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Intervista al rapper Juchoo Playa. Dal forte legame con il territorio al futuro senza barriere

di Stefania Maffeo

“Challenge Accepted” non è solo il titolo del primo brano, ma uno stimolo per andare avanti e guardare con coraggio al futuro. Così Filippo Petta, in arte Juchoo Playa, giovane artista salernitano, ha lanciato la sua prima creazione musicale ispirandosi alla cultura rap statunitense, dopo una esperienza recente in viaggio tra le due coste americane. Emozioni e vissuti, ascoltando fin da piccolo idoli come The Notorious B.I.G., Eminem e Mobb Deep, che lo hanno portato ad intraprendere un percorso totalmente diverso, surclassando ogni canone del Rap-Game.

Il nome Juchoo è un acronimo (anche se non lo riporta puntato) e sta per just underrated choices over obstacles, perché è solo facendo scelte sottovalutate “che possiamo dare l’effetto sorpresa a chiunque sia pronto a puntarci il dito contro”. Protagonista a settembre 2019 del lancio del primo singolo con tanto di primi fans al seguito e con un proprio merchandising personalizzato dedicato a Campo Sportivo, rione storico di Pontecagnano Faiano, lì dove Filippo è nato e cresciuto e ha cominciato a muovere i primi passi da artista indipendente.

 “La musica rappresenta una forma di espressione per tanti giovani che hanno difficoltà ad esprimersi o a chiedere aiuto, grazie a lei ho iniziato questo viaggio che condivido con chi mi segue da sempre e mi apprezza per le mie canzoni” racconta Juchoo Playa.

Una sfida nella sfida che ha portato Filippo a lavorare al primo EP, “Juchoo’s Life” uscito il 16 febbraio 2020 su You Tube (sold out dopo 4 giorni le 50 copie e subito in ristampa) e promosso nelle scuole della provincia con incontri tematici dedicati all’arte in generale ed alla musica come strumento di aggregazione sociale. Un breve, ma intenso “tour” che ha fatto conoscere Juchoo a tanti giovani appassionati di rap e non solo, prima che la pandemia di Coronavirus costringesse tutti alla quarantena. Altro singolo  pubblicato in seguito all’E. P. è stato “Arò Tien i Mula”. Tanti i progetti in cantiere per il futuro, nuove collaborazioni tra Roma e Napoli aspettano Juchoo pronto a lanciare un altro album top secret.

Ecco l’intervista.

 

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Conosciamo TYLER B ecco la sua video intervista

Tyler B, artista del quartiere San Carlo all’Arena di Napoli, anni 24. I suoi primi esordi li fa al teatro Totò, dove comincia a rendersi conto che la musica è ciò che lo fa stare bene e quindi inizia a produrre testi, associandoli a dei beat.

Negli anni Tyler fa tante esperienze prima di divenire un’artista della scena musicale con la sua prima uscita ufficiale su YouTube con “amici amici ” brano non piú visibile per scelta stilistica. Lo scorso agosto vediamo Tyler B in collaborazione con  un’artista molto affermato nella scena italiana, Laioung , un brano che vede Napoli arrivare a Milano a fare la sua figura. Dopo poco lo vediamo in collaborazione con un suo conterraneo, Ha Youngster collega e suo stimato amico, prodotto dal bravissimo Mario Nasti, beatmaker e amico dei due con “Stasera Balliamo” disponibile su YouTube e Spotify.

MOMENTO FEAT. Presto fuori. Inoltre ci saranno due collaborazioni, l’ennesima nel territorio milanese ed una nella capitale, per poi lavorare a dei singoli, dove si pronostica che siano molto “potenti “, per far si che possa girare sempre di più il suo nome e la sua musica.

Raggiunti traguardi importanti si penserà ad un album ufficiale, il primo spera Tyler B di una lunga serie. Dunque un ragazzo allo sbando dall’età di 15, ha trasformato le sue esperienze in musica.

