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Gerry Sica, a sostegno della coalizione del candidato sindaco Giuseppe Bisogno.

Elezioni amministrative 14/15 maggio 2023 a Pontecagnano Faiano (SA).

Intervista al candidato al consiglio comunale Gerry Sica, a sostegno della coalizione del candidato sindaco Giuseppe Bisogno.
Marketing territoriale, agricoltura e politiche sociali tra gli obiettivi primari dell’esponente di Forza Italia.

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Bisogno esce allo scoperto, pronto alla campagna elettorale

Ora più che mai la città di Pontecagnano Faiano ha bisogno di un progetto alternativo che possa ridisegnare l’orizzonte futuro e fornire una nuova prospettiva ai cittadini, che hanno bisogno di ritrovare dei punti fermi in una Città che per troppo tempo ha vissuto in balia di altrui decisioni e di una politica poco propensa a ragionare sul lungo periodo.

È finito il tempo dell’attesa, è arrivato il momento della concretezza, della competenza, della passione.

È arrivato il momento di riprenderci il nostro futuro, ripartendo da due parole chiave che per troppo tempo abbiamo tenuto nascoste: identità e appartenenza.

La nostra Città ha bisogno di una ritrovata passione civica, in cui ognuno con orgoglio può sentirsi parte attiva dei processi decisionali che riguardano la Comunità, in cui tutti coloro che hanno scelto di creare qui la propria famiglia, di viverci, lavorare e divertirsi, si chiedano non solo “cosa può fare per noi la Città”, ma anche “cosa possiamo fare noi per la nostra Comunità”.

Il nostro percorso inizia proprio da qui, una lunga strada che guarda avanti, verso una Città proiettata al futuro ma senza dimenticare chi siamo, la nostra identità, il nostro vissuto, la nostra esperienza.

Una città ambiziosa, votata all’innovazione e creata a misura di cittadino, dove investire in progetti concreti di rigenerazione urbana, potenziando le infrastrutture e i trasporti, che non abbia paura di spingersi oltre e diventare parte attiva e volano dello sviluppo territoriale, riscoprendo la sua vocazione e valorizzando le tante eccellenze della nostra terra.

Una Città Pubblica, capace di rispondere alle sfide del presente senza aver paura della partecipazione attiva, del confronto e del dialogo fra le parti. Una città che sia capace di riscoprire la propria identità profonda partendo dall’attenzione nei confronti degli spazi pubblici e dei quartieri che la compongono, da riscoprire e valorizzare.

E quindi partiamo da qui, da una nostra idea che diventerà idea di tutti, con un solo scopo, quello di realizzare una Pontecagnano Faiano più bella, accessibile e funzionale, per tutti.

Insieme si può fare.

#ambiziosa

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Lungomare cittadino, Sarno: “città abbandonata a sè stessa”

“Il lungomare cittadino è lo specchio di una città in decadenza, abbandonata a sé stessa”. Lo ha dichiarato l’avvocato Michele Sarno, candidato sindaco per la città di Salerno dopo la fotografia scattata dai cittadini salernitani che evidenziano come, uno dei luoghi simbolo del capoluogo, sia totalmente in decadenza.
“Solo pochi giorni fa, le cronache cittadine hanno raccontato di tende sistemate nelle aiuole, oggi raccontiamo ancora – dopo mesi – la completa assenza di servizi pubblici – ha dichiarato il candidato sindaco Michele Sarno – Ancora oggi facciamo i conti con uno scenario degradante: la maggior parte delle panchine sono distrutte, aiuole non curate. Manca la manutenzione ordinaria, eppure si continua a parlare di Salerno città europea”. Inoltre, è necessario ricordare che per i bagni pubblici sono stati concessi anche dei finanziamenti pubblici: “paghiamo le tasse più alte d’Italia per servizi inesistente e inaccessibili, occorre cambiare la gestione del potere e, soprattutto, mai come in questa fase è necessario sfruttare al meglio le risorse, rendere ogni luogo di questa città accessibile a tutti, senza alcuna distinzione”, ha ribadito ancora l’avvocato Sarno.
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Michele Sarno: ”Salerno deve vivere di turismo, basta chiacchiere da campagna elettorale, servono provvedimenti ad hoc”

