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A casa di Attualità

“A casa di…” Incontro con l’esperto sugli aiuti economici nazionali e regionali

di Stefania Maffeo

Settimo appuntamento con “A casa di…”. nuovo format di approfondimento in diretta live Facebook e You Tube. Ai tempi di distanziamento sociale un’iniziativa periodica per un riavvicinamento social. In questa puntata un’amabile chiacchierata con la commercialista Maria Rosalba De Vivo per fare il punto sulle modalità di accesso agli aiuti statali e regionali e le incombenze fiscali della fase 2 del Coronavirus.

Ecco l’intervista.  

https://www.facebook.com/WebTv360/videos/3446861452009504/

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Attualità

Covid19, nove casi positivi nel salernitano

Sono nove i casi di contagio da Covid19 nel salernitano. Nel dettaglio, tre nuovi casi si sono verificati a Nocera Inferiore, 2 a Sala Consilina, 1 a Salerno città, 1 a Colliano, 1 a Scafati e uno a Nocera Superiore. Intanto, l’Unità di Crisi della Protezione civile regionale ha comunicato che su 2.893 analizzati oggi 41 sono risultati positivi. Dunque, all’ospedale Cotugno di Napoli sono stati esaminati 806 tamponi di cui 22 risultati positivi; all’ospedale Ruggi di Salerno sono stati esaminati 821 tamponi di cui 4 positivi; all’ospedale Sant’Anna di Caserta sono stati esaminati 157 tamponi, nessuno dei quali positivo; presso l’Asl di Caserta presidi di Aversa-Marcianise sono stati esaminati 124 tamponi di cui 3 positivi; all’ospedale Moscati di Avellino sono stati esaminati 149 tamponi di cui nessuno positivo; all’ospedale San Paolo di Napoli sono stati esaminati 74 tamponi di cui 2 positivi;  presso l’azienda Universitaria Federico II sono stati esaminati 67 tamponi di cui nessuno positivo; presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno sono stati esaminati 517 tamponi di cui 8 positivi; all’ospedale di Nola sono stati esaminati 64 tamponi, di cui 1 positivo; all’ospedale San Pio di Benevento sono stati esaminati 79 tamponi, nessuno positivo; all’ospedale di Eboli sono stati esaminati 35 tamponi di cui 1 positivo.

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Attualità Politica

Zaia replica a De Luca: “Non tutti i veneti che vanno in vacanza in Campania sono contenti”

“Non penso che tutti i veneti che vanno in vacanza in Campania siano contenti. Non credo che il presidente De Luca stia facendo un grande servizio alla sua Regione”. Cosi’ il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia replica alle dichiarazioni del presidente della Campania Vincenzo De Luca sulla possibilita’ di chiusura dei confini della regione nei confronti di veneti e lombardi. “Sarebbe bello vedere i tamponi fatti da ogni Regione e il rapporto con i contagiati – aggiunge rispondendo alla domanda se ritiene possibile agli inizi della fase 2 che gli spostamenti siano solo in ambito di ogni singola regione – .Senza sapere il numero di tamponi effettuati, non ci sono elementi di confronto”

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Attualità

De Luca: “Se la Lombardia riapre chiudo la Campania”

“Se dovessimo avere corse in avanti da parte di alcune regioni che presentino situazioni epidemiologiche preoccupanti, la Campania chiuderà i suoi confini a coloro che arrivino da queste regioni”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo DE LUCA, in diretta streaming su Facebook per fare il punto della situazione sull’emergenza Covid-19. “Per la fase 2 bisogna avere una grandissima attenzione. Le autorità scientifiche ci ricordano che in gran parte del territorio italiano siamo ancora nella fase 1.

Ho ascoltato in questi giorni pareri di presidenti di Regione del Nord ma anche del Sud, che premono per riaprire tutto. In Lombardia ancora ieri abbiamo registrati 1000 nuovi contagi, in Veneto 400, in Piemonte, 800. Questa è la realtà. Il pericolo è che se in una regione che ha questa situazione epidemiologica non tranquillizzante e accelera in maniera non responsabile e coerente con i dati del contagio rischia di rovinare l’Italia in intera”. Ma di una cosa il governatore sembra essere certo: se si continua così a metà maggio la Campania sarà fuori dall’emergenza. “Nell’ultima settimana un andamento del contagio abbastanza tranquillizzante. Se manteniamo comportamenti corretti e prudenti, con questo andamento noi a metà maggio, come regione Campania, siamo fuori dall’emergenza Coronavirus – ha infatti dichiarato il presidente – Se manteniamo il rigore che abbiamo mantenuto in questo mese  a metà maggio potremo davvero dire di avere sconfitto il Coronavirus in Campania. Ma dobbiamo avere la forza di mantenere comportamenti corretti, ma davvero oggi abbiamo tutte le possibilità di vedere pienamente la luce in fondo al tunnel”.

