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Al teatro Grimaldi in scena “Bianca come finocchi in insalata”

La negazione di sé e la non accettazione del proprio corpo: è questo il tema centrale di “Bianca come finocchi in insalata”, in programma il 22 febbraio, alle ore 21.00, al Teatro Grimaldi, presso il Saint Joseph Resort (ex colonia San Giuseppe). Terzo appuntamento della rassegna teatrale NEO, l’opera, un pluripremiato spettacolo scritto e diretto da Silvia Marchetti, sarà messa in scena dalla parmense Compagnia del Calzino con il patrocinio di Arcigay “Marcella Di Folco” Salerno.

Ideata e organizzata dalla compagnia teatrale Le Ombre con la direzione artistica di Gianni D’Amato, Neo porta a Salerno uno “spettacolo divertente, semplice, a tratti grottesco, ma profondamente tragico in quello che, con il sorriso sulle labbra, viene detto, vissuto, attraversato – spiega Silvia Marchetti – Un testo che a tratti denuncia l’abuso perpetrato dalla società e, in maniera ancora più pressante e sadica, da noi stessi sulla nostra stessa natura, rappresentato da rinunce, compromessi, inappagamenti che siamo bravissimi a infliggerci”.

“Bianca come finocchi in insalata” è un testo che strizza l’occhio a grandi autori del teatro contemporaneo: da Cocteau a Ruccello, da Athayde a Bennett. La storia è quella di Bianca, non più giovanissima, non bella, non ricca. E, probabilmente, mai particolarmente amata o capita. Oggi, però, si sente amata dal Signor Direttore, il suo Antonino, preside della scuola elementare in cui insegna. Grazie a lui Bianca, interpretata da Andrea Ramosi, vive una seconda giovinezza fatta di entusiasmi, farfalle nello stomaco, rinnovata passione per l’insegnamento. Ma fin dalle primissime battute si avverte che qualcosa non va: qualcosa di morboso aleggia nell’animo di Bianca e cresce di ora in ora. Il disagio aumenta e, con esso, un malessere fisico che la protagonista cerca di negare a se stessa ma che contribuirà al crollo nervoso che la sopraffarà. La vita di Bianca procede come i suoi dialoghi: lei annaspa sempre più nelle sue incertezze, affoga nella mancanza di risposte, sballottata tra sprazzi di lucida consapevolezza e totale negazione della realtà, tra deliri di onnipotenza e completo annichilimento, fino a non capire più neppure i segnali che il suo stesso corpo le invia. Si delinea un quadro tragicomico, esilarante e amarissimo, tratteggiato dalle innumerevoli, farneticanti sfaccettature del dolore, tanto varie da permettere a chiunque di riconoscersi in qualcuna di esse. “Bianca è la contraddizione dell’essere umano: strampalata e banale, confusa e dispotica, sottomessa e intransigente, materna e spietata, donna e… – continua Marchetti – Arrendevole nella vita, trova la sua apparente rivincita nell’insegnamento, dove riesce a diventare finalmente sopraffattrice. Saltuariamente docile e insignificante, ma capace di covare odio e risentimento che la corrodono dall’interno, è sempre sull’orlo dello sdoppiamento di personalità”.

“Abbiamo puntato su tematiche sociali e quanto più attuali – spiega il direttore artistico di Neo Gianni D’Amato – Del resto, il teatro è politica perché parla alla gente, della gente e dei problemi della gente. Questo spettacolo, nello specifico, ci ha convinto subito. Bianca sembra parlare al pubblico di problemi e disagi di una persona qualunque. Non parla mai in maniera diretta dell’omosessualità e delle problematiche legate alla difficolta, spesso, di essere accettati. Tratta la tematica in maniera laterale e, forse, proprio per questo è più efficace. È uno spettacolo complesso nella sua straordinaria semplicità per testo, recitazione, scena e contenuto. È – conclude D’Amato – uno spettacolo di tutto rispetto che, tra premi e nomination, si è fatto notare anche oltreoceano”.