“Gli operatori turistici stanno svolgendo un lavoro encomiabile. Il settore del turismo è stato messo particolarmente in crisi dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, i lavoratori sono stati abbandonati dalle istituzioni, tanto a livello nazionale quanto a livello regionale e locale”. A dichiararlo è Michele Sarno, candidato sindaco per la città di Salerno che plaude a Giuseppe Gagliano, presidente di Federalberghi e Confcommercio Salerno che ha rivendicato l’impegno degli operatori turistici dopo il tutto esaurito che ha caratterizzato le strutture alberghiere ed extralberghiere nel mese di agosto. “Salerno è una città che può e deve vivere di turismo ma gli operatori del settore devono essere messi nelle condizioni di lavorare al meglio, senza altri stop&go che altro non fanno che mettere all’angolo un comparto già fortemente in crisi; le categorie, infatti,  si sono sacrificate non poco, soprattutto per mantenere i livelli occupazionali dopo mesi di blackout totale – ha dichiarato il candidato sindaco, l’avvocato Michele Sarno – Il mio elogio e i miei ringraziamenti per il lavoro svolto a tutti gli operatori turistici, al presidente Gagliano perché Salerno può essere una città turistica e il merito è solo di chi, ogni giorno, tra mille difficoltà e insicurezze svolge il proprio lavoro, nel rispetto delle normative disposte dal governo nazionale, per garantire la sicurezza dei dipendenti e degli avventori. Da sindaco, svolgerò la mia attività in continuo contatto con gli operatori commerciali che vanno ascoltati ed accompagnati nel percorso di sviluppo e valorizzazione dell’economia del nostro territorio; farò provvedimenti ad hoc per il rilancio del turismo e del commercio, attraverso un infopoint che sarà installato in pieno centro cittadino, con il rilancio del trasporto pubblico: mezzi messi a disposizione dal Comune per aiutare i visitatori a conoscere la vera storia di Salerno, i suoi luoghi tipici, caratteristici per un vero e proprio rilancio economico, basato su fatti concreti e non su chiacchiere da campagna elettorale”.

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Stadio Arechi, Michele Sarno: “Carenza di tornelli ha ridotto la capienza”

“Lo stadio Arechi pronto per la serie A? La carenza dei tornelli  ha ridotto la capienza e sempre meno persone possono accedere allo stadio comunale”. Lo ha dichiarato l’avvocato Michele Sarno, candidato sindaco per la città di Salerno, in occasione della prima partita di campionato, con la Salernitana che debutta ufficialmente in serie A. “Il sindaco Napoli ha annunciato, attraverso i suoi canali social, che l’Arechi è pronto ad accogliere le grandi squadre ospiti dei granata ma dovrebbe anche dire, per amor di verità e onestà intellettuale, che al di là delle disposizioni anti covid la capienza è ulteriormente ridotta a causa dei tornelli – ha dichiarato il candidato sindaco Michele Sarno – e quindi i tifosi risultano penalizzati dalla incapacità di un amministrazione che condanna la comunità alla energenzialita’  senza mettere in campo un’adeguata prevenzione tesa a ristorate gli interessi dei tifosi e dei salernitani. Con la vittoria dei granata e la conquista della serie A, il Comune avrebbe dovuto lavorare fin da subito all’adeguamento dell’Arechi, puntando anche sulla capienza che oggi conta 26500 posti a sedere raggiungendo i 36mila posti a sedere ma al di là delle promesse e dei proclami elettorali oggi nulla è stato fatto. A discapito, ancora una volta, della cittadinanza”.

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Uffici comunali chiusi al pubblico, Sarno: “Inaccettabile questa situazione”

Uffici comunali sui rioni collinari chiusi al pubblico. Nonostante l’allentamento delle misure anti covid, i residenti dei rioni collinari si ritrovano a fare i conti con una serie di disservizi relativi alle sedi comunali distaccate. Nello specifico, si tratta del settore anagrafe: a Fuorni, infatti, la sede distaccata del Comune è chiusa al pubblico da diversi mesi mentre a Giovi, ad esempio, è aperto al pubblico un solo giorno a settimana, per poche ore e di pomeriggio.