Non voglio spolierrarvi altro, godetevi la sua video intervista dove trovate anche Hal che parla della loro collaborazione. Io fossi in voi non la perderei, clicca e guarda la video intervista.

di Giovanni Morra

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JBarton dalla sua esperienza al Coca Cola Futur Legend ai suoi progetti per il futuro

Valerio Martinelli in arte jbarton nasce a Roma il 22.04.1996. Inizia a suonare da giovanissimo la chitarra e fa parte di una band per due anni.

Inizia a far uscire i primi brani a 15 anni al liceo ma in modo discontinuo fino a quando entra a far parte di una crew emergente di Roma, con il quale pubblica diversi brani e con il quale apre il concerto di Achille lauro al piper e di Sfera ebbasta a Cagliari.

Dal gruppo si discosterà poi per motivi professionali. Ricomincia a far uscire i propri brani da solo ad agosto 2018 con il singolo mezz’ora. Nel 2019 pubblica “passi”, “Quanto Vale” e “take off”. Attualmente semifinalista di Coca-Cola future legend nel team trap capitanato da charlie charles, nel quale si è presentato con il

brano “Two Weeks”.

Jbarton è un ragazzo semplice studia “formazione e sviluppo delle risorse umane” a scienza della formazione a Roma tre, non è un personaggio architettato e studiato a tavolino. La sua musica è una trap piena di contenuti, differente per l’empatia e l’emotività dei suoi brani.

Nella sua trap possiamo trovare un uso ricorrente di strumenti veri registrati e di molti sample interessanti campionati da brani di vari generi musicali.

Oltre a varie date nella sua zona quest’estate si esibirà al Battiti Live il 7 luglio a Brindisi, il 21 luglio a Gallipoli e il 28 luglio a Bari.

Ma non voglio aggiungere altro godetevi la sua video intervista. Alla prossima!

di Giovanni Morra

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MIKESUEG dal Future Legend di Coca-Cola ai suoi progetti per il futuro

Michele Aliberti in arte “Mikesueg” (pronuncia MÀIK-SUÈG) nato a Salerno classe 1999. Inizia a scrivere a 14 anni circa, abbinando la sua passione per il pianoforte e la batteria alla scrittura dei testi.

A novembre 2017 viene pubblicato su YouTube il suo primo singolo “Lloret De Mar” di cui si ha solo una versione audio. Nello stesso periodo vince il primo tour dell’Exclusive Rap Battle.  In occasione del contest conosce Nicholas Frei, suo attuale producer, con il quale si crea un vero e proprio sodalizio.In seguito, ad aprile 2018 pubblica “Cinema” sia su Spotify che su YouTube con video ufficiale. Pochi mesi dopo, a luglio, esce il suo terzo singolo “Parigi” che attualmente conta più di 60 mila ascolti su Spotify.

Nello stesso mese viene selezionato, tra candidati provenienti da diverse parti d’Italia, da Max Brigante e Don Joe per il “Giffoni Rap Contest”. Si posizione come Future Legend di  Coca-Colasecondo classificato e nella stessa serata si esibisce in apertura di Vegas Jones e Quentin40. Prosegue con la pubblicazione di un nuovo brano a dicembre “Japan”, il cui video è a cura dei talentuosi video-maker di Salerno “OTB FILMS”. A gennaio 2019 entra a far parte delle 24 .