Diversi i riconoscimenti ricevuti dallo spettacolo: semifinalista Inbox 2018, vincitore Torino Fringe Festival 2018, finalista Stazioni d’Emergenza Teatro Galleria Toledo 2018. Non solo: lo spettacolo è stato selezionato per il Roma Fringe Festival 2019, per IN SCENA Italian Theater Festival NY 2019, per Il cielo su Torino 2019 al Teatro Stabile di Torino. A metterlo in scena è La Compagnia del Calzino, una compagine che inizia la propria attività a Parma nel 2000, portando in scena numerosi spettacoli e realizzando diversi laboratori teatrali anche nelle scuole dell’Emilia Romagna. Fondata ufficialmente come Associazione culturale nel febbraio 2012, la Compagnia del Calzino è costituita da attori diplomati presso la Scuola di Teatro di Bologna “Alessandra Galante Garrone” e presso la Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova.

I prossimi appuntamenti della rassegna sono: 14 marzo, “Diviso due”, compagnia Teatranti Tra Tanti; 4 aprile, “Nun m’ piace ‘o presepe”, spettacolo diretto da Antonello Ronga; 9 maggio, “Negli occhi di Eva”, compagnia teatrale Le Ombre. Alla realizzazione della rassegna hanno lavorato, insieme al direttore artistico Gianni D’Amato, Mariapia Corrado, Chiara D’Amato, Alfredo Cartone e Maria Scognamiglio.

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A Salerno, per Mutaverso Teatro, uno dei primi esperimenti al mondo di teatro in realtà virtuale

Elio Germano, grande interprete del cinema italiano, sarà protagonista in realtà virtuale del prossimo appuntamento di Mutaverso Teatro. Venerdì 21 febbraio, presso l’Auditorium del Centro Sociale di Salerno, la Stagione ideata e diretta da Vincenzo Albano proporrà un’esperienza immersiva nello spettacolo “Segnale d’allarme”, trasposizione in VR con la regia di Omar Rashid de “La mia battaglia”, opera teatrale scritta a quattro mani dallo stesso Germano e da Chiara Lagani. L’esperimento, uno dei primi al mondo ad applicare questa tecnologia al teatro, coinvolgerà a turno 35 persone per volta, dalle ore 17 alle ore 22.30, con una visione a 360 gradi che “costringerà” lo spettatore a un’attenzione costante, a un gioco metateatrale e metacinematografico al tempo stesso. «Per la prima volta – racconta Germano – il teatro si fa virtuale. Indossati i visori e le cuffie verrete catapultati in sala, sarà come essere lì».  E continua: «lo spettacolo parte come il monologo di un comico che via via si trasforma in dittatore. Basta non capire bene quello che ci viene detto e seguire gli applausi della folla, che ci si ritrova coinvolti in vicende spiacevoli e inaspettate».

Il comico – mattatore o forse un ipnotizzatore non dichiarato – interpretato dallo stesso Germano ripreso da sei obiettivi – si vedrà attraverso particolari visori intento in un soliloquio serrato che diventerà presto un crescendo di slogan politici sul senso di comunità, sulla meritocrazia, sulla sicurezza, fino a giungere, al termine del suo show, a una drammatica e imprevedibile svolta. Un assolo che parte dalla democrazia, dal valore dell’autorità e della responsabilità, per terminare poi in un proclama idealista, futurista e dichiaratamente nazista. Ed è proprio il nostro tempo quel “segnale d’allarme” che lancia lo spettacolo, il diffondersi di un pensiero assolutista fomentato da un’informazione deformata e manipolatrice di cui la nostra società è vittima. Un tema importante, nel quale il testo di Germano e Lagani ci trascina con intelligenza e al quale il sistema della VR dona nuova vita proprio nel lasciare lo spettatore, sebbene immerso nello spettacolo stesso, da solo a cospetto di un argomento scomodo, delle proprie emozioni, della propria coscienza.
Lo spettacolo è in realtá virtuale. Elio Germano non sarà fisicamente presente al Centro Sociale di Salerno, ma sarà protagonista dello spettacolo in cui gli spettatori saranno immersi indossando i visori VR.

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Calendario Gutenberg 2020, oggi termina la mostra: un bilancio sorprendente

Termina oggi la mostra espositiva a Palazzo Venezia di Napoli che ha accolto le 13 opere selezionate per l’edizione 2020 del Calendario Gutenberg.

