Categorie
A casa di Attualità

“A casa di…” Didattica a distanza, incontro con i dirigenti scolastici Casaburi e Turchi

di Stefania Maffeo

Nuovo appuntamento con “A casa di…”. nuovo format di approfondimento in diretta live Facebook e You Tube. Ai tempi di distanziamento sociale un’iniziativa periodica per un riavvicinamento social. In questa puntata un incontro con due dirigenti scolastici di istituti superiori di Salerno per fare il punto sulla didattica a distanza ai tempi dell’emergenza Coronavirus. Se ne discute con Gianfranco Casaburi, Istituto Professionale Alberghiero di Stato “Roberto Virtuoso” e con Alessandro Turchi, ProfAgri e Presidente Associazione Nazionale Solo Dirigenti.

Ecco l’intervista.

https://www.facebook.com/WebTv360/videos/2644750282518831/

Categorie
Attualità Politica

Caldoro: “Fiducia nei campani. Si alla fase 2 senza ordinanze stupide”

Servivano pochi atti e più semplici ed invece assistiamo ad una carnevalata di ordinanze. Tardive e sbagliate quelle del cibo a domicilio, quelle sulle corse e sulle passeggiate. Sono i vincoli, le fasce orarie ristrette che creano confusione. E’ necessario avere più fiducia nei campani ed è per questo che, fra le altre cose, chiediamo di consentire non solo il cibo a domicilio ma anche quello da asporto, di essere più flessibili con le uscite, di avviare la fase due per altre attività. Va fatto in sicurezza e senza anatemi verso i campani, senza insulti, superando le ordinanze stupide. Senza la inutile ricerca del particolare, la pizzeria di Via Cilea o il Bar della Provincia, serve un atteggiamento diverso. Il controllo complessivo è una cosa più seria rispetto singolo caso”.

Categorie
Attualità

Lutto nel mondo del teatro, addio a Gino Esposito

Lutto nel mondo del teatro. Sì è spento questa mattina, all’età di 77 anni, il regista Luigi Esposito conosciuto come “Gino”. Originario di Sarno, ma da una vita salernitano d’adozione, Eposito si è spento poco dopo le 8, nella sua casa, circondato dall’affetto dei suoi familiari, in punta di piedi, lontano da quel palcoscenico che tanto amava. Aveva mosso i primi passi nel mondo del teatro nei primi anni ’70, recitando poi per anni con il “Gruppo Umoristico Salernitano”, che aveva messo insieme nel lontano 1976, e che poi negli anni aveva assunto il nome di “Teatro Comico Salernitano”, era la sua seconda famiglia.

Categorie
Attualità

Tragedia in via Monti, 13enne precipita dal settimo piano

Tragedia questa sera in via Monti a Salerno. Per cause ancora da accertare un 13enne è caduto dal balcone del suo appartamento, al settimo piano, schiantandosi sul pianerottolo del primo piano. Al momento della tragedia il bambino pare fosse a casa con il fratello maggiore, 17 anni e con il papà. Inutile l’arrivo del 118, giunti sul posto i soccorritori non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso. Sotto choc i vicini di casa. Sul posto gli agenti della Squadra Mobile e della Scientifica della Polizia per le indagini del caso.

Categorie
A casa di Attualità

“A casa di…” Incontro con Protezione Civile e Pubblica Assistenza di Pontecagnano Faiano

di Stefania Maffeo

Nuovo appuntamento con “A casa di…”. nuovo format di approfondimento in diretta live Facebook e You Tube. Ai tempi di distanziamento sociale un’iniziativa periodica per un riavvicinamento social. In questa puntata un incontro a più voci per fare il punto sulle attività di Protezione Civile e Pubblica Assistenza a Pontecagnano Faiano per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Se ne è discusso con il Presidente Provinciale Guardia Rurale Ausiliaria Antonio Fortunato, il Presidente Vopi Volontari Pronto Intervento,Vincenzo Savarese ed il Presidente Asad Pegaso Antonio Sguazzo.

Ecco l’intervista.

https://www.facebook.com/WebTv360/videos/230551848010293/

Categorie
A casa di Attualità

“A casa di…” Coronavirus, librerie e pizzerie riaprono. Ecco due storie.

di Stefania Maffeo

Nuovo appuntamento con “A casa di…”. nuovo format di approfondimento in diretta live Facebook e You Tube. Ai tempi di distanziamento sociale un’iniziativa periodica per un riavvicinamento social. In questa puntata un incontro a due con rappresentanti delle categorie merceologiche che lunedì 27 aprile hanno riaperto i battenti dopo l’ok da parte del Governatore De Luca. Se ne è discusso con la titolare della libreria indipendente Libramente Caffè Letterario di Salerno Clorinda Attianese e con il titolare della pizzeria a domicilio In Time di Pontecagnano Faiano Matteo Alfieri.

