Categorie
Attualità

Coronavirus: caso sospetto a Pontecagnano Faiano, oggi l’esito del tampone.

 

Caso sospetto di Coronavirus a Pontecagnano Faiano. Un uomo di nazionalità straniera, ieri sera, è stato sottoposto a tampone a seguito di sintomi influenzali accusati da alcuni giorni. Ad accompagnarlo al nosocomio salernitano per gli esami specifici operatori sanitari a bordo di un’ambulanza attrezzata scortata dalla Polizia Municipale. L’uomo è stato, poi, riaccompagnato presso la propria abitazione, dove pare viva con altri connazionali, probabilmente anche loro adesso in quarantena. Nella giornata di oggi è atteso l’esito degli esami. L’uomo, da quanto trapela, era rientrato da poco dall’estero.

 

Categorie
Attualità Politica

Riorganizzazione della Democrazia cristiana, Ranieri e Sandri: «Nostri diritti già sanciti. Basta accuse e polemiche, sì all’unità»

«La Dc, da oltre venti anni, soffre di grandi scissioni interne che non fanno altro che penalizzare il definitivo rilancio del partito. Purtroppo, alcune correnti si rivelano più polemiche che produttive». A dichiararlo è Serena Ranieri che, nei giorni scorsi, è stata nominata segretario regionale per lo sviluppo e l’organizzazione della Dc in Campania dal responsabile nazionale Angelo Sandri.

Una nomina che ha scatenato la reazione di quell’area che si definisce la Democrazia Cristiana storica, attraverso una nota inviata dal commissario regionale Felice Spera, per il quale «le sentenze confermano che siamo noi gli unici legittimati all’utilizzo dello scudocrociato».

«Negli anni – dichiara, invece, Serena Ranieri – coloro che oggi continuano ad accusarci non hanno lavorato sui territori, mentre adesso mostrano un’attenzione incontenibile verso tutto ciò che accade soprattutto sui social intervenendo esclusivamente per attaccare e senza argomentazioni politiche. Sembra emergere solo una strumentalizzazione che non fa bene al nostro progetto e, forse, è utile solo ad alimentare il piacere che la Dc resti disgregata».

«Da segretario regionale per lo sviluppo e l’organizzazione del partito – conclude l’esponente politico – li invito a lavorare da buoni democristiani e lasciar perdere le polemiche finalizzate soltanto a screditare l’importante ruolo che mi è stato assegnato e, ancor di più, la mia persona. Auspico che, finalmente, si mettano da parte le provocazioni e si prenda atto di tutta la documentazione giudiziaria e non solo di alcune sentenze che non riguardano il fine ultimo a cui tutti dovremmo puntare: l’unità dello scudocrociato. E’ la strada unitaria che il segretario nazionale Sandri sta perseguendo da sempre, nel pieno rispetto di quanto fissato dallo statuto Dc e, soprattutto, delle regole di un buon democristiano».

E all’unità si appella lo stesso segretario nazionale Dc Angelo Sandri. «La segreteria politica nazionale e gli organismi direttivi del partito – si legge in un comunicato – si sono sempre espressi favorevolmente a qualsivoglia ipotesi di riunificazione purché  il nome del partito sia inequivocabilmente Democrazia Cristiana, il simbolo del partito sia inequivocabilmente lo scudocrociato e ci si richiami esplicitamente allo statuto vigente della Dc. Gli altri tentativi di singoli o di sparuti gruppi di iscritti o ex iscritti alla Democrazia Cristiana possono essere considerati solo di disturbo se non si dimostra fattivamente e nella concretezza l’adesione a questo invito più che logico e naturale da parte di chiunque si professi veramente democratico cristiano».

