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Salerno, cultura, musica e teatro nel segno di Don Chisciotte

di Stefania Maffeo

“Quali Giganti?”: questa l’interessante denominazione dell’evento che si articolerà in tre giorni di cultura, musica e teatro nel segno di Don Chisciotte. La figura del cavaliere errante, simbolo di ideali e visioni straordinarie, sarà al centro di una rassegna culturale organizzata dalla Compagnia dei Poeti Erranti dall’11 al 13 dicembre. Una tre giorni di eventi, tra seminari, concerti ed allestimenti artistici che animerà luoghi simbolo di Salerno come l’Archivio di Stato, la Chiesa del Sacro Cuore ed il Salone del Genovesi presso la Camera di Commercio.

Salerno Don Chisiciotte

Il programma è ricco e variegato, pensato per coinvolgere appassionati di letteratura, musica e storia. La rassegna vuole rendere omaggio al celebre personaggio nato dalla penna di Miguel de Cervantes. Si comincia mercoledì 11 dicembre tra storia e musica. Alle ore 9.30, presso l’Archivio di Stato con “Il sapiente incantatore”, un approfondimento letterario e storico condotto dalla prof.ssa Maria Salvati. L’evento sarà introdotto dal direttore dell’Archivio, il dott. Salvatore Amato, e moderato da Simona Genta. La giornata prosegue alle ore 19.00 nella suggestiva Chiesa del Sacro Cuore con il concerto “In canto e cavalleria: Don Chisciotte e la musica spagnola tra ’600 e ’700”, a cura degli allievi del Liceo Musicale Alfano I di Salerno, diretti dai Maestri Mariella Arcuri, Marta Pignataro e Rosa Spinelli.

Salerno Don Chisciotte

Il secondo giorno, che punta alla relazione tra romanzo moderno e dialogo musicale, si apre alle 9.30 all’Archivio di Stato con il seminario “Don Chisciotte ed il romanzo moderno”, condotto dalla prof.ssa Antonella Russo, docente di letteratura spagnola presso l’Università di Salerno. Moderatrice dell’incontro sarà Maria Iniziato. In serata, alle ore 19.00, la musica torna protagonista con “Dall’Andalucía a Napoli – echi musicali a confronto”, un concerto per chitarra e mandolino con Alessia Di Maio e Antonio Toto, che esploreranno i legami tra la tradizione andalusa e quella napoletana.

La rassegna si conclude venerdì con una doppia proposta tra storia e teatro: alle 11.00, presso il Salone del Genovesi, la prof.ssa Maria Rosaria Pelizzari terrà il seminario “La vita quotidiana di dame, cavalieri e gente comune nel Seicento tra storia e fiction”, moderato da Rossella Graziuso. Infine, alle 19.00, la Chiesa del Sacro Cuore ospiterà “Là dove i mulini danzano: Don Chisciotte tra musica e teatro”, una performance che unisce narrazione e musica, con Carmine De Martino Adinolfi, Renato Del Mastro ed il M° Marco Di Matteo.

A impreziosire la rassegna saranno gli allestimenti curati da Raffaella Iaccarino, della Bottega d’Arte Storica Mulieres Salernitanae, che ha realizzato un cavallo ispirato a Ronzinante ed un mulino a vento con braccia da gigante, simbolo della visione immaginifica del protagonista.

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Battipaglia, 8 ediz. Picentia Short Film Festival 26/29 settembre 2024

di Stefania Maffeo

Al via a Palazzo di Città a Battipaglia l’ottava edizione del Picentia Short Film Festival, che si terrà dal 26 al 29 settembre 2024. La rassegna è frutto, ormai da anni, di un consolidato rapporto tra Comune e l’organizzazione della ACT Production, forte del già approvato Protocollo d’Intesa pluriennale volto all’efficientamento delle risorse e mirato ad una prosecuzione stabile e duratura del rapporto istituzionale. Grande sinergia da parte di tutti gli assessorati che hanno lavorato per garantire al pubblico una fruizione totale dei contenuti del Festival: dalle scuole all’ambiente con il programma School Workshop on Climate Change, dal turismo al commercio, Battipaglia si vedrà ancora una volta coinvolta a 360 gradi. Il Direttore Artistico Luca Capacchione ha annunciato di aver ricevuto dalla Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola la conferma dell’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo per l’alta qualità di programmazione, oltre al patrocinio di RAI Campania e SIAE.