Ecco l’intervista.

https://www.facebook.com/WebTv360/videos/969314033560095/

Categorie
Attualità

Lotta all’abusivismo, la categoria di acconciatori e barbieri incontra il prefetto

Il Prefetto di Salerno ha incontrato oggi, in videoconferenza, il Presidente provinciale della Confederazione Nazionale dell’Artigianato Lucio Ronca ed il Responsabile regionale della categoria acconciatori e barbieri Sergio Casola, che hanno evidenziato le difficoltà economiche in cui versa l’intera categoria a causa della chiusura delle attività commerciali resasi necessaria per contenere la diffusione del virus Covid-19. All’incontro hanno partecipato anche il rappresentante dell’ANCI Campania e Sindaco di Pollica Stefano Pisani ed il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Gen. Danilo Petrucelli. Attraverso i rappresentanti dell’associazione, l’intera categoria degli acconciatori, barbieri ed estetisti ha voluto lanciare, attraverso il Prefetto, un appello al Governo per scongiurare che la prosecuzione della chiusura degli esercizi possa cagionare ulteriori perdite economiche al settore. Il fermo delle attività ha, peraltro, comportato – hanno evidenziato i rappresentanti di categoria – l’emersione del fenomeno dell’abusivismo anche in tale ambito. Il Prefetto ha assicurato che inviterà Sindaci e Forze di Polizia ad effettuare mirati controlli affinché venga garantito, anche in tale contesto, il rispetto delle disposizioni emergenziali e vengano sanzionate le condotte di chi, non in regola, continua a svolgere attività. Il rappresentante dell’ANCI Campania ha manifestato la disponibilità a sottoporre tali esigenze alla task force regionale, chiedendo alle associazioni di categoria di elaborare, in attuazione del Protocollo sottoscritto dal Governo con le parti sociali il 24 aprile scorso, un documento contenente le misure da adottare negli ambienti di lavoro per la ripresa in sicurezza delle attività. “Bisogna fare squadra”, ha sottolineato il Prefetto, “Istituzioni e società civile devono lavorare in sinergia per porre freno all’abusivismo”. Al termine dell’incontro, è stata data assicurazione ai rappresentati di categoria che le richieste di anticipare la riapertura delle attività professionali verranno sottoposte all’attenzione della task force regionale e del Governo.

Categorie
Attualità

Spaccio di droga, arrestato 34enne di Pontecagnano Faiano

Nella mattinata di ieri 27 aprile, gli agenti della Sezione Narcotici della Squadra Mobile, nell’ambito dei controlli connessi con l’emergenza COVID-19, hanno intensificato i controlli nel centro di Salerno a carico di soggetti dediti allo spaccio ed al traffico di stupefacenti, effettuando diversi servizi di osservazione nella vie centrali di questo capoluogo.
Durante la predetta attività, veniva notato un soggetto che, con atteggiamento furtivo, alla vista degli operatori cercava di dileguarsi per sottrarsi al controllo di polizia.
Prontamente fermato, emergeva che D. M. di anni 34 residente a Pontecagnano risultava avere dei precedenti di polizia per legge sugli stupefacenti.
Durante la perquisizione effettuata a suo carico veniva trovato in possesso di ben otto dosi di cocaina in confezioni termosaldate, per un peso complessivo di 3,84 gr. pronte per essere immesse sul mercato.
Dopo le formalità di rito, si provvedeva a denunciarlo in stato di liberà per detenzione ai fini di spaccio di cocaina e sanzionato per la violazione del DCPM relativo all’emergenza COVID-19.

Categorie
Attualità

Evasione fiscale, la Guardia di Finanza sequestra beni per 270mila euro

Su richiesta di questa Procura della Repubblica, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca per equivalente, nei confronti di un’azienda agricola di Altavilla Silentina, per il reato di omessa dichiarazione fiscale. Il provvedimento, emesso dal Gip del Tribunale di Salerno, scaturisce da una verifica condotta dai Finanzieri della Tenenza di Battipaglia nei confronti della società, esercente l’allevamento bufalino e la produzione di latte, all’esito della quale sono stati rideterminati maggiori redditi non dichiarati al Fisco per oltre un milione di euro.
Le Fiamme Gialle di Salerno hanno così provveduto al sequestro di liquidità e titoli nella disponibilità dell’amministratrice, per un valore complessivo che supera i 270 mila euro, pari all’intero profitto del reato.

Categorie
Video

Il grido disperato dei venditori ambulanti: “Noi dimenticati dallo Stato”