La nota del segretario Sandri è accompagnata anche da una breve memoria storia sulla Dc. «Nei giorni 3 e 4 luglio 2002 – si legge all’interno –  ha avuto luogo a Roma (Hotel Palatino) l’assemblea degli iscritti Dc 1992-1993 che hanno rivendicato tutti i loro diritti, nonché la nullità degli atti compiuti da Martinazzoli e suoi aventi causa. L’assemblea ha provveduto: alla ricostituzione degli organismi direttivi del partito; all’individuazione del simbolo del partito nello scudocrociato, che tuttora è da noi usato in ogni circostanza della vita della Democrazia Cristiana interna ed esterna; alla convocazione del XIX congresso nazionale Dc (che si è svolto a Roma nel dicembre del 2003 – congresso più volte contestato con ricorso alla Magistratura, ma senza alcun esisto favorevole per i ricorrenti); alla riorganizzazione del partito su tutto il territorio nazionale; alla citazione in giudizio da parte della Democrazia cristiana contro chi creava nocumento alla riorganizzazione della Dc. Il tutto nella stretta osservanza dello statuto vigente della Democrazia cristiana. La citazione in giudizio avvenuta nel settembre 2002 a firma onorevole Carlo Senaldi – Angelo Sandri – Giancarlo Travagin, ha originato la causa durata un decennio terminata con l’ormai famosa sentenza della Corte di Cassazione del dicembre 2010 (la numero 25.999 del 23-12-2010) con cui il ‘petitum’ dell’atto di citazione è stato accolto in maniera inappellabile ed è stata sancita la vigenza della Democrazia cristiana ed il diritto a proseguire l’attività del partito in capo agli iscritti 1992/1993. In forza di quanto sentenziato nei giorni 14 e 15 dicembre 2013 si è svolto a Perugia il XXII Congresso nazionale della Democrazia cristiana (con la convocazione di tutti gli iscritti 1992-1993 allora ancora in vita ) e con il quale è stata data attuazione a quanto sentenziato dalla Corte di Cassazione a sezioni unite nel dicembre del 2010. Gli atti del congresso di Perugia sono stati registrati presso l’Agenzia delle entrate di Roma nel gennaio del 2014. Il congresso di Perugia ha avuto un timido tentativo di contestazione che non è approdato nemmeno alla fase giudiziaria. Per cui è da considerarsi valido a tutti gli effetti. Con il congresso di Perugia – conclude Sandri – a mio avviso ed a parere dei nostri legali, si è posta la parola fine a qualsivoglia controversia giudiziaria».

Un nuovo ed importante capitolo, dunque, nel non facile processo di riunificazione e riorganizzazione della Democrazia cristiana in Italia.

Categorie
Attualità

Pontecagnano Faiano: Avvio del progetto SAVE – Sportello Antiviolenza Educativo

 

Presentato, presso l’Istituto Comprensivo Pontecagnano S. Antonio, in Pontecagnano Faiano, il progetto “SAVE” (Sportello Antiviolenza Educativo), per contrastare i fenomeni di mobbing, stalking, violenze domestiche, bullismo e cyberbullismo, nonché di sviluppo della prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare. Alla presentazione hanno partecipato il Sindaco del Comune di Pontecagnano Faiano, Giuseppe Lanzara, la Dirigente dell’Istituto Comprensivo, Prof.ssa Angelina Malangone, la Coordinatrice dell’Ufficio di Piano, Giovanna Martucciello, la Coordinatrice dello Sportello “SAVE”, dr..ssa Federica Alfano, Responsabile della Cooperativa Sociale “Progetto 2000”, attuatrice dell’intervento. All’incontro, moderato dal dott. Aniello Landi, Referente per la Concertazione Sociale dell’Ambito S4, hanno partecipato altresì Dirigenti Scolastici, Docenti, Amministratori Locali, Operatori Sociali. La Coordinatrice dell’Ufficio di Piano, dr.ssa Giovanna Martucciello, ha evidenziato “l’integrazione che si consolida tra il sistema sociale locale ed il sistema educativo scolastico”, mentre la Dirigente Scolastica, prof.ssa Angelina Malangone, ha sottolineato “la centralità della comunità/scuola nei processi di crescita di tutto il territorio”. La Coordinatrice dello Sportello, dr.ssa Federica Alfano, ha presentato l’equipe di “SAVE” composta da variegate professionalità: psicologo, psicoterapeuta, educatore, legale, nutrizionista, psichiatra, assistente sociale.

