La lega non si ferma e continua il suo percorso di organizzazione interna. Nonostante le polemiche di questi giorni, il segretario provinciale Nicholas Esposito continua riempire le caselle della lista e del partito. “Abbiamo deciso, in accordo con i vertici regionali, di affidare un nuovo incarico ad Tony Siniscalco, già consigliere e assessore a Baronissi, giovane imprenditore e militante delle Lega da diverso tempo. Ha mostrato serietà e lealtà verso il partito e la sua capacità organizzativa ha rappresentato certamente un valore aggiunto per rivestire questo nuovo ruolo”, ha dichiarato Esposito. Siniscalco si occuperà della zona nord della provincia, mentre Amedeo Giordano, già nominato qualche mese fa, continuerà a rivestire lo stesso ruolo nella parte Sud della provincia. “Sono pronto a lavorare in squadra e in sinergia con il direttivo per raggiungere gli importanti risultati che il nostro partito merita. Passione e sacrificio non mi hanno mai spaventato e sono un punto focale del mio percorso di vita. Grazie a chi mi ha dato fiducia che di certo non deluderò”, ha detto Tony Siniscalco.
Categoria: Politica
È l’inizio di un percorso di impegno e responsabilità per i ragazzi che si rispecchiano nei valori da sempre propri del partito del Presidente Silvio Berlusconi che rappresenta la parte moderata, liberale, popolare ed europeista dell’alleanza di centrodestra.
Nominato dal coordinatore regionale Michele Vitiello il coordinamento locale è affidato ad Alessandro Mucciolo, già Vice coordinatore del Forum dei Giovani cittadino. Mucciolo si è da sempre contraddistinto per il suo impegno civico e associazionistico proponendosi come punto di riferimento per le giovani generazioni.
“Pontecagnano Faiano ha bisogno, oggi più che mai, di una partecipazione giovanile attiva che possa arrichire il dibattito politico istituzionale con proposte concrete. Mi preme ringraziare il partito per questo incarico affidatomi. Il coordinatore cittadino Guido Pappalardo ha subito mostrato la sua disponibilità accogliendo con entusiasmo la mia nomina”.
Si è aperta questa mattina con una traversata in canoa sul Sarno, la campagna elettorale di Giuliano Granato candidato alla Presidenza della Regione Campania alle prossime elezioni. “Cominciamo da qui – ha dichiarato – da questa contraddizione, quella di un fiume che è il più inquinato d’Europa. Il Sarno potrebbe essere pulito, trasparente, sano se solo venissero fermati gli sversamenti che lo inquinano. Negli anni Potere al Popolo ha inoltrato continue segnalazioni, campagne di sensibilizzazione, presidi, denunce ma c’è un blocco da parte delle classi dirigenti che non attivano i dovuti controlli e le azioni necessarie a porre fine a questa vergogna. Ebbene non ci fermiamo, siamo quelli che da sempre stanno dall’altra parte, siamo la casa dei movimenti, degli attivisti, di chi non si piega e oggi con questa iniziativa vogliamo far vedere a tutti il disastro che è stato provocato. È una ferita dolorosa che non si chiude mai: da una parte c’è una vegetazione rigogliosa che non vuole morire e resiste, dall’altra come una condanna inevitabile, veleni e materiali di scarico vengono sversati qui perennemente”.
Al suo fianco questa mattina c’era Clementina Sasso, candidata al Consiglio Regionale della Campania, ricercatrice astrofisica napoletana dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte che collabora con la Nasa: “Nasco come attivista, il Movimento 5 Stelle in cui ho creduto si è portato via un sogno che ho ritrovato in Potere al Popolo perché noi, come loro ci crediamo ancora in un mondo giusto”.
