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Coronavirus, le iniziative culturali del comune di Salerno

di Stefania Maffeo

La cultura ci salverà e ci aiuterà a battere il Covid19. Due interessanti iniziative fortemente volute dal Sindaco Vincenzo Napoli e dall’Assessore alla Cultura del Comune di Salerno Antonia Willburger: le stagioni liriche del Verdi in tv ed un’opera d’arte al giorno.

E’ iniziato oggi alle ore 15.00, con l’opera “Sul terrazzo”, sulla pagina Facebook istituzionale dell’Assessore, una sorta di “caffè con l’arte”, un appuntamento alla scoperta delle opere che arricchiscono Palazzo di Città. L’hashtag #arteincomune consentirà agli utenti di potersi nutrire del bello che la  città capoluogo ha da mostrare. Le foto saranno scattate direttamente dall’Assessore Willburger, mentre le informazioni saranno attinte dal catalogo donatole dal responsabile dei beni storici e culturali del Comune di Salerno Antonio D’Angelo. La prima opera scelta, nella quale si intravede il campanile dell’Annunziata ed uno scorcio dei Monti Lattari, è un olio su tela della salernitana Antonietta Casella Beraglia, classe 1889, figlia d’arte. Suo padre  fu scenografo del Teatro Verdi.

Proprio il Massimo Cittadino è protagonista di un’altra lodevole iniziativa a favore del rilancio della cultura. Le stagioni liriche in televisione, in attesa che si possa presto rialzare il sipario del Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno. LIRA TV ha dato la disponibilità a programmare, senza onere alcuno a carico del Comune e del Verdi, la messa in onda di alcune opere liriche che l’emittente negli anni passati aveva ripreso ed ha disponibili nei propri archivi.

L’intento dell’Amministrazione Comunale, unitamente al direttore artistico Daniel Oren ed al Segretario Artistico Antonio Marzullo, è quello di poter offrire ai concittadini ed a tutti gli amanti dell’opera un’occasione di svago culturale ed artistico che possa contribuire ad affrontare meglio i disagi e le limitazioni necessarie per contenere e sconfiggere il Coronavirus. Sarà così possibile rivedere e riascoltare alcune delle produzioni più belle andate in scena nel Verdi di Salerno. Il debutto è in programma sabato 28 marzo alle ore 22.30 e replica domenica 29 marzo alle ore 18.00 con la storica edizione de La Traviata nel 2008. Uno spettacolo di grande bellezza con l’inimitabile regia di Franco Zeffirelli, diretta da Daniel Oren con un cast internazionali d’interpreti: Annik Massis (Violetta), Nicoletta Curiel (Flora), Stefana Kubalova ( Annina), Alexey Dolgov ( Alfredo), Renato Bruson (Giorgio Germont), Max Renè Cosotti (Gastone). Questo il ciclo di programmazione sempre in onda il sabato alle ore 22.30 e replica la domenica alle ore 18.00: 4 e 5 aprile Tosca 2015; 11 e 12 aprile Cavalleria e Pagliacci 2011; 18 e 19 aprile Barbiere di Siviglia 2010; 25 e 26 aprile Carmen 2010.

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L’indipendente Italiano

“L’indipendente Italiano” è il titolo del primo album di DASP, progetto del musicista calabrese Domenico Palopoli, in uscita in digitale questa primavera. Il disco sarà anticipato dall’uscita del secondo singolo estratto, accompagnato dal videoclip, dal titolo “Vortice”.

 L’album è un concept che celebra l’immaginario di un artista indipendente. Un artista che, tormentato dal proprio passato e dai ricordi del periodo musicale che l’hanno marcato, si rifugia nella poesia per dare vita alla sua prima opera creativa. Nel suo incontro con l’arte queste due dimensioni del passato, storia personale e storia musicale, lo tengono intrappolato emotivamente creando confusione e incapacità di andare avanti e proiettarsi nel futuro.