Questi professionisti provvederanno a redigere i progetti individualizzati in sinergia con i servizi sociali competenti. Lo Sportello opera, in forma stabile, presso l’Istituto Comprensivo Pontecagnano S. Antonio e presso la Comunità Montana Monti Picentini. Il lavoro degli operatori si svolgerà, inoltre, in forma itinerante, presso le scuole del territorio che hanno aderito alla proposta dell’Ufficio di Piano di realizzare presso le loro sedi incontri specifici di sensibilizzazione. Il Sindaco di Pontecagnano Faiano, Giuseppe Lanzara, Presidente del Coordinamento Istituzionale, ha affermato che la “scuola è al centro della nostra attività amministrativa, ai fini della crescita della comunità, sotto il profilo dell’identità e della qualità del vivere.” Infine, il Sindaco ha espresso riconoscimento per l’attività dell’Ufficio di Piano e per il lavoro istituzionale dei Sindaci: “Non si è perso un solo euro dei finanziamenti acquisiti, co-progettando interventi e servizi in risposta ai bisogni essenziali dei cittadini nell’ottica dell’inclusione sociale e della coesione territoriale”.

 

Categorie
Attualità

La didattica non si ferma.

 

Istituto Comprensivo Pontecagnano S. Antonio

La scuola secondaria di I grado risponde all’emergenza puntando sulla tecnologia ed attivando la didattica a distanza.

A seguito della sospensione delle attività didattiche, prevista dall’ordinanza regionale, i docenti dell’Istituto si sono attivati, con le Google Classroom, per la didattica a distanza resa disponibile dalla piattaforma GSuite for Education attivata ad inizio anno scolastico.

Gli studenti si collegheranno con i propri device e potranno ascoltare e vedere audio e video lezioni dei docenti, interagire con loro e fare esercitazioni con il materiale didattico reso disponibile in piattaforma.

Categorie
Attualità Eventi

Pontecagnano Faiano: Nomina scrutatori referendum. Priorità giovani e inoccupati

 

La Commissione Elettorale ha stabilito, sulla base di una piena condivisione di intenti e modalità, i criteri per la nomina degli scrutatori da impiegare in occasione del referendum costituzionale indetto per il prossimo 29 marzo.

Su proposta del Sindaco Giuseppe Lanzara, gli altri membri dell’organismo, costituito dai Consiglieri Gianfranco Ferro, Francesco Fusco e Gaetano Nappo, hanno ritenuto valida l’opportunità di indire una manifestazione di interesse riservata a coloro i quali siano in possesso del titolo di studio di licenza media inferiore, non abbiano superato il limite del 65esimo anno di età e si trovino nella condizione lavorativa di “non occupati”.

Il documento di adesione, la cui sottoscrizione è riservata solo a coloro i quali erano già iscritti all’Albo degli scrutatori di seggio, va redatto utilizzando il modello reperibile presso l’Ufficio Elettorale o scaricabile dal sito internet del Comune di Pontecagnano Faiano (www.comune.pontecagnanofaiano.sa.it ).

Il termine ultimo per la presentazione dell’istanza è previsto per le ore 12.00 di mercoledì 4 marzo 2020 presso l’Ufficio Protocollo del Comune oppure, entro lo stesso giorno ed orario, all’indirizzo: elettorale@comune.pontecagnanofaiano.sa.it

Seguirà sorteggio pubblico dei nominativi previsto tra il venticinquesimo e il ventesimo giorno antecedente le elezioni, poi pubblicizzato da apposito manifesto.