Tra le voci anche quella di Massimiliano Tresca della Casa del Popolo dell’Agro Nocerino Sarnese che ha commentato: “Questo posto rappresenta quello che per noi di Potere al Popolo è una prassi, il controllo popolare attraverso l’impegno e la dedizione degli attivisti che negli anni hanno svolto un costante lavoro di monitoraggio e denuncia senza arrendersi mai”.
Potere al Popolo si presenta a queste elezioni per proporre un modello diverso, perché abbiamo quello che manca a De Luca e Caldoro: una comunità che riconosce parità, dignità e diritti. Perché un’idea di Campania nuova è possibile e l’abbiamo maturata, immaginata e sperimentata già nel piccolo: organizzandoci nelle lotte ambientali, prendendoci cura dei nostri territori, lottando sul lavoro contro imprenditori che vogliono schiavizzarci, ascoltando le storie dei precari della sanità, di chi non ha un lavoro né una casa.
Dal ’92 il Sarno è considerato pericolosamente inquinato. “In tre mesi di quarantena – ha proseguito nel suo discorso Giuliano Granato – abbiamo visto come potrebbe essere il futuro, abbiamo visto che è possibile riavere il fiume pulito ma gli sversamenti delle aziende dell’agroalimentare e delle multinazionali non vengono fermati. Servirebbe volontà politica. Non è un caso che la foto del Sarno, risuonata di recente sul web come un boato di speranza, sia stata scattata da uno dei militanti di Potere al Popolo, Giuseppe Sodano, che nel costante lavoro di controllo delle acque, subito dopo il lockdown la prima cosa che ha fatto è stata tornare qui, in questi luoghi per verificare lo stato del fiume”.
Da dieci anni la Campania si scontra sempre la stessa classe politica. Ci prepariamo al “De Luca contro Caldoro parte 3” ma è sempre lo stesso blocco di potere, erede dei Bassolino e dei Rastrelli, che da decenni specula e si ingrassa sulle spalle dei cittadini campani intascando soldi pubblici, truffando appalti, distribuendo mazzette, togliendo sempre più risorse ai servizi essenziali.
Questa è la gente che ha avvelenato i nostri fiumi e interrato rifiuti sotto abusi edilizi, la stessa gente che ha smantellato la sanità e adesso fa campagna elettorale sulla gestione dell’emergenza Covid, senza avere neanche un merito reale a riguardo.
CHI SONO I CANDIDATI DI POTERE AL POPOLO:
Ecco i nomi dei primi candidati nelle fila di Potere al Popolo per la Campania. Si tratta di indipendenti, militanti e attivisti provenienti dai collettivi di base che si battono per i diritti:
Giuliano Granato, 34 anni, è candidato alla presidenza della Regione Campania per la lista Potere al Popolo alle elezioni del prossimo 20 settembre. Laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all’Università Orientale di Napoli, ha studiato e lavorato a Londra poi è tornato a Napoli. Nel 2018 diventa coordinatore per la Campania di Potere al Popolo. Sindacalista Usb, ha trovato lavoro nella periferia di Napoli, alla Klevers in fabbrica, come tanti ragazzi con pochi diritti e nessun sindacato, viene licenziato per attività sindacale ora in causa contro l’azienda.
Clementina Sasso 40 anni, ricercatrice astrofisica all’INAF – Osservatorio Astronomico di Capodimonte, specializzata in Fisica Solare. Da Febbraio lavora con l’Agenzia Spaziale Europea alla missione Solar Orbiter; nel 2015 è stata candidata alla regione Campania con il M5S. E’ attivista ambientalista.
Marco Manna, autotrasportatore, attivista per il diritto alla casa e contro le privatizzazioni selvagge; è stato fondatore dei primi Meet-up del Movimento 5 Stelle nella provincia di Napoli, candidato con il Movimento 5 Stelle alla Regione Campania nel 2015.