L’album è composto da 8 brani: il primo è un’intro strumentale, al quale segue “L’indipendente Italiano” che racconta le difficoltà di emergere nel multiforme panorama delle nuove tendenze musicali. In questo brano una ragazza, la protagonista vera e propria dell’album, si fa portavoce dei tormenti dell’artista. Confusa dalle grandi influenze artistiche del passato ed esposta alle produzioni del presente, è alla ricerca di una chiave musicale nelle proprie emozioni. Il viaggio nei luoghi delle sue esperienze le forniranno preziosi indizi. Il terzo brano è “Solo te”, una lettera d’amore scritta ad una ragazza in tempi passati. Poi “L’incontro”: l’artista si imbatte in un libro che parla dell’amore per una ragazza, successivamente scoprirà di esserne l’autore e di averlo scritto in un’epoca passata di cui ha ricordi sfocati (ispirato al film Number 23). In “Intermezzo” ricordi e meditazione si incontrano e scontrano per dar vita alla composizione. Il sesto brano si intitola “1960”, qui il testo descrive una realtà nella quale si cerca di fuggire dai problemi della vita quotidiana per rrifugirasi in un posto intimo, una dimensione introspettiva, dove la bellezza non finisce mai. “Epoca lontana” parla della nostalgia del passato che prende vita in una canzone dove i ricordi prendono voce. L’album chiude con “Vortice”, brano che parla della necessità di ritrovare generazioni razionali e allo stesso tempo appassionate con cui poter condividere la cultura musicale che un tempo univa i popoli.

Musiche e testi dell’album sono di Domenico Palopoli (voci, synth, chitarre). Al progetto hanno collaborato Fulvio Caruso (basso e arrangiamenti), Gennaro Pittore (batteria e arrangiamento) e Serena Lavia (voce e cori). Il disco è stato registrato presso International Sound. Missaggio e Mastering presso il Kaya Studio di Vladimir Costabile.

Note biografiche: Domenico Palopoli alias DASP, è un musicista 28enne calabrese della provincia di Cosenza, di influenza rock alternativo/indie e psychedelic rock. Inizia in tenera età ad approcciarsi con la musica e con la chitarra. Nel 2006 fonda insieme ad alcuni amici di vecchia data i Bangie’s Bob con la quale pubblica l’EP “Gli occhi persi nel blu” e un singolo “Coco tu e Chanel”. Parallelamente ai progetti dei Bangie’s Bob decide di dedicarsi alla composizione di colonne sonore e insieme a Davide Ioele (cantante dei Bangie’s Bob) fondano la D&D SoundScape Productions, insieme realizzano soundtrack per cortometraggi.

Nell’agosto 2016 intraprende il progetto di sonorizzare immagini significative di film celebri iniziando così un progetto solista. Nell’estate 2017 viene pubblicato il suo primo Ep “In my mind” composto  da due brani strumentali tra cui una “Intro” utilizzata in una puntata di Nemo su Rai 2  e due singoli “Dancefloor”  e “Moon”. I videoclip dei brani sono autoprodotti dalla Montage Production, produzione indipendente di videomaker di cui fa parte lo stesso Palopoli. Inizialmente il progetto era nato per la realizzazione di soundtrack e dopo l’uscita dell’Ep “In my mind”, Palopoli ha riunito una vera e propria band grazie  alla collaborazione di: Serena Lavia (voce – cori), Fulvio Caruso (Basso), Gennaro Pittore (Batteria). Nella primavera del 2018 DASP è arrivato alle finali regionali dell’Arezzo Wave e nell’estate dello stesso anno ha partecipato a una raccolta crowdfunding su Musicraiser raggiungendo l’obiettivo prestabilito. Dopo varie esperienze musicali ha lavorato alla realizzazione del primo album “L’indipendente Italiano” con lo scopo di portare alla luce i propri inediti (tutti in lingua italiana). A Febbraio 2019 è uscito il singolo “L’indipendente Italiano”, brano che porta il nome dell’album e che ha anticipato l’intero progetto. L’uscita dell’album è prevista per Marzo 2020.

