altra si favorisce “lo sterminio” del virus ad un territorio che stenta a fare la sua parte per oggettive carenze di strutture sanitarie e che metterà definitivamente a nudo la cattiva gestione politica sanitaria di questi anni».

Categorie
Attualità

Sanificazione straordinaria nei punti vendita, Pasquale Marzullo: “dobbiamo tutelare la salute dei nostri clienti”

di Erika Noschese

Un’operazione di sanificazione straordinaria per fronteggiare l’emergenza coronavirus e tutelare la salute dei clienti. È l’iniziativa messa in campo da Pasquale Marzullo, titolarie di20 supermercati Sigma e Per Sempre, presenti su tutto il territorio di Salerno. Da venerdì e fino ai prossimi giorni, Marzullo ha disposto la sanificazione in tutti i punti vendita, in orari notturni. “È nostro dovere tutelare la salute dei nostri clienti, per questo abbiamo deciso di mettere in campo tutte le iniziative utili”, ha dichiarato Pasquale Marzullo che precisa come “la sanificazione avviene di notte per non creare disagi ai nostri clienti”. Inoltre, un addetto in ciascun punto vendita è stato incaricato di pulire gli ambienti maggiormente frequentati. “È un periodo di forte crisi, ma sono certo che ce la faremo”, ha poi aggiunto Pasquale Marzullo che, proprio come accaduto al nord, ha subìto prima la fase dei punti vendita presi d’assalto e poi un calo degli introiti che prosegue ancora oggi. “Nonostante questo non possiamo tralasciare la salute dei nostri clienti e questo vale sia per quelli più anziani e quindi maggiormente a rischio che per i giovani, anche loro vanno tutelati dal rischio di essere contagiati”. Un intervento indubbiamente eccezionale per il numero uno dei Sigma e Per sempre soprattutto in un periodo di forte crisi.

 

 

Categorie
Attualità

Rivolta in carcere, Psi Salerno: “Era già annunciata”

“La rivolta dei detenuti, già evidentemente preannunciata, che si sta tenendo in queste ore sul tetto della Casa Circondariale di Salerno, lascia pensare che i problemi da noi più volte evidenziati non sono stati ancora tenuti in considerazione”. Lo dichiarano Silvano Del Duca Vittorio Cicalese, rispettivamente segretario provinciale del Psi Salerno e presidente regionale Fgs Campania in merito alla rivolta di centinaia di detenuti tenutasi ieri al carcere di Fuorni. “Fermo restando che le modalità del dissenso non trovano alcuna giustificazione, ci preme riproporre quanto più volte evidenziato nei mesi scorsi – hanno dichiarato i socialisti – Le nostre visite a cadenza regolare nelle varie sezioni del penitenziario, hanno infatti portato al rilancio di alcune proposte. Una su tutte la necessità di incrementare gli agenti di polizia presenti nella struttura (in particolare nei weekend, quando la situazione è di difficile gestione”. La proposta era stata  accolta dal consigliere regionale e segretario nazionale del Psi, Enzo Maraio, che ha immediatamente seguito l’iter burocratico necessario per giungere ad una fattiva risoluzione. “Bisogna garantire, in questo momento di grande preoccupazione, uguali diritti a tutti: da un lato la polizia penitenziaria, lo ribadiamo, necessita di ulteriori unità per poter gestire adeguatamente i detenuti presenti nella struttura circondariale di Fuorni; da un altro, ci teniamo a precisarlo, i detenuti necessitano di avere supporto morale e materiale da parte dei propri familiari e legali che ne seguono le vicende. Sarebbe auspicabile una soluzione mediata: magari con visite programmate e scaglionate al fine di evitare assembramenti, così come richiesto dalle disposizioni governative e regionali – hanno aggiunto Del Duca e Cicalese – Ciò detto, non possiamo assolutamente giustificare i motivi e soprattutto le modalità di tale rivolta: non è possibile difendere chi ha compiuto gesti tanto gravi. Siamo al fianco degli agenti e del direttore Rita Romano: con notevoli sforzi, stanno gestendo una situazione molto delicata che merita la dovuta attenzione.Chiediamo ancora una volta un’adeguata attenzione nei riguardi della Casa Circondariale di Salerno: la nostra proposta, lanciata da Maraio, necessita di essere attuata nel minor tempo possibile”.