 

“Non posso che ritenermi soddisfatto, insieme ai Consiglieri Comunali Gianfranco Ferro, Francesco Fusco e Gaetano Nappo, che sentitamente ringrazio per aver accolto con favore questa iniziativa, per il raggiungimento di tale obiettivo perché esso costituisce la rappresentazione della democrazia nella sua forma più alta. Una Città giusta ed attenta ai bisogni reali delle persone è una Città che le pone tutte dinnanzi a condizioni di equità e pari opportunità rispetto a qualsiasi scelta in termini di esperienze, occupazione, o altri ambiti. Preciso, inoltre, che la candidatura dei soggetti che presenteranno domanda sarà sottoposta a controllo, così da rendere oggettivi i criteri di selezione, che privilegeranno esclusivamente chi non lavora piuttosto che i soliti furbetti”, ha affermato il Sindaco Giuseppe Lanzara.

 

Categorie
Attualità

Pontecagnano Faiano: Unisa e Comune, progetto pilota per la tutela del territorio e della salute

 

Firmato, questa mattina, il Protocollo d’Intesa fra il Comune di Pontecagnano Faiano ed il Dipartimento di Farmacia dell’Università degli Studi di Salerno.

A Palazzo di Città, la sottoscrizione per mano del Sindaco Giuseppe Lanzara e del Direttore del Dipartimento Pietro Campiglia.

Obiettivo dell’accordo pilota, il primo contratto dall’ateneo di Fisciano con un ente comunale, è quello di procedere all’attuazione di una sinergica collaborazione sulle tematiche di interesse condiviso, fra cui salute, ambiente, vivibilità ed occupazione.

Temi, questi, a cui l’Amministrazione Lanzara ha da sempre riservato un’attenzione peculiare, indicandoli in cima dell’agenda delle priorità, e ponendoli al centro di una serie di importanti iniziative.

“L’intento di questo accordo”, ha dichiarato Carmine Sica, economista, analista di progetti e start up innovative per il Difarma Unisa, esperto della Regione Campania per la programmazione dei Fondi Strutturali 2021-2027, area Green Economy, “è quello di avvicinare il Centro Ricerche Unisa con l’intero territorio provinciale per creare una collaborazione basata su due elementi chiave: controllo in termini ambientali ed occupazione sostenibile. Anche grazie al Protocollo d’Intesa, diamo vita ad un processo di attuazione di green e blue economy per valorizzare le risorse locali e creare reddito mediante attività sostenibili”.

 “Il mondo della ricerca e della formazione incontrano i Comuni -di cui il primo è appunto quello di Pontecagnano Faiano-“, ha chiarito Pietro Campiglia, Direttore del Dipartimento di Farmacia Unisa, “per creare innovazione, supporto ai vari comparti, non ultimo quello agroalimentare, per costituire un hub, per creare uno scambio di competenze ed esperienze fra giovani studenti del territorio, per monitorare acqua, suolo ed aria”.

 “Siamo solo all’inizio di una scommessa territoriale”, ha asserito Carmine Spina, Assessore alle Politiche Ambientali, “che vede protagonisti l’Università degli Studi di Salerno, il Comune e, ci auguriamo, altri enti, organismi, aziende. Stiamo compiendo un primo passo per creare nuovi investimenti e nuove prospettive per la nostra città, la nostra salute, i nostri giovani”.

 “Firmiamo questa mattina un progetto ambizioso che riguarda la vivibilità del nostro territorio”, ha chiuso il Sindaco Giuseppe Lanzara. “Si tratta di un’iniziativa ambiziosa, che proveremo ad estendere ad altri Comuni ed altri Dipartimenti affinché sia possibile creare un discorso univoco e più ampio, che possa consentirci di raggiungere risultati maggiormente ampi e significativi”.

 

Categorie
Attualità Dillo a Noi

Pontecagnano Faiano: Incidente in pieno centro, centauro a terra

 

La Redazione

Spaventoso incidente stradale questo pomeriggio in via Italia a Pontecagnano Faiano, coinvolti un motociclista e un’autovettura di colore nero, sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale i quali accertandosi delle condizioni del ferito hanno allertato il 118, pochi minuti dopo è intervenuta un’autoambulanza della Vo.P.I “Volontari pronto intervento” con personale qualificato i quali hanno prestato soccorso al motociclista.

