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Assembramenti e gente senza mascherina, elevati verbali al Parco del Mercatello

 

Assembramenti e gente senza mascherine. Controlli al Parco del Mercatello, oggi pomeriggio, da parte del sindaco Vincenzo Napoli e l’assessore all’Ambiente, Angelo Caramanno. Cinque le sanzioni amministrative elevate a persone che giravano senza mascherina o che passeggiavano in gruppo, creando assembramenti. “Purtroppo non posso dirmi del tutto soddisfatto: qualche assembramento e qualche violazione di troppo dell’obbligo della mascherina – ha dichiarato il primo cittadino – La fase 2 è una fase delicatissima e non significa che il problema è risolto. Dobbiamo essere prudentissimi e rispettosi della nostra e dell’altrui salute. Rispettare le semplici regole prudenziali significa avere rispetto del lavoro di tanti cittadini, di tanti operatori commerciali, mercatali, artigiani che aspettano di riprendere le loro attività. Avere rispetto di tanti medici, infermieri e operatori sanitari che hanno rischiato la vita è talora sono caduti per curare e soccorrere i malati. Avere rispetto per le forze di polizia, carabinieri, finanza, polizia municipale e protezione civile che hanno lavorato con abnegazione”. Il sindaco Napoli lancia poi un appello alla cittadinanza ad “avere rispetto per i tanti dipendenti comunali che hanno lavorato senza orario per distribuire i buoni di solidarietà in tempi record. Dobbiamo essere attenti e non consentirci distrazioni e cadute di tenuta per consentire una ripresa razionale e possibile della nostra economia. Ciascuno è responsabile non solo di se stesso ma anche degli altri. Fino ad ora la Regione Campania grazie al governatore De Luca è stata un modello virtuoso, sta a noi non rovinare tutto”.

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Rinuncia bonus 600 euro: nell’area privata dell’INPS compare una nuova opzione

di Stefania Maffeo

Da oggi si può rinunciare al bonus di 600,00€ richiesto all’INPS sulla base di quanto disposto dal Decreto Cura Italia di marzo. Infatti, nell’area personale del sito, a cui si accede con il pin, è comparso un pulsante che consente di rinunciare al bonus di 600,00€ con un semplice click. L’opzione RINUNCIA, che si ritrova sotto la parte relativa al riepilogo sui dati relativi alla domanda di indennità, è presente sia per chi ha già avuta accolta l’istanza, sia per chi è ancora in attesa di esito. Cliccando su rinuncia ecco poi un’altra schermata in cui si specifica che chi restituisce il bonus non avrà aggravio di spese.

Molti si stanno chiedendo per quale motivo bisognerebbe rinunciare al riconoscimento di uno degli aiuti previsti dallo Stato in questo periodo di difficoltà economica, o anche se si tratta di un obbligo. La confusione regna tra i contribuenti.

inps rinuncia bonus

Le motivazioni potrebbero essere diverse, ma la più probabile è quella per cui a coloro che hanno beneficiato di questa indennità viene preclusa la possibilità di beneficiare di altri strumenti, come ad esempio il reddito di emergenza. Dando la possibilità di rinunciare, quindi, si permette al beneficiario di richiedere il contributo che meglio si adatta alla propria situazione, o almeno questa è l’interpretazione più probabile visto che dall’INPS non sono arrivate spiegazioni a riguardo.

Nel nuovo Decreto Maggio sono previsti diversi aiuti a sostegno dei lavoratori e delle famiglie. Aiuti anche per coloro che non lavorano e attualmente risultano disoccupati. A differenza di quanto previsto dal Decreto Cura Italia di marzo, quindi, ogni persona potrà valutare qual è il miglior sostegno data la sua attuale situazione. Ragionando in tal senso, il cittadino affinché può scegliere una misura più vantaggiosa, ma non compatibile con il bonus 600,00 euro. Per questo motivo chi ha scelto di beneficiare dell’indennità di 600,00€ (che verrà confermata, ma per un importo più alto) non potrà ricevere altri aiuti.

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Al momento, la bozza del Decreto Maggio prevede ad esempio una proroga della Naspi scaduta (o anche della Dis-Coll), la quale continuerebbe ad essere erogata per altre due mensilità. Possibilità negata a chi, invece, ha beneficiato dell’indennità una tantum di 600,00€. Lo stesso vale per quello che dovrebbe chiamarsi reddito – o contributo – di emergenza, riconosciuto ai nuclei familiari con ISEE inferiore a 15.000,00€ e di importo variabile da 400 a 800 euro.

