Categorie
Attualità Politica

Terremoto politico a Pontecagnano Faiano, Lanzara perde ancora pezzi

di Erika Noschese

Un vero e proprio terremoto politico quello che si sta abbattendo sul sindaco di Pontecagnano Giuseppe Lanzara. Il primo cittadino in pochi giorni ha dovuto fare i conti con numerosi addii. Gli ultimi, in ordine cronologico, sono quelli del consigliere Raffaele Silvestri e di Adolfo Citro.
“Con grande delusione devo comunicare che ho rimesso al sindaco le mie deleghe di consigliere delegato – ha dichiarato Citro –
Inoltre ho comunicato ai partiti ed ai movimenti della coalizione che mi allontanerò dal movimento Campania Libera”. Dunque non solo un addio all’amministrazione Lanzara ma anche al partito che lo ha fatto eleggere al comune.
“Ho necessità adesso di una breve pausa – ha aggiunto l’ex consigliere – Non è semplice fare delle scelte. Nei prossimi giorni ci saranno modi e tempi per spiegare le motivazioni. Nel frattempo, ha rassegnato le dimissioni Silvestri, presidente della prima Commissione Consiliare Permanente.
Ho vinto le elezioni con questa maggioranza capeggiata dal Sindaco.
Ho sempre rilasciato dichiarazioni nelle quali ho continuamente ribadito di farne parte.
Ho sempre votato i provvedimenti che questa maggioranza ha sottoposto al Consiglio Comunale come è accaduto anche durante l’ultima seduta del 30 dicembre 2020 – ha dichiarato – Tutto ciò coerentemente con il voto espresso dagli elettori nell’estate del 2018.
L’unica eccezione, durante il Consiglio Comunale di aprile 2019, è rappresentata dal mio rifiuto di votare una ‘mozione’ della maggioranza (che non è stata mai diffusa pubblicamente) che avrebbe dato il via libera, in quella seduta di C. C., all’impianto di rifiuti dell’Ecosider in Via Irno (il prosieguo di questa vicenda lo conoscete).
È trascorso oltre un anno durante il quale non sono mai stato convocato alle riunioni di questa maggioranza (e non solo).
Ho deciso, pertanto, di lasciare questa carica”.

Altre dimissioni si sono susseguite in questi giorni.

Sono giorni di grande preoccupazione per il sindaco Lanzara che sta facendo i conti con una serie dimissioni. La prima a dire addio alla maggioranza l’assessore all’uguaglianza Paola Manzo, sostituita – dopo poche ore – da Nunzia Fiore. Una scelta che coinvolge anche il PD: nei giorni scorsi ha rassegnato le dimissioni dal coordinamento cittadino anche Rita Petolicchio: “Le ragioni sono frutto di un pensiero personale perché ognuno è libero e legittimano a utilizzare le modalità che ritiene più opportune ed è giusto, per lo stesso principio, che ciascuno compia atti in linea con le proprie convinzioni”, ha dichiarato spiegando le ragioni della sua decisione e parlando di mancato coinvolgimento nella vita amministrativa e del partito: “L’ultimo episodio – conosciuto attraverso i social – che vede un nuovo assessore proveniente da un’altra lista, in sostituzione di Paola Manzo, nelle file del Pd da anni, assolve probabilmente a un equilibrio di facciata, ma infligge a chi ha creduto nella prima impostazione del sindaco, una delusione cocente”, ha aggiunto la Petolicchio che avrebbe appreso della nomina del nuovo assessore proprio attraverso i canali social. Non si è fatta attendere la replica del segretario, Roberto Brusa che punta il dito contro i dimissionari: “Ambarabà, Ciccí, Coccò… sforziamoci un po’ di elevarlo questo dibattito in città: sono 10 giorni che parlate di politica politicante, di gossip e di supposizioni grottesche.
Confrontiamoci seriamente sull’aeroporto, sul puc, sul ripascimento costiero, sull’ecodistretto, sulle aree Zes, sulla fiscalità, sugli investimenti sociali, sul distretto turistico – ha detto Brusa –
Ma soprattutto facciamolo nelle sedi opportune, nelle commissioni preposte, nei consigli comunali e non solo sui social per avere un po’ di visibilità e non concludere mai nulla”. Il segretario ha poi evidenziato che in maggioranza non vi è alcun problema, tanto che all’ultimo consiglio comunale sono stati votati tutti i punti all’ordine del giorno.
Ad accusare il sindaco anche Antonio Malangone, segretario di Energie, secondo partito della maggioranza che, proprio attraverso questi canali, ha parlato di un PD che intende governare da solo e di un sindaco che non coinvolge la sua stessa maggioranza. Parole che non hanno sorpreso la minoranza ma hanno dato il via ad un dibattito politico non di poco conto.