Intanto, fumata nera per quanto riguarda il cibo d’asporto: “Stiamo ragionando in queste ore sulla possibilità di anticipare l’attività di consegna a domicilio, ma la decisione la prenderemo sulla base della situazione dell’epidemia, non sulla base di pressioni di questo o di quello. Dobbiamo avere la forza di resistere a tutte le pressioni”, ha detto il presidente della Regione Campania. “Una delle principali sollecitazioni che abbiamo ricevuto – ha aggiunto – riguarda il cibo d’asporto, il trasporto a domicilio di generi alimentari, cibo, pizze. Non lo abbiamo consentito fino ad oggi non per particolare cattiveria. In un comune dell’Avellinese, a Lauro, è accaduto che un negozio di generi alimentari ha fatto la distribuzione domiciliare. Abbiamo verificato che tutta la famiglia che gestiva quell’attività era contagiata. Abbiamo dovuto mettere in quarantena tutto il paese”. De Luca ha sottolineato che “è responsabile capire che la Campania è complicata, abbiamo la fascia interna della regione dove non abbiamo una grande densità abitativa ma abbiamo poi interi territori con concentrazione di abitanti spaventosa. Un’ordinanza deve tenere conto della diversa configurazione dei territori. Abbiamo limitato il trasporto domiciliare perché era complicato garantire che avvenisse in condizioni di sicurezza. Ma lo abbiamo fatto anche accompagnando questo divieto con una misura di aiuto: la Regione Campania, non mi risulta ce ne siano altre, ha dato un contributo di 2mila euro a tutte le attività impedite dal contagio, le pizzerie sono tra queste”.

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Attualità

Solo 64 nuovi casi in Campania, i dati della Regione Campania

 

L’Unità di Crisi della Regione Campania comunica che sono pervenuti i seguenti dati:  Ospedale Cotugno di Napoli: sono stati esaminati 822 tamponi di cui 32 risultati positivi;  Ospedale Ruggi di Salerno: sono stati esaminati 315 tamponi di cui 5 positivi;
– Ospedale Sant’Anna di Caserta: sono stati esaminati 46 tamponi, di cui nessuno positivo;  Asl di Caserta presidi di Aversa-Marcianise: sono stati esaminati 215 tamponi di cui uno positivo; Ospedale Moscati di Avellino: sono stati esaminati 143 tamponi di cui 1 positivo;
– Ospedale San Paolo di Napoli: sono stati esaminati 55 tamponi di cui 1 positivo; Azienda Universitaria Federico II: sono stati esaminati 85 tamponi di cui 5 positivi; Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno: sono stati esaminati 441 tamponi di cui 14 positivi; Ospedale di Nola: sono stati esaminati 138 tamponi, di cui 5 positivi;  Ospedale San Pio di Benevento: sono stati esaminati 80 tamponi, nessuno positivo; Ospedale di Eboli: sono stati esaminati 61 tamponi di cui nessuno positivo. Oggi, dunque, si 2.401 tamponi analizzati solo 64 sono risultati positivi per un totale complessivo di 3.951 casi di Covid19 in tutta la regione.

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Attualità

Regione Campania, il 4 maggio inizia il montaggio dei lidi

di Erika Noschese

Tutto rinviato a data da destinarsi. Si è concluso con un nulla di fatto, o quasi, l’incontro tenutosi questa mattina – in modalità smartworking – tra il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e i rappresentanti dell’Associazione Costruttori, quindi dei balneatori e dei cantieri navali, su convocazione dell’assessorato al commercio Marchiello ed alla presenza dei Consiglieri regionali Luca Cascone e Antonella Ciaramella. Dall’incontro è emerso che il prossimo 4 Maggio potranno iniziare i lavori per il montaggio dei lidi ma i lavoratori impegnati sui vari cantieri dovranno rispettare i requisiti di sicurezza: lavorare con mascherine e guanti, rispettare il metro di distanza e misurare la temperatura corporea non appena si giunge al cantiere.