Mike supera un’ulteriore fase che gli permette di battersi con altri 11 artisti scelti. Vi sono tre Future Legends per team. Il team di Mikesueg è il Team Soul con Annalisa nei panni di coach. A fine maggio vi sarà un’altra selezione che porterà ad avere due Future Legend per Team. Mike è in gara con un brano scritto da lui su una produzione di Nicholas Frei: “Paracadute”. Il mix e master è a cura di Pat Simonini, che lavora con artisti come Giorgia, Tiziano Ferro e la stessa Annalisa. Per lui scrivere è un connubio di cose  convinto che scrivere avendo comunque un confronto “musicale” aiuti ad avere una visione completa della riuscita di un brano.  Ama viaggiare ma ovunque vada pensa alle sue “origine”, al posto da dove viene e dov’è cresciuto -“Penso che il calore che può darti casa difficilmente può dartelo un altro posto, poi è tutto da vedere”.- dichiara Mikesueg- Per lui la scena attuale valorizza la combinazione di talento e pubblicità, alla stessa maniera, per emergere bisogna sapersi vendere e basarsi sul proprio talento.

Quindi chi sta in alto adesso è perché ha saputo trovare il modo di vendere il proprio “prodotto” e il proprio talento. Crede nella meritocrazia e nel farsi da sè. Questa scena ne è la prova, Musicalmente parlando, a livello di mood, strumenti e “basi” molti artisti indie-pop tra cui Ben Howard, crea atmosfere assurde secondo lui. Considera il contenuto di un brano fondamentale. -“Lasciare un messaggio, anche se non troppo impegnato o complesso, resta nel tempo a differenza di un brano basato solo ed esclusivamente sulla strumentale, su una serie di brani puoi permetterti un testo con “meno senso” ma dopo un po’ penso stanchi con la ripetitività di contenuti. Stanca per una sola ragione, il pubblico ha voglia di novità brano dopo brano e fissarsi su un unico stile rende il tutto troppo monotono”.-Continua a dichiarare Mikesueg- Per lui bisogna capire quando è il momento di evolversi.

La musica è la sua valvola di sfogo più efficace. Ama buttare su un foglio, reale o digitale, i suoi pensieri, e allo stesso tempo dare spazio alla sua fantasia. M non voglio spoilerarvi altro godetevi la sua video intervista sotto l’articolo e seguite Mikesueg sui suoi social Instagram, Facebook, YouTube @Mikesueg.

di Giovanni Morra

 

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Salvatore e Giuliano: I DESIDERI presentano il loro ultimo lavoro in collaborazione con Peppe Soks “NA TIPA NOVA”

Giuliano e Salvatore Iadicicco, meglio conosciuti come “I Desideri”, sono un giovanissimo duo in salsa partenopea che hanno in poco tempo conquistato la scena musicale italiana con la loro musica.

Partiti all’inizio della loro carriera con dei brani diversi da quelli che cantano oggi e con un pubblico ristretto, i fratellini di Marcianise, figli d’arte (papà Nico Desideri grande artista della scena musicale partenopea) diventano un duo teenageriale molto richiesto ed apprezzato al grande pubblico.

Molti li definiscono come alternativa  nostrana al duo di Benji e Fede, fanno impazzire il sud e lavorano ininterrottamente per conquistare il pubblico nazionale. Un fenomeno che non passa inosservato alle grandi Major (come-la Sony), che non se li lascia scappare e li mette  sotto contratto, lanciando con «#Uagliò», l’album d’esordio dei Desideri. Crescendo cominciano  a cambiare sempre di più il loro stile, mantenendo le loro origini, mescolano varie tonalità, un mix di suoni giovani in cui il rap si mischia con il pop e la trap, dando vita ad un urban sound  di successo da far nascere veri e propri i tormentoni  veraci e semplici, con musiche sempre innovative.

Nel 2017 vincono il Wind Summer Festival condotto da Alessia Marcuzzi e da lì la loro ascesa non si è fermata,  il 1 maggio scorso oltre i tour,  calcano il palco di  Piazza Del Plebiscito a Napoli nel tradizionale concertone presentato da Gianni Simioli e Mary Boccia. Partecipano ai provini di Amici 18 e pur avendo superato i tre step previsti per conquistare un banco della nuova stagione del talent di Canale 5 “Amici di Maria De Filippi”, Salvatore e Giuliano Desideri non sono riusciti a far parte della scuola guidata dalla grande presentatrice di canale 5 Maria De Filippi.

