Categorie
Attualità

Salerno, set per una web serie sulla salute

di Stefania Maffeo

Salerno diviene il set d’eccezione per una nuova web serie che parla di salute. Il format MEDICOM sceglie la città rima d’eterno come cornice della sua nuova serie di divulgazione scientifica per sensibilizzare alle patologie respiratorie. Saranno le ampie vie del Corso Vittorio Emanuele, le forme sinuose della Stazione Marittima, gli spazi geometrici di Crescent e Piazza della Libertà e la passeggiata del Lungomare a far da cornice a “Dammi il LA”.

Tutto è ancora avvolto nel mistero, ma ciò che è certo è il ritorno della nostra città sul piccolo schermo come sfondo di un progetto cinematografico educazionale che intende informare su rischi e prevenzione delle patologie respiratorie e della broncopneumopatia cronica ostruttiva – BPCO, che si manifesta con sintomi comuni come tosse e dispnea, ma che, invece, rappresenta a livello mondiale la terza causa di mortalità.

In “Dammi il La” si racconta l’universo del canto attingendo dal nostro territorio non solo scorci e suggestioni paesaggistiche, ma anche eccellenze artistiche e professionali: una su tutte, Ciro Caravano, fondatore e voce storica dei “Neri Per Caso” nonché direttore del Coro Pop di Salerno. Caravano sarà ospite della serie con un cameo per ricordare quanto il canto possa, oltre ai già noti benefici psicologici e sociali, aiutare a tenere sotto controllo la salute dei polmoni. “Dammi il LA” è un nuovo progetto MEDICOM, collaudato format di divulgazione scientifica che supporta i messaggi del mondo pharma raccontandoli attraverso i linguaggi del cinema, della televisione e dei serial più amati dal grande pubblico. Il format – anch’esso di origine nostrana e già adottato da numerose case farmaceutiche per sensibilizzare a specifiche patologie – nasce dall’autore salernitano Dario Nuzzo, patron del fortunato format tv locale “Mukko Pallino” ed autore Mediaset di programmi come “Mistero Adventure”, “Wild” e “Dalla parte degli animali”.

salerno set salute

Non è la prima volta che Nuzzo sceglie di tornare Salerno per un set d’eccezione del format MEDICOM: “Le atmosfere salernitane sono capaci di offrire un imprinting davvero unico perché raccontano una comunità bella da vedere ma anche attenta alla qualità della vita. Ad esempio Palazzo Fruscione è stato il Condominio dei “Vicini di Colesterolo”, personaggi che avevano da migliorare le cure dell’ipercolesterolemia, mentre per “Notti In Bianco” il contesto della zona orientale ha fatto da sfondo alla serie sui disturbi del ritmo circadiano e gestione del ciclo sonno-veglia” racconta l’autore. Entrambe le serie sono disponibili su Prime Video. “Sono felice di avvalermi stavolta anche del prezioso contributo dei migliori artisti della nostra città ed arricchire i messaggi di salute e prevenzione con una voce fuori dal coro come quella del Maestro Ciro Caravano” conclude Nuzzo.

salerno set salute

La web serie “Dammi il La”, produzione in branded content realizzata con il contributo non condizionato dell’azienda farmaceutica Menarini, sarà presto disponibile anche su Amazon Prime Video Italia.

Categorie
Attualità

Salerno, da Neurochirurgia del Ruggi la bella storia di Antonella

di Stefania Maffeo

Una bella storia arriva dall’Unità Operativa Complessa Clinica Neurochirurgica Universitaria dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, diretta dal Professore Giorgio Iaconetta. Inizia proprio da qui la nuova vita della signora Antonella Guidi di Foggia, protagonista di una vicenda intrisa di coraggio, di determinazione e di speranza. Ad Antonella nel 2019 viene diagnosticato un meningioma inoperabile e, per anni, non riuscendo ad imboccare la strada giusta, tra mille difficoltà e diverse terapie, ha brancolato nel buio. Ha affrontato, senza risultati soddisfacenti, una malattia che, nonostante tanti tentativi e continue visite mediche in luoghi disparati, non accennava a regredire o a migliorare. Ma la risolutezza, la forza di volontà, il suo grande attaccamento alla vita, hanno permesso ad Antonella di guardare altrove e non rassegnarsi, così il buio dell’incertezza che la accompagnava da anni, è stato squarciato dalla luce della speranza.