Un sostegno economico per sopravvivere allo stop forzato: è questa in sintesi la richiesta che i venditori ambulanti avanzano al governo centrale. Un gruppo whatsapp ed un tam tam mediatico per far valere i diritti di una categoria da sempre denigrata, quasi lasciata ai margini di una società che sembra voler calpestare la sua stessa tradizione. “Ambulanti, alziamo la voce”: è il gruppo di protesta nato per chiedere l’intervento del governo nazionale e delle istituzioni in una delle fasi più delicate, soprattutto per il mondo del lavoro. L’emergenza Coronavirus sembra aver messo in crisi quasi tutti i settori lavorativi: tra questi spicca sicuramente quello degli ambulanti che, ancora una volta, si ritrova a fare i conti con la totale assenza delle istituzioni. Una protesta che nasce da lontano ma tocca ogni parte d’Italia, Salerno compresa. E ci sono Aniello, Vincenzo, salernitani doc che chiedono solo di poter sopravvivere a questa crisi. Così, il loro grido d’allarme potrebbe presto arrivare al presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte. A raccogliere le loro istanze in una lettera indirizzata al governo, alle Regioni, alle Province e ai Comuni l’avvocato salernitano Angela Marciano, figlia di ambulanti di Agropoli. E forse proprio per le sue origini che riesce a comprendere davvero le difficoltà di questa categoria che, ancora oggi, fatica a farsi spazio. Cosa chiedono? Di poter lavorare, onestamente. Tutti, infatti, sono dotati di licenza ma proprio nel periodo di massimo lavoro, per loro, sono state annullate feste di paese, celebrazioni, sagre. Insomma, tutto ciò che avrebbe permesso loro di sopravvivere in questi mesi. “Richiamate alla mente i colori dei banchi pieni di caramelle, le grida dei bimbi felici che tirano i genitori vicino a quel gioco di cui si sono innamorati, la timidezza dei ragazzi che per far colpo si improvvisano cecchini professionisti vicino ai tirassegno. Richiamate alla mente, e al palato se volete, lo zucchero filato che si appiccica alle dita, e la cena fatta dal paninaro sotto quelle luci colorate che per pochi giorni illuminano le strade della nostra città – si legge nella lettera firmata dall’avvocato Marciano – Si potrebbero passare intere ore a descrivere quel mestiere che da generazioni caratterizza intere famiglie. Il mestiere che fa parte della storia e delle tradizioni di ogni paese. Il grido d’allarme parte oggi proprio da coloro i quali che, con quei banchi pieni di luci e colori permettono alla nostra cultura e alle nostre tradizioni di vivere nel tempo, rendendola magica e memorabile”. Ma i commercianti non sono solo questo. E’ difficile sintetizzare e descrivere in poche righe un mestiere che da generazioni caratterizza intere famiglie. Quelle famiglie in cui madri e padri d’estate trascinano i propri figli di paese in paese per il periodo più bello per tutti, ma non per noi. Così, ancora una volta, i social sono stati un valido alleato: è nata, infatti, una chat che raggruppa centinaia di commercianti ambulanti stagionali, senza distinzione di regione di appartenenza da nord a sud dell’Italia che chiedono l’attenzione delle istituzioni nazionali, regionali e comunali. “Si siamo proprio noi che questa estate non ci saremo nelle strade dei vostri paesi, ad invocare il vostro sostegno, a non lasciarci soli – hanno dichiarato gli ambulanti – Vogliamo che lo Stato capisca che per noi la riapertura ad agosto o settembre è paradossalmente inutile”. Tra le richieste avanzate sostegni economici congrui non solo per il periodo di chiusura imposta dal governo ma “anche per quei freddi mesi d’inverno durante i quali saremo costretti a rimanere a casa – si legge ancora nella lettera dell’avvocato – Un sostegno economico per quei mesi invernali che quest’anno saranno ancora più difficili da affrontare a causa di una mancata estate lavorativa, unica linfa vitale per noi commercianti ambulanti stagionali”. I venditori ambulanti chiedono inoltre il riconoscimento della sospensione dei pagamenti Inps, Iva e Irpef, sino alla primavera del 2021, una sospensione che riguardi anche le tasse assicurative “di quei mezzi che rimangono chiusi davanti alle nostre porte – si legge ancora – Vogliamo che per una volta ci venga riconosciuto che noi le tasse le paghiamo per 365 giorni, ma di fatto lavoriamo solo 180 giorni all’anno, è questo il momento per riconoscercelo aiutandoci con le sospensioni temporanee dei pagamenti e con contributi a fondo perduto per iniettarci quella forza per ricominciare in quella primavera del 2021 che sembra lontana una vita, ma che di fatti è, e sarà, il nostro ritorno. Oggi non possiamo essere chiamati a sacrificare ciò che abbiamo costruito e portato avanti da generazioni. Non possiamo essere abbandonati al nostro destino. Esigiamo che chi di dovere ci tuteli ed eviti che le nostre attività, le nostre famiglie si indebitino fino ad arrivare ad un punto di non ritorno”. E alla fine dicono: “Non siamo l’esercito delle partite Iva che da sempre alimenta le casse dello stato, che paga imposte pesanti e ad oggi non riesce ad attingere agli ammortizzatori sociali. Chiediamo di non essere trattati con superficialità e banalità: si attuino sin da subito strumenti di sostegno efficaci anche per noi imprese familiari e individuali, che oggi hanno un’unica prospettiva: indebitamento e chiusura definitiva – chiedono infine – Vi chiediamo, in uno sforzo comune, di non accompagnarci con la vostra indifferenza al nostro suicidio economico”.