 I sanitari hanno provveduto immediatamente ad immobilizzare il  centauro e a trasportarlo presso l’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno.

 

Categorie
Eventi

Pontecagnano Faiano: Torna carnevale in citta’

 

Carnevale in città torna a Pontecagnano Faiano con le sue maschere, i suoi colori, il suo spettacolo di musica e giochi.

Domenica 23 e martedì 25 febbraio le strade del Comune, come da tradizione, saranno attraversate da decine di carri, accompagnati da adulti e bambini festanti, che rappresenteranno, con i loro abiti, i vari personaggi delle favole, dello spettacolo, del mondo animale e dei cartoons.

Alla manifestazione, fortemente voluta dall’Amministrazione Lanzara, hanno aderito diversi Oratori (Giovani Speranze, Virtus Nova), Parrocchie (S. Antonio da Padova), Associazioni (Gera A.V., Punto d’Incontro, Sviluppo, Trova il Tempo) e Scuole di Ballo (Fitness Latino Dance, Istinto Latino).

Grazie, pertanto, alla sinergia fra l’ente comunale e questi organismi, sono stati previsti tre importanti appuntamenti.  

I primi due si svolgeranno nella giornata di domenica 23 febbraio, quando i carri allegorici sfileranno prima a Faiano (dalle ore 10.30 con raduno in Via C. Pisacane) e poi in località S. Antonio e Pontecagnano (ore 14.30 con raduno in Via S. Pertini) .

La parata si ripeterà martedì 25 febbraio, sempre alle ore 14.30, con raduno in Via S. Pertini. Come nel pomeriggio di domenica, sarà rispettato il seguente percorso: ritrovo presso Taverna Penta per la presentazione dei carri, poi direzione località Campo Sportivo, Piazza Sabbato, Via Carducci, Via Europa e Piazza Risorgimento.

“Carnevale in Città è un evento popolare e culturale insieme, che valorizza le antiche tradizioni e vivacizza le strade di Pontecagnano Faiano con sfilate e balli. Il nostro intento è quello di creare un’atmosfera magica, che avvolga l’intero comune in un clima di autentica festa, gioco e spettacolo”, ha dichiarato il Vice Sindaco, con delega agli Eventi, Michele Roberto Di Muro.

 “Anche quest’anno Pontecagnano Faiano scende in strada per salutare il Carnevale, una festa dedicata ai bambini quanto agli adulti. Un grazie speciale a quante, fra le varie organizzazioni, hanno voluto rallegrarlo con carri colorati e metaforici, ed agli agenti della Polizia Municipale, che come sempre garantiranno ordine e sicurezza in un Pontecagnano Faiano che si prospetta affollatissima”, ha concluso il Sindaco Giuseppe Lanzara.

 

Categorie
Attualità Dillo a Noi

Prefetto, Sindaci e forze dell’ordine: Un summit per parlare di sicurezza

 

Il Prefetto di Salerno Francesco Russo, i Sindaci di Acerno, Bellizzi, Battipaglia, Castiglione dei Genovesi, Giffoni Sei Casali, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Pugliano, Montecorvino Rovella, Pontecagnano Faiano, Olevano sul Tusciano , San Mango e San Cipriano Picentino, ed i massimi esponenti di Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale e di Stato  a confronto per parlare di ordine e sicurezza pubblica.

Questa mattina, nella sede di Piazza Giovanni Amendola, ha avuto luogo un summit incentrato sull’esame delle problematiche afferenti i casi che, negli ultimi mesi, hanno minato la tranquillità dei cittadini.

All’ordine del giorno la proposta del Prefetto di Salerno di condividere un Protocollo d’Intesa sottoscritto da tutte le parti coinvolte e finalizzato alla prevenzione ed al contrasto di episodi di illegalità.

Molte le possibili soluzioni discusse durante l’incontro.