In seguito ad una segnalazione fortuita durante una manifestazione pubblica nel suo paese, le è stato indicato il nome del Neurochirurgo Professore Matteo De Notaris, in forze alla UOC Clinica Neurochirurgica Universitaria dell’ospedale Ruffi di Salerno che, in maniera tempestiva, una volta contattato, ha accettato di visitarla. “Grazie a questo incontro ho avuto una seconda possibilità,  al Ruggi mi è stato regalato del tempo in più da condividere con i miei cari. Mi ritengo una donna fortunata, in grado di poter dire con certezza che non bisogna arrendersi davanti alle difficoltà,  la speranza va sempre nutrita ed alimentata” racconta la signora Antonella.

La paziente si è totalmente affidata al Professore Iaconetta e al Professore De Notaris che, insieme  l’hanno sottoposta ad un intervento molto impegnativo con l’ausilio di tecnologie di ultima generazione, presenti nel Reparto in questione. “Abbiamo introdotto attraverso la palpebra un endoscopio di quattro millimetri che ha raggiunto le regioni più profonde dell’encefalo, preservando le funzioni celebrali e rimuovendo la lesione senza intaccare i nervi e senza compromettere le zone limitrofe a rischio, di quella determinata area celebrale. L’esame istologico ha dato finalmente un nome alla patologia della signora, si trattava di un neurinoma e non di un meningioma, così come le era stato diagnosticato in precedenza” spiega il Prof De Notaris.

“La nostra paziente sta finalmente bene ed è portavoce di una storia di buona sanità. Nella nostra Clinica Neurochirurgica abbiamo la possibilità di trattare le più disparate patologie e di svolgere anche gli interventi più tecnologicamente avanzati come quelli mininvasivi. Nel caso specifico, conclude, siamo ben lieti di aver potuto aiutare Antonella, anche grazie al supporto della Direzione Strategica che ci ha sempre fornito i mezzi idonei per agire ed operare con competenza e con metodiche all’avanguardia” dichiara il Professore Iaconetta.

Categorie
Attualità

Università, al Dipartimento di Medicina di Baronissi presentazione di casi studio

di Stefania Maffeo

Appuntamento il prossimo 18 giugno alle ore 9.30 con la Terza Missione al Dipartimento di Medicina Chirurgia ed Odontoiatria dell’Università degli Studi di Salerno al Campus di Baronissi per la valorizzazione delle conoscenze. La Terza Missione promuove le attività di didattica (Prima Missione) e di Ricerca (Seconda Missione). Il  Dipmed ritiene  strategica l’attività di valorizzazione  dei risultati ottenuti  in didattica e ricerca perché solo condividendoli con la società civile ed il territorio  questi hanno un  reale valore. Ecco perché acquista particolare importanza un incontro come quello in programma denominato  “Terza Missione Valorizzazione delle Conoscenze”.

Il messaggio è chiaro: ricerca clinica e di base a servizio della crescita economica e del benessere sociale e del territorio. A dargli sostanza i vertici dell’ateneo, Rettore e Prorettore, rispettivamente i professori Vincenzo Loia e Carmine Vecchione, il Presidente di Unioncamere Andrea Prete, l’assessore regionale alla ricerca, innovazione e  start-up Valeria Fascione ed il delegato del rettore alla Terza Missione e valorizzazione della Ricerca Tiziano Zarra. Ricco il programma che sarà introdotto  dal Direttore del Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria Annibale Alessandro Puca: “Questa giornata sarà improntata sulla necessità di condividere quelli che sono i nostri sforzi nello sviluppare la divulgazione di ciò che facciamo. Presenteremo dei casi studio di come i nostri docenti siano riusciti a trasferire alcune loro attività sul territorio, vi daremo l’opportunità di ascoltare le esperienza di alcuni studenti che si sono laureati con noi e che hanno conseguito importanti obiettivi post laurea ed infine vi faremo visitare i nostri laboratori interfacciandoci  con le industrie che sono  il target finale per quanto riguarda uno degli aspetti della terza missione e cioè traslare la nostra ricerca nella produzione”.