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Darman: Necessità interiore

Ad aprile uscirà il terzo album di Darman (nome d’arte di Dario Mangiacasale), dal titolo “Necessità interiore”: dieci brani scritti, prodotti e arrangiati dal cantautore calabrese (di base a Torino) da cui saranno estratti quattro singoli con videoclip. Ad aprile partirà il tour europeo con unica data italiana nella sua città, Torino.

Darman racconta così il nuovo progetto discografico, che ruota intorno ai temi dell’amore puro, dell’integrità e dell’ispirazione artistica, dei ricordi più intimi, della sinestesia tra le arti: “Necessità Interiore è l’indole artistica che nasce dal subconscio, seguendo il dettame dell’ispirazione più pura. È un concetto che ho sempre accarezzato dentro di me e che ho scoperto recentemente anche in alcune opere letterarie del genio Vasilij Kandinskji. Il titolo dell’album rappresenta l’amore viscerale, è Luce che tutto illumina e tutto crea, senza la quale nulla esisterebbe; permea le iridi, li irradia, regalandoci la magnificenza dell’Universo. È Lei che crea le ombre, sia in senso fisico che figurato: sta all’essere umano irradiato apprendere l’arte di destreggiarsi tra esse, scrutando e perseguendo la vera direzione. Necessità Interioreprosegue Darman – è commistione tra gli organi di senso, tra le arti: è sinestesia. Adoro il potere che l’arte ha di mescolarsi ad altra arte, regalando sensazioni nuove e diverse rispetto a quelle che le hanno generate. Nell’album mi soffermo maggiormente sull’innesco sinestesico tra la musica e la pittura, in un collimare immaginifico tendente alla bellezza più ammaliante.”

Questa la tracklist: “Pubblicità Riflesso”; “Viaggio Miraggio”; “Splash”; “Dora e Picasso”; “Mayday”; “Ardhanarishvara”; “Silenzi Dimenticati”; “Tangibile”; “Quotidianità Distorta”; “Deformazioni Assiali”.

Nella realizzazione di questo album, Darman (voci, cori, chitarre, tastiere, sintetizzatori, campioni) è stato affiancato da Roberto Stella (batteria e tamburello), Tommaso Donato (basso, tranne in Splash e Deformazioni Assiali a cui ha collaborato Christian Lisi) e Caterina Borrelli (voci femminili in Quotidianità Distorta e curatrice delle illustrazioni). Registrato ed editato da Christian Lisi al Not Brushing Dolls studio di Castel San Pietro Terme (Bo), Premio Tenco 2017 per mixing e mastering dell’album “Il Grande Freddo” di Claudio Lolli. Mixato da Dirk Feistel allo Studio X Berlin e masterizzato da Kai Blankenberg allo Skyline Tonfabrik studio di Düsseldorf, entrambi freschi di collaborazione coi Black Rebel Motorcycle Club per il loro live in studio a Berlino. Grafiche a cura di Italo Plug, nome d’arte di Matteo Filoni.