Fra queste, l’installazione di innovativi sistemi di videosorveglianza posizionati sulle vie d’uscita dei Picentini e della Piana del Sele. Ancora, la messa in atto di azioni mirate in virtù dell’avvicendarsi della stagione estiva, come l’attuazione di controlli eseguiti ad hoc sulla fascia costiera e nelle aree sensibili, con la programmazione di sgomberi di campi rom ed altri alloggi occupati abusivamente. Significativo anche il riferimento agli Accordi di Vicinato, basati sul concetto di sicurezza partecipata e, dunque, sul ruolo strategico dei gruppi WhatsApp tesi a fare da collante fra cittadini e corpi di Polizia. Importante, infine, l’individuazione e la richiesta di fondi economici per consentire il potenziamento di risorse umani e materiali da mettere a disposizione dei vari Enti.

A margine della tavola rotonda, così si sono espressi i Sindaci.

La Sindaca di Battipaglia, Cecilia Francese, ha dichiarato:Ringrazio il Prefetto per il tavolo tenuto stamattina, sentire il sostegno dello Stato ci permette di operare in maniera serena sul nostro territorio. È stata istituzionalizzata una conferenza permanente per la sicurezza sul territorio in un clima di coesione e di collaborazione anche con i paesi vicini. Oltre al coinvolgimento della Regione Campania per implementare i fondi sia per i sistemi di videosorveglianza sia per l’acquisto di strumentazioni e auto, oltre al finanziamento di progetti che favoriranno i servizi della polizia municipale. Battipaglia sosterrà l’azione della Prefettura ringraziando ancora una volta dell’azione di concreto aiuto e sostegno che riceviamo sulle tematiche per noi amministratori di fondamentale importanza”.

Giuseppe Lanzara, Primo Cittadino di Pontecagnano Faiano, ha commentato: “Mattinata fruttuosa, all’insegna di due parole chiave: sicurezza e collaborazione. Alla presenza del Prefetto, delle Forze dell’Ordine e degli altri Sindaci del comprensorio, sono stati discussi punti nodali, da cui partire per il raggiungimento di più alti livelli di sicurezza nei nostri territori. Grazie alla sottoscrizione del Protocollo, che verrà firmato nei prossimi giorni, e grazie all’impegno dei singoli Comuni, il progetto di rivedere libere e vivibili le nostre strade e le nostre case trova finalmente compimento. Ringrazio chi ha promosso e chi ha partecipato a questa iniziativa, ma anche i Carabinieri e gli agenti della Polizia Locale che stanno portando avanti, lungo le strade più insidiose della nostra Città, una serie di operazioni di controllo incessante e mirato”.

Il Sindaco di San Cipriano Picentino, Sonia Alfano, ha asserito: “L’incontro di oggi in Prefettura con tutti i sindaci Picentini con il Prefetto ed i rappresentanti delle forze dell’ordine, è stato un incontro molto proficuo volto a dare risposte ad un territorio che necessita di risposte in tema di sicurezza. L’obiettivo di arrivare, attraverso la collaborazione tra i comuni, le polizie municipali, le forze dell’ordine, ad una maggiore sicurezza del territorio si sta realizzando attraverso anche l’ampliamento della videosorveglianza che toccherà le vie d’accesso/d’uscita di San Cipriano. L’incontro di oggi è stato un ottimo punto di partenza che porterà alla firma definitiva della convenzione per la promozione dei livelli ottimali di sicurezza nei Picentini e quindi anche il mio territorio”.

 Il Primo Cittadino di Bellizzi Mimmo Volpe ha chiosato: “Si è trattato di una importante iniziativa del Prefetto sul coordinamento per il Protocollo d’Intesa tra la Polizia Municipale dei Comuni e l’utilizzo del sistema di videosorveglianza. Questo per continuare a prevenire i furti sui nostri territori. Il Protocollo prevede un’unica cabina di regia con la Compagnia dei Carabinieri di Battipaglia. Il Protocollo di Vicinato, unico per ampiezza territoriale, sarà una sinergia tra i territori. In tempo reale saranno scambiate notizie e gruppi operativi. Per i nostri concittadini più sicurezza e più vigilanza”.