Mondo accademico, politico, economico e componente studentesca per  sviluppare una ricca agenda di interventi che presenteranno globalmente gli obiettivi della Terza Missione. Subito dopo i saluti del direttore del Dipmed a relazionare i delegati terza missione sociale e trasferimento tecnologico Viviana Izzo e Gianluigi  Franci. Casi studio affidati alle professoresse Giulia Savarese, Carolina Ciacci ed al professore Massimo Amato. Focus specifici su casi di studio di public engagement, empowerment sociale e trasferimento tecnologico effettuati nel quadrienno 2020-2024, imprenditoria studentesca pre e post laurea, interconnessioni con il tessuto imprenditoriale della Regione Campania e non solo. Una full immersion nella necessità- opportunità di implementazione di connessioni tra università e territorio che proseguirà anche nel pomeriggio con visite guidate presso le facilities del dipartimento che includono i Laboratori di Ricerca Biomedica e Traslazionale, il centro di ricerca Genomica per la Salute CRGS ed il Laboratorio di Ricerca Sperimentale LAMeTA, visite guidate per le quali è necessaria la prenotazione che potrà essere effettuata attraverso il QRCode presente sulla locandina in foto.

Categorie
Attualità

Salerno Letteratura, dal 15 al 22 giugno festival dedicato a Kafka

di Stefania Maffeo

Presentata la dodicesima edizione di Salerno Letteratura, che si svolgerà a Salerno dal 15 al 22 giugno. “Le domande giuste” per provare a interrogarsi sul presente e sul futuro: è questo il tema scelto. Saranno oltre 140 gli ospiti, italiani ed internazionali, che animeranno il centro storico di Salerno per confrontarsi con il pubblico e rendere un tributo non rituale alla figura di Franz Kafka, a cui il festival è dedicato in occasione del centenario della morte. A lui sarà dedicata la sezione Meridiano K. Partnership istituzionali la Regione Campania, il Comune e la Camera di Commercio di Salerno. Contributi da parte di Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana e Fondazione di Comunità Salernitana, oltre gli sponsor storici La Doria ed Arti Grafiche Boccia a cui si aggiungono Bper Banca, Chin8 neri, D’Amico e tanti altri imprenditori e cittadini che hanno contribuito a realizzare questa speciale edizione.

Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, i direttori artistici Paolo Di Paolo e Gennaro Carillo, la direttrice organizzativa Ines Mainieri e la curatrice del Programma Ragazzi, Daria Limatola. Tra i protagonisti della rassegna: Goffredo Buccini, Walter Siti, Aldo Schiavone, Irvine Welsh, Roberto Esposito, Carlo Massarini, Daria Bignardi, Eva Cantarella, Carlo Galli, Antonio Franchini, Cristina Battocletti, Eliana Liotta, Mauro Covacich, Antonio Moresco, Marcello Flores, Sandra Petrignani, Maria Grazia Calandrone, Gabriel Zuchtriegel, Donatella Di Cesare, Jennifer Guerra, Karima Moual, Piero Dorfles, Serena Bortone, Roberto Esposito, Ivano Dionigi, Maurizio Ferraris, Giulia Sissa, Vera Gheno, Marco Lodoli, Michele Masneri, Laura Pugno, Simonetta Fiori, Anna Foa, Gabriele Pedullà, Nadia Urbinati, Antonio Spadaro, Eraldo Affinati, Gabriella Caramore, Luca Crescenzi, Vincenzo Trione, Alessandro Giammei, Edmondo Bruti Liberati, Giancarlo De Cataldo, Barbara Alberti, Filippo Ceccarelli, Eric Chevillard, Mark ‘O Connell, Andrea Graziosi, Tatiana Salem Levy, Giorgio Simonelli e moltissimi altri.