Un bilancio estremamente positivo per il concorso Calendario Gutenberg 2020 rispetto agli obiettivi prefissati dagli organizzatori del Concorso, ovvero promuovere e valorizzare emergenti e già storicizzati artisti dell’arte contemporanea italiana. Tanti, infatti, sono stati gli artisti che ci hanno raggiunto in questi giorni d’esposizione a Napoli e tantissimi anche i visitatori che hanno affollato gli spazi di Palazzo Venezia. Migliaia di visitatori per le opere esposte.

I numeri forniti dai gestori dello storico Palazzo Venezia parlano chiaro: oltre 1000 visitatori nella 7 giorni espositiva esattamente nel cuore di Napoli. “Un’opportunità che abbiamo voluto offrire gratuitamente agli Artisti selezionati per il Calendario Gutenberg 2020. Ma anche un’occasione per la Gutenberg Edizioni d’allargare orizzonti, vedute e conoscere da vicino alcuni dei protagonisti di questa ultima edizione. E adesso già al lavoro sul Calendario 2021. Un viaggio lungo mesi ma che ci ha ripagato con tante bellissime soddisfazioni e che ci auguriamo sia stata un’opportunità di crescita e valorizzazione per tutti gli artisti che hanno partecipato. Già proiettati verso il Calendario Gutenberg2021, che stiamo immaginando più ricco ed articolato, ci congediamo con un sincero ed affettuoso Grazie! Ci faremo risentire molto presto e sarà ancora una volta un momento di costruzione e sana condivisione”, hanno dichiarato gli organizzatori della mostra.

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Roccapiemonte, al via la seconda rassegna nazionale delle scuole secondarie di I grado ad indirizzo musicale

L’istituto comprensivo, ad indirizzo musicale, CoMVass “Mons. Mario Vassalluzzo” di Roccapiemonte, capofila della rete “Musica di Insieme” e l’Usr Campania, in collaborazione con il conservatorio Martucci di Salerno, Parco Archeologico di Paestum, Villa Ravaschieri di Roccapiemonte, Villa Arbusto di Lacco Ameno (in provincia di Napoli), liceo musicale “Galizia” di Nocera Inferiore, l’IC della Mennella di Lacco Ameno organizzano, nell’ambito del Piano Triennale delle Arti, la seconda rassegna nazionale delle scuole secondarie di I grado ad indirizzo musicale.

Il progetto-rassegna, dal titolo “Viaggiando con Musica di Insiemi – dal locale al globale”, curato dalla dirigente Ic CoMVass di Roccapiemonte, Anna De Simone, sarà ufficialmente presentato martedì 18 febbraio alle 17, presso il battistero paleocristiano di Santa Maria Maggiore, a Nocera Superiore.

L’evento si aprirà con un concerto di benvenuto tenuto dai Maestri della rete “Musica di Insiemi”: Francesco Ingenito e Renata Della Monica al pianoforte, Gloria Farina al violino, Annabruna Corrado al violoncello, Salvatore De Caro all’oboe, Angelo Ricci al flauto traverso, Raffaele Ungaro al clarinetto, Paolo Leonetti alla chitarra.

Inoltre, la rassegna vanta la partecipazione straordinaria delle classi del liceo coreutica Galizia di Nocera Inferiore, dirette dalle docenti Vincenza Campana per il classico e Annalisa Di Matteo per il contemporaneo.

Prevista la presenza di ospiti e partner del progetto: Annabella Attanasio, dirigente Usr Campania Ufficio X; Imma Battista, direttore del conservatorio di Salerno; Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco Archeologico di Paestum; Assunta Barbieri, Ds Ic Lacco Ameno; Maria Giuseppa Vigorito, ds liceo musicale Galizia di Nocera; Carmine Pagano, sindaco di Roccapiemonte; Manlio Torquato, sindaco di Nocera Inferiore; Giovanni Maria Cuofano, sindaco di Nocera Superiore.

La presentazione dell’evento sarà affidata alla docente e giornalista Tiziana D’Alessandro. La rassegna proseguirà dal 5 al 9 maggio con le giornate dedicate alle esibizioni delle scuole partecipanti e si concluderà con il concerto finale “Musica di Insiemi” che si terrà nel mese di maggio e la tournée nel mese di giugno a Velia, Ogliastro Cilento e Parco Archeologico di Paestum.