Categorie
Attualità Politica

Amministrative 2021, Deep: il gruppo civico si presenta alla cittadinanza

E’ stata presentato alla stampa questa mattina con una diretta on line, il nuovo gruppo civico Deep, Democrazia E Partecipazione, composto da Alberto Alfinito, Felice Bottiglieri, Alfonso Conte, Margaret Cittadino, Pasquale De Cristofaro, Maurizio Del Bufalo, Raffaella Di Leo, Lorenzo Forte, Luciana Libero, Federico Marra. Alla presenza dei promotori, sono stati indicati gli intenti della nuova formazione descritti nel Manifesto programmatico: non una lista civica, nessuna “discesa in campo” per le prossime elezioni comunali, solo la volontà di proseguire nell’annoso percorso di attivismo civico già avviato con “Salerno cosa ci resta” e continuare a dare un contributo di idee e di proposte per un migliore rapporto tra cittadini e istituzioni.

“Deep, ha dichiarato Luciana Libero, sta per Democrazia e partecipazione, due pilastri del buon governo che sono stati totalmente dimenticati nella nostra città. Ma Deep in inglese significa anche “in profondità” ed è questo che vogliamo fare, scavare a fondo nelle disfunzioni della città e della pubblica amministrazione per individuare criticità e trovare soluzioni”. “E’ un messaggio e un invito rivolto ai salernitani, ha proseguito il docente Alfonso Conte, occupandoci di cultura e di servizi per uscire dalla personalizzazione della politica in cui si trova Salerno da circa trenta anni”.

“Da un trentennio, si legge nel manifesto programmatuco del gruppo, una minoranza consistente dell’elettorato salernitano denuncia questo sistema esprimendo un libero e consapevole impegno civico come dovere e come necessità” ed è a questa minoranza che si iscrive il gruppo Deep,   “gente di sinistra aperta ad una pluralità di visioni” “ contro lo svuotamento delle funzioni dei poteri pubblici a vantaggio di sistemi finanziari e di un uso affaristico delle città e dei beni comuni”. Il gruppo ha in programma una serie di eventi da qui alle elezioni,  un appuntamento che non sfugge e che certo non viene sottovalutato dai vari componenti che vedono favorevolmente la discesa in campo di nuovi protagonisti per la guida della città ma è un percorso che vuole andare oltre le elezioni, una sorta di consulta civica permanente che affronterà i nodi dei servizi pubblici, il sistema del welfare comunale, il lavoro e l’emigrazione dei giovani salernitani, la cultura e l’uso degli spazi e altre questioni che riguardano la vita quotidiana dei salernitani.

Tra i primi appuntamenti in programma nel mese di dicembre, sempre on line, “La cura e il conforto”, discussione sui disagi della sanità territoriale cui parteciperanno Margaret Cittadino, Alessia Bielli di Tv Medica, l’infettivologo Luigi Greco, un rappresentante di Anaao, l’associazione dei medici dirigenti, con un collegamento con Maria Grazia Cogliati Dezza, curatrice del volume “La città che cura, la sfida della medicina territoriale” che racconta le esperienze innovative delle microaree di cura sperimentate a Trieste. “Ci sono disfunzioni e disservizi enormi- ha dichiarato sull’argomento Margaret Cittadino e su questo stiamo organizzando presidi e flash mob anche davanti agli ospedali: dal potenziamento delle Usca, alla riapertura dei reparti, degli ambulatori e dei laboratori, sull’assistenza a domicilio, interverremo anche con il gruppo Deep perché la condizione di salute dei cittadini diventi prioritaria”.