In queste settimane non sono mancate le segnalazioni al candidato sindaco Michele Sarno che si fa portavoce delle tante richieste dei cittadini salernitani. “È inammissibile che ancora oggi i residenti dei rioni collinari debbano fare i conti con i disservizi comunali – ha dichiarato l’avvocato Michele Sarno – La pandemia avrebbe dovuto, e potuto, agevolare le richieste di tanti salernitani, proprio nel rispetto delle norme anti covid ma nulla di tutto ciò è stato fatto. Basta con questa discriminazione, basta con i cittadini di serie A e di serie B. Gli abitanti dei rioni collinari meritano rispetto e servizi adeguati alle loro richieste”.

Il candidato sindaco si fa portavoce delle tante istanze e porterà avanti la battaglia in tutte le sedi opportune. Con il pensionamento di molti dipendenti comunali nulla è stato fatto per rimediare alla carenza di personale:  “L’amministrazione comunale di Salerno non può attendere il maxi concorso della Regione Campania per l’assunzione di nuovo personale, le difficoltà vanno colmate oggi prima che sia troppo, soprattutto per quei settori strategici, indispensabili all’utenza”, ha poi aggiunto il candidato sindaco.

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Pontecagnano Faiano, il consigliere Pastore (FI) sul progetto di ripascimento litoranea

Intervista di Stefania Maffeo

Pontecagnano Faiano, il consigliere comunale di minoranza (Forza Italia) Francesco Pastore si fa sentire intervenendo sul progetto di ripascimento della fascia costiera. “E’ un’opera che fu programmata e finanziata dalla giunta regionale di centro – destra con presidente Stefano Caldoro e dall’amministrazione provinciale guidata da Edmondo Cirielli. Dopo 10 anni il sindaco Giuseppe Lanzara torna a parlare di un progetto che la sua parte politica ha contribuito a far ritardare e, soprattutto, valutando la possibilità di localizzare, proprio a ridosso del litorale, un impianto di trattamento dei rifiuti”.

Il Primo Cittadino di Pontecagnano Faiano ha annunciato che a breve inizierà a lavorare una commissione di esperti ed operatori del settore per il rilancio della zona mare.

Questo lo spunto per una intervista esclusiva ai microfoni di 360 Web TV con il consigliere Pastore, con cui sono stati affrontati anche altri temi quali gli interventi prioritari per la Città e la sicurezza in tempo di Covid.

 

 

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TARI l’ennesima farsa del Sindaco Lanzara

Continuano i proclami farsa da parte del sindaco Lanzara, che generano solo false illusioni e malcontento nei, già provati, cittadini di Pontecagnano Faiano.

Questa volta oggetto del malcontento la tassa sui rifiuti (TARI), recapitata negli ultimi giorni a cittadini ed aziende, relativa all’anno 2021. Nonostante, i falsi proclami del Sindaco Lanzara,

Negli ultimi giorni cittadini e aziende si sono visti recapitare l’avviso contenente la bolletta TARI (tassa sui rifiuti) relativa all’annualità 2021.

A seguito di ciò si è diffuso un malcontento crescente in città in relazione agli aumenti della TARI riscontrati dalle aziende rispetto all’annualità precedente.

Per l’ennesima volta, la nostra città ha potuto constatare i falsi proclami diffusi dall’amministrazione comunale, tramite il Sindaco Lanzara, con i quali più volte è stata preannunciata l’adozione in Consiglio Comunale di un provvedimento recante uno sconto del 35% della tassa sui rifiuti.

Il Gruppo Consiliare di Forza Italia Pontecagnano Faiano ha manifestato la propria contrarietà ad una siffatta propaganda attraverso la non partecipazione al Consiglio Comunale del 28 Giugno u.s.

In quella seduta è stato approvato il provvedimento avente ad oggetto la riduzione del 35% della TARI, che nella realtà non si è verificata ma, al contrario, si è concretizzata l’ennesima farsa da parte del Sindaco Lanzara e durante il quale, di conseguenza, è stata perpetrata un’altra presa in giro nei confronti delle aziende di Pontecagnano Faiano.

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Forza Italia Pontecagnano Faiano, propone una riduzione della tariffa idrica

Ridurre la tariffa idrica e porre fine alla situazione di svantaggio che Pontecagnano Faiano ha nei confronti degli altri comuni, sono queste le proposte che sono state fatte, questa mattina, dai consiglieri di Forza Italia, Gianfranco Ferro, Francesco Pastore e Raffaele Silvestri.

Infatti viene applicata una tariffa di depurazione (fascia unica a consumo) di Euro 0,658 rispetto alla tariffa standard applicata agli altri Comuni pari ad Euro 0,356.