Il ricco programma prevede incontri per le scuole, masterclass, presentazioni letterarie, eventi serali e le immancabili proiezioni. Importante appuntamento per la legalità il 29 settembre al mattino, con la presenza del sottosegretario agli Interni on. Wanda Ferro.
Le serate di proiezione e premiazione si svolgeranno secondo il seguente programma: si inizia il 26 settembre con dedicata le sezioni Past&Future e Green&Nature; il 27 settembre spazio alla sezione Horror&Thriller; il 28 settembre sarà dedicato al Drama&Social; il 29 ai generi Comedy&Comic ed Animation. Svelato il Picentia Award alla Carriera “Città di Battipaglia” di quest’anno che sarà assegnato ad Isa Danieli, classe 1937, attrice versatile nota al grande pubblico per aver lavorato con registi del calibro di Eduardo De Filippo, Roberto De Simone, Luciano De Crescenzo e Lina Wertmüller, nel corso di una carriera che l’ha portata ad essere definita come un vero e proprio pilastro del teatro e del cinema italiano.

Grande entusiasmo per i cortometraggi in gara, ventisette, annunciati nella seconda metà di agosto, selezionati tra le centinaia arrivati da ben settanta Paesi. “Quest’anno, con la tematica “Metaverso”, intesa come convergenza verso un unico luogo, l’obiettivo del festival è radicare ancor di più l’evento nella contemporaneità, fatta anche di luoghi virtuali, che diventano anch’essi luoghi di incontro e di scambio. Il cinema è sempre stato un luogo di convergenza di talenti creativi singoli la cui unione ha creato delle interessanti commistioni che l’hanno reso quel che è oggi, a più di un secolo dalla sua nascita. Abbiamo predisposto un programma corposo che, in quattro giorni, vedrà alternarsi personalità eccellenti del mondo del cinema e della cultura in generale. La crescita sul territorio, l’impatto sociale, turistico ed economico sono frutto del lavoro fatto, in grande sinergia con il Comune di Battipaglia, con i partner e con le associazioni del territorio. Puntiamo, con i nostri sguardi e la nostra immaginazione, alle storie raccontate grazie al mondo digitale” ha dichiarato il direttore artistico Luca Capacchione.

Il Festival sarà meta di autori provenienti da tutto il mondo. I corti sono stati selezionati da una giuria artistica, nominata all’interno dell’ACT Production. I vincitori, invece, saranno decretati da una giuria di professionisti del settore, di artisti e tecnici del cinema. I giurati tecnici di quest’anno sono: Rosario Gallone, critico, fondatore e docente della Scuola di Cinema e Fotografia Pigrecoemme; Nunziante Valoroso, critico cinematografico, consulente editoriale e curatore delle edizioni italiane di film della Walt Disney Pictures; David Murolo, critico cinematografico e project manager della International Federation Film Societies. La giuria stampa sarà invece composta da: Diego Paura; Stefano Pignataro de “La Città di Salerno”; Adriana Apicella, giornalista cinematografica. Il format Picentia Books, alla sua seconda edizione, contribuirà ad arricchire l’offerta culturale. Uno sguardo rivolto al mondo del libro, che proporrà agli studenti – grazie all’apporto agli assessorati alla Cultura ed all’Istruzione della Città di Battipaglia – e al pubblico l’opportunità di confrontarsi ed approfondire con autori di alto calibro i temi più importanti.
Contestualmente al Festival, Palazzo di Città ospiterà la mostra “Rivoluzione digitale: l’IA e il Cinema”, curata dal team di ACT PRODUCTION, nelle persone di Daniele D’Abrosca, Francesco Effuso e Marco Picardo. Piazza Aldo Moro sarà adornata all’insegna della sostenibilità, con il Carpet che da red diverrà green: fiori ed erba per il percorso che tutti gli ospiti calcheranno a favore dei flash dei fotografi.