Il tasto rinuncia potrebbe interessare anche coloro che hanno richiesto il bonus pur non avendone diritto, i quali possono rinunciare prima che sia l’INPS stessa a chiedere la restituzione dei soldi.

Unico problema è che l’approvazione del Decreto Maggio sembra ancora lontana e sembra davvero difficile lasciare il certo per l’incerto.

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A casa di Attualità

“A casa di…” Estate ai tempi del Covid19. Confronto con operatori turistici

di Stefania Maffeo

Nuovo appuntamento con “A casa di…”. nuovo format di approfondimento in diretta live Facebook e You Tube. Ai tempi di distanziamento sociale un’iniziativa periodica per un riavvicinamento social. In questa puntata un incontro a più voci per fare il punto sull’estate al tempo del Covid19. Sul breve termine stabilimenti balneari e strutture ricettive si stanno organizzando per gestire il distanziamento tra i turisti e garantire le misure di sicurezza. Ma sul lungo termine sarà necessario ripensare e riqualificare l’offerta turistica del nostro Paese. Se ne discute con Arturo Giglio Direttore Complesso Turistico La Isla Bonita, Raffaele Pisacane, Direttore Hotel Cristallo Paestum e Marco Spina, Direttore Aquafarm e Lido Ke’e Beach.

Ecco l’intervista.

https://www.facebook.com/WebTv360/videos/228137931938442/

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Attualità L'esperto risponde

Coronavirus, Salerno. Intervista all’infettivologo Verrioli, reparto Covid19 Ospedale Da Procida

di Stefania Maffeo

Esclusiva intervista al Dottor Roberto Verrioli, Dirigente Medico Malattie Infettive presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, attualmente impegnato a fronteggiare l’emergenza Covid19 all’ospedale “Giovanni da Procida”. Una testimonianza sul campo dal Covid-Hospital operativo dallo scorso 8 aprile con 54 posti letto. Le postazioni, con possibilità di ventilazione assistita, sono seguite da equipe multidisciplinari. La guerra contro il Covid si vince sul territorio, individuando ed isolando precocemente i soggetti positivi e le persone che sono venute con loro a contatto proprio per decongestionare i reparti ospedalieri che iniziano, finalmente, a tirare un respiro di sollievo.

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Attualità

Coronavirus, tutti negativi i 309 tamponi effettuati a Montecorvino Pugliano

di Stefania Maffeo

Tutti negativi i 309 tamponi effettuati nel comune di Montecorvino Pugliano. Ad annunciarlo in un post sulla sua pagina Facebook il sindaco Cav. Alessandro Chiola. I tamponi rinofaringei erano stati effettuati domenica 3 maggio scorso nell’ambito di uno screening di massa gratuito realizzato in sinergia con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno. Avevano preso parte all’iniziativa presso il PalaSiani cittadini appartenenti, per lo più, a categorie quali Dipendenti comunali; Agenti di Polizia Locale; Operatori ecologici; Volontari di Protezione Civile; Volontari del 118 e della Croce Rossa; Operatori sanitari residenti; Farmacisti; Soggetti che sono stati a contatto con persone risultate positive al Covid-19; Soggetti con sintomatologie, medici e personale in servizio presso ambulatori medici; Ospiti case di riposo, case famiglia e RSA ivi compresi gli operatori sanitari; Personale in servizio presso distributori di carburanti; Dipendenti di uffici bancari e postali; Autisti di servizi pubblici locali e privati; Attività commerciali autorizzate all’apertura come da codici ATECO indicati nei DPCM e nelle Ordinanza Regionali (titolari e dipendenti di supermercati e negozi).

“Con immenso piacere comunico che i 309 tamponi effettuati dall’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno nella giornata di domenica 3 maggio sono risultati TUTTI NEGATIVI al Covid-19. In questa fase 2 manteniamo lo spirito di disciplina, prudenza e responsabilità della fase 1ha dichiarato visibilmente gioioso il Primo Cittadino Chiola. Ora è più chiaro e rassicurante il quadro sulla situazione epidemiologica nel centro picentino.