Questo accade in quanto ai comuni di Pontecagnano Faiano e di Bellizzi il “servizio di depurazione” viene erogato da un “diverso gestore” e cioè dalla Salerno Sistemi S.p.a.

Il risultato finale per gli utenti/cittadini di Pontecagnano Faiano e di Bellizzi, conduce ad una fornitura relativa al Servizio Idrico Integrato più onerosa rispetto a tutti gli altri Comuni ricadenti negli ambiti di competenza gestiti sia da ASIS Salernitana Reti ed Impianti S.P.A che da Salerno Sistemi S.P.A.

“Chiediamo al Consiglio Comunale e al Sindaco di intervenire.”- queste le dichiarazioni di Raffaele Silvestri, che continua: “ C’è la forte necessità di avviare una verifica delle tariffe al fine di procedere ad eliminare tutti gli elementi di sperequazione già in atto da anni nei confronti dei cittadini di Pontecagnano Faiano. Questa riduzione della tariffa, andrebbe anche a favore, non solo dei privati, ma anche delle attività commerciali, che potrebbero godere di un risparmio superiore al 40% a trimestre sulla tariffa di deputazione”.

Nell’ambito della conferenza stampa, oltre la proposta sopracitata, alla presenza del Capo gruppo in Consiglio Provinciale Giuseppe Ruberto, si è definito il nuovo assetto di Forza Italia Pontecagnano Faiano. Oltre all’ingresso nel partito del consigliere Raffaele Silvestri, questa mattina è stato ufficializzata la nomina di Gianfranco Ferro, come nuovo capogruppo all’interno del consiglio comunale.

“Il lavoro che si sta facendo sul territorio di Pontecagnano Faiano ci riempie di orgoglio”, a dichiararlo Giuseppe Ruberto,” Siamo felici di apprendere che in questa comunità c’è fermento politico ma soprattutto interesse nel partito che rappresento. Il lavoro che da anni Francesco Pastore ha messo in campo, sta dando i suoi frutti e l’ingresso di Silvestri nella nostra famiglia ne è la conferma”.

 

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Azione si struttura sul territorio di Pontecagnano, maggioranza e minoranza tra polemiche e spaccature

di Erika Noschese

Azione ha il suo coordinamento esecutivo a Pontecagnano Faiano. Nei giorni scorsi, i militanti del partito fondato da Carlo Calenda hanno tenuto un’assemblea locale, per deliberare all’unanimità la necessità di costituire il coordinamento esecutivo per organizzare e operare sul territorio ma anche per lo sviluppo di iniziative di elaborazione, progettualità e proposta Politica. Il coordinamento è composto da: Alfredo Gentile, Coordinatore; Donato Erra; Carmine Giordano; Francesco Iuliano; Arnaldo Mascia; Teresa Masullo; Antonio Malangone. Il direttivo è composto da 35 persone e sono stati organizzati i tavoli telematici e i gruppi di lavoro, con i corrispondenti coordinatori: Qualità della Vita, coordinato dal medico Francesco Iuliano; Ambiente, guidato dall’avvocato Arnaldo Mascia; Giustizia, coordinato dall’avvocato Donato Erra; Agricoltura, guidato dall’imprenditore Antonio Malangone; Urbanistica e Territorio, coordinato dall’ amministratore immobiliare Carmine Giordano; Pari opportunità, Scuola e Università guidato dalla dottoressa Teresa Masullo; Economia e programmazione, economia e finanza guidato dal consulente finanziario Alfredo Gentile mentre sono in corso di definizione ulteriori gruppi tematici di lavoro.

Intanto, dopo il terremoto politico che ha scosso la maggioranza di Lanzara anche la minoranza sembra vivere ore di intenso caos. Alcuni consiglieri d’opposizione starebbero lavorando ad un progetto che mira ad essere inclusivo ma, ad oggi, la spaccatura è sempre più profonda, tanto tra i banchi della maggioranza quanto tra quelli della minoranza. Intanto, molti avrebbero già fatto notare che nonostante i giorni trascorsi il consigliere Adolfo Citro, a dispetto di quanto aveva annunciato, non ha ancora comunicato le motivazioni che lo hanno spinto a rimettere le sue deleghe nelle mani del primo cittadino e a prendere le distanze dal partito.