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Cava de’ Tirreni, al via la seconda fase del campionato regionale Fight1

Domenica prossima 16 febbraio, presso la palestra comunale di Santa Lucia, si terrà la seconda fase del Campionato Regionale Campania Fight1, Torneo Open Leone Powered, organizzata dall’ Asd San Shou Thai e Italo Mosca.
Le gare di Kickboxing, Fight Code Rules, Muay Thai, Savate, Grappling/Mma, contatto pieno e leggero, valide per la qualificazione ai Campionati Nazionali per tesserati FIGHT1, sono state presentate stamattina, 14 febbraio, presso la Sala dei Gemellaggi di Palazzo di Città, dal Consigliere comunale Luca Narbone, dal delegato comitato regionale Valerio Farina, dagli organizzatori dell’evento, Italo Mosca e Stefano Ventre e dal Campione del mondo Iska (International Sport Karate Association) Antonio Parlati.
“La pratica sportiva, qualsiasi essa sia, quando fatta con serietà e passione è sempre un valore di crescita soprattutto per i giovani – afferma il Consigliere Narbone – Diamo il benvenuto a tutti gli atleti che saranno ospiti della nostra Città per questa fase eliminatoria che sono certo sarà molto spettacolare”.
“Questo sport è sempre stato sottovalutato – afferma l’organizzatore Italo Mosca – invece è una scuola di vita che insegna oltre alle tecniche di arti marziali anche il rispetto per il prossimo e l’umiltà. Ringrazio l’Amministrazione comunale per aver sostenuto questo evento che potrà porre le basi per altre iniziative sportive”

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“Carnevale Giffonese” Al via domenica 16 Febbraio.

34ESIMA EDIZIONE “CARNEVALE GIFFONESE” AL VIA DOMENICA 16 FEBBRAIO. IL SINDACO GIULIANO: “MANIFESTAZIONE CHE HA SEGNATO LA STORIA DELLA NOSTRA CITTA’ ”

Il “Carnevale Giffonese” è pronto ad illuminare Giffoni Valle Piana. Da domenica 16 febbraio e fino al prossimo 1 marzo il comune picentino si arricchirà di maschere e colori con quattro appuntamenti per festeggiare la 34esima edizione della storica manifestazione.

Un evento che l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Antonio Giuliano ha sorretto e spinto con forza, presentando la candidatura al progetto co-finanziato dal Programma POC Campania 2014-2020 “Rigenerazione Urbana, Politiche per il Turismo e Cultura – Eventi di Rilevanza Nazionale ed Internazionale” e legando a doppio filo il divertimento alla promozione delle eccellenze del territorio giffonese.

 Arrivata alla sua 34esima edizione, il Carnevale Giffonese si è consolidato negli anni come uno degli eventi più attesi nell’intero panorama regionale. Quest’anno saranno quattro i carri allegorici (contrada Valentino Fortunato, frazione Vassi, frazione Santa Maria, contrada Monaci) che sfileranno per le strade del comune picentino. Il programma è ricco di eventi, per un poker di date fatto di musica, intrattenimento ma soprattutto spettacolo e divertimento per grandi e piccini.

Domenica 16 febbraio, alle ore 10.00, si terrà la Cerimonia d’Apertura in Piazza Umberto I, con a seguire la sfilata dei Mini Carri, realizzati dai bambini. Verrà presentato inoltre il primo “Torneo di Carnevale”, organizzato dall’ASD Giffoni Salvatore Anselmo. La competizione calcistica si suddividerà in quattro fasce, con in campo i piccoli atleti nati dal 2009 al 2013 delle diverse Scuole Calcio Pro Salerno, Virtus Battipaglia, Bellizzi, Faiano, Feldi Eboli, San Cipriano, Soccer Friends.

Una festa che coinvolgerà l’intera comunità e le tante associazioni presenti sul territorio, con diverse iniziative e contest social che premieranno i cittadini più attivi. In tal senso, lunedì 24 febbraio alle ore 21 nel Complesso Monumentale San Francesco, l’Oratorio Unità Pastorale andrà in scena con lo spettacolo teatrale “Nu Carnuvale”, opera a cura di Rosario Muro e Giacomo D’Agostino. Previste inoltre, nel corso delle date dell’evento, visite guidate ai punti di interesse storico-culturale ambientale ed artistico della Città.