Tra gli altri eventi in programma, secondo il modello delle conversazioni con la città, si affronteranno i temi della legalità, del bilancio comunale, dei Regolamenti, degli strumenti di partecipazione; dell’ambiente, del consumo del suolo e dell’inquinamento. Ma è soprattutto il grande tema dei rapporti tra cittadini e istituzioni che sarà il segno più autentico del gruppo.  Su questo è intervenuto Maurizio Del Bufalo che sta conducendo con gli abitanti di Piazza Alario una strenua battaglia a difesa di un luogo storico e particolarmente caro ai salernitani. “Vogliamo augurarci che si modifichi sostanzialmente un progetto inutile e invasivo e che non si voglia deturpare a tutti i costi una antica piazza. Piazza Alario è diventata un simbolo della voce dei cittadini a cui si sono aggiunte tante altre di voci di diverse associazioni civiche”. Un simbolo di cosa significa in una città praticare “Democrazia e partecipazione”: ascolto, dialogo, attenzione e tutela della storia di una città. Con questo patrimonio di esperienze Deep si costituisce come realtà’ inclusiva aperta ai giovani e a tutti coloro che ne condividano ispirazione e obiettivi e a quanti chiedono una nuova politica per una nuova città.

Categorie
Attualità Politica

Ex coordinatore della Lega candidato a sostegno di De Luca, Ubaldo Baldi: “L’Anpi non voterà mai questi personaggi”

E’ polemica, in Campania, per la scelta della lista “Lega per l’Italia-Partito Repubblicano” di candidare, in lista, Domenico Manganiello, ex coordinatore della Lega a Nola. A prendere una posizione netta e precisa, mettendo a tacere le polemiche è Ubaldo Baldi, responsabile provinciale dell’Anpi Salerno. “L’Anpi pratica da sempre la tutela della memoria della Resistenza e promuove la diffusione dei valori costituzionali”, ha dichiarato Ubaldo Baldi spiegando che – in provincia di Salerno – l’Anpi  sta portando avanti un lavoro trasparente di ricostruzione dell’organizzazione avendo queste mission ben precise: la tutela della memoria storica della Resistenza e dell’antifascismo, la difesa dei principi costituzionali, della democrazia e ci battiamo contro le discriminazioni di genere o di razza e la violenza sulle donne. “Il nostro è un antifascismo che pratichiamo sempre e con orgoglio. Stiamo assistendo in queste ore a provocatori attacchi sui social, da parte di alcuni personaggi che, prendendo spunto dalla presenza di un candidato dichiaratamente fascista in una lista del panel di appoggio alla candidatura di Vincenzo De Luca, cercano in maniera surrettizia di sminuire l’immagine dell’Anpi – ha dichiarato ancora Baldi – Noi dell’Anpi ed in particolare come Comitato Provinciale non “minimizziamo” semplicemente perché non ne siamo toccati, non siamo certo un’organizzazione collaterale schierata nelle elezioni regionali con De Luca e le sue liste: i candidati del Presidente e le sue liste di appoggio sono tutti problemi suoi. Ribadiamo però che per i nostri valori fondanti, non voteremo mai chi si dichiara fascista e razzista”. Il presidente provinciale sottolinea poi che l’Anpi “non è un partito politico ma una organizzazione di massa e antifascista e uno specchiato antifascismo è l’unico discrimine che la caratterizza”.

Categorie
Attualità Politica

Scuola, lotta al precariato: di ruolo dopo 20 anni, Gaetana Falcone, responsabile Libera associazione sindacale Tempo Scuola: “Un risultato che ha confermato un diritto dei lavoratori”

La storia di un precariato lungo vent’anni, quello del personale scolastico salernitano che però, oggi, conta tre nuovi collaboratori entrati di ruolo dopo una lunga battaglia sindacale guidata da Gaetana Falcone, responsabile dell’associazione sindacale Tempo Scuola di Salerno. Stamane Falcone si è recata presso la sede del Provveditorato di Salerno accompagnando i tre assistenti scolastici, rispettivamente di Sapri, Sarno e Salerno, che hanno così potuto scegliere le loro sedi di lavoro.
Un precariato esasperato dalla scarsità di mezzi di trasporto e dalle vie di comunicazione spesso disagiate rispetto alle località dell’entroterra salernitano da dover raggiungere. «Per arrivare nelle sedi di lavoro – spiega Gaetana Falcone – macinano quotidianamente centinaia di chilometri da un capo all’altro del territorio provinciale, affrontano ore di viaggio sui pullman – quando hanno la fortuna di trovare la linea adatta alla loro sede scolastica – altrimenti costretti a più cambi o addirittura a trasferirsi e spostare residenza: caso eclatante quello di un collaboratore scolastico che da Sapri raggiungeva Ravello tutti i giorni fino a nuova destinazione. Ma questa è, purtroppo, per tutti la trafila dei precariato e non solo in provincia di Salerno». Basterebbero in realtà 36 mesi per entrare di ruolo, ma si tratta di una prassi ben lontana dalla realtà. «Nonostante le difficoltà e disagi c’è però oggi la gioia e la felicità di aver ottenuto un posto di lavoro a tempo indeterminato – dice ancora Falcone –. Soddisfazione capace di far dimenticare tutti i sacrifici affrontati». Inoltre, sull’imminente riapertura delle scuole Falcone dimostra non pochi dubbi. «Auspichiamo che tutto possa svolgersi nel rispetto delle regole, ma da insegnante, amministratore e cittadina non credo che quest’ultima sia ancora pronta a recepire, in piena sicurezza anti Covid, l’intera utenza».
Categorie
Attualità Politica

