Categorie
Attualità

Dixhiut-Bella, il consigliere Roberto Celano chiede al sindaco Napoli di sostenere il progetto

 

di Erika Noschese

Il progetto Dixhiut-Bella Sempre portato avanti dalla salernitana Teresa Giordano approda anche a Palazzo di Città. A chiedere l’intervento del sindaco Vincenzo Napoli il consigliere nonché capogruppo di Forza Italia Roberto Celano, spiegando come l’associazione Dixhiut, sostenuta dal blog “I volti di Cassandra”, si è meritoriamente attivata per una raccolta fondi per l’acquisto di un casco refrigerante che consente alle donne sottoposte a trattamenti chemioterapici di non perdere i capelli durante la terapia.

Ad oggi sarebbero stati raccolti circa 20,000 euro sui 36,000 necessari. Per accelerare i tempi di acquisto della suddetta strumentazione, sarebbe necessario l’intervento di supporto della Regione Campania e da qui la richiesta che Celano indirizza al sindaco Napoli chiedendogli di sostenere tale iniziativa attraverso un suo autorevole intervento che solleciti al presidente della Regione Campania affinché la stessa possa integrare, con un proprio contributo, la raccolta fondi avviata. “Ciò consentirebbe di procedere rapidamente all’acquisto del suddetto macchinario che potrebbe essere in breve tempo e senza indugio consegnato al Day Hospital oncologico del Ruggi d’Aragona di Salerno”, scrive infine il consigliere d’opposizione.

 

Categorie
Video

“Pitbull abbandonati dalle istituzioni”, la denuncia di Stop animal crime

In una sola settimana, personale dell’Ente di denuncia di Stop Animal Crime – neonato ente di denuncia contro le zoomafie – è già stato chiamato ad intervenire su 3 casi diversi geograficamente ma identici nella realtà dei fatti e nel loro esito, legati dallo stesso filo: pitbull legati a catena, orecchie tagliate, feriti e con cucce fatiscenti che, dopo l’intervento delle Autorità preposte, restano lì dov’erano e nelle stesse condizioni! Iniziamo da Giffoni (SA) Poi a S.Felice a Cancello e poi Pontecagnano Pitbull, pastori del caucaso e tapirulan per allenare i cani verosimilmente da usare in combattimenti sono stati rinvenuti in un bosco sopra Giffoni.

Sono stati scoperti da Stop Animal Crime che la mattina dello scorso 14 febbbraio si è rivolta ai carabinieri Forestali per togliere gli animali da quelle drammatiche condizioni, mettendosi a disposizione per il loro affidamento per evitare che finissero in un canile o, peggio, lasciati lì. Ma senza sortire effetto. «I militari hanno ritenuto opportuno affidare gli animali in custodia ai loro maltrattatori, rifiutandosi di affidarli a noi, esperti in attività di denuncia contro i reati zoo criminali – hanno dichiarato i membri dell’associazione – Siamo preoccupati che gli animali, non avendoli portati via dal bosco e lasciati a catena in quelle condizioni, possano sparire o ferirsi gravemente».

Durante il controllo, uno dei presunti proprietari è riuscito a prendere un pitbull e portarselo a casa, fino a quando i carabinieri forestali si sono recati presso l’abitazione per recuperarlo. Poi a San Felice a Cancello (CE), dove in seguito a intervento del nostro Ente sabato scorso veniva eseguito sopralluogo da un veterinario Asl il quale, nonostante le palesi ferite presenti sul collo dell’animale provocate da una catena non idonea (foto 4 e 5), si limitava a rilasciare indicazioni sulla messa a norma e lasciare l’animale ai loro aguzzini. Infine a Pontecagnano, un altro pitbull con orecchie tagliate e visibilmente ferito all’arto anteriore sinistro (video 2), il cui proprietario veniva denunciato dalla Asl ma anche in questo caso l’animale veniva lasciato in quell’inferno, ferito e senza cibo. «Il nostro ufficio legale ha provveduto a denunciare all’Autorità Giudiziaria ogni singolo caso ovvero denunciare i veterinari asl per omissione in atti d’ufficio e procederà a depositare istanza di sgombero per le strutture presumibilmente abusive riscontrate a Giffoni.