Mariema Faye, 25 anni, è attivista del Movimento Migranti e Rifugiati di Napoli. Nata a Napoli, padre senegalese e madre italiana, nella vita studia fotografia, cinema e televisione all’accademia ed è attivista del Movimento Migranti e Rifugiati Napoli
Marzia Pirone avvocato del lavoro, è stata protagonista nei processi contro il lavoro nero a Napoli Sotterranea.
Ciro Pisano, Caivano, giornalista.
Francesco Schettino, professore associato di Economia Politica all’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli di Caserta.
Stefania Salomone, Afragola, Classe 1991, attivista, traduttrice, insegnante di italiano per stranieri, ex presidente Arci Afragola
Christian De Luca, Volla, 25 anni, attivista impegnato per la riqualifica e la valorizzazione del territorio, docente e lavoratore precario
Il coordinatore cittadino della Lega Salerno si dimette dal suo incarico. A comunicarlo, attraverso una nota ufficiale, il diretto interessato che punta il dito contro il partito: “Circa 4 anni fa ho aderito ad un progetto di territorialità, appartenenza e militanza quello in cui ho sempre creduto, ma purtroppo ad oggi debbo riscontrare che tutto ciò è venuto meno, non a caso anche io provenivo dal Centrosinistra ma sono entrato in punta di piedi e mettendomi in fila rispettando la militanza degli altri”. Santoro attenziona poi i nuovi ingressi che, sottolinea, “sono ben accetti” ma, aggiunge, non è così che si costruisce visto che in questo momento difficile per la Nazione e soprattutto per la nostra regione far entrare persone che fino a ieri ci hanno deriso e schernito dicendoci di tutto che entri a far parte di una squadra e venga addirittura candidato alle Regionali senza fare un percorso di militanza anche minima non è accettabile, senza il minimo rispetto per i territori”.
E ancora: “Pertanto prendo le distanze da tale soggetto politico perché vedo l’arroganza dei vertici senza neanche una dialettica interna, poiché eravamo abituati a discutere tutto ciò allo stato attuale non avviene mi vedo costretto a lasciare con grande rammarico e dico grazie a tutti coloro che mi hanno dato fiducia in questi anni”.
di Erika Noschese
La Lega, in provincia di Salerno continua a perdere pezzi. Dopo l’addio del sindaco di Roscigno, Pino Palmieri, ha lasciato il partito di Matteo Salvini anche Loredana Maraniello, coordinatrice cittadini di Sala Consilina che, nella giornata di ieri, ha comunicato le sue dimissioni attraverso una mail indirizzata al leader Matteo Salvini e alla Lega Salerno. La scelta della Maraniello sarebbe riconducibile a «insanabili divergenze e contrasti», come spiegato proprio dall’ormai ex coordinatrice cittadina di Sala Consilina. «La nuova gestione della Lega Salerno nulla ha a che vedere con la mission del partito e con i valori di territorialità e militanza, base della Lega a livello nazionale», ha detto Loredana Maraniello spiegando le motivazioni che l’hanno portata a rassegnare le dimissioni da coordinatrice cittadina.
Partirà dal fiume Sarno a bordo di una canoa la campagna elettorale di Potere al Popolo per le prossime elezioni regionali. Giuliano Granato, candidato alla presidenza della Regione Campania per la lista Potere al Popolo, risalirà il fiume Sarno per fare tappa nei luoghi più colpiti dagli sversamenti. Appuntamento domani giovedì 2 luglio 2020 alle 10,00 a Sarno, sul Corso del Rio Palazzo, nei pressi della Bretella, in direzione autostrada luogo simbolo dello sversamento dei reflui cittadini nell’alveo del fiume. Saranno presenti anche gli altri candidati in forza alla lista. Seguirà una tappa in località Lavorate presso la Masseria Pigliuocco, passando per l’oasi naturale che sorge al centro della zona occupata dalla coltivazione del pomodoro San Marzano Dop, chiudendo in località Rio Foce nel cuore del Parco Regionale del Fiume Sarno.