“I Desideri” alla fine del loro percorso non sono stati scelti: contro di loro la valutazione fatta dai giudici e dalla direzione artistica del popolare programma. Ma loro non demordono e vanno avanti. Negli ultimi sei mesi non si fermano e sfornano lavori come: “Tu si a regina mia” con 4.500.551 visualizzazioni, ” Si cchiù bella” 660.000 visualizzazzioni ed oggi a due mesi di distanza, tornano con una nuovissima hit in collaborazione con uno dei più influenti tra i giovani rapper campani, il giovane salernitano “Peppe Soks” nel loro nuovo brano “Na tipa nova” che dalla data d’uscita sul loro canale YouTube ha registrato più di 200.000 visualizzazioni, Musica prodotta da Amedeo Perrotta, Autori: Salvatore Desideri, Giuliano Desideri, Peppe Soks, Gaetano Tartaglione Thanks Geolier, Neves Regia: Marco Cantone. Un brano in cui fanno il loro esordio nella scena rap lavorando fianco a fianco con lo stesso Peppe Soks, un lavoro in cui si nota tutta la loro versatilità, una nuova tendenza musicale del momento, addolcendo il sound che rendono quasi una ballata in chiave post-moderna, che canta una dichiarazione d’amore dell’amata e il desiderio di stare insieme, una musica che mischia diversi stili, quello dei I Desideri e quello di Peppe Soks. Passando da  affrontare la tematica dell’amore, divenendo allo stesso tempo la canzone stessa una dichiarazione d’amore, ricca di parole semplici ed un ritornello che non si dimentica facilmente a l’essere aggressivi, ma nemmeno troppo. Immancabili sono i riferimenti del cambiamento di status avvenuto da  pochi anni a questa parte, specificando come è cambiata la loro vita in quest’ ultimo periodo, attraverso il lavoro e la costanza.

Nel video circondati dai loro amici e conoscenti, compare per qualche secondo anche il loro fan numero uno, il papà Nico Desideri. Ancora una volta il duo colpisce nel segno rivendicando le loro radici sempre con un pizzico di napoletano. Incastrando bene suoni e testo, ora ci aspettiamo la loro prossima mossa. Nel frattempo vi linkiamo il link dove potete ascoltare il brano e guardare il video Na tipa nova ft Peppe Soks.  Vogliono  essere esempi positivi per i  loro coetanei, invitarli a restare qui, a costruire qui il loro e il nostro futuro, a non emigrare. Seguite I Desideri sui loro social per maggiori info. YouTube, Instagram e Facebook @I Desideri

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A cura di Giovanni Morra

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Jay: Dalle periferie agli studi di Registrazione



JAY è  un artista classe 98 di Salerno precisamente Pontecagnano Faiano, la sua vita si è sempre divisa tra Amsterdam e Pontecagnano Faiano (SA), i due luoghi dove è cresciuto.

Inizia a fare musica nei primi mesi del  2016 pubblicando vari freestyle e canzoni  con il progetto Jungle Gang fino al 2017 con il suo amico e noto rapper della zona Eric Roullier. I due dopo il progetto Jungle Gang cominciano a fare musica da soli, con due progetti diversi pur restando amici e colleghi poichè le collaborazioni tra i due non mancano mai. Jay resta fermo con la musica per circa un’anno e mezzo ritornando oggi nel 2019, ritorna sulla scena musicale  con il Brano “SCLERO” disponibile sulla piattaforma Spotify, che fa notare un cambiamento nelle sonorità e nello stile dell’ artista.