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A casa di Attualità

“A casa di…” Coronavirus, turismo in crisi. Due agenzie di viaggio a confronto

di Stefania Maffeo

Nuovo appuntamento con “A casa di…”. nuovo format di approfondimento in diretta live Facebook e You Tube. Ai tempi di distanziamento sociale un’iniziativa periodica per un riavvicinamento social. Il settore del turismo è stato messo in ginocchio dall’emergenza coronavirus, a vari livelli: grave la crisi delle agenzie di viaggio e tour operator. In questa puntata un incontro con due rappresentanti della categoria: Vincenzo Discepolo, Direttore Commerciale Diverteducando Viaggi Salerno e Massimo Sabatino, Socio e Direttore Tecnico Agenzia di Viaggi Travel Time Pontecagnano Faiano

Ecco l’intervista.

https://www.facebook.com/WebTv360/videos/1857621327708374/

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Salerno, circa 30 le persone giunte dal nord: per ora nessun positivo

Sono circa una trentina, stando a quanto ha riferito la Polfer, le persone tornate a Salerno. Un primo intercity è infatti giunto nella città capoluogo – partito da Roma -con dieci persone a bordo; da un secondo convoglio, proveniente da Milano con arrivo previsto intorno alle 13.25, sono scese, invece, circa una decina di persone mentre un terzo treno, sempre con circa dieci persone a bordo, è giunto intorno alle 16.25 di ieri. I controlli di poliziotti e agenti della polizia municipale, già dall’alba, sono stati serrati e hanno visto anche l’impiego di un elicottero che ha sorvolato la città. I punti particolarmente monitorati sono stati la stazione ferroviaria centrale, piazza della Concordia dove c’era un terminal bus e gli svincoli autostradali. L’impatto dell’ingresso nella fase due, almeno per ieri mattina, sembrava molto tranquillo, con traffico scorrevole, rispetto di norme e presenze a bordo dei bus, e nessun particolare disagio, se non un incidente stradale all’uscita della tangenziale di Pastena .

«Non possiamo consentire che comportamenti avventati ed irresponsabili vanifichino i sacrifici della popolazione negli ultimi mesi», ha dichiarato il sindaco di Salerno, Enzo Napoli. In provincia, proprio per il riavvio di molte attività produttive, il sindaco di Campagna, Roberto Monaco, ha revocato l’ordinanza di chiusura di alcune strade cittadine. Quanto al ritorno al lavoro nelle aziende, nel Salernitano, poco meno di un lavoratore su due, tra quelli che erano ‘sospesi’,sono rientrati al loro posto. Le persone giunte a Salerno «sono tenuti a dichiarare dove vanno e a mettersi in quarantena volontaria. Tutto questo sarà poi verificato dagli organi della Polizia di Stato e dalle polizie municipali. E’ un modo per dare un tracciamento e verificare se rispettano gli obblighi a cui sono tenuti», ha poi aggiunto il primo cittadino, spiegando che si tratta di «indispensabili procedure per fare in modo che il nostro territorio non venga compromesso» e per salvaguardare «questa tranquillità che abbiamo costruito con sacrificio». Il primo cittadino ha sottolineato che «la fase 2 non vuol dire liberi tutti. Il virus c’è, continua a circolare, attenuato dalle misure prese ma c’e’ ancora ed è pericolosissimo». Pertanto ci saranno «verifiche quotidiane sull’uso delle mascherine». Intanto ieri mattina l’assessore all’Ambiente Angelo Caramanno si è recato nei parchi cittadini per monitorare la situazione della Fase2.

Da ieri, infatti, sono riaperti i cancelli della Villa comunale, del parco del Mercatello, parco Pinocchio, parco del Seminario, parco del Galiziano, parco Buongiorno. Nei controlli eseguiti finora nel Salernitano, non si registrano casi di persone risultate positive al Covid-19. La polizia stradale ha presidiato la barriera autostradale di Mercato San Severino, procedendo alla misurazione della temperatura corporea di chi poteva destare qualche sospetto, ma tutte le verifiche hanno dato esito negativo. Alla stazione ferroviaria centrale di Salerno, medesimi controlli sono stati svolti dagli agenti della Polfer, cosi’ come anche al terminal bus di piazza della Concordia con la collaborazione dei vigili urbani. Nel Casertano, sono meno di 20 al momento le persone trovate positive ai test rapidi e per questo sottoposte a tampone faringeo durante i controlli disposti dalla Questura di Caserta sulle uscite autostradali casertane della A1. A Napoli Nord, in particolare, su 60 persone controllate, 40 sono state sottoposte a test rapido. Di questi 12 sono risultati positivi e per questo sottoposti a tampone. Tre tamponi sono stati effettuati anche all’uscita di Caserta dove sono stati eseguiti 20 test rapidi. Tutti gli altri controlli a tappeto con test rapidi effettuati alle barriere di altre uscite della A1 non hanno dato nessun esito positivo. Alla stazione di Aversa invece sono state controllate 40 persone. In quella di Caserta non c’è stato nessun passeggero proveniente da altre regioni. Dieci invece i passeggeri scesi alla stazione di Villa Literno e provenienti dal Nord.