Rilancio del turismo, D’Avenia: “Weekend gratuiti per aiutare tutto il comparto turistico campano e riscoprire le bellezze del nostro territorio”

Tra gli effetti economici più immediati della crisi associata al Covid-19 era inevitabile, e anche prevedibile, un brusco calo al settore turistico che, in questa atipica estate 2020, sta attraversando una crisi senza precedenti. Chiusura delle frontiere, limitazioni alla mobilità e riduzioni delle offerte ricettive e di trasporto entrano inevitabilmente in contrasto con lo spirito e la natura del turismo, tanto da essere destinate a provocare una crisi senza precedenti in tutto il settore¬, che nel 2019 ha contribuito al 13% del PIL italiano garantendo inoltre un posto di lavoro a 3,5 milioni di persone. Nella regione Campania, dove il turismo rappresenta una delle industrie cardine dell’economia, le misure di contenimento anti-Covid e l’innalzamento del numero di casi dell’ultimo mese rischiano di creare un vuoto economico enorme, il cui risanamento è destinato a richiedere diversi anni. Per tale motivo, Giovanni D’Avenia, vice Segretario regionale Centro Democratico e candidato alle prossime elezioni regionali nella lista “Centro Democratico – De Luca Presidente”, propone la realizzazione di un bando a sostegno del capitale circolante delle imprese ricettive colpite dall’emergenza sanitaria come aiuto concreto e celere: «Bisogna aiutare le imprese ed i lavoratori a superare questa difficile fase attraverso il rilancio del turismo offrendo weekend gratuiti – esordisce -. Attraverso un bando ad hoc, infatti, la Regione Campania potrà mettere in campo un sostegno concreto e diretto per il settore maggiormente colpito dal Covid-19 che, dopo il periodo di lockdown, ha registrato rilevanti problemi per la ripartenza». Un progetto, quindi, che consentirà la valorizzazione degli splendidi territori e della filiera enogastronomica e culturale campana in cui verranno individuate tutte le strutture ricettive che dovranno ospitare i turisti che, per poter usufruire all’offerta, dovranno registrarsi su un’apposita piattaforma:
«In questo modo, i comuni della Costa Cilentana e Amalfitana, nonché del golfo di Policastro e dell’entroterra del Cilento, riusciranno a realizzare una vera e propria rete per lo sviluppo di nuovi segmenti turistici come quello escursionistico e naturalistico. Sarà un’opportunità per riscoprire la nostra regione e i luoghi incontaminati della nostra terra attraverso escursioni e visite guidate».

Categorie
Attualità Politica

Regionali 2020, Ernesto Sica candidato al consiglio regionale con Italia Viva

È ufficiale: Ernesto Sica è candidato al consiglio regionale della Campania con Italia Viva. La firma per l’accettazione della candidatura è giunta in serata. Solo lo scorso 15 agosto, l’attuale consigliere provinciale aveva annunciato il suo addio alla Lega, dopo la mancata candidatura, in bilico fino all’ultimo. Una scelta, quella del coordinatore provinciale e del commissario regionale che avrebbero portato l’ex sindaco di Pontecagnano Faiano a dire addio al partito di Matteo Salvini, a cui aveva aderito in occasione delle scorse elezioni provinciali. Con l’adesione dell’attuale consigliere provinciale al partito guidato a livello nazionale da Matteo Renzi Italia viva entra ufficialmente anche a palazzo Sant’Agostino: solo pochi mesi fa ha fatto il suo esordio anche al Comune di Salerno con l’adesione dapprima del consigliere di maggioranza Donato Pessolano e, successivamente, con Nico Mazzeo che sempre nella giornata di ieri ha ufficializzato la sua candidatura al consiglio regionale della Campania