Media Partner dell’evento è il Gruppo Radio Musica che racconterà tutti gli eventi della rassegna in diretta televisiva (Radio Musica Television) e radiofonica (Radio Musica tutta un’altra musica), incluse le serate di proiezione e di premiazione, in onda ogni sera dalle 20:30. A condurre le serate in diretta dal main stage saranno gli attori Roberta Anna ed Ivano Cavaliere, per la regia televisiva di Roberto Cicco. Nuovo appuntamento con il pre-festival, una trasmissione che preparerà all’inizio della serata vera e propria con anticipazioni e curiosità, condotta da Michela Tammaro, Pierfrancesco Del Priore e Francesco Effuso. Sono realtà consolidate le emittenti targate e prodotte dal Festival: Picentia TV e Picentia Radio. La diretta radiofonica in Sala ACT sarà invece condotta da Cecilia Borriello, Michela Tammaro e Francesco Effuso, per la regia di Edoardo Annunziata. Come novità di quest’anno, tutti i pomeriggi avrà luogo il format “Replay”, con interviste e contributi da parte di artisti emergenti, curato da Daniele D’Abrosca, condotto da Cecilia Borriello con la regia di Edoardo Annunziata.
Presente in qualità di media partner per il web anche PangeaPress, diretto da Monica De Santis.

“I mezzi che il Festival mette in campo quest’anno sono di alto contenuto tecnologico e di amplissima portata. Con oltre cinquanta ore di diretta tra tv, radio, streaming web e social mettiamo in campo uno sforzo importante, garantendo al pubblico massima qualità. Tutti i prodotti editoriali di quest’anno hanno previsto uno sforzo notevole, ma che sappiamo essere largamente apprezzato. Siamo consapevoli di poter costruire ancor di più” ha commentato Edoardo Annunziata.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito. Il programma dettagliato è disponibile sul sito ufficiale del Festival www.psff.it

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Albanella, Reverb Festival finale del progetto Erratica. CoAbitazioni

di Stefania Maffeo

Reverb Festival – Il gran finale del progetto “Erratica. CoAbitazioni all’Hangar di Albanella” dall’11 al 14 settembre. Per un anno, il Museo è diventato un luogo di incontro per un’ampia varietà di artisti e le loro pratiche artistiche. Un anno di musica, spettacoli, laboratori e tanto altro che ha visto la partecipazione entusiasta di un numeroso pubblico. Ora per il gran finale, poiché l’edificio del Museo Hangar ha la caratteristica di avere un grande spazio centrale con un enorme riverbero, si è deciso di abbracciare questa specificità e di organizzare il Reverb Festival. Una quattro giorni di coesistenza, co-creazione e collaborazione tra artisti invitati a condividere e mettere in relazione pratiche artistiche, sociali e agricole legate al progetto “Erratica, CoAbitazioni all’Hangar di Albanella”, restituendo così, allo spazio del Museo, tutte le risonanze che tale riverbero ha evocato.

La quattro giorni avrà inizio mercoledì 11 settembre alle ore 19 con “Piantare gli alberi” a cura di Pietro d’Alessio, un’esperienza di piantumazione collettiva; alle ore 20 “Pratiche somatiche con il vegetale, esploriamo il movimento in relazione con corpi umani e non” a cura di David Kummer, Sophie Vautour, DISCOllettivo.
Giovedì 12 settembre invece alle ore 19 “Pratica vocale d’insieme a cura di Gregor Geč (è necessario portare lo yogamat, oppure un telo con cuscino); alle ore 20 Film/documenti visuali su e con la migrazione a cura di Chada Halwani.

albanella hangar

Venerdì 13 settembre, alle ore 17 “I Plastiglomeri/Lab, caccia al tesoro con laboratorio aperto a tutti” a cura di Giovanni Tortora con la partecipazione di Piero Leccese (prenotazione obbligatoria), alle ore 19 pratiche del benessere del corpo legate allo Shiatsu a cura di Chada Halwani e Sophie Vautour e alle ore 20:30 Piano Solo di Joel Holmes, a seguire alle 21 Paesaggi sonori, pratica di sonorizzazione collettiva dello spazio a cura di Daniele Brenca. Alle 21:30 si conclude con Drum Circle guidato da Nando Farro.
Tutti i giorni ci sarà un’installazione sonora modulare di Pierpaolo Maria Perrone che interagisce con lo spazio e le persone che lo abitano. Attraverso la pratica del camminare si producono suoni e rumori diversi. L’installazione è stata progettata come un dispositivo da attivare per tutta la durata del festival.
Sabato 14 settembre alle ore 17 “A ngine narrante/ Lab, costruiamo uncini come burattini con materiali naturali” a cura di Valeria Derienzo (prenotazione obbligatoria), alle ore 19 “Plasma, pratica di movimento e coreografia collettiva” a cura di DISCOllettivo e alle ore 20 “I Processi Improvvisativi”, musica e proiezioni interattive a cura di Daniele Brenca, Davide Voza, Antonio Pipolo, Joel Holmes, Matthew Swindells, Antonio Della Polla a seguire Jam Session!
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