«Sono stati confronti utilissimi e va sottolineato con soddisfazione lo spirito di collaborazione e di responsabilità manifestato da tutti. Continueremo a raccogliere indicazioni e a seguire la linea annunciata, sul doppio binario che dovrà unire alla ripartenza le indispensabili garanzie sanitarie per tutti», ha dichiarato al termine dell’incontro il governatore De Luca. Non sembrano però essere dello stesso avviso i rappresentanti delle associazioni Costruttori.  Presente alla conferenza, su opportuna convocazione, il presidente regionale Fiba confesercenti Raffaele Esposito che ha potuto ribadire le posizioni della categoria aderente a Confesercenti, ovvero garantire la possibilità di montaggio ed allestimento degli stabilimenti balneari su tutta la costa attraverso una azione di indirizzo a valere suo comuni e nell’ottica della sburocratuzzazione il prima possibile poiché le tempistiche, specie nelle aree a maggior protezione ambientale, sono molte lunghe così come gli iter amministrativi, pensiamo alle nostre isole, Ischia, Capri Procida, al Cilento e Golfo di Policasto, alcune aree di Napoli e della costiera amalfitana, ma anche alla regolamentazione degli accessi in spiaggia, specie quelli per le aree libere, che devono esser monitorati attraverso la protezione civile e dove va posta l’attenzione maggiore per non vanificare il lavoro e l’impegno dei Sindaci e dei nostri imprenditori turistici che desiderano adeguarsi a quelle che saranno le misure stabilite dal Governo e riprese dalle regioni, sperando in un ottica di uniformità, e per le quali oggi chiediamo la disponibilità di linee guida chiare ed efficaci a valere sulle imprese.

«Le nostre proposte – dichiara il presidente regionale Fida Confesercenti Campania Raffaele Esposito – sono e saranno coerenti con quelle già formulate al presidente De Luca, ringraziamo l’iniziativa odierna l’assessore Marchiello ed i consiglieri Cascone e Ciaramella ma anche il lavoro silenzioso ed efficace dell’ assessore al turismo Corrado Matera che ci ha ancitipato una serie di iniziative poste in essere in primis al tavolo nazionale degli assessori regionali al turismo dove ha suggerito al ministro Dario Franceschini di attuare linee guida omogenee per la regolamentazione della riapertura delle attività a partire dagli stabilimenti balneari, e sul piano regionale misure concrete per la posticipazione e la sospensione di importanti tributi come l’addizionale regionale al canone demaniale marittimo, sono queste piccole iniezioni di fiducia apprezzate e necessarie per articolare un discorso virtuoso che dovrà portare in tempi brivissimi alla redazione del piano post emergenza con nuove regole, frutto della concertazione, dedicate all’ospitalità ed all’accoglienza nelle strutture turistiche e sulle nostre meravigliose spiagge. «L’auspicio è quello di velocizzare le autorizzazioni per consentire rapidamente le fasi di montaggio delle strutture in attesa del piano e delle linee guida e comunque il tutto entro il 4 maggio – ha poi aggiunto Esposito – La risorsa mare è fondamentale per famiglie ed ospiti regionali, andranno formalizzate nuove regole di accesso e comportamentali e la nostra mano è tesa per favorire soluzioni migliori per tutti, nel rispetto dei territori e del contrasto al covid 19, come ad esempio il nodo delle Spiagge libere, del rischio del sovraffollamento delle spiagge libere che a nostro avviso devono essere monitorate dalla Protezione Civile per non vanificare l’ impegno che andremo a garantire nelle nostre attività».

Intanto, il prossimo incontro non è ancora stato programmato ma in quella occasione interverrà anche il ministro della Salute per capire quali sono le misure che dovranno invece mettere in campo i titolari delle strutture balneari». «Restano comunque ancora tante le preoccupazioni e le perplessità ed entro il 18 aprile, come da richiesta regionale – conclude il presidente Raffaele Esposito – forniremo come Fiba nell’ ambito della rete assoturismo confesercenti le nostre osservazioni al tavolo regionale». A chiedere la riapertura delle attività anche il segretario locale di Forza Nuova, Ciro Picariello: «Lo stop forzato alle attività produttive sta mettendo in ginocchio l’intera zona; occorre ripartire prima possibile, pur nel rispetto delle norme anti contagio. In primis per ciò che riguarda la ristorazione, a cominciare dalle vendite a domicilio, già consentite nel resto d’Italia, che garantiscono le dovute precauzioni e tutele per gli operatori – ha dichiarato Ciro Picariello – Secondariamente, occorre consentire la programmazione della ripresa delle attività balneari; innanzitutto garantendo, come già avvenuto in altre regioni, l’avvio delle pratiche manutentive. Del resto, o si appronta immediatamente un piano di ripartenza per la fase due, o si rischia che questa quarantena avrà conseguenze esiziali ed irreversibili per la città e l’intera regione».