Le domande sono le stesse di altre centinaia di casi e poste da migliaia di animalisti d’Italia: Perchè per le Asl il maltrattamento è così difficile da contestare? Perchè i cani maltrattati sono stati affidati in custodia ai loro aguzzini? Perchè non sono stati affidati ad una struttura idonea? Perchè rifiutare la collaborazione di un Ente che gratuitamente si era offerto a prendersi cura degli animali? Di questo passo non cambierà mai nulla in questo Paese a tutela degli animali. I Sindaci non si interessano di avere strutture idonee al ricovero, affrontando la materia in modo superficiale a danno di migliaia di animali, gli organi sanitari prediligono il rilascio di prescrizioni al sequestro/prelievo degli animali e spesso le associazioni locali fanno “protezionismo” ovvero non gradiscono l’invasione di altri enti di tutela animale, organizzandosi in una sorta di spartizione del territorio nella “gestione” dei randagi. Chiederemo un incontro con le Autorità di controllo», hanno poi aggiunto i membri dell’associazione.

Categorie
Attualità

Affissioni abusive e volantinaggio non autorizzato, Veg in Campania contro il circo – FOTO

di Erika Noschese

Affissioni abusive e volantinaggio non autorizzato: sono queste le accuse che l’associazione Veg in Campania muove nei confronti del circo, presente in città fino al prossimo 1 marzo. I membri dell’associazione animalista, questa mattina, hanno sollecitato un intervento del sindaco, del comando della polizia municipale e del servizio affissioni e pubblicità del Comune di Salerno, relativa proprio alle affissioni abusive e ai volantinaggi non autorizzati, fenomeni particolarmente diffusi in questo periodo in città, nella quale si allegava, a titolo esemplificativo, una piccola documentazione fotografica. Precisamente, si faceva riferimento alle indicazioni (nel caso specifico, frecce) per raggiungere il circo presente a Salerno fino al prossimo primo marzo, che si ritrovano sia lungo tutta la tangenziale di Salerno verso sud, che su molti pali dell’illuminazione pubblica. «Eppure, il Decreto Legislativo 30 aprile 1992 n. 285 Nuovo codice della strada, recita testualmente che “sulle carreggiate, sulle rampe e sugli svincoli è vietato sostare o solo fermarsi, fuorché in situazioni d’emergenza” e che “è vietato apporre su un segnale di qualsiasi gruppo, nonché sul retro dello stesso e sul suo sostegno, tutto ciò che non è previsto dal regolamento”», hanno dichiarato i membri dell’associazione spiegando che numerose sono state le lamentele di cittadini che segnalavano situazioni d’intralcio al traffico per attività di volantinaggio da parte degli addetti del circo, che possono facilmente creare distrazioni ai conducenti, oltre ad essere in contrasto con l’ordinanza del Comune di Salerno emanata in data 14 dicembre 2009, che sancisce sia il divieto “a tutte le attività economiche di effettuare, in tutto il territorio comunale, pubblicità mediante volantinaggio e/o affissione e/o apposizione di manifesti sui pali dell’illuminazione pubblica e della segnaletica stradale, su alberi, nonché su mura o qualsiasi altro posto o struttura non autorizzati”, che “la distribuzione di volantini ai conducenti o ai passeggeri delle auto durante la circolazione e la distribuzione a mano in prossimità e in corrispondenza di incroci”.

Inoltre, sono innumerevoli le locandine, anche sui muri dei palazzi, sulle pensiline degli autobus e sulle vetrine dei negozi in tutta la città, sprovviste del timbro comunale attestante il pagamento della tassa Icp sulle pubbliche affissioni, in evidente violazione anche delle disposizioni previste dal decreto legislativo n. 507/1993 e dal regolamento di Polizia Municipale.