albanella hangar

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A Montecorvino Rovella ed Eboli i concerti dell’Orchestra Mediterranea di Sassofoni

di Stefania Maffeo

Due appuntamenti da non perdere con l’“Orchestra Mediterranea di Sassofoni”: il 6 Settembre a Montecorvino Rovella, ore 20:30, nell’ambito della quinta edizione del festival “Montecorvino in musica d’insieme”, ed il 7 Settembre al Palasele di Eboli per il “Compleanno BBC” (110 anni di attività sul territorio fatti di crescita, innovazione ed opportunità), alla presenza del direttore artistico Massimiliano Gallo e di ospiti del calibro di Enzo Gragnaniello, Pia Lanciotti, Pino Strabioli. 

L’“Orchestra Mediterranea di Sassofoni” nasce nel 2023 da una serie di esperienze musicali guidate dal Maestro Silvio Rossomando attraverso Masterclass e seminari. L’obiettivo è quello di proporre un programma che punti a mettere in evidenza non solo la grande versatilità sonora dello strumento, ma anche quello di accompagnare il pubblico in un viaggio sonoro composto da stili e generi musicali diversi proponendo sia brani originali per questa formazione sia arrangiamenti di brani concepiti e composti per altre formazioni. 

Orchestra Mediterranea di Sassofoni

Il gruppo è composto da Giuseppe De Blasio ed Angelo Di Napoli al Sax Soprano;  Francesco Apolito, Francesco Busillo, Pierpaolo Donisi, Chiara Landolfi, Maria Lanzetta, Mario Manfredelli, Elsa Mastrogiovanni, Luca Mozzillo, Francesco Quaglia, Maria Radano, Eugenio Santoro, Silvia Romaniello, Daniele Zoccola al Sax Contralto; Vincenzo Ceglia, Luigi Nocera, Augusto Rossomando al Sax Tenori; Valeria Di Gaeta, Armando Napoletano al Sax Baritono; Emilio Chirico al Sax Basso; Alex Rosamilio a Batteria e Percussioni.  

Orchestra Mediterranea di Sassofoni

Diplomato con il massimo dei voti presso il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno, Silvio Rossomando si è perfezionato con maestri di fama internazionale come Federico Mondelci, Arno Bornkamp, Lars Mlekusch e Fabrice Moretti. Svolge un’intensa attività concertistica, esibendosi in prestigiosi festival e teatri in tutto il mondo, come l’Universitat Mozarteum di Salisburgo, il Shangai Summer Festival e il North Dakota Museum of Art. 

Come solista, ha collaborato con importanti orchestre, tra cui l’Orchestra Sinfonica “G. Verdi” di Milano, eseguendo opere di Debussy, Ibert, Glazunov e altri. Ha inoltre lavorato con celebri direttori come Daniel Oren, Riccardo Chailly e Luis Bacalov. Silvio Rossomando ha inciso per Decca, Rai Radio3, Italian Way Music ed è docente presso il Conservatorio “Tchaikovsky” di Nocera Terinese. È inoltre artista D’Addario e Selmer, e tiene masterclass presso istituzioni come il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro. Attualmente è docente presso il Conservatorio di musica “Tchaikovsky” di Nocera Terinese-Catanzaro. 

 

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Salerno, Briganti e Brigantesse e Le sigle dei cartoni

di Stefania Maffeo

Giovedì 1 e sabato 3 agosto 2024, alle ore 21.00, l’Arco Catalano di Salerno ospiterà la settima replica di “Briganti e Brigantesse tra mito e leggenda”, spettacolo teatrale che riporta in vita il tumultuoso periodo del brigantaggio postunitario. Ideato da Simona Genta, presidente dell’associazione Compagnia dei Poeti Erranti, l’evento è un viaggio affascinante e coinvolgente nella storia del Sud Italia. Scritto da Ivano Mozzillo, questo spettacolo non è soltanto una celebrazione artistica, ma un’iniziativa che mira alla valorizzazione culturale del territorio. Attraverso l’arte, la letteratura ed il teatro, vengono approfondite le tematiche storiche legate alla questione meridionale, mettendo in luce le cause economico-sociali che hanno segnato l’Italia meridionale. Protagonista l’attore Ciro Girardi, accompagnato dai musicisti Vincenzo Romano, Laura Paolillo e Leo Coppola.