La prolusione quest’anno è stata affidata a Diego De Silva, da sempre vicino al festival. De Silva terrà anche battesimo Aslak Nore per il suo esordio in Italia ed il 21 sera presenterà in anteprima nazionale il proprio nuovo romanzo insieme al musicista Matteo Saggese ed all’attrice Francesca Romana Bergamo. Sempre più ricche le sezioni del festival: Finzioni; Verifica dei poteri/ politica/giustizia; Graphic Novel; Classica; Il Racconto della Scienza; Meridiano K; Spazio ragazzi; Sguardi sul mondo attuale; Filosofia; Storica, che vede la collaborazione con il DiPSUM dell’Università di Salerno e Lusografie, lo spazio dedicato alla letteratura in lingua portoghese realizzato in collaborazione con la cattedra José Saramago dell’Università Roma Tre. Mentre si consolidano due sezioni già molto amate, Classica e Filosofia, quest’anno si registra la novità de Il racconto della scienza: importanti scienziati si confronteranno con i profili umanistici della ricerca, provando innanzitutto a comunicare il senso della bellezza di tutto il vivente e della biodiversità. Un’impostazione che guarda alla natura come teatro di meraviglie piuttosto che adottare una prospettiva meramente apocalittica (e in fondo deresponsabilizzante). Nella sezione Sguardi sul mondo attuale si apre una sottosezione di particolare rilievo, Giustizia, incentrata sui rapporti fra giurisdizione penale e politica. Tema a dir poco caldo, sia per i fatti di cronaca recenti, sia per l’introduzione della separazione delle carriere tra magistrati requirenti e giudicanti.

Come di consueto ci sarà il Premio Salerno Libro d’Europa. La scelta della giuria è ricaduta su I giorni del mare di Pierre Adrian (Blu Atlantide), Le streghe di Manningtree d A.K. Blakemore (Fazi) e La terra liquida di Raphaela Edelbauer (Rizzoli). Si rinnova ancora una volta la collaborazione col Premio Strega, che vedrà durante la tradizionale serata stregata del 22 giugno la cinquina finalista sul palco del Duomo. Invece la cornice del Museo Diocesano ospiterà il Premio Letteratura d’Impresa, promosso dal Festival Città Impresa-ItalyPost, in collaborazione con Camera di Commercio Salerno e Confindustria Salerno.

Non mancheranno attrici e attori tra i più apprezzati della scena italiana: Anna Della Rosa, Monica Nappo, Roberto Latini e Tony Laudadio (in veste anche di scrittore). Lo scrittore Irvine Welsh, oltre a un dialogo a trent’anni dalla pubblicazione di Trainspotting, sarà protagonista di un dj-set nella sede del Museo Diocesano. Salerno Letteratura propone la sua Scuola di lettura: cinque incontri a Palazzo Fruscione con insegnanti davvero speciali – Gea Finelli, Giuseppe Grattacaso, Filippo La Porta, Valeria Palumbo e Saverio Simonelli, che guideranno il pubblico alla scoperta dei classici e non solo. Il corso è gratuito.

salerno letteratura

I temi del festival, opportunamente declinati in base all’età degli spettatori, li ritroviamo anche nel Programma Ragazzi: Flavia D’Aiello ha ideato due performance inedite ispirate a Kafka, con Laura Pezzino ritroviamo le staffette partigiane, con Francesco Musolino scopriamo i miti del mare in una letteratura animata con Compagnia La Ribalta. Tra gli altri autori, segnaliamo la presenza di Francesco Maldonato e Davide Calì. Confermati inoltre i corsi/laboratori settimanali: la Summer School per la fascia 15+ e Tempo Video per la fascia 12-14 anni, che si terranno al mattino dal 17 al 21 giugno. La Summer School ha due indirizzi: Scrittura Creativa, curato da Rosa Giulio, Professore Ordinario di Letteratura Italiana presso il Dipartimento  Studi Umanistici di Unisa, e Giornalismo Culturale curato da Oscar Buonamano, giornalista di lungo corso, che ha coinvolto tre docenti d’eccezione – Lea Durante, Giorgio Simonelli, e Marco Motta. Tempo video invece è condotto da Roberto Pisapia, in collaborazione col LabSAV del Dipartimento Scienze Politiche e Comunicazione dell’Università di Salerno.