Queste le parole del Sindaco di Montecorvino Rovella, Martino D’Onofrio: “Con gli amministratori del territorio e le forze dell’ordine abbiamo messo in campo una sinergia importante che si pone l’obiettivo di affrontare le problematiche legate alla sicurezza in modo concreto e fattivo. L’impegno mio e dell’amministrazione che ho l’onore di rappresentare sarà sempre rivolto al confronto ed alla collaborazione con gli altri enti al fine di rendere il territorio più sicuro”.

Il Sindaco di Giffoni Valle Piana, Antonio Giuliano, ha affermato: “Sono particolarmente soddisfatto dell’esito dell’incontro avuto questa mattina con il Prefetto di Salerno Russo. Con gli altri Sindaci abbiamo rappresentato al Prefetto i problemi e le criticità del nostro territorio. L’incontro è stato particolarmente utile per trovare le soluzioni migliori per ripristinare la sicurezza, violata nelle scorse settimane. Il Protocollo d’Intesa siglato permetterà di avere un controllo capillare del territorio oltre che utilizzare strumenti fondamentali per contrastare la criminalità. Nel nostro Comune già un anno fa parlavamo ad esempio del progetto di videosorveglianza. Personalmente fui uno dei fautori dell’incontro tenutosi nella sede della Comunità Montana. Il Comune di Giffoni Valle Piana sotto quest’aspetto è all’avanguardia, avendo provveduto a stanziare importanti somme per l’installazione di un sistema di videosorveglianza che permettesse di controllare le porte d’accesso alla nostra Città. Per garantire maggiore controllo sul territorio stiamo lavorando in sinergia con la locale caserma dei carabinieri. Inoltre, sempre nell’ottica della sicurezza, a breve partirà il bando di concorso per l’assunzione di quattro unità che andranno ad implementare il corpo di Polizia Locale. Trasmettere tranquillità ai cittadini è la missione primaria per qualsiasi Sindaco, collaborando costantemente con le Istituzioni”.

Il Sindaco di Montecorvino Pugliano, Alessandro Chiola, ha aggiunto: “Ho sempre ribadito che la sicurezza non ha confine. Un discorso, quello di associare i corpi di polizia locale iniziato con il sindaco di Bellizzi, Mimmo Volpe, e che ora vede il coinvolgimento di tanti colleghi e questo non può che farci piacere. Con questa iniziativa faremo da apripista per altri comuni e territori. Un progetto unico che nasce nei Picentini e di questo dobbiamo essere fieri. Grazie al Prefetto, alle forze dell’ordine e a tutti i colleghi che hanno creduto in questo progetto”.

Francesco Munno, Sindaco di Giffoni Sei Casali, ha dichiarato: “Da quando mi sono insediato, cioè dal giugno 2017, ho avuto modo di incontrare il Prefetto di Salerno per ben tre volte, tutte positive e fruttuose. Come primo cittadino di Giffoni Sei Casali ho avanzato diverse richieste, tra cui il potenziamento delle forze dell’ordine sul territorio. Inoltre ho evidenziato la necessità non più procrastinabile della posa in opera della fibra ottica sull’intero territorio comunale, che consentirebbe di visionare in tempo reale le immagini registrate dalle telecamere presenti in paese, contribuendo ad agevolare il lavoro sia della locale caserma dei Carabinieri che del corpo di Polizia Municipale. Altra questione spinosa che sta a cuore a diversi cittadini e proprietari terrieri è senz’altro il contenimento del fenomeno del pascolo abusivo e degli animali vaganti che ho nuovamente rappresentato al Prefetto Russo”.

Il Sindaco di San Mango Piemonte Francesco Di Giacomo, ha concluso: “Massima collaborazione per questa iniziativa che ha coinvolto anche la Prefettura e i massimi vertici delle forze dell’ordine; San Mango è pronta a fare la propria parte per garantire la sicurezza dei cittadini in coordinamento con tutti i sindaci del comprensorio”.