salerno briganti

Il 2 agosto 2024 la magia degli anni ‘80 torna a rivivere a Salerno con l’evento “Kiss me Duo, raccontando le sigle”, sempre organizzato dalla Compagnia dei Poeti Erranti. L’appuntamento è per le ore 21.00 presso l’Arco Catalano, dove Valentina Milite all’arpa e Simona Genta alla voce faranno rivivere le emozioni ed i ricordi dell’infanzia attraverso le indimenticabili sigle dei cartoni animati di quell’epoca. Il concerto, presentato da Rossella Graziuso, è un viaggio musicale nel meraviglioso mondo delle sigle dei cartoni animati degli anni ‘80. “Kiss me Duo, raccontando le sigle” è un’occasione imperdibile non solo per i nostalgici degli anni ‘80, ma anche per tutti gli amanti della buona musica e del teatro. La suggestiva cornice dell’Arco Catalano di Salerno renderà l’evento ancora più speciale, offrendo una serata unica di emozioni e ricordi indimenticabili.

salerno briganti

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Pellezzano, all’Arena Teatro Charlot si ride con I Ditelo Voi

di Stefania Maffeo

Al via il 13 luglio 2024 alle ore 21:00 il sipario sulla rassegna “Re…state con noi” all’Arena Teatro Charlot di Capezzano, diretta da Gianluca Tortora e Piermarco Raniero Fiore. Primo appuntamento che vedrà come protagonisti il trio comico dei Ditelo Voi. Un trio comico napoletano formatosi nel 1995, composto da Francesco De Fraia, Domenico Manfredi e Raffaele Ferrante. Tre attori napoletani che vivono la realtà quotidiana attraverso la magia dello spettacolo, grazie ad un’originale, surreale ed esilarante comicità. Creatività, surrealismo e improvvisazione, questi i tre ingredienti di base dello spettacolo comico. Entrare nel mondo de I Ditelo voi per vedere alternarsi sul palco personaggi dalle sembianze fumettistiche e situazioni più o meno possibili. Dal teatro agli schermi televisivi, il trio comico si è affermato per la personale interpretazione delle manie degli italiani grazie all’accattivante vena teatrale che da sempre li contraddistingue.  Biglietti in vendita su Go2 e TicketOne (costo del biglietto euro 25 poltrona; euro 20 tribuna).

Si prosegue poi, il 18 luglio 2024, con lo spettacolo teatrale “Una comica tragedia”, per la regia di Rodolfo Fornario, con protagonisti Ciro Girardi, Antonio De Rosa, Antonella Quaranta, Ciro Scherma e Diego Menna (costo del biglietto euro 15 tribuna, euro 10 poltrona).
Il 28 luglio spazio alla disco music con “Dance Revolution” (costo del biglietto euro 15 poltrona, euro 10 tribuna).
Uno show, interamente live, che vede sul palco 7 voci femminili e 4 musicisti, che celebra gli anni d’oro della DiscoMusic. Dagli Abba ai Bee Gees, dagli Chic alle sonorità funk degli Earth Wind & Fire, da Donna Summer a Gloria Gaynor, artisti che hanno scritto a caratteri cubitali il loro nome nella storia della Musica Dance.

Per quanto concerne, invece, gli appuntamenti di “Aspettando il Premio Charlot” (direzione artistica Claudio Tortora) il taglio del nastro lo si avrà Domenica 21 luglio, ore 21, con una serata cabaret che vedrà come protagonisti Vincenzo Comunale, Alessandro Bolide e Pasquale Palma. Premio Charlot fiction a Simone Montedoro, premio Grandi Protagonisti dello Spettacolo a Red Canzian.
Martedì 23 luglio, ore 21:00, serata Charlot monello, family show, diretto da Antonello Ronga, sul palco la Compagnia dell’Arte in Peter Pan. Momento cabaret con Luca Bruno. Premio Charlot teatro a Luciano Melchionna
Giovedì 25 luglio, ore 21, serata musicale anni ’60 e ’70 “Ti ricordi quella sera”, con Claudio Tortora e Marcello Ferrante. Momento cabaret con Angelo Belgiovine, Salvatore Turco e Peppe Laurato.
Ultimo appuntamento venerdì 26 luglio con una serata di cabaret con i Villa Perbene e Salvatore Gisonna. Premio Charlot libri a Manlio Castagna, Premio Charlot fiction ad Alessio Boni.
Per assistere alle quattro serate di Aspettando il Premio Charlot, è possibile acquistare l’abbonamento al costo di euro 35 per la poltrona, euro 30 per la tribuna, oppure biglietti per le singole serate al costo di euro 15 per la poltrona e di euro 10 per la tribuna. I biglietti sono in vendita online sul circuito Go2 e TicketOne.

