Come annunciato nel consiglio
comunale del 29 gennaio, ho deciso di uscire dal gruppo consiliare di Fratelli
d’Italia e di dichiararmi indipendente rimanendo comunque all’opposizione.
Ritengo che sia maturato il tempo
per definire il percorso di riflessione che mi ha portato a prendere le
distanze dal partito Fratelli D’Italia, nelle cui liste sono stata eletta. Lo
devo ai miei elettori innanzitutto ed ai miei amici che mi hanno fortemente
sostenuto. Chi fa politica oggi, ognuno per la propria parte e la propria
responsabilità, ha il dovere politico di dare una risposta originale alle
questioni aperte. Occorre reagire e rispondere con forme nuove del fare
politica: ricordando il “patto” fatto con i miei elettori e facendo degli
impegni assunti in campagna elettorale la “stella polare” del nostro
comportamento. In coerenza con tali impegni prima di lasciare Fdi ho posto all’attenzione del primo cittadino
uno dei punti programmatici della campagna elettorale: il potenziamento della
Polizia Municipale.
La decisione di aderire al
progetto Fdi è stata per me una scelta di cuore. Ho creduto in un progetto
politico che servisse a rilanciare Pontecagnano Faiano senza personalismi,
senza individualismi e senza provvedimenti ad personam. Mi sono resa conto
purtroppo che così non era. Ecco perché ho lasciato Fratelli D’Italia:
l’essermi dichiarata indipendente è, a mio parere, la maniera più vera di
rappresentare i miei elettori, perché solo grazie ai loro voti e non a quelli
del partito, Fratelli D’Italia è stato presente all’interno dell’assise
comunale.
Di fronte a questo stato di cose, in coerenza con le idee nelle quali ho creduto e con le opinioni che ho manifestato e per non tradire i miei elettori, ho ritenuto politicamente corretto assumere all’interno di questa amministrazione la collocazione di consigliere comunale indipendente restando sempre tra le file dell’opposizione.
Nota del Consigliere Comunale Isabella Mangino