Note Biografiche: Darman (nome d’arte di Dario Mangiacasale) è un cantautore calabrese di base a Torino, volto nuovo dell’alternative rock italiano. Intraprende la carriera solista nel 2012, dopo l’esperienza con il suo gruppo Acid Noise, con cui ha vinto il Music Against ‘Ndrangheta a Lamezia Terme e ha partecipato alle finali nazionali di Festival-Pub Italia e di MArte-live, dividendo il palco con artisti di fama nazionale. Nel 2018 porta a termine con successo il Cogito Ergot Sum European Tour 2018, con il quale ha presentato nel vecchio continente Segale Cornuta”, secondo album in studio pubblicato il 20 aprile 2017 per l’etichetta discografica Ayawasca Sciamani Musicali. Il tour europeo del 2018 fa seguito ai due tour italiani del 2016 e del 2017. Il disco è stato anticipato dal singolo e dal videoclip di “Strana Creatura” (un successo su YouTube con oltre 210.000 visualizzazioni). Il 22 settembre dello stesso anno esce “Chioma di Berenice”, secondo singolo estratto da “Segale Cornuta”, il cui videoclip ha ricevuto la prestigiosa anteprima sull’importante webzine italiana OndaRock, oltre che guadagnarsi la nomination ai due festival internazionali di cinema Near Nazareth Festival 2017, Sarajevo Fashion Film Festival 2017 e al nostrano Cefalù Film Festival 2018. Su YouTube, anche Chioma di Berenice è un successo con oltre 138.000 visualizzazioni. “Segale Cornuta” fa seguito a “Four-Leaved Shamrock” (LP pubblicato il 10 novembre 2015). Il nome e il seguito che è riuscito a crearsi dal 2012 a oggi ha portato Darman a esibirsi su palcoscenici importanti; ne sono un esempio il Concerto del Primo Maggio 2012 in Piazza Maggiore a Bologna, le due anteprime di “Four-Leaved Shamrock” in Expo Milano 2015 e la partecipazione da headliner all’importante festival siciliano Musaic-On 2017 a Castelnuovo (PA).

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Per la quarta volta la finale di “Canto per Te” a Sanremo

Quarta volta a Sanremo. Anche quest’anno il Festival della Musica Leggera “Canto per Te” vedrà la finale nazionale al Palafiori, l’8 febbraio. Dopo le finali del 2014,2018 e 2019, anche nel 2020 i concorrenti selezionati in tutta Italia, potranno vivere l’emozione di un appuntamento importante, in una location eccellente. Il format ideato da Genni Criscuolo, patron della manifestazione che da sempre ha creduto nel progetto, nato a Pontecagnano Faiano ha visto diverse tappe nazionali. Criscuolo infatti, con costanza e perseveranza si è impegnato affinchè un evento del genere meritasse la giusta importanza, facendolo conoscere in tutta Italia insieme al direttore artistico Marcello Attanasio.

La premiazione dei concorrenti scelti dalla giuria, si terrà sul palco di Casa Sanremo, durante la serata di sabato 8 febbraio, occasione nella quale i primi classificati potranno esibirsi, interpretando la canzone scelta.

La finale presentata da Genni Criscuolo e Francesca Sica, vedrà la presenza di due ospiti d’eccezione: Michele Santaniello, violinista che suonerà il brano “Grande Amore” de “Il Volo” e Dorothy Manzo, soprano che canterà i brani “Con te partirò” e “Nessun dorma”.

La giuria, tutta di qualità sarà formata da: Marcello Attanasio, musicista, direttore artistico e presidente di giuria; Antonio Pellegrino, cantante; Dorothy Manzo, soprano; Saverio Vitale, musicista.

La serata, ripresa dallo studio foto e video “Vincent Criscuolo” di Pontecagnano Faiano, vedrà calcare il palco concorrenti provenienti da tutta Italia: Noemi Chiacchio (Lauria); Teresa Ferrentino (Bracigliano); Arsenio Spinillo (Roma); Eleonora Carlomagno (Lagonegro); Serena Stoppiello (Roccadaspide); Sara Bubolo (Olevano sul Tusciano); Davide De Maio (Milano); Raffaele Grisolia (Cosenza); Nicole Anna Santoro (Morano Calabro); Antonella Baldi (Bellizzi); Filomena Grimaldi (Bracigliano); Caterina Guacci (Montoro); Marta Ravatti (Pontecagnano); Simone Criscuolo (Pontecagnano).

 

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Le Deva tornano con un nuovo brano che racconta il mondo delle fragilità dell’anima

Le Deva tornano con un nuovo brano che racconta il mondo delle fragilità dell’anima: il titolo “A.I.U.T.O.” è sarà disponibile con il videoclip a partire da venerdì 29 novembre.