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Eboli, “Gli opposti” è il nuovo album della band Iride e Marte

di Stefania Maffeo
In uscita oggi, 27 giugno 2024, su tutte le piattaforme digitali “Gli opposti“, nuovo album della band ebolitana IRIDE E MARTE. Attraverso nuove sonorità e testi carichi di simbologie, il gruppo musicale racconta il contrasto dei sentimenti e le dualità che caratterizzano il quotidiano. “Gli Opposti” sono espressione anche di una nuova veste grafica dove tutto si ricongiunge e trova equilibrio tra elementi delicati e al tempo stesso potenti. Il concept del progetto – in cui è evidente la forte componente cantautorale – è la ricerca di un punto di congiunzione tra parti diverse.
Secondo la filosofia buddista l’unica costante della vita è il cambiamento. Per il gruppo la trasformazione rappresenta il punto di partenza, l’alba di un nuovo giorno.
La band è formata da quattro ragazzi: Raffaelle Scocozza alla voce, Andrea Scocozza alla tastiera, Gabriele Scarpa alla chitarra e Giuseppe D’Ambrosio alla batteria.
Quattro personalità diverse, quattro entità opposte, legate da una profonda amicizia a soprattutto da una grande passione per la musica.
Il disco si compone di otto brani che trattano tematiche diverse ma legati da una sonorità comune e riconoscibile: PIOVE L’INFERNO, MI DARA’ ALLA TESTA,  IO MI AMO, MEDUSA, FIAMME NELL’IRIDE, NON HO FIATO, DOMENICA, A LUCI SPENTE.
“L’album si presenta come un viaggio intenso il cui traguardo è l’evoluzione artistica di tutti noi. Ci auguriamo che ascoltandolo le persone che ci seguono possano trovare risposte ai tanti interrogativi che attanagliano il nostro presente. I brani inizialmente sono nati solo come piano e voce e con il tempo sono stati arricchiti di nuove sonorità. Abbiamo riscritto la nostra storia in opposizione a ciò che eravamo pima. La contrapposizione è la nostra scoperta, una nuova frontiera da cui partire” spiega Raffaele Scocozzafrontman della band.
eboli album band
Nuove sonorità che si ispirano al pop e che al tempo stesso strizzano l’occhio alla musica elettronica, richiamando alla memoria i gruppi anni 80: uno sguardo al passato dunque ma interpretato in chiave moderna.
Il nuovo progetto musicale verrà presentato domenica 30 Giugno alle 22:00 presso il ristorante Porta Dogana di Eboli, alla presenza del produttore discografico Francesco Rizzo e del musicista Massimino Goza che ha curato le sonorità di alcuni brani contenuti nell’album.
Ho conservato un respiro
Per correre veloce
Tra sguardi diffidenti ora tocca al sole
Imparando che cadere non fa poi male
Se col tempo impari che si può volare.
da IO MI AMO
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“Liberi. Finalmente.”, il nuovo album dei Segni Distintivi

di Stefania Maffeo

“Liberi. Finalmente.” Esce oggi, 21 giugno 2024, il secondo album dei Segni Distintivi.

Amore, mafia, femminicidio, omofobia e tradimento i temi trattati negli otto brani, dalle sonorità rock, del duo di poliziotti cantautori, composto dal salernitano Angelo Forni e dal romano Fabio Sgrò. Tornano sulla scena musicale a 4 anni di distanza dall’uscita del loro primo album “Verso un porto migliore”. L’album è disponibile su tutte le piattaforme per lo streaming e da dove è possibile scaricare tutti i brani.