Ricca la sezione Graphic Novel che vedrà tra i protagonisti: il vignettista Mario Natangelo, Giulia Ciarapica e Francesca Bellino i cui libri sono illustrati, rispettivamente, da due campane DOC, Michela di Cecio e Lidia Aceto.
Il programma quest’anno ha voluto dare spazio ad alcuni eventi centrati su cibo e nutrizione con protagonisti Anna Maria Colao, Alex Giordano in collaborazione con Agrifood Future ed un incontro dedicato ad adulti e bambini con Ornella Della Libera.

Da segnalare, poi, la collaborazione con l’Università di Salerno, il festival Linea d’Ombra, che vedrà la proiezione di due film ispirati a Kafka: il celebre Il processo di Orson Welles e Il Castello, pellicola rara e preziosa del pluripremiato regista Michael Haneke. Si rinnova anche la collaborazione con Chin8 Neri che ha ripercorso le opere dell’universo kafkiano con gli studenti del Liceo Artistico “Sabatini-Menna”. Partendo dalla lettura di America, La metamorfosi e Il Processo, il team di allievi, coordinati da Pasquale de Cristofaro e da Ester Andreola si cimenteranno nella recitazione teatrale trasposta in contenuto cinematografico sottolineando, così, l’importanza delle connessioni tra discipline e della forza del dibattito. I tre video, che saranno girati in città dal’11 al 14 giugno, verranno proiettati nel corso di altrettanti incontri con gli autori, ospiti del calendario del Festival. Il 22 giugno poi, giorno di chiusura di Salerno Letteratura, Chin8 Neri accoglierà il pubblico presente all’incontro con i finalisti del Premio Strega per un brindisi speciale con Streg8, il nuovo cocktail realizzato da Strega Alberti Benevento.

Categorie
Attualità

Salerno, CPIA e Cerzosimo realizzano il sogno di Telly

di Stefania Maffeo

Il CPIA (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti) di Salerno ed il fotografo Armando Cerzosimo aiutano il diciassettenne Telly Barry, originario della Guinea, a realizzare il suo sogno di diventare fotografo. Da 10 mesi in Italia, dopo essere arrivato attraverso uno dei tanti disperati viaggi nel Mediterraneo, è ospite a Salerno del centro di accoglienza di Pellezzano. Aveva affidato questo suo desiderio ad un racconto social realizzato dal Cpia di Salerno, che consente anche ai cittadini extracomunitari di conseguire il diploma e l’esame per ottenere il permesso di soggiorno. La rubrica è C(i)PIAce: su Facebook ed Instagram il Centro per l’istruzione degli adulti, diretto da Mariella Montuori, fa raccontare direttamente agli alunni l’esperienza scolastica ed il riscatto di una nuova vita attraverso l’istruzione.

Il video, lo sguardo, il sorriso e la determinazione di Telly hanno conquistato lo studio del fotografo Armando Cerzosimo che, dopo aver ascoltato la testimonianza social, ha deciso di contattare la scuola e di mettere a disposizione un periodo di formazione presso le due sedi  (Bellizzi e Salerno) del suo studio fotografico per il giovane studente. Telly, così, potrà apprendere i primi rudimenti della fotografia e del montaggio, sue passioni. Il tutto siglando un progetto di formazione e l’avvio del percorso pratico.

cpia salerno cerzosimo

“Accendere una luce di speranza negli occhi dei nostri ragazzi, dare forza ed impulso ai loro sogni è certamente uno degli auspici con i quali ogni giorno tutto il personale impegnato a portare avanti le attività didattiche del Centro per l’istruzione degli adulti che, in quest’anno scolastico, ha raccolto circa 2000 iscritti, si mette al lavoro  Ringraziamo lo studio Cerzosimo per la sensibilità mostrata e speriamo che tante imprese possano essere attratte dai sogni dei nostri ragazzi e aiutarci a realizzarli” ha dichiarato la dirigente scolastica Mariella Montuori.