Era stata scattata proprio da un militante di Pap, la foto che a fine lockdown ha fatto il giro del mondo grazie alla forte sensibilizzazione manifestata dai naviganti del web: l’immagine ritraeva il Sarno nuovamente pulito dopo la chiusura obbligata delle fabbriche a causa dell’emergenza per il Covid-19. Uno scatto che ha inchiodato alle proprie colpe tanto le aziende con i loro sversamenti abusivi, quanto l’assenza di controlli da parte delle amministrazioni locali.
“Noi non abbiamo dimenticato dopo quella foto – commenta Giuliano Granato – Dopo un anno di monitoraggio del territorio, segnalazioni, presidi grazie anche all’impegno Casa del Popolo dell’Agro Nocerino Sarnese, abbiamo ritenuto fondamentale far partire da qui la nostra campagna elettorale perché siamo stati fino ad oggi e saremo ancora sentinelle implacabili a differenza di tutte le classi dirigenti che fino ad oggi hanno chiuso gli occhi. Per questo le nostre liste sono composta da molti indipendenti, che rappresentano nel migliore dei modi i bisogni e le volontà dei territori della nostra regione”.
CHI SONO I CANDIDATI DI POTERE AL POPOLO:
Ecco i nomi dei primi candidati nelle fila di Potere al Popolo per la Campania. Si tratta di indipendenti, militanti e attivisti provenienti dai collettivi di base che si battono per i diritti:
Giuliano Granato, 34 anni, è candidato alla presidenza della Regione Campania per la lista Potere al Popolo alle elezioni del prossimo 20 settembre. Laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all’Università Orientale di Napoli, ha studiato e lavorato a Londra poi è tornato a Napoli. Nel 2018 diventa coordinatore per la Campania di Potere al Popolo. Sindacalista Usb, ha trovato lavoro nella periferia di Napoli, alla Klevers in fabbrica, come tanti ragazzi con pochi diritti e nessun sindacato, viene licenziato per attività sindacale ora in causa contro l’azienda.
Clementina Sasso 40 anni, ricercatrice astrofisica all’INAF – Osservatorio Astronomico di Capodimonte, specializzata in Fisica Solare. Da Febbraio lavora con l’Agenzia Spaziale Europea alla missione Solar Orbiter; nel 2015 è stata candidata alla regione Campania con il M5S. E’ attivista ambientalista.
Marco Manna, autotrasportatore, attivista per il diritto alla casa e contro le privatizzazioni selvagge; è stato fondatore dei primi Meet-up del Movimento 5 Stelle nella provincia di Napoli, candidato con il Movimento 5 Stelle alla Regione Campania nel 2015.
Mariema Faye, 25 anni, è attivista del Movimento Migranti e Rifugiati di Napoli. Nata a Napoli, padre senegalese e madre italiana, nella vita studia fotografia, cinema e televisione all’accademia ed è attivista del Movimento Migranti e Rifugiati Napoli
Marzia Pirone avvocato del lavoro, è stata protagonista nei processi contro il lavoro nero a Napoli Sotterranea.
Ciro Pisano, Caivano, giornalista.
Francesco Schettino, professore associato di Economia Politica all’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli di Caserta.