Categorie
Attualità Politica

Regionali Campania, D’Avenia scende in campo: “Promuovere il Sud e le sue potenzialità inespresse”

«Mi candiderò alle prossime elezioni. Una scelta che parte da lontano e che sottoscrive una passione civile e politica cresciuta nel tempo che oggi, per realizzarsi appieno, sente il bisogno di uno strumento istituzionale». Così Giovanni D’Avenia, Vice Segretario regionale Centro Democratico, comunica la propria candidatura alle prossime elezioni regionali nella lista “Centro Democratico – De Luca Presidente”.
«Da sempre il mio impegno è volto alla realizzazione di una vera e propria democrazia delle opportunità che punta sulle competenze individuali per favorire il progresso sociale. Dal legame tra crescita economica e affermazione del singolo, infatti, è possibile colmare il gap tra formazione e mondo del lavoro», spiega il candidato. «Per me “fare rete” per promuovere il Sud e le sue potenzialità inespresse, non è un luogo comune ma, al contrario, è la missione che sto perseguendo in questi anni e che mi ha permesso di incontrare tante eccellenze e professionalità da cui ho raccolto spunti, idee e proposte che muovono il mio impegno per una Campania migliore. Io ci voglio credere e voglio realizzare progetti migliorativi per il nostro territorio attraverso la più alta forma di carità possibile: la politica, quella intesa come strumento privilegiato capace di dare corpo alle idee che, correndo sempre più veloci, sono diventate nel tempo vere e proprie proposte che a qualcuno potranno apparire, talvolta, visioni difficili da realizzare ma che io renderò concrete», chiosa D’Avenia.

Categorie
Attualità Politica

Regionali, Andrea Volpe in campo con il Psi

È stata ufficializzata questa mattina la candidatura di Andrea Volpe che, alle elezioni regionali del 20 e 21 settembre prossimi, correrà a sostegno della coalizione di centro-sinistra per il presidente Vincenzo De Luca, all’interno della lista del Partito Socialista Italiano. Volpe ha firmato la candidatura nelle ultime ore e si prepara a portare il proprio contributo alla prossima competizione elettorale per rinnovare gli organi di governo di Palazzo Santa Lucia.

Con questa candidatura manifesto la mia disponibilità e volontà a sostenere il presidente uscente Vincenzo De Luca – afferma il candidato –Ringrazio il segretario nazionale Enzo Maraio ed il segretario provinciale Silvano Del Duca con i quali condivido un’idea di politica fatta di concretezza e ascolto. Rispetto alle scorse elezioni corro all’interno di una lista diversa ma ribadisco il mio totale sostegno alla coalizione guidata dal presidente Vincenzo De Luca che in questi anni ha dimostrato, ancora una volta, cosa significhi fare politica e governare un territorio complesso come quello campano”.

Sono molto contento della candidatura di Andrea Volpe all’interno della lista del PSI – dichiara, invece, il segretario provinciale del Psi, Silvano Del Duca – abbiamo costruito una lista forte e autorevole, messa in campo per contribuire a riconfermare il lavoro straordinario portato avanti in questi cinque anni dal Governo regionale del fare guidato da Vincenzo De Luca”.

Categorie
Attualità Politica

Regionali, Salvatore Bottone candidato con il Psi: “E’ un dovere morale”