Sono orgoglioso di aver portato il “Carnevale Giffonese” a diventare una degli eventi culturali più importanti della Regione Campania – ha dichiarato il Sindaco di Giffoni Valle Piana Antonio Giuliano -. Sin dal mio insediamento con grande sacrificio con l’Amministrazione abbiamo ridato slancio ad una manifestazione che ha segnato un pezzo della storia di questa Città. Oggi il “Carnevale Giffonese” è una straordinaria realtà del nostro territorio, permettendo di vivere per quattro giorni un clima di festa capace di coinvolgere l’intera comunità”.

Programma dettagliato della 34esima edizione del “Carnevale Giffonese”.

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A 28 anni dalla scomparsa il ricordo dei Carabinieri Fortunato Arena e Claudio Pezzuto

 

Si è rinnovata anche quest’anno, in occasione della ricorrenza del ventottesimo anniversario dalla tragica scomparsa, la commozione per il ricordo dei Carabinieri Fortunato Arena e Claudio Pezzuto, uccisi a Faiano, nell’adempimento del loro dovere.

Dapprima nella Chiesa di San Benedetto, durante la cerimonia religiosa officiata da Don Roberto Faccenda, che ha rimarcato l’atto eroico, e d’amore, compiuto quasi trent’anni orsono dai giovanissimi agenti, e poi nel luogo in cui avvenne l’efferato omicidio per mano di due malviventi, ovvero Piazza Garibaldi, è stata data testimonianza della memoria e della gratitudine che ancora oggi serbano per le due vittime le Istituzioni e la società civile.

Presenti alla manifestazione erano, questa mattina, il Dottor Francesco Russo, Prefetto di Salerno; il Generale Maurizio Stefanizzi, Comandante della Legione Carabinieri Campania; il Colonnello Gianluca Trombetti, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Salerno; il Tenente Graziano Maddalena, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Battipaglia; il Maresciallo Fabio Laurentini, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Pontecagnano Faiano.

Significativa, come sempre, la partecipazione delle vedove dei caduti, le Medaglie d’Oro al Valor Militare alla Memoria Tania Pisani Pezzuto, con il figlio Alessio, e Angela Lampasona Arena.

Presidente anche la Medaglia al Valor Civile alla Memoria Martino Zoccola, padre del compianto Daniele.

Dinnanzi ad una rappresentanza di studenti dell’I.C. A. Moscati di Faiano retto dalla Dirigente Raffaela Luciano, che hanno intonato musiche e letto brani dedicati ai Carabinieri scomparsi ed a tutti quelli che ogni giorno esercitano questa missione incuranti del rischio che essa comporta, il Sindaco Giuseppe Lanzara ha ribadito il nitido ricordo di quella sera, che egli visse, nelle vesti di giovane abitante di Faiano, con grande turbamento, sottolineando che “se ciascuno di noi, come ragazzo, come uomo, come educatore, come membro delle Forze dell’Ordine o come Amministratore, farà la propria parte, come fecero i nostri indimenticati Carabinieri caduti nell’esercizio dei loro doveri, la società sarà migliore e non ci saranno alibi. La città di Pontecagnano Faiano non smetta mai, e sono certo non lo farà, di impegnarsi nella lotta alla delinquenza ed alle mafie in difesa della legalità”.

A chiusura della manifestazione, su suggerimento del Generale Maurizio Stefanizzi, la delegazione di alunni ha onorato la stele commemorativa con un saluto alle vittime dell’indimenticabile agguato.

Già ieri i ragazzi dell’I.C. A. Moscati di Faiano e dell’I.C. Pontecagnano Sant’Antonio avevano preso parte ad un convegno sul tema tenutosi al Seminario Metropolitano Giovanni Paolo II di Via Pompei.

In quella occasione era stata annunciata la volontà dell’Amministrazione Lanzara di coinvolgere ben centottanta alunni in una visita al Museo Storico dell’Arma di Roma, che racchiude documenti, cimeli e memorie dei Carabinieri del nostro Paese.

 

 

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Pontecagnano Faiano: torna il Sindaco baby sitter

 

SINDACO BABY SITTER: SAN VALENTINO IN LOVE FA IL BIS

A Pontecagnano Faiano torna San Valentino in Love, l’iniziativa che celebra l’amore, diverte i bambini e promuove le attività commerciali del territorio.