 La scelta dell’acronimo A.I.U.T.O. ha l’obiettivo di far soffermare l’attenzione su ogni singola lettera: il testo, infatti, racconta 5 emozioni, 5 stati d’animo: Angoscia, Inquietudine, Umiliazione, Tormento, Ostacolo quelli che fanno stare male. Una richiesta di aiuto “urlata” di tutte quelle persone che si sentono in difetto nei confronti della loro felicità, della loro serenità, della loro vita stessa.

Le Deva, che già in passato con il brano “L’amore merita” (che racconta dell’amore omosessuale) e con “L’Origine” (anche questo dedicato all’universo femminile) hanno mostrato la loro attenzione per il sociale ed il mondo interiore delle persone, ancora una volta si concentrano su questi argomenti in cui sono direttamente coinvolte e che sentono particolarmente vicini, come spiegano Le Deva:Ho sofferto di attacchi di panico per anni – rivela Laura Bonoed è stata dura convivere con l’ansia di affrontare le giornate, una semplice uscita tra amici, ma anche un concerto, con la paura di rimanere pietrificata da quel senso di soffocamento, di dolore al petto… è proprio paura di avere paura. Un loop sconvolgente, invisibile alla vista dei più e quindi è difficile chiedere aiuto”.

La U di umiliazione è forte perché si parla di umiliazione dell’anima – spiega Verdianaper l’incapacità degli altri di comprendere un malessere invisibile. E questo spiega anche la A di angoscia e la I di inquietudine”.

La T di tormento racchiude tutte queste sensazioni che non ti permettono di affrontare serenamente la situazione senza chiedere AIUTO esternocontinua ancora Roberta Pompal’aiuto di un familiare o un amico, certamente, ma anche di esperti che possano davvero essere la medicina giusta al dolore che si sente dentro”. 

Il videoclip, realizzato dal regista Mauro Russo, già ideatore di diversi loro precedenti video, descrive tutte queste sensazioni che le ragazze vogliono evidenziare con la canzone: “Il finale del video, così come della canzone, vuole però dare un messaggio di speranzaprecisa Greta Manuzi e la lettera O, che sta per ostacolo desidera essere la capacità di rimuovere quell’ostacolo che non permette all’anima di sorridere alla vita e alla spensieratezza”. 

La canzone, scritta da Marco Rettani e composta da Alessandro Manzo, Manuela Zero e lo stesso Rettani anticipa il prossimo album de LE DEVA. Si tratterà del loro secondo album, che segue a “4” disco d’esordio che ha ottenuto il disco d’oro grazie a successi come L’amore Merita, L’origine, Semplicemente io e te

FACEBOOK LE DEVA: https://www.facebook.com/ledevaofficial/

Ufficio Stampa: Gabriele Lo Piccolo

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Conosciamo TYLER B ecco la sua video intervista

Tyler B, artista del quartiere San Carlo all’Arena di Napoli, anni 24. I suoi primi esordi li fa al teatro Totò, dove comincia a rendersi conto che la musica è ciò che lo fa stare bene e quindi inizia a produrre testi, associandoli a dei beat.

Negli anni Tyler fa tante esperienze prima di divenire un’artista della scena musicale con la sua prima uscita ufficiale su YouTube con “amici amici ” brano non piú visibile per scelta stilistica. Lo scorso agosto vediamo Tyler B in collaborazione con  un’artista molto affermato nella scena italiana, Laioung , un brano che vede Napoli arrivare a Milano a fare la sua figura. Dopo poco lo vediamo in collaborazione con un suo conterraneo, Ha Youngster collega e suo stimato amico, prodotto dal bravissimo Mario Nasti, beatmaker e amico dei due con “Stasera Balliamo” disponibile su YouTube e Spotify.

MOMENTO FEAT. Presto fuori. Inoltre ci saranno due collaborazioni, l’ennesima nel territorio milanese ed una nella capitale, per poi lavorare a dei singoli, dove si pronostica che siano molto “potenti “, per far si che possa girare sempre di più il suo nome e la sua musica.

Raggiunti traguardi importanti si penserà ad un album ufficiale, il primo spera Tyler B di una lunga serie. Dunque un ragazzo allo sbando dall’età di 15, ha trasformato le sue esperienze in musica.