Lo studio Cerzosimo fotografia non è nuovo ad iniziative che hanno un risvolto sociale. “Progetti come questo confermano il valore comunicativo e di integrazione della fotografia che sa parlare al cuore alla mente di tutti – il sogno mio e dei miei figli Pietro e Nicola è quello di aprire un laboratorio fotografico in Africa” ha raccontato Armando Cerzosimo, che ha vissuto dieci anni tra Etiopia e Somalia.

salerno cpia cerzosimo

Categorie
Attualità

Salerno, congresso sulle malattie intestinali

di Stefania Maffeo

Salerno ospita l’International Congress ‘New Trend and Actual Standard in Coloproctology’, che si terrà il 24 e il 25 maggio 2024, presso l’Hotel Mediterranea, organizzato dal Dottor Antonio Canero, Coloproctologo e Dirigente Medico di Chirurgia Generale e d’Urgenza del Presidio Ospedaliero San Francesco D’Assisi di Oliveto Citra, con la Presidenza Onoraria del Dottore Annibale D’Arco.

Le molteplici e migliorative evoluzioni e i notevoli progressi medici avvenuti nell’ambito della Colo-practologia, faranno da leitmotiv all’incontro. E’ una specialità medica che si occupa dello studio e delle patologie a carico dell’intestino e del distretto ano-rettale. Negli ultimi tempi, è sempre più supportata dall’introduzione di tecnologie innovative e terapie centralizzate ed efficaci, che necessitano di interventi multidisciplinari ed aggiornati, contestualizzati in un settore medico che ambisce a migliorare ed a garantire ai pazienti risultati ottimali.

Il Convegno in questione sarà quindi un’opportunità di confronto, di approfondimento, tra i massimi esperti del settore come il Prof R.J Nicholls del St Mark’s Hospital London ed il Prof L. Docimo dell’AOU Vanvitelli Napoli, tra autorità mediche e scienziati, una kermesse internazionale che toccherà le diverse tematiche nell’ambito della Chirurgia Colon Rettale, un focus a più voci che metterà in luce il ruolo fondamentale dell’innovazione con un approccio critico e multidisciplinare per migliorare in maniera totalizzante l’offerta assistenziale al paziente. Il 24 maggio inoltre, parallelamente al suddetto evento, si svolgerà anche il Corso Pre-Congressuale Stoma Care: ‘Ruolo dello Stomaterapista dalla Sala Operatoria al Domicilio’ rivolto ai Dottori in Scienze Infermieristiche e Stomoterapisti, professioni fondamentali e di riferimento nella gestione dei pazienti stomizzati.

“La varietà delle argomentazioni di questa disciplina e delle sub discipline che ne derivano, ha portato ad una inevitabile innovazione della pratica clinica corrente ed all’introduzione di nuovi percorsi terapeutici di sempre più moderni dispositivi medici e di cure personalizzate impiegate per contrastare patologie spesso insidiose ed invasive come il tumore, il morbo di Crohn, la rettocolite ulcerosa, ma anche di quelle di minor rilievo come emorroidi, fistole, incontinenza fecale, trattate nel caso specifico, con ausilio di laser o con procedure mininvasive, e le prospettive future sono incoraggianti, aggiunge, anche grazie ad attività di prevenzione ed a diffuse opportunità che siamo in grado di fornire ai pazienti, che assicurano loro risultati eccellenti rispetto ad un recente passato, in termini di aspettative di vita” dichiara il dottore Canero.

Categorie
Attualità

Salerno, Cascia in miniatura per la festa di S. Rita al centro storico

di Stefania Maffeo

La città di Cascia in miniatura risalente al 1300 verrà riprodotta in piccola parte ai piedi dell’edicola votiva di Santa Rita nel quartiere San Giovanniello nel centro storico di Salerno. XVI edizione dell’omaggio alla Santa nel giorno dedicato alla sua festa mercoledì 22 maggio 2024 dalle ore 18.00 alle ore 21.00 presso il palazzo al civico 9 di via Antonio Genovesi. L’evento è stato organizzato dal Comitato Storico Santa Rita Salerno, presieduto dal dottor Salvatore Petruzzo, e dall’Associazione “Il Contrappasso” di Salerno, guidata dalla dottoressa Lella Lembo, dopo l’esperienza del Corteo Storico, che, per anni, ha sfilato per le vie del rione. Un appuntamento di grande impatto all’insegna del folklore e della devozione. Una donna, una Città, tra lotte ed odio: si rivive l’emozione della sua vita e della sua fede con profumi, costumi, musica. 