album segni distintivi

In tutto otto i brani contenuti nell’album. Si parte dall’inedito “Ho visto te”, brano dedicato ad un amore ritrovato e finalmente riconquistato, per poi passare “Al cacciatore di telline”, pezzo satirico dedicato all’uomo medio che si lascia stregare dal “capitano” di turno. Terzo brano dell’album, “Desdemona non torna”, vuole essere un inno alle donne, troppe volte vittime di una mentalità ottusa e maschilista che, purtroppo, non è cambiata con gli anni. Si passa poi a “Luce dall’abisso”, canzone romantica che racconta di una notte d’amore con la donna che si sogna essere la compagna della vita, il per sempre che dirà. Si arriva poi all’unico brano edito, “Ci vorrebbe un reggae”, lanciato come singolo, nell’estate del 2021, quando finalmente l’incubo Covid iniziava a  diventare solo un ricordo. Richiamando il genere musicale giamaicano, il brano cerca di raccontare, in pieno stile dei Segni Distintivi, ciò che è stato vissuto e visto. E così si passa dagli assembramenti vietati alla nuova resistenza, che ha visto per una volta, uniti nel dolore e nella speranza, il Nord ed il Sud del Belpaese, passando per l’uso o non delle mascherine e la mancanza di respiro dovuta al troppo caldo o forse al ginocchio di “uno stronzo” sul collo, fino ad arrivare al distanziamento fisico e a quello sociale.

Sesto brano “La voce fuori dal coro”, un rock politico, un inno alla libertà, al sentirsi liberi per cambiare il futuro, dedicato, senza mai citare i loro nomi, ad uomini e donne che hanno lottato contro i tanti mali che affliggono la società, dedicato a tutti coloro che pur “sapendo di essere solo un morto che cammina ha continuato a combattere morendo una volta sola”, a coloro che “sono solo vittime del dovere”, e a chi “è stato perseguitato per le sue idee”. Penultimo brano dell’album “Tappeto rosso e pugnale”, dal testo ermetico, con chiari riferimenti all’omofobia ed alla pedofilia e, in particolare, a coloro che ti stendono davanti un tappeto rosso, ma poi sono pronti a pugnalarti alle spalle. Chiude l’album “Sfruttando il brivido”, brano orchestrale, che parla di un amore proibito nel quale i protagonisti sono “liberi finalmente” di vivere solo nei sogni.

Tutti i brani sono stati scritti e cantati da Angelo Forni, con le musiche di Fabio Sgrò (al basso), hanno collaborato alle percussioni Davide Cantarella, alla chitarra elettrica Carlo Fimiani, alle tastiere e all’arrangiamento Pasquale Faggiano, al sassofono Jerry Popolo, Carlo Salentino alla batteria, ai cori Ivana Giugliano.

 

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Salerno, set per una web serie sulla salute

di Stefania Maffeo

Salerno diviene il set d’eccezione per una nuova web serie che parla di salute. Il format MEDICOM sceglie la città rima d’eterno come cornice della sua nuova serie di divulgazione scientifica per sensibilizzare alle patologie respiratorie. Saranno le ampie vie del Corso Vittorio Emanuele, le forme sinuose della Stazione Marittima, gli spazi geometrici di Crescent e Piazza della Libertà e la passeggiata del Lungomare a far da cornice a “Dammi il LA”.

Tutto è ancora avvolto nel mistero, ma ciò che è certo è il ritorno della nostra città sul piccolo schermo come sfondo di un progetto cinematografico educazionale che intende informare su rischi e prevenzione delle patologie respiratorie e della broncopneumopatia cronica ostruttiva – BPCO, che si manifesta con sintomi comuni come tosse e dispnea, ma che, invece, rappresenta a livello mondiale la terza causa di mortalità.

In “Dammi il La” si racconta l’universo del canto attingendo dal nostro territorio non solo scorci e suggestioni paesaggistiche, ma anche eccellenze artistiche e professionali: una su tutte, Ciro Caravano, fondatore e voce storica dei “Neri Per Caso” nonché direttore del Coro Pop di Salerno. Caravano sarà ospite della serie con un cameo per ricordare quanto il canto possa, oltre ai già noti benefici psicologici e sociali, aiutare a tenere sotto controllo la salute dei polmoni. “Dammi il LA” è un nuovo progetto MEDICOM, collaudato format di divulgazione scientifica che supporta i messaggi del mondo pharma raccontandoli attraverso i linguaggi del cinema, della televisione e dei serial più amati dal grande pubblico. Il format – anch’esso di origine nostrana e già adottato da numerose case farmaceutiche per sensibilizzare a specifiche patologie – nasce dall’autore salernitano Dario Nuzzo, patron del fortunato format tv locale “Mukko Pallino” ed autore Mediaset di programmi come “Mistero Adventure”, “Wild” e “Dalla parte degli animali”.