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Coronavirus, a Montecorvino Pugliano giornata di screening gratuito

di Stefania Maffeo

Il Comune di Montecorvino Pugliano, in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, ha organizzato una giornata di screening gratuito per il Covid19 con tamponi rinofaringei per avere un quadro chiaro sulla situazione epidemiologica nel territorio, il tutto con la supervisione scientifica del Dottor Roberto Verrioli, Dirigente Medico Malattie Infettive presso Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno.
“Questo importante monitoraggio arriva a poche ore dalla riapertura, almeno in parte, delle attività economiche e non è escluso che nei prossimi mesi possa interessare tutta la popolazione di Montecorvino Pugliano. Un doveroso ringraziamento al direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, nella persona del dottor Antonio Limone, nonché al dottor Michele Falvella, per aver accolto le mie istanze. Non posso non sottolineare l’egregio lavoro svolto in tempi record dagli impiegati comunali, dagli assessori, dai consiglieri comunali e dai volontari di protezione civile. Dobbiamo aspettare fino a martedì per i risultati che mi auguro siano tutti negativi spiega il Sindaco Cav. Alessandro Chiola.
Hanno preso parte allo screening presso il PalaSiani circa 320 cittadini rientranti nelle seguenti categorie: Dipendenti comunali; Agenti di Polizia Locale; Operatori ecologici; Volontari di Protezione Civile; Volontari del 118 e della Croce Rossa; Operatori sanitari residenti; Farmacisti; Soggetti che sono stati a contatto con persone risultate positive al Covid-19; Soggetti con sintomatologie, medici e personale in servizio presso ambulatori medici; Ospiti case di riposo, case famiglia e RSA ivi compresi gli operatori sanitari; Personale in servizio presso distributori di carburanti; Dipendenti di uffici bancari e postali; Autisti di servizi pubblici locali e privati; Attività commerciali autorizzate all’apertura come da codici ATECO indicati nei DPCM e nelle Ordinanza Regionali (titolari e dipendenti di supermercati e negozi).

Il test viene effettuato sulle secrezioni prelevate con il tampone naso-faringeo, cioè andando a toccare in profondità la gola e le cavità nasali con un bastoncino cotonato. Il materiale biologico prelevato viene inviato nel laboratorio analisi, dove, attraverso una tecnica chiamata “reazione a catena della polimerasi” (PCR), viene rilevata o meno la presenza di un patogeno, come appunto il coronavirus.

 

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Coronavirus, Onorevole Edmondo Cirielli di nuovo positivo

di Stefania Maffeo

Coronavirus, il questore della Camera, onorevole Edmondo Cirielli, di nuovo positivo al Covid19. Lo ha comunicato con un lungo post su Facebook a cui lo stesso esponente di Fratelli d’Italia ha affidato tutte le sue preoccupazioni, che diventeranno oggetto di una interrogazione parlamentare.

Così inizia il suo racconto: “Solo per un mio eccesso di zelo e la disponibilità di un amico che ha un laboratorio, per verificare se fossi divenuto immune o se potessi essere ancora infetto, mi sono fatto fare un prelievo del sangue per accertare la presenza degli anticorpi. Li avevo, ma mi hanno segnalato la possibilità che l’infezione fosse ancora presente”. Da qui la richiesta da parte del responsabile dell’ospedale di Scafati per l’emergenza Covid19 all’Asl di Salerno per far sottoporre urgentemente il deputato ad un tampone ed evitare che circolasse liberamente pensando di essere negativo e rischiando di trasmettere eventualmente il virus a terzi.