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Attualità

Divieto di spostamento durante le festività pasquali, le raccomandazioni di De Luca

Non un’ordinanza bensì una semplice nota di raccomandazioni quella che ha inviato, questa mattina, il governatore della Campania Vincenzo De Luca a tutti i sindaci della regione. Con l’avvicinarsi delle festività pasquali, infatti, si sprecano gli appelli a restare a casa, come prevede il dpcm firmato da Conte. “In particolare, si ricorda è che vietato qualsiasi spostamento non motivato dall’autocertificazione e si invitano le forze dell’ordine a rafforzare i controlli per il rispetto delle ordinanze con particolare riferimento alle disposizioni previste per chi rientra da fuori regione”, ha spiegato il presidente di Palazzo Santa Lucia.

La nota integrale: http://www.regione.campania.it/assets/documents/raccomandazione-urgente-rientri-9-aprile-data-1.pdf?fbclid=IwAR2mNV0PPWtF58iKit6oRkMvzBkX6Fq4u6qD0IeapVq3p36V9DjARXPIadE

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Coronavirus in Campania, De Luca annuncia un piano economico da 500 milioni di euro

 

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, con il contributo delle proposte pervenute da istituzioni locali, gruppi politici, organizzazioni sociali, sindacali e imprenditoriali, istituzioni bancarie, il volontariato e le organizzazioni religiose – ha definito il piano socio economico della Regione Campania contro la crisi, stanziando oltre 604 milioni. È quanto si legge in una nota della Regione Campania.

Tra le misure principali assunte dalla Regione si segnala: contributo alle famiglie con disabili; pensioni al minimo portate a 1.000 euro per due mesi; contributo di 2.000 euro alle imprese commerciali, artigiane e industriali; bonus a professionisti e lavoratori autonomi; bonus alle aziende agricole e delle pesca; 30 milioni per il comparto del turismo.

https://www.facebook.com/vincenzodeluca.it/videos/2569256723392334/

Le misure di sostegno per le politiche sociali potranno contare su oltre 270 milioni di euro e prevedono, tra l’altro, interventi a sostegno di persone in stato di difficoltà (compresa integrazione economica per due mesi per le pensioni al di sotto dei 1.000 euro); azioni di sostegno ai servizi socio-assistenziali sul territorio; interventi per il recupero e la redistribuzione delle eccedenze alimentari; ulteriori azioni per le persone immigrate negli insediamenti informali del Basso Sele, di Castel Volturno e comuni limitrofi.

Ma anche misure di sostegno per il diritto allo studio; potenziamento servizi sociali mediante anticipazione risorse agli ambiti territoriali; interventi a favore delle famiglie con figli al di sotto di 15 anni. In particolare, tra le misure di maggiore rilevanza e con impatto immediato, si segnala quella relativa al sostegno straordinario a favore dei pensionati titolari di pensioni sociali e di assegni sociali (75.665 persone): nei mesi di maggio e di giugno prossimi, a tutti i pensionati che percepiscono dall’Inps un importo mensile inferiore a 1.000 euro la Regione Campania erogherà un contributo tale da garantire i 1.000 euro al mese. Poiché l’importo medio mensile erogato dall’Inps a questi soggetti è pari a 497 euro, la Regione Campania coprirà mediamente i restanti 503 euro. Oltre 220 milioni saranno invece destinati alle misure di sostegno alle imprese, ai professionisti-lavoratori autonomi e alle aziende agricole e della pesca.

 

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Attualità Giungla Urbana In giro per la città

Pontecagnano: la situazione in tempo reale. I controlli ci sono ma la gente continua a girare per strada.

 

Questa la situazione stasera a Pontecagnano Faiano poco dopo le 18.

Nonostante le rigide disposizioni delle autorità nazionali, regionali e comunali e il grande lavoro di Polizia Municipale e Forze dell’Ordine, si segnalano in alcuni punti della Città ancora la presenza di troppe persone in strada e fenomeni di assembramento.

I controlli, molto probabilmente, diverranno ancora più rigidi nelle prossime ore con la concreta possibilità da parte del governo di emanare nuovi e più stringenti provvedimenti.

Nel frattempo è indispensabile il buonsenso di tutti.

 

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Attualità

Pontecagnano Faiano: Sanificazione e disinfezione per combattere il coronavirus

 

Giovedì 12 marzo, dalle ore 14.00 fino al completamento dei lavori, l’intero territorio di Pontecagnano Faiano sarà interessato da un’operazione di sanificazione e disinfezione.

L’intervento, a cura della Sarim S.r.l., sarà effettuato con l’utilizzo di prodotti a base di ipoclorito di sodio all’1%.

“Anche le strade saranno sottoposte ad una pulizia straordinaria. Chiediamo, come sempre, massima collaborazione ai cittadini affinché rendano agevole lo svolgimento dell’operazione e, in generale, si attengano alle disposizioni che giungono a tutti i livelli. Uniti, ce la faremo”, ha dichiarato il Sindaco Giuseppe Lanzara.