Dopo il successo dello scorso anno, il Sindaco Giuseppe Lanzara ha confermato la propria disponibilità a vestire i panni di baby sitter ed occuparsi personalmente dei figli delle coppie innamorate per l’intera serata.

Venerdì 14 febbraio, a partire dalle ore 20.00 il Palazzetto dello Sport di S. Antonio si trasformerà in un vero parco giochi dove i piccoli potranno usufruire di gonfiabili, ascoltare letture animate, assistere agli spettacoli di divertentissimi burattini, partecipare a laboratori green e gustare una squisita merenda in attesa del rientro dei propri genitori.

Un’occasione imperdibile per grandi e piccini: da un lato gli adulti potranno godersi una serata spensierata, magari recandosi in uno dei ristoranti, pizzerie, bar, della zona, consacrandosi alla buona cucina, al relax ed all’amore; dall’altro i bimbi avranno l’occasione di trascorrere qualche ora di sano divertimento, sotto il controllo vigile del Primo Cittadino, ma anche di personale specializzato, messo a disposizione dell’ente senza alcun costo per le famiglie.

Previsti, quest’anno, anche operatori specializzati nell’assistenza a bambini speciali e menu costruiti ad hoc per piccoli celiaci. Un modo, questo, garantire un servizio inclusivo, che assicuri pari opportunità per tutti.

“Presentiamo alla cittadinanza la seconda edizione di San Valentino in Love”, ha annunciato il Sindaco Giuseppe Lanzara, “Con un gesto semplice ed emblematico, che enfatizza il valore dell’amore in tutte le sue forme, ritorniamo a comunicare alla città la nostra volontà di essere vicini alle persone in modo concreto, senza delegare ad altri impegni o responsabilità. In un momento storico difficile, in cui tendiamo spesso a lasciarci sopraffare dall’odio, è importante ritrovare il tempo per la condivisione, per l’empatia, per la cura dell’altro, per l’affetto, per l’unione. Se poi a questo aggiungiamo la valorizzazione delle attività commerciali del territorio, raggiungiamo un duplice obiettivo, che ci riempie di orgoglio e ci spinge a fare sempre di più, e meglio, per la nostra comunità. Evviva San Valentino, evviva l’amore, senza barriere e senza confini”.

 

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Da Pontecagnano Faiano una rete di solidarietà per acquistare un casco refrigerante per aiutare le donne in chemioterapia

 

Articolo di Stefania Maffeo

Interviste di Erika Noschese

Su forte impulso della scrivente e di Lucia Zoccoli, autrici del blog “I volti di Cassandra”, una fitta rete di donne ed uomini delle imprese, delle associazioni, del mondo della medicina e della società civile, con il raccordo del Comune di Pontecagnano Faiano, guidato da Giuseppe Lanzara, è scesa in campo per sostenere una raccolta fondi per l’acquisto di un casco refrigerante da donare al Day Hospital Oncologico dell’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, retto dalla dottoressa Clementina Savastano intervenuta alla conferenza stampa di presentazione. Un percorso che mira ad incidere sul benessere psicofisico e preservare la bellezza di quante sono costrette a sottoporsi a trattamenti chemioterapici. Grazie all’utilizzo del casco, prodotto dall’azienda Inglese PAXMAN il cui costo si aggira intorno ai 36.000,00 euro, le persone affette da cancro potranno dunque usufruire di un trattamento mirato a limitare ai minimi termini la caduta di capelli, preservando la propria integrità fisica e psicologica.

Il progetto, che trova la sua massima espressione nel volto di Teresa Giordano, giovane salernitana che ha fatto della battaglia al cancro, combattuto dopo anni di intense terapie, la sua impresa più grande e la sua sfida più difficile, coinvolge una serie di attori di enorme pregio. Presenti all’incontro, infatti, Antonia Autuori, Presidente della Fondazione Comunità Salernitana; Lucio Ronca, Presidente del Cna Salerno; Prosperina Gallotti Trani, in rappresentanza dell‘Inner Wheel Salerno; Rossella Graziuso, speaker di Radio Castelluccio. L’iniziativa è stata già colta e rilanciata da Sonia Alfano, Alessandro Chiola e Mimmo Volpe, rispettivamente sindaci dei comuni di San Cipriano Picentino, Montecorvino Pugliano e Bellizzi.