Nella sua testa dopo il brano uscito poco tempo fa c’è il suo nuovo progetto musicale. Per l’ estate del 2019 promette una serie di nuovi  singoli ma non ha intenzione  ancora di  anticipare nulla, facendo restare il tutto intorno ad un alone di mistero. La sua passione per la musica  è  nata gia da piccolo, verso gli 11 anni ,dopo i primi  concerti le prime serate, percepiva già in quel momento il suo amore per questo genere, come generi musicali  ha sempre ascoltato di tutto, ma si avvicina molto a l’ Hip Hop è stato un genere che lo ha  avvicinato molto di più proprio alla musica e  lo ha fatto appassionare ancora di più.

Inizia quasi per scherzo, tra una rima e l’altra tra amici, a 16 anni caccia il suo primo freestyle, -“Mi ricordo che  un periodo  passavo il tempo da un mio amico con lo studio, in cameretta eravamo sempre io Blocka Beatz ed Eric Roullier, registravamo in una specie di armadio, i pezzi poi girarono su youtube e da li diciamo nacque  tutto”- Dichiara Jay- Non ha un artista preferito, in particolare è solito ascoltare  molta roba -“con la musica vado molto  a periodi, ad esempio in un momento  sto da solo ascolto un pezzo o un artista e magari in un giorno di sole ascolto altri generi, i miei pezzi nascono in modo del tutto naturale, ad esempio in questo momento mi sono accorto che la mia musica mi sta chiedendo  semplicemente di lasciare essere le cose nel senso che quando provo a preimpostarmi un qualsiasi tipo di riflessione mi sembra di coprire le cose col ragionamento, non di svelarle; esprimo semplicemente quello che penso le mie emozioni e parlo della mia vita.”Continua a dichiarare Jay- .

Per scrivere i suoi testi trae  ispirazione  da quello che c’ è intorno e dalla musica stessa,  mentre le sue influenze per i flow, per lo stile  prende molto spunto dagli artisti Americani. Quello stile dei rapper americani lo ha attratto maggiormente e di conseguenza anche questo è stato molto incisivo sul suo percorso musicale. I primi pezzi erano molti freestyle, non li curava più di tanto, dandogli anche in un certo senso poca importanza, visto che in lui ancora non era scattato il senso di arrivare ad un obbiettivo  ma lo faceva per passare il tempo, in altri casi si recava in studio con solo qualche idea e poi registrava quello che pensava in quel momento. Poi crescendo e prendendo una consapevolezza diversa di ciò che stava facendo, ha deciso di prendere molto più serimanete  la scrittura dei testi, con più cura, cercando di usare parole nuove di esprimere concetti più diretti e profondi. Sperimenta negli anni anche sonorità diverse  come prendere una base che ha un suono meno standard da quello che si sente di solito, gli piace molto variare cercando di essere meno statico con mood diversi e su questo aspetto si diverte molto. -” Senza la musica non so cosa avrei fatto o in cosa mi sarei cimentato, ad oggi non sto prendendo la cosa come se potesse diventare un lavoro, cioè fare di questo un lavoro a tutti i costi per ora mi diverto a farlo come  passione e a farlo bene”- Dichiara Jay-.

Un  tipo il quale non dice “mi piacerebbe collaborare con quello  o quell’ altro” va invece per rapporti umani, per e poi se ci sono i presupposti per una collaborazione o quell’atmosfera  giusta si va in studio  e poi tutto scatta in automatico per lui -” Ho i miei amici  che fanno sta roba e per ora ho solo voglia di collaborare con loro e crescere insieme su ogni aspetto, In passato col collettivo Jungle Gang che comprendeva me Eric  Roullier e Blocka collaborammo  con un rapper di Salerno mio fratello Crama e con  Peppe Soks in un freestyle  e da allora non ho ancora organizzato niente  con nessun  artista che non sia  nel mio giro di amici”- Continua a dichiarare Jay”– . Oggi Jay è al lavoro per il suo progetto estivo e di cui ci svelerà nuove info molto presto, nel frattempo per seguire Jay potete farlo andando sui suoi canali Social Instagram, Facebook e YouTube @Jay. Stay Tunend & #ComingSoon #ContestMusicMagazine #ContestMusicAwards

di Giovanni Morra

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DAVE PRINCE, presenta il suo nuovo lavoro: “Vai Mo”

Classe 99 Davide Comunale aka Dave Prince, originario di Torrione (Salerno), si avvicina alla musica ad appena 5 anni ad avvicinarlo alla musica è il cugino, anche lui rapper in arte Greco, a dargli quell’imprinting per la musica rap, facendogli ascoltare nei suoi primi anni di adolescenza un dei rapper più noti della scena cioè Fabri Fibra che lo ispira ancora di più divenendo il suo preferito nella secna rap italiana.