Per il Comune di Olevano Sul Tusciano era presenta il Vice Sindaco Carmine Calore, mentre per il Comune di Acerno ha partecipato all’incontro il Consigliere Sara Cerrone.

 

Categorie
Video

“Pitbull abbandonati dalle istituzioni”, la denuncia di Stop animal crime

In una sola settimana, personale dell’Ente di denuncia di Stop Animal Crime – neonato ente di denuncia contro le zoomafie – è già stato chiamato ad intervenire su 3 casi diversi geograficamente ma identici nella realtà dei fatti e nel loro esito, legati dallo stesso filo: pitbull legati a catena, orecchie tagliate, feriti e con cucce fatiscenti che, dopo l’intervento delle Autorità preposte, restano lì dov’erano e nelle stesse condizioni! Iniziamo da Giffoni (SA) Poi a S.Felice a Cancello e poi Pontecagnano Pitbull, pastori del caucaso e tapirulan per allenare i cani verosimilmente da usare in combattimenti sono stati rinvenuti in un bosco sopra Giffoni.

Sono stati scoperti da Stop Animal Crime che la mattina dello scorso 14 febbbraio si è rivolta ai carabinieri Forestali per togliere gli animali da quelle drammatiche condizioni, mettendosi a disposizione per il loro affidamento per evitare che finissero in un canile o, peggio, lasciati lì. Ma senza sortire effetto. «I militari hanno ritenuto opportuno affidare gli animali in custodia ai loro maltrattatori, rifiutandosi di affidarli a noi, esperti in attività di denuncia contro i reati zoo criminali – hanno dichiarato i membri dell’associazione – Siamo preoccupati che gli animali, non avendoli portati via dal bosco e lasciati a catena in quelle condizioni, possano sparire o ferirsi gravemente».

Durante il controllo, uno dei presunti proprietari è riuscito a prendere un pitbull e portarselo a casa, fino a quando i carabinieri forestali si sono recati presso l’abitazione per recuperarlo. Poi a San Felice a Cancello (CE), dove in seguito a intervento del nostro Ente sabato scorso veniva eseguito sopralluogo da un veterinario Asl il quale, nonostante le palesi ferite presenti sul collo dell’animale provocate da una catena non idonea (foto 4 e 5), si limitava a rilasciare indicazioni sulla messa a norma e lasciare l’animale ai loro aguzzini. Infine a Pontecagnano, un altro pitbull con orecchie tagliate e visibilmente ferito all’arto anteriore sinistro (video 2), il cui proprietario veniva denunciato dalla Asl ma anche in questo caso l’animale veniva lasciato in quell’inferno, ferito e senza cibo. «Il nostro ufficio legale ha provveduto a denunciare all’Autorità Giudiziaria ogni singolo caso ovvero denunciare i veterinari asl per omissione in atti d’ufficio e procederà a depositare istanza di sgombero per le strutture presumibilmente abusive riscontrate a Giffoni.

Le domande sono le stesse di altre centinaia di casi e poste da migliaia di animalisti d’Italia: Perchè per le Asl il maltrattamento è così difficile da contestare? Perchè i cani maltrattati sono stati affidati in custodia ai loro aguzzini? Perchè non sono stati affidati ad una struttura idonea? Perchè rifiutare la collaborazione di un Ente che gratuitamente si era offerto a prendersi cura degli animali? Di questo passo non cambierà mai nulla in questo Paese a tutela degli animali. I Sindaci non si interessano di avere strutture idonee al ricovero, affrontando la materia in modo superficiale a danno di migliaia di animali, gli organi sanitari prediligono il rilascio di prescrizioni al sequestro/prelievo degli animali e spesso le associazioni locali fanno “protezionismo” ovvero non gradiscono l’invasione di altri enti di tutela animale, organizzandosi in una sorta di spartizione del territorio nella “gestione” dei randagi. Chiederemo un incontro con le Autorità di controllo», hanno poi aggiunto i membri dell’associazione.