Ma come agisce il Paxman Scalp Cooling system? In parole semplici, il casco raffredda il cuoio capelluto a circa 4° centigradi, facendo restringere i vasi ed impedendo che i farmaci chemioterapici raggiungano le cellule dei bulbi piliferi e determino la caduta dei capelli. Medicinali come gli alchilanti e le antracicline (tra i più comuni chemioterapici) colpiscono infatti le cellule che si replicano velocemente, come quelle ‘impazzite’ del cancro, ma non fanno distinzioni con quelle sane dei capelli, che sono tra le più veloci dell’organismo.

Pontecagnano Faiano Solidale continuerà, nei prossimi giorni, con la consegna dei Pink Box (salvadanai di colore rosa) negli esercizi commerciali, negli Istituti Scolastici ed in tutti quanti gli enti, gli organismi e le attività vorranno concorrere all’importante donazione al nosocomio salernitano. In programma per sabato 14 marzo 2020 presso il Teatro San Paolo di Pontecagnano Faiano uno spettacolo tutto al femminile “Il matrimonio mancato”, un’ulteriore occasione per rafforzare la rete dell’importante causa.

Sarà, inoltre, inviata a breve una richiesta a nome del Sindaco Lanzara e di tutti i Sindaci del comprensorio al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca affinché contribuisca materialmente al progetto destinando una cifra significativa all’acquisto del casco, da sommare a quella già raccolta ad oggi dalla rete di enti ed associazioni a supporto di Teresa Giordano.

 

 

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2° Memorial “Guglielmo Manzo”

“B.u.u. (Brothers Universally United) – 2° Memorial Guglielmo Manzo”: sabato e domenica sport, lotta al razzismo e solidarietà a Pontecagnano Faiano.

 Il ricordo di un caro amico, la lotta al razzismo, la solidarietà, i bambini, lo sport, il tifo che unisce, la gioia di stare insieme.

Tutto questo è il 2° Memorial “Guglielmo Manzo, in programma l’8 e il 9 febbraio a Pontecagnano Faiano, presso il Palazzetto dello Sport di Sant’Antonio.

A promuovere la manifestazione il Roma Club “Pontecagnano Faiano”, l’Inter Club “Daniele Altamura-Giancarlo Coppola”, il Club Granata “Rione Podestà”, il Club “Pontecagnano Faiano Bianconera”, il Napoli Club “Rosa Ferraro-Alfonso Vernieri”, il Roma Club Salerno “A. Di Bartolomei”.

L’importante appuntamento rientra nell’ambito del progetto B.u.u. (Brothers Universally United) ed è patrocinato dal Comune di Pontecagnano Faiano.

Sabato, dalle ore 9, e domenica, dalle ore 18, le squadre dei club scenderanno in campo per sfidarsi in un avvincente torneo di calcio a 5, celebrando, in questo modo, l’amore per il pallone dell’indimenticato concittadino Guglielmo Manzo, tifosissimo della Roma e della Salernitana.

Al termine delle gare, alle ore 20.30, ci sarà un incontro conviviale con la cerimonia di premiazione al ristorante “Il Giardiniello” in località Magazzeno.

Assoluti protagonisti della seconda edizione del memorial saranno i piccoli tifosi degli oratori cittadini con la loro partecipazione nelle squadre miste (adulti-bambini) e la realizzazione degli spot per il concorso “B.u.u. No al razzismo: il Mondo che vorrei”, che saranno selezionati da un’apposita giuria.

I fondi raccolti durante l’iniziativa sosterranno le attività dell’Associazione “Chiara Paradiso onlus” che si occupa dell’assistenza ai bimbi malati oncologici.

Partner della manifestazione l’Us Salernitana 1919, l’Associazione Polisportiva “Incrocio” di Pontecagnano Faiano, l’Associazione italiana Roma Club, le aziende Stereoin e Agriturismo “Ultimo Minuto”.

Non mancheranno, anche quest’anno, spettacoli, sorprese e le testimonianze di importanti personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo.

Per ricordare, tutti insieme, Guglielmo e urlare #Buu al razzismo.