Non voglio spolierrarvi altro, godetevi la sua video intervista dove trovate anche Hal che parla della loro collaborazione. Io fossi in voi non la perderei, clicca e guarda la video intervista.

di Giovanni Morra

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JBarton dalla sua esperienza al Coca Cola Futur Legend ai suoi progetti per il futuro

Valerio Martinelli in arte jbarton nasce a Roma il 22.04.1996. Inizia a suonare da giovanissimo la chitarra e fa parte di una band per due anni.

Inizia a far uscire i primi brani a 15 anni al liceo ma in modo discontinuo fino a quando entra a far parte di una crew emergente di Roma, con il quale pubblica diversi brani e con il quale apre il concerto di Achille lauro al piper e di Sfera ebbasta a Cagliari.

Dal gruppo si discosterà poi per motivi professionali. Ricomincia a far uscire i propri brani da solo ad agosto 2018 con il singolo mezz’ora. Nel 2019 pubblica “passi”, “Quanto Vale” e “take off”. Attualmente semifinalista di Coca-Cola future legend nel team trap capitanato da charlie charles, nel quale si è presentato con il

brano “Two Weeks”.

Jbarton è un ragazzo semplice studia “formazione e sviluppo delle risorse umane” a scienza della formazione a Roma tre, non è un personaggio architettato e studiato a tavolino. La sua musica è una trap piena di contenuti, differente per l’empatia e l’emotività dei suoi brani.

Nella sua trap possiamo trovare un uso ricorrente di strumenti veri registrati e di molti sample interessanti campionati da brani di vari generi musicali.

Oltre a varie date nella sua zona quest’estate si esibirà al Battiti Live il 7 luglio a Brindisi, il 21 luglio a Gallipoli e il 28 luglio a Bari.

Ma non voglio aggiungere altro godetevi la sua video intervista. Alla prossima!

di Giovanni Morra

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Grande successo per la tappa alla Isla Bonita dell’Happy Together Beach: il tour Aperol Spritz

Grande successo per la tappa alla Isla Bonita dell’Happy Together Beach: il tour Aperol Spritz

Solcando i mari di tutta Italia, l’inarrestabile anfibio Aperol Spritz, trasformandosi in un bar a cielo aperto con postazione DJ, ha animato l’affollatissima spiaggia della Isla Bonita di Pontecagnano rendendo memorabile l’aperitivo di sabato 20 luglio 2019.

La tappa è stata un’occasione speciale per godersi l’aperitivo più amato dagli italiani in compagnia degli amici, nel corso di un pomeriggio di puro divertimento all’insegna della spensieratezza e della voglia di stare insieme.

Tanti i brindisi e l’allegria travolgente diffusi dall’onda arancio dell’aperitivo più colorato d’Italia con il tour 2019, che ha distribuito il suo carico di Spritz ghiacciati e cicchetti.

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Attualità Dillo a Noi Eventi Magazzeno Summer Festival Sport

Magazzeno Summer Festival, un fenomeno aggregativo senza precedenti

Magazzeno Summer Festival, start 13/14 luglio 2019

Diverse aree di intrattenimento: sport, musica, cibo, intrattenimento, fitness e relax. Un maxi evento estivo che si terrà nelle zone balneari di Pontecagnano Faiano nei giorni 13 e 14 luglio.

Un’iniziativa fortemente voluta dal Movimento Giovanile Replay, presieduta da Marco Pompeo D’Amato, per coinvolgere tutti i giovani del territorio e dei comuni limitrofi per creare una rete di comunicazione sinergica. Sostegno concreto da parte degli operatori balneari del litorale.

Un’occasione importante per l’area del litorale di Magazzeno, che potrà accogliere i tantissimi partecipanti previsti. Partner ufficiale 360 Web Tv, che seguirà le singole attività dell’evento che si avvale del patrocinio dell’amministrazione comunale di Pontecagnano Faiano e della Regione Campania.