di Erika Noschese

Ci sarà anche l’ex sindaco di Pagani, Salvatore Bottone, tra i candidati al consiglio regionale della Campania con il Psi. Ad annunciarlo, attraverso i suoi canali social, è proprio l’ex primo cittadino che parla di «dovere morale» nel portare la sua esperienza e le sue competenze a Palazzo Santa Lucia. «Mi candido al Consiglio Regionale della Campania perché ritengo di avere il dovere morale di portare la mia esperienza e le mie competenze nei banchi di una istituzione fondamentale per lo sviluppo del territorio – ha infatti dichiarato Bottone – La Regione è un ente indispensabile per la vita delle amministrazioni locali, è l’istituzione che dispone interventi, finanziari e strutturali per il miglioramento socio-economico delle città». Bottone sarà dunque l’esponente di spicco nell’agro nocerino sarnese, dopo la sua esperienza al Comune di Pagani. «Dal mio canto, sono un amministratore, fiero ed orgoglioso del lavoro svolto in ambito politico, impegnato da anni nella risoluzione delle difficoltà dell’agro nocerino-sarnese e della provincia di Salerno; sono perfettamente a conoscenza delle esigenze della mia terra e sono pronto a mettere in campo tutte le azioni necessarie al risanamento e al miglioramento della stessa», ha dichiarato ancora Bottone, ringraziando i socialisti per aver accolto la sua candidatura, in una lista a sostegno del presidente uscente Vincenzo De Luca. «Lo sviluppo della Campania deve continuare, sulla scia degli interventi già messi in opera, e costituirsi sulle politiche in ambito di lavoro e occupazione, riducendo al minimo la disoccupazione ed il lavoro in nero; bisogna portare attenzione attiva alle problematiche di viabilità che caratterizzano gravemente le arterie che coinvolgono l’agro nocerino-sarnese, così come le vie di accesso alle fasce costiere, indispensabili per lo sviluppo culturale e turistico della nostra terra; bisogna coinvolgere la regione Campania nei progetti di sviluppo all’avanguardia nell’ambito della mobilità regionale ed inter-regionale; è necessaria una maggiore presenza delle forze dell’ordine sui territori, per garantire massima sicurezza per tutti i cittadini; è indispensabile attivare interventi mirati e radicali per la lotta agli sprechi in ambito ecologico e al totale controllo sugli scarichi abusivi dei nostri beni ambientali; va rilanciato l’impegno per la salvaguardia delle economie agricole e, conseguentemente, della salute dei cittadini; attenzione massima agli interventi per la riqualificazione e la nascita di nuovi istituti scolastici, già martoriati dalla pandemia di coronavirus e bisogna portare avanti l’eccellente lavoro attuato in ambito sanitario per la salvaguardia della salute pubblica», ha spiegato il candidato consigliere, spiegado nel dettaglio i punti principali del programma che intende portare in Regione Campania, in caso di elezione. «E’ un lavoro notevole, tante sono le azioni da portare all’attenzione di chi decide ma ho una visione chiara di tutto ciò che potrei realizzare in favore del territorio salernitano in virtù di un futuro prospero e produttivo – ha aggiunto infine – L’interesse al bene della collettività è un dovere oltre che un obiettivo da perseguire quando si è chiamati, come lo sono stato io, a ricoprire ruoli di pubblica rappresentanza. Sono certo che in molti, con convinzione e fiducia, mi sosterranno».

Categorie
Attualità Politica

Lega, Rosario Peduto accetta l’incarico: è lui il coordinatore cittadino

La Lega Salerno ha il suo coordinatore cittadino. Rosario Peduto, dopo un iniziale rifiuto, ha accettato l’incarico e guiderà il partito a livello locale. A spiegare il perchè della scelta è proprio Peduto, attraverso un lungo post pubblicato su facebook: “Alla fine ho accettato, ho accettato la nomina a coordinatore cittadino della Lega a Salerno. Lo faccio non senza riserve, legate – queste -esclusivamente alla consapevolezza delle mie limitazioni temporali nell’impegno ma una cosa di certo non potevo piu’ farla: continuare il mio percorso di vita evitando quel “fuoco” che continuava a divampare, quel fuoco che non era difronte a me ma dentro di me e che fin da ragazzino mi consuma nella passione della politica e dell’idea che, con gli altri, anche il peggiore dei mondi possibili puo’ essere cambiato in meglio…ho sbagliato, ho fatto bene, sinceramente non lo so: ho seguito solamente il mio cuore e le mie idee, non ho certezze nella mia vita, spesso neanche lucida razionalità nelle scelte – ha scritto il neo coordinatore cittadino – Seguo spesso quanto è inscritto, forse, nel mio destino. Solo una cosa, mi concederete, voglio dire al mio piccolo: se papa’ ti toglierà’ anche solo cinque minuti del suo tempo, sappi – figlio mio – che questo accade non perchè io non ti ami ma perchè papà potrà dirti un giorno che forse ha fallito, ma – anche -che ha fatto di tutto per lasciarti un futuro migliore e diverso”.