“Mi sono recato all’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. Qui non c’è stata la stessa sensibilità, perché l’urgenza non è stata considerata tale. Il test si verificato in un clima anomalo e sospetto che mi riservo di approfondire in un’interrogazione parlamentare. Sta di fatto che io, dopo lunga attesa, sono risultato positivo e la mia compagna negativa (Mara Campitiello, medico). Il giorno dopo ho chiesto di essere sottoposto nuovamente al test e di farlo però al Cotugno di Napoli (il questore della Camera era stato ricoverato nel nosocomio partenopeo a metà marzo per un peggioramento della patologia respiratoria) avendo lì certamente più chiara la gravità epidemiologica del nostro caso. Qui, in maniera rapida, hanno confermato che ero positivo, ma hanno smentito la negatività della mia compagna (confermando le anomalie dell’esame al Ruggi) risultata anche lei positiva nuovamente” continua il racconto Cirielli

“Potete immaginare lo sconforto dopo quasi due mesi dall’inizio della malattia di sapere di essere ripiombato nell’angoscia. Dopo lo sconforto è arrivata anche l’inquietudine della consapevolezza di essere solo in uno Stato dove funziona bene veramente poco. Ovviamente sono semplicemente in quarantena e non sotto cura perché non ci sono medicine contro il virus. Infatti si curano solo i sintomi, ma siccome per ora sto bene, non mi hanno dato alcuna terapia. Dopo la notizia che sono nuovamente positivo ci si aspetterebbe che la Regione comunichi al Ministero della Sanità l’anomalia, anche per evitare che l’Istituto Superiore della Sanità proclami trionfalmente che tutti i guariti sono immuni (tranne me e la mia compagna evidentemente) e che, successivamente, si inizi a studiare il caso. Invece un silenzio assordante (non del servizio territoriale della sanità, che è stato perfetto, ma delle autorità regionali e statali sanitarie che dovrebbero combattere l’epidemia). Inoltre ho scoperto che un caso analogo al mio si era già verificato. Una donna nel salernitano di 78 anni che era stata colpita dal coronavirus, peraltro in maniera non gravissima, si era infettata nuovamente e qualche giorno dopo è morta. Chissà se le avranno fatto l’autopsia?” conclude il questore della Camera, che ha ricevuto tantissimi i messaggi di solidarietà per proseguire l’importante battaglia contro il mostro invisibile.

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Discipline Olistiche e Bionaturali, raccolta firma per regolamentare il settore

di Stefania Maffeo

Il Segretario Generale Nazionale del Sindacato Italiano Discipline Olistiche, Bio Naturali e Sportive – S.I.D.O.S., Roberta Bolettieri, presidente Accademia Internazionale La Crisalide, in prima linea per la tutela della categoria con l’attivazione di una raccolta firme che regolamenti il settore, su impulso di un tavolo tecnico istituito in seguito ad un dialogo con le Istituzioni per lavorare alla stesura di emendamenti da presentare.

La Bolettieri, infatti, ha scritto una nota al senatore Gaetano Quagliariello, fondatore del partito “Cambiamo”, per rappresentargli i disagi del settore delle Discipline Bio Naturali, proprio in questo periodo di profondo disagio legato alla pandemia di Coronavirus. Nella stessa è sottolineata la carenza legislativa di una categoria in continua crescita e sviluppo composta da piccole associazioni culturali ed operatori singoli non inseriti in alcun registro. Positiva la risposta del senatore, che si è mostrato subito interessato ad ascoltare le problematiche specifiche della categoria per poter valutare con maggiore consapevolezza le eventuali iniziative da assumere.

Il S.I.D.O.S. vuole essere la casa comune della rappresentanza del mondo professionale che opera sia in campo olistico che sportivo, il punto di condensazione unitario di professionisti, associazioni professionali, federazioni di associazioni, coordinamenti che esercitano in Italia ed in Europa. Mira alla tutela ed alla promozione dei professionisti olistici e sportivi, valorizzandone il ruolo, anche in termini di pari opportunità, nel sistema costituzionale, legislativo, economico e sociale italiano e nei corrispondenti ambiti europei.

“Per accompagnare la crescita del sistema Olistico e Sportivo nel suo complesso occorre promuovere lo sviluppo di un modello sociale che sappia interagire con le istituzioni partendo dalle condotte e dagli stili di vita individuali per giungere alle organizzazioni professionali e al loro dialogo continuo con le altre Parti Sociali. Pertanto, l’azione principale del S.I.D.O.S., è quella di concludere accordi strategici ed operativi con partner istituzionali, sociali ed imprenditoriali ai massimi livelli, al fine di rafforzare la struttura organizzativa e formativa delle associazioni che ne fanno parte e permettere l’afflusso di risorse provenienti anche dall’esterno” spiega Roberta Bolettieri.

All’orizzonte vi è un sistema nazionale in cui professionisti in diversi ambiti operativi, accomunati da una visione olistica, lavorano insieme creando nuove prospettive anche, e soprattutto, per la crescita e lo sviluppo del Paese in termini di innovazione, creatività e qualità nelle prestazioni fornite al cittadino/consumatore.