Fino ad arrivare ad artisti d’oltreoceano e soprattutto per lui il grande Eminen che lo affascina più di tutti. Colui che ha ispirato la svolta stilistica di Dave, dal quale ha tratto il modo di rappare, la tecnica, il modo di giocare con le parole creando barre multisillabiche e in extrabeat. Nei suoi testi canta sempre di lui facendo poco riferimento al Mondo circostante, cercando di trasmettere la sua quotidianità e la sua vita, i suoi testi nascono per caso e quando ha forte ispirazione, dando importanza a ciò su cui lavora, cercando di non strafare e impiegandoci il tempo necessario purchè esca bene il lavoro finale.

Il curiculumm di Dave vanta parecchie partecipazione a vari conest locali e fuori porta, ricordando la partecipazione nel Lazio a “Tecniche Perfette”  una manifestazione legata all’hip hop italiano, ed in particolar modo al freestyle.L’intento dichiarato della manifestazione, ideata da DJ Double S e Mastafive, esponenti di spicco della scena piemontese, è promuovere la cultura hip hop evitando strumentalizzazioni mediatiche.

Tecniche Perfette prende il nome da una canzone dei Gatekeepaz, collettivo torinese, ed è una gara a livello nazionale che punta sull’abilità dei concorrenti nell’arte della rima libera., in cui supera in quella occasione il Regionale, posizionandosi tra i primi 10 nelle fasi finali. Varie aperture ai concerti di artisti come Guè Pegueno, Capo Plaza, Luchè per ben due volte, Ntò, Rocco Hunt, Madman, Enzo Dong, Geolier, Mezzosangue, Kaos One e Colle Der Fomento.

Anche sul web non scherza, sul suo canale YouTube non è da meno, basti pensare che conta circà 70.000 mila visualizazzioni di cui 16.000 mila solo per il suo penultimo video “Supersonico”. Ma non finisce quì proprio con il brano “Supersonico” riesce a piazzarsi in seconda posizione tra i singoli più venduti sulla piattaforma Amazon per 5 giorni di fila, vendendo oltre 500 copie, dietro soltanto al brano e tormentone “Italiana” di J-AX e Fedez.

Dave Prince è già al lavoro per il video dal titolo “Rolex”, in uscità entro metà Giugno ed un ep un piccolo progetto che sarà disponibile sulle piattaforme digitali dal titolo “Sua Maestà”. Nel frattempo dal 25 aprile è disponibile sempre sul suo canale YouTube, “Vai Mo” video a cura degli “Otb films” e produzione musicale di Tex e come canta Dave una coppia ormai consolidata ed usando una sua barra in supersonico “Dave Price con Tex sul  beat, non serve dire altro!”.

Un pezzo che vi consiglio di ascoltare e soprattutto da vedere che a primo impatto potrebbe far pensare ad un cambio di mood dell’artista stesso, cosa probabilmente voluta, ma lo stile inconfondibile di Dave per chi ha già avuto modo di ascoltarlo e conoscerlo, si fa sentire. Con questo vi invito a seguire Dave Prince sui suoi canali social: Instagram, YouTube, Facebook e Spotify cliccando @Dave Prince in modo da seguire tutti i suoi aggiornamenti. Stay Tunend #ComingSoon #ContestMusicMagazine #ContestMusicAwards

A cura di Giovanni Morra