La rappresentazione di Cascia in miniatura sarà disposta lungo il perimetro dell’edicola, posizionando, in ogni angolo, quadri viventi delle varie fasi della vita di Santa Rita in grandezza naturale, oltre ad uno spaccato della vita quotidiana del 1300. Ogni personaggio indosserà abiti dell’epoca, alcuni sfarzosi, ma anche molti dismessi, tipici dei contadini e dei popolani del tempo, nell’intento di evidenziare il contrasto tra ricchi e poveri del tempo.  

Il percorso inizia dalla casa paterna: Rita neonata, bambina, giovinetta, il Lazzaretto, luogo di cura dei poveri e malati, la casa maritale dove visse da sposa, madre e vedova fino al giorno che indossò l’abito dell’Ordine di Sant’Agostino. Molto suggestiva sarà la raffigurazione della famosa scena della Santa che riceve la spina sulla fronte. Alla patrona dei “casi impossibili” Salerno tributa, da sempre, grande devozione, un affetto speciale che da tantissimi anni, appunto, era testimoniato da una vera e propria sacra rappresentazione itinerante con l’affollato corteo storico in costume medioevale che metteva in scena la vita della santa, attraverso i suoi episodi più salienti. 

L’originalità dell’iniziativa sta nel forte coinvolgimento delle persone che hanno contribuito fattivamente alla realizzazione di costumi e scenografie con semplicità e cura dei dettagli. I figuranti tendono ad essere molto realisti, proprio per entrare nel cuore delle persone. Il visitatore viene letteralmente immerso in un’atmosfera d’altri tempi, una suggestione unica che colpisce adulti e piccini, particolarmente colpiti dalla storia della Santa degli impossibili. Alla fine della performance verranno distribuite profumate rose, simbolo della Santa per eccellenza.   

Come spiega il Presidente del Comitato Storico Petruzzo, “Salerno è stata una delle prime ad ossequiare questa grande Santa sulle orme del Corteo Storico. Cascia in miniatura vuol ancora di più sottolineare la devozione di tante persone che sostengono questa importante e significativa iniziativa che onora Rita nell’amata terra salernitana, che ha anche ospitato la Reliquia insigne e la visita del Rettore della Basilica di Cascia. Rita fu una donna di pace, semplice e straordinaria al tempo stesso. Dal Medioevo giunge alle nostre coscienze il suo esemplare messaggio di pace e riconciliazione, quanto mai attuale per il mondo intero”. 

Un momento di condivisione importante, non solo per il quartiere, ma per tutta la città, che si ritrova a vivere momenti intensi di fede ed aggregazione sociale. 

 

 

  

 

 

Categorie
Attualità

Paestum, convegno sulle malattie infettive

di Stefania Maffeo

Appuntamento il 9 e 10 maggio presso il Centro Congressi dell’Hotel Ariston di Capaccio Paestum con il Convegno Nazionale di Malattie Infettive ‘8th Infectivology Today’ denominato ‘L’infettivologia del terzo millennio: la luce di un nuovo giorno in Infettivologia’. L’evento è organizzato dalla U.O.C di Malattie Infettive dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno e presieduto dal Responsabile della suddetta Unità Operativa, Dottore Alfonso Masullo, e dal Dottore Maurizio Mazzeo, ora in pensione, ideatore e fondatore dell”Infectivology Today’ e già Direttore della sopra citata U.O.C di Malattie Infettive.