Stefania Salomone, Afragola, Classe 1991, attivista, traduttrice, insegnante di italiano per stranieri, ex presidente Arci Afragola
Christian De Luca, Volla, 25 anni, attivista impegnato per la riqualifica e la valorizzazione del territorio, docente e lavoratore precario
di Erika Noschese
“Prima delle elezioni politiche avevo aderito alla Lega in modo convinto per essere di rottura con il “sistema politico” esistente sul territorio. A distanza di circa quattro anni devo ricredermi per la scelta fatta”. A parlare così il sindaco di Roscigno Pino Palmieri che, nella giornata di ieri, ha annunciato il suo addio alla Lega. “Parole come territorio, appartenenza e militanza sono tutte cazzate dette e ridette. Solo scelte calate dall’alto condite dal solito trasformismo politico, accompagnate da una classe dirigente locale non adeguata alla gestione che ha prodotto valore pari a zero – ha detto ancora il primo cittadino – Il salernitano è diventato terra di conquista per chi non vive giornalmente la nostra terra e cerca solamente di utilizzarci come passerella politica/elettorale. Sono stato sempre uomo di destra e con la schiena dritta e non ho mai cercato affermazioni personali utilizzando l’arma della ipocrisia. Dio, patria e famiglia, sono la mia strada politica, senza “se” e senza “ma”. Da un ex tesserato sostenitore…”. Intanto, solo pochi minuti fa, Palmieri ha rassegnato le sue dimissioni “irrevocabili” dal Comitato Direttivo Anci Campania. “Non essendo più un tesserato della Lega, non posso più rimanere in carica su una posizione indicata dal mio ex partito. Purtroppo ho un difetto, mi piace essere coerente e corretto nelle scelte”, ha spiegato infatti il sindaco Palmieri.
di Erika Noschese
L’ex presidente di Legambiente Campania, Michele Buonomo candidato ufficialmente al consiglio regionale della Campania con il Pd. Ad annunciarlo il segretario provinciale dei dem Enzo Luciano. “Il Partito Democratico in Provincia di Salerno sta per ultimare la composizione delle liste per le prossime Elezioni Regionali. I candidati già in campo sono tutte personalità di indiscussa preparazione e credibilità, radicate sul territorio e con un’importante esperienza alle spalle”, ha dichiarato Luciano. “In queste settimane, stiamo dando al presidente Vincenzo De Luca un supporto, anche a livello programmatico, sui temi più cari ai nostri militanti ed ai nostri numerosi Amministratori – ha detto ancora il segretario provinciale del partito democratico – Proprio nell’ottica di rilancio ed investimento su proposte innovative, inclusive e sostenibili, la figura di Michele Buonomo nella lista del Pp si inserisce come valore aggiunto e come risorsa determinante, se non necessaria, per apportare un contributo nuovo di idee e di progetti. Il Partito Democratico, ovunque, deve aprirsi sempre più alle eccellenze, alle belle esperienze territoriali ed al mondo civico e associazionistico, riconoscendo l’impegno di chi, con costanza e con coraggio, ha dedicato la propria esistenza alla costruzione, ideale e concreta, di prospettive migliori per il Territorio. Con Michele Buonomo il Partito si apre, ancor di più, alla competenza ed alla dedizione verso una Regione ed una Nazione che hanno bisogno, ora più che mai, di misurarsi con scelte fondamentali e decisive, a tutela dell’Ambiente, della Salute, del Turismo, dei Giovani”.
“Venerdì scorso abbiamo lanciato un invito ai candidati alla presidenza della Regione Campania a firmare il nostro “Patto liste pulite”. Pretendiamo, a nome di tutti i cittadini della Campania, che tra i banchi del Consiglio regionale non si ripeta lo scenario che subiamo oggi, con indagati per reati anche gravi. Rinnoviamo la richiesta a Stefano Caldoro e a Vincenzo De Luca a fare pulizia nello loro liste di indagati per camorra, corruzione, voto di scambio e reati contro la pubblica amministrazione. E non ci basta un tratto di penna su un nome, né che ci si limiti a un passo di lato. Sappiamo bene che dietro ciascun nome si cela un sistema di potere che continuerà a procacciare voti e a cui bisognerà dare la giusta ricompensa in caso di elezione. Ci aspettiamo una presa di posizione forte e immediata. A quattro giorni dal nostro appello, non abbiamo ricevuto alcun segnale né da Caldoro né da De Luca. Ad oggi il mio resta l’unico nome in calce a un patto che, sono certa, esprime la volontà di ogni singolo cittadino della Campania”. Così la candidata del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Campania Valeria Ciarambino.