salerno set salute

Non è la prima volta che Nuzzo sceglie di tornare Salerno per un set d’eccezione del format MEDICOM: “Le atmosfere salernitane sono capaci di offrire un imprinting davvero unico perché raccontano una comunità bella da vedere ma anche attenta alla qualità della vita. Ad esempio Palazzo Fruscione è stato il Condominio dei “Vicini di Colesterolo”, personaggi che avevano da migliorare le cure dell’ipercolesterolemia, mentre per “Notti In Bianco” il contesto della zona orientale ha fatto da sfondo alla serie sui disturbi del ritmo circadiano e gestione del ciclo sonno-veglia” racconta l’autore. Entrambe le serie sono disponibili su Prime Video. “Sono felice di avvalermi stavolta anche del prezioso contributo dei migliori artisti della nostra città ed arricchire i messaggi di salute e prevenzione con una voce fuori dal coro come quella del Maestro Ciro Caravano” conclude Nuzzo.

salerno set salute

La web serie “Dammi il La”, produzione in branded content realizzata con il contributo non condizionato dell’azienda farmaceutica Menarini, sarà presto disponibile anche su Amazon Prime Video Italia.

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Albanella, Musica in Jazz all’Hangar 23 e 30 maggio

di Stefania Maffeo

L’evento “Musica in Jazz” all’Hangar di Albanella, parte del progetto Erràtica, offre gli ultimi due imperdibili appuntamenti con musicisti di grande fama. Questi giovedì continueranno a dedicare spazio ad una serie di performance tutte da scoprire. Il 23 maggio si esibiranno i musicisti residenti Gabor Hartyani al violoncello, Ivano Leva al piano, Giovanni Giugliano al contrabbasso e Matthew Sindells alla batteria. Il 30 maggio sarà la volta di Antonio Della Polla (vibrafono e piano), che presenterà il suo primo disco accompagnato da Daniele Brenca (contrabbasso) e Matthew Swindells (batteria).

Il progetto “Processi Improvvisativi”, avviato da Daniele Brenca con i Giovedì Jazz di aprile all’Hangar di Albanella, ha visto una buona risposta di pubblico e la partecipazione di molti musicisti del territorio. Questi artisti hanno preso parte alle jam session e proposto progetti originali, sempre più interessanti, in questo luogo straordinario. L’Hangar Museum vuole essere un catalizzatore della creatività locale, offrendo agli artisti un teatro per presentare i propri lavori e uno spazio multidimensionale per la sperimentazione multidisciplinare e contemporanea.

Numerosi musicisti hanno partecipato alle jam session, tra cui Antonio De Domenico e Andrea Marciano al pianoforte, Gaetano Mazzaro e Angelo Sodano al basso, Angelo Sodano alla chitarra, Mino Lingardo al contrabbasso, Angelo e Franco Gregorio alla batteria, Tony Urbano al sassofono. Diverse le possibilità di allestimento offerte dall’Associazione Rareca: l’uso del pieno riverbero nella hall centrale, una stanza per la musica con pannelli, tappeti e tende per un ambiente accogliente e un’acustica adeguata, oltre agli spazi esterni come la terrazza panoramica, il teatro sul tetto e l’uliveto.

jazz albanella

Durante tutto il mese di maggio, l’Hangar diventa una cassa di risonanza per linguaggi diversi e punti di vista globali, grazie all’intreccio tra danza contemporanea e musica attraverso processi improvvisativi e sperimentazione. Il violoncellista contemporaneo ungherese Gabor Hartyani, residente tra Berlino ed Amsterdam, sarà in residenza all’Hangar dal 22 maggio, portando la sua pratica artistica con ascolto profondo e sperimentazioni multidisciplinari, insieme a David Kummer, danzatore e coreografo berlinese, e Chada Halwani, artista visiva libanese.

Il calendario di eventi ha già visto due grandi successi. Il 9 maggio, il trio Freedom Jazz composto da Laura Klain (batteria), Bruno Salicone (piano) e Daniele Brenca (contrabbasso) ha aperto con una ricerca interrotta, seguendo i processi improvvisativi per esplorare possibilità di convivenza attraverso la musica. Il 16 maggio la serata è iniziata con una performance nello spazio centrale, dove i danzatori hanno creato corpografie spontanee tra le luci del tramonto, seguita da un omaggio a Wes Montgomery con Domenico Basile (chitarra), Matthew Swindells (batteria) e Daniele Brenca (contrabbasso).

Tutti gli eventi sono pubblicati sui canali social di Erràtica e iniziano alle ore 20. Il progetto Erràtica, coabitazioni all’Hangar di Albanella, è sostenuto da Creative Living Lab – Edizione 5, Direzione Generale del Ministero della Cultura.