Il Convegno, sotto il Patrocinio della SIMIT (Società Italiana di Malattie Infettive Tropicali), e della SITA (Società italiana di Terapia Antinfettiva), è rivolto ad infettivologi, medici specialisti anche di altre branche, medici di Medicina Generale. Il focus sarà incentrato sui diversi argomenti di interesse globale e sulle svariate sfaccettature dell’Infettivologia, come le malattie virali, il Covid 19, l’infezione da HIV e AIDS, le epatiti virali croniche, ancora rilevanti in Italia, le malattie batteriche, alcune ancora non debellate, come la tubercolosi, e soprattutto quelle legate alle sempre più frequenti infezioni ospedaliere da gram-positivi e gram-negativi, spesso con risvolti medico-legali, e sulla malaria, che affligge ancora molti paesi nel mondo, anche a causa dei repentini cambiamenti climatici. Previste anche sessioni dedicate a problematiche mediche futuristiche e di interesse non soltanto clinico.

La Faculty comprenderà i più importanti esponenti della Scuola Infettivologica Italiana dai proff. Cauda e Torti dell’Università Cattolica di Roma, Castelli di Brescia, Galli di Milano, Andreoni e Mastroianni di Roma, De Rosa di Torino, Rossolini di Firenze, ai proff. Cascio, Falcone, Iaria, Tascini, Francavilla ed al gruppo dello Spallanzani di Roma, in attività o in pensione, proff. Ippolito, Capobianchi, Messina e Lauria, e delle Università e degli Ospedali della Campania con i proff. Parrella, Presidente in carica della SIMIT, Gentile, Coppola, Maggi, Esposito, Punzi, Salomone Megna, Sangiovanni, Manzillo ed altri.

 

Categorie
Attualità

Fratture da Fragilità, un forum per gestirle

di Stefania Maffeo

Garantire ai pazienti a rischio di fratture da fragilità, diagnosi tempestive ed efficaci con terapie mirate. Questo l’ambizioso obiettivo di un evento medico multidisciplinare e formativo dal titolo “Fratture da fragilità e dove trovarle. I° forum Salernitano e Progetto F.L.S”, che si terrà l’11 maggio 2024, presso il Lloyd’s Baia Hotel di Vietri sul Mare, (SA). Dopo i saluti istituzionali, a partire dalle ore 9.30, si alterneranno specifiche sessioni e relativi casi clinici, a cura di professori universitari ed esperti di tutte le branche mediche e chirurgiche del territorio.

Nel quotidiano, subire una frattura da fragilità, comporta una serie di problematiche, non solo cliniche, ma anche socio sanitarie, qualora il perpetuarsi di tale condizione si incrementi, diventando un’emergenza che si impatta con la gestione e l’assistenza dei pazienti soprattutto in età avanzata, ad alto rischio fratturativo e con comorbosità. In tale ottica, il forum in questione, con la Direzione Scientifica del dottore Francesco Saverio Alfano, sarà un occasione di confronto tra personalità mediche ed esperti del settore, per individuare le caratteristiche dei soggetti fragili e trattarli con farmaci adeguati ed efficienti a disposizione, che riescano a ridurre gli eventi, e gli garantiscano, inoltre, un’ausilio costante secondo i modelli ideati dai servizi chiamati ‘Fracture Liaison Service’. Questi sono in grado di creare un ponte, una connessione tra ospedale e territorio a supporto di una fascia di popolazione che necessita di maggiore assistenza ed interventi riabilitativi.

“Si può ragionevolmente affermare che le fratture da fragilità costituiranno un’emergenza sanitaria drammatica nei prossimi 10 anni” dichiara il dottore Alfano, “ed in questa prospettiva, il suddetto corso, rivolto a tutte le figure professionali coinvolte nella gestione, nella diagnosi e nella prevenzione delle stesse, sarà un focus che metterà in luce un persistente problema molto serio, con un trend in aumento del 30% atteso per il 2030. Seguendo questo criterio la formazione rappresenta il punto cruciale per il cambiamento, senza la quale nulla si potrà migliorare e l’istituzione di servizi multidisciplinari, per la gestione delle fratture da fragilità, rappresenta l’obiettivo comune di questo percorso formativo che continuerà e si evolverà nei prossimi anni per fornire alla popolazione interessata gli strumenti idonei e le possibilità di migliorare la qualità e le aspettative di vita”.