«Si presenta pertanto formale istanza affinché si provveda all’accertamento delle presunte violazioni di legge e si chiede alla Civica Amministrazione di procedere ai sensi di legge nei confronti dei trasgressori, al fine di restituire il decoro alla città e di rientrare delle tasse evase, nonché delle spese sostenute per rimuovere tali affissioni. Contestualmente, si invitano i cittadini a denunciare gli illeciti di cui sono testimoni»., hanno poi reso noto gli animalisti.

Categorie
Attualità

Al via la rassegna “Annabella Schiavone”: venerdì la presentazione

Si terrà venerdì 21 febbraio alle ore 11, presso la Sala del Gonfalone del Comune di Salerno, la conferenza stampa di presentazione della prima rassegna di teatro, musica, spettacolo, danza e degustazione “Annabella Schiavone”, che prenderà il via il prossimo 29 febbraio presso l’omonimo teatro sito nei locali della chiesa di Sant’Eustachio Martire, in via Quintino Di Vona a Salerno.

All’incontro parteciperanno il parroco della chiesa di Sant’Eustachio don Nello Senatore, il direttore artistico Gaetano Stella, l’assessore alle politiche sociali Nino Savastano, il vice parroco don Emanuele Andaloro e la responsabile della scuola Arbostella in Danza Antonella Rotondo.

Categorie
Attualità

La disperazione di Marco Albani: “La mia battaglia per rivedere mio figlio”

«Ho chiesto al legale che mi assiste di depositare rinuncia al mandato per il ricorso che aveva presentato in mio nome, la cui udienza è stata fissata per il 25 Febbraio». A parlare così Marco Albani, papà separato di Nocera che da anni porta avanti una battaglia giudiziaria contro la sua ex moglie per ottenere l’affidamento condiviso del bambino. Albani aveva presentato ricorso lo scorso 17 gennaio, in attesa dell’udienza di un provvedimento urgente che ristabilisse il diritto di Frequentazione Padre-Figlio, ormai non rispettato da più di due mesi.

Il collegio Giudicante del Tribunale di Nocera Inferiore, composto dai Magistrati Aurelia Cuomo, Simone Iannone e Jone Galasso, ha con decreto emesso in data lo scorso 4 febbraio “inviato la controparte a non ostacolare il diritto di Frequentazione Padre-Figlio” in attesa dell’ udienza già fissata del 25 Febbraio.

«Un atto formale ed ovviamente disatteso dalla controparte – ha poi spiegato l’uomo – Ho chiesto al legale che mi assiste di rinunciare al mandato conferitogli, non per voler effettuare una sostituzione con un altro legale, ma perché non mi sento più garantito dal Collegio Giudicante Nominato».

Da qui poi inizia il suo lungo racconto:

«Avevo accantonato dopo la sentenza emessa da questo stesso collegio in data 11 novembre 2019, quanto accaduto in questi quattro anni di calvario e mi auguravo che l’incubo che ha vissuto mio figlio ed io fosse terminato. Mi si consenta però di fare un passo indietro a questo punto, e di rimarcare almeno due dei provvedimenti provvisori di questi quattro anni, emessi dal Giudice Simone Iannone. Il primo a settembre del 2018 quando non prendendo in esame le decine di relazioni dei Servizi Sociali che lo invitavano a sospendere gli incontri protetti Padre-figlio, ed elemento ancora più grave, una relazione del neuropsichiatria dell’Asl che ha in cura mio figlio, che inviata lo stesso a non disporre alcun altra consulenza perché lesiva dell’equilibrio prisco-fisico di mio figlio, dispose comunque l’ennesima Ctu. Il secondo quando a luglio del 2019 dispose un diritto di Frequentazione Padre-figlio con orari assurdi ed inconciliabili con un bambino diversamente abile, tanto da costringermi a rinunciare ad incontrarlo per non arrecargli ulteriore stress, ed attendere la  sentenza definitiva emessa a Novembre 2019. In ultimo un altro provvedimento emesso a Gennaio 2020 dove il Magistrato Aurelia Cuomo, ha rigettato la mia richiesta di nomina di un coordinatore genitoriale, visto il Conflitto tra coniugi, per ovviare alle visite mediche di cui mio figlio necessita . Mio figlio sta ancora aspettando questi approfondimenti di cui aveva bisogno dal Giugno 2019. Non mi sottraggo quindi a difendermi dalle accuse che mi verranno mosse dalla controparte, ci sono abituato dopo quaranta udienze, ma allo stesso tempo non mi sento più tutelato e di conseguenza  ritengo lo stesso per  mio figlio. Ogni bambino va tutelato, e mio figlio che soffre di una patologia invalidante doveva essere in questi quattro anni, oggetto di una attenta valutazione della situazione, invece é stato mortificato nel suo equilibrio psico-fisico e nel suo diritto ad avere un rapporto di frequentazione libero e senza restrizioni. Hanno traumatizzato un  bambino la cui unica colpa é quella di essere figlio di una Mamma ed un Papà che si sono detti addio. Un Bambino già impegnato in un programma riabilitativo quotidiano e delicato a cui dovevano garantire serenità. Non so se il Collegio Giudicante deciderà comunque di celebrare l’udienza, é nella loro facoltà, anche in mia assenza. Io no potevo far altro che esporre la gravissima situazione al Presidente del Tribunale Dott. Sergio Robustella, dal quale sono ancora in attesa di una risposta. Per i fatti esposti non ho più alcuna fiducia nel Collegio Giudicante nominato, e mi auguro che venga nominato un altro collegio, o che lo stesso Presidente avochi a se il ricorso. Bisogna avere rispetto per i bambini e mio figlio in questi anni non è stato mai rispettato. Attenderò, ma no posso rischiare che chi ha sbagliato una volta sbagli ancora, non tutelando il ” superiore interesse del minore”. Se il Presidente avochera’ a lui stesso o nominerà un altro collegio, allora mi difenderò. Non si può mai sapere prima di un udienza l’esito ovviamente, ma almeno la situazuone sarà valutata da Magistrati che fino ad ora non si sono mai interessati alla vicenda e magari studieranno con attenzione i vari aspetti che l’ hanno caratterizzata in questi anni».

Categorie
Attualità Dillo a Noi

Revenge porn, sexting e le pericolosità di un porno troppo spinto che distorce la realtà.

 

Domani pomeriggio presso il liceo classico “Perito Levi” di Eboli, la lezione agli alunni da parte del’avvocato Stefania De Martino accompagnata da una testimonial di eccezione, Priscilla Salerno, diva del porno elegante, come lei ama definirsi ed imprenditrice.

A spiegare ai giovani alunni dunque due donne, due massime espressioni dei propri settori, al fine di mettere in guardia, in un periodo delicato come l’adolescenza, cosa vuol dire e quali rischi potrebbe comportare l’inviare foto spinte attraverso applicazioni di messaggistica istantanea o pubblicare propri video su siti dedicati.

 Nello specifico, l’avvocato Stefania De Martino, tratterà del “Codice Rosso” approvato da poco e dei nuovi reati introdotti come il “revenge porn” introducendo il tema del sexting. La Salerno, forte del successo del convegno tenutosi a gennaio al Caffè Moka di Salerno, “Una foto di donna” dove ha rotto la porta di ghiaccio che separa la società e la pericolosità del suo vivere l’intimo od il proibito. Alla presenza degli alunni il tandem creatosi avanzerà anche una proposta di regolamentazione dei video hard ai quali tutti possono accedere.