 

 

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MIKESUEG dal Future Legend di Coca-Cola ai suoi progetti per il futuro

Michele Aliberti in arte “Mikesueg” (pronuncia MÀIK-SUÈG) nato a Salerno classe 1999. Inizia a scrivere a 14 anni circa, abbinando la sua passione per il pianoforte e la batteria alla scrittura dei testi.

A novembre 2017 viene pubblicato su YouTube il suo primo singolo “Lloret De Mar” di cui si ha solo una versione audio. Nello stesso periodo vince il primo tour dell’Exclusive Rap Battle.  In occasione del contest conosce Nicholas Frei, suo attuale producer, con il quale si crea un vero e proprio sodalizio.In seguito, ad aprile 2018 pubblica “Cinema” sia su Spotify che su YouTube con video ufficiale. Pochi mesi dopo, a luglio, esce il suo terzo singolo “Parigi” che attualmente conta più di 60 mila ascolti su Spotify.

Nello stesso mese viene selezionato, tra candidati provenienti da diverse parti d’Italia, da Max Brigante e Don Joe per il “Giffoni Rap Contest”. Si posizione come Future Legend di  Coca-Colasecondo classificato e nella stessa serata si esibisce in apertura di Vegas Jones e Quentin40. Prosegue con la pubblicazione di un nuovo brano a dicembre “Japan”, il cui video è a cura dei talentuosi video-maker di Salerno “OTB FILMS”. A gennaio 2019 entra a far parte delle 24 .

Mike supera un’ulteriore fase che gli permette di battersi con altri 11 artisti scelti. Vi sono tre Future Legends per team. Il team di Mikesueg è il Team Soul con Annalisa nei panni di coach. A fine maggio vi sarà un’altra selezione che porterà ad avere due Future Legend per Team. Mike è in gara con un brano scritto da lui su una produzione di Nicholas Frei: “Paracadute”. Il mix e master è a cura di Pat Simonini, che lavora con artisti come Giorgia, Tiziano Ferro e la stessa Annalisa. Per lui scrivere è un connubio di cose  convinto che scrivere avendo comunque un confronto “musicale” aiuti ad avere una visione completa della riuscita di un brano.  Ama viaggiare ma ovunque vada pensa alle sue “origine”, al posto da dove viene e dov’è cresciuto -“Penso che il calore che può darti casa difficilmente può dartelo un altro posto, poi è tutto da vedere”.- dichiara Mikesueg- Per lui la scena attuale valorizza la combinazione di talento e pubblicità, alla stessa maniera, per emergere bisogna sapersi vendere e basarsi sul proprio talento.

Quindi chi sta in alto adesso è perché ha saputo trovare il modo di vendere il proprio “prodotto” e il proprio talento. Crede nella meritocrazia e nel farsi da sè. Questa scena ne è la prova, Musicalmente parlando, a livello di mood, strumenti e “basi” molti artisti indie-pop tra cui Ben Howard, crea atmosfere assurde secondo lui. Considera il contenuto di un brano fondamentale. -“Lasciare un messaggio, anche se non troppo impegnato o complesso, resta nel tempo a differenza di un brano basato solo ed esclusivamente sulla strumentale, su una serie di brani puoi permetterti un testo con “meno senso” ma dopo un po’ penso stanchi con la ripetitività di contenuti. Stanca per una sola ragione, il pubblico ha voglia di novità brano dopo brano e fissarsi su un unico stile rende il tutto troppo monotono”.-Continua a dichiarare Mikesueg- Per lui bisogna capire quando è il momento di evolversi.

La musica è la sua valvola di sfogo più efficace. Ama buttare su un foglio, reale o digitale, i suoi pensieri, e allo stesso tempo dare spazio alla sua fantasia. M non voglio spoilerarvi altro godetevi la sua video intervista sotto l’articolo e seguite Mikesueg sui suoi social Instagram, Facebook, YouTube @Mikesueg.

di Giovanni Morra