La separazione tra il nudo ed il bello e la violenza dello sfruttamento del fisico di una donna deturpato all’esasperazione e spesso vittima di violenza. La lezione ricade all’interno del progetto alternanza scuola lavoro tra il Coa ed il liceo “Perito Levi”. Una scelta coraggiosa del dirigente scolastico che sceglie di aprire ad una figura così di spicco ed al centro delle cronache rosa ed hard, che dopo aver conquistato Salerno con la sua genuinità e disarmante realtà, adesso punta alle nuove generazioni al fine di evitare loro difficili percorsi burocratici e personali a causa, di una stupida fotografia.

 

Categorie
Attualità

Olevano sul Tusciano, passaggio di consegna con i nuovi volontari del progetto 2020

Il servizio civile ad Olevano sul Tusciano, dall’analisi del bisogno all’impero dei giovani”: è il titolo dell’incontro in programma giovedì, alle ore 17, presso l’aula consiliare del Palazzo Comunale, in piazza Umberto I. All’incontro prevista la presenza del sindaco Michele Volzone. Interverranno: Davide Zecca, assessore alle Politiche Giovanili e sociali; Enrico Maria Borrelli, presidente Amesci e Fnsc; Enzo Maraio, consigliere regionale.

A moderare l’incontro l’ingegnere Alessia Ciancio. Al termine dell’incontro previsto il passaggio di consegne con i nuovi volontari dei progetti 2020.

«Il titolo scelto per l’incontro, “Dall’analisi del bisogno, all’impegno dei giovani”, non è scelto a caso dal momento che discuteremo sui benefici dell’anno di servizio insieme al presidente Amesci e del Forum nazionale del Servizio Civile Enrico Maria Borrelli e con il segretario nazionale del Partito Socialista Italiano e consigliere regionale Enzo Maraio – ha dichiarato l’assessore Davide Zecca – Sarà occasione anche per augurare buon lavoro alla nostra Valentina Masuccio che è entrata a far parte del direttivo regionale del Forum Dei Giovani. L’incontro sarà coordinato dal nostro Ingegnere Alessia Ciancio e ne approfitteremo per illustrare con testimonianze dei nostri ragazzi che concluderanno l’esperienza di Servizio Civile a breve, i vantaggi e i benefici che offre un anno di volontariato nella casa comunale».

Categorie
Attualità

Giffoni Valle Piana – Safer Internet Day: processo simulato con la Polizia Postale

Il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Campania -Sezione di Salerno- in collaborazione con l’Associazione Nazionale Magistrati di Salerno e Giffoni Opportunity hanno organizzato, per il Safer Internet day 2020, la simulazione di un processo penale. L’evento che si è svolto presso la Sala Galileo della Giffoni Multimedia Valley , destinato ai circa duecento ragazzi delle scuole di Salerno e provincia, ha visto la partecipazione di Jacopo Gubitosi, Strategy Manager di Giffoni Opportunity, dell’Ispettore Superiore Roberta Manzo del Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni – Sezione di Salerno, del dottor Piero Indinnimeo, presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati – Distretto di Salerno.

La simulazione del processo è stata a cura della dottoressa Tiziana Santoriello, Giudice, della dottoressa Francesca Fittipaldi, Pubblico Ministero, dell’Avvocato Simona Onesti, parte civile per il Centro Antiviolenza, Linea Rossa, Spazio Donna, dell’Avvocato Arianna Santacroce, difensore dell’imputato, interpretato dall’Ass. C. C. Ciro Grimaldi, e del testimone “Federica Rossi”(nome di fantasia), la quale ha raccontato, durante la testimonianza, quanto le è accaduto all’età di tredici anni.

La curiosità, la lusinga e l’inesperienza hanno spinto Federica a chattare con il nuovo “amico”, a confidarsi con lui, a raccontargli le sue giornate e, purtroppo, all’incontro in un parcheggio di un centro commerciale di Pompei, dove lui l’ha baciata e palpeggiata. Il gioco di seduzione che si trasforma in un incubo!

Federica ha paura, capisce di trovarsi in pericolo, ma è terrorizzata all’idea di parlarne con la sua famiglia. Lui lo sa e su questo gioca per restare ancorato alla sua vita attraverso chat, messaggi e minacce. Finché un giorno, una professoressa, capisce che dietro la distrazione della tredicenne e il suo malessere, c’è qualcosa di veramente grave.

L’incontro con la Polizia Postale, la denuncia, le indagini, l’arresto, la condanna e la fine di un incubo. Una storia vera raccontata ai giovani, il coraggio di ripercorrere ogni attimo affinché nessun altro adolescente si trovi a vivere la sua terribile esperienza.

Chi oggi chiede a Federica cosa voglia fare da grande, riceve la seguente risposta: “Il mio futuro? Al servizio della gente. Il mio sogno? Diventare una poliziotta e aiutare gli altri, come la Polizia di Stato ha aiutato me!”

 

Categorie
Attualità Eventi

A Salerno, per Mutaverso Teatro, uno dei primi esperimenti al mondo di teatro in realtà virtuale

Elio Germano, grande interprete del cinema italiano, sarà protagonista in realtà virtuale del prossimo appuntamento di Mutaverso Teatro. Venerdì 21 febbraio, presso l’Auditorium del Centro Sociale di Salerno, la Stagione ideata e diretta da Vincenzo Albano proporrà un’esperienza immersiva nello spettacolo “Segnale d’allarme”, trasposizione in VR con la regia di Omar Rashid de “La mia battaglia”, opera teatrale scritta a quattro mani dallo stesso Germano e da Chiara Lagani. L’esperimento, uno dei primi al mondo ad applicare questa tecnologia al teatro, coinvolgerà a turno 35 persone per volta, dalle ore 17 alle ore 22.30, con una visione a 360 gradi che “costringerà” lo spettatore a un’attenzione costante, a un gioco metateatrale e metacinematografico al tempo stesso. «Per la prima volta – racconta Germano – il teatro si fa virtuale. Indossati i visori e le cuffie verrete catapultati in sala, sarà come essere lì».  E continua: «lo spettacolo parte come il monologo di un comico che via via si trasforma in dittatore. Basta non capire bene quello che ci viene detto e seguire gli applausi della folla, che ci si ritrova coinvolti in vicende spiacevoli e inaspettate».

Il comico – mattatore o forse un ipnotizzatore non dichiarato – interpretato dallo stesso Germano ripreso da sei obiettivi – si vedrà attraverso particolari visori intento in un soliloquio serrato che diventerà presto un crescendo di slogan politici sul senso di comunità, sulla meritocrazia, sulla sicurezza, fino a giungere, al termine del suo show, a una drammatica e imprevedibile svolta. Un assolo che parte dalla democrazia, dal valore dell’autorità e della responsabilità, per terminare poi in un proclama idealista, futurista e dichiaratamente nazista. Ed è proprio il nostro tempo quel “segnale d’allarme” che lancia lo spettacolo, il diffondersi di un pensiero assolutista fomentato da un’informazione deformata e manipolatrice di cui la nostra società è vittima. Un tema importante, nel quale il testo di Germano e Lagani ci trascina con intelligenza e al quale il sistema della VR dona nuova vita proprio nel lasciare lo spettatore, sebbene immerso nello spettacolo stesso, da solo a cospetto di un argomento scomodo, delle proprie emozioni, della propria coscienza.
Lo spettacolo è in realtá virtuale. Elio Germano non sarà fisicamente presente al Centro Sociale di Salerno, ma sarà protagonista dello spettacolo in cui gli spettatori saranno immersi indossando i visori VR.

Categorie
Attualità

Screening medici gratuiti e dono del sangue, il calendario degli appuntamenti promossi dal Comune di Amalfi prevede nuovi controlli sanitari a largo raggio e solidarietà.

Nuove iniziative per la prevenzione dei tumori e la cura della salute ad Amalfi, dove l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Daniele Milano promuove ancora una volta una serie di screening sanitari gratuiti.

A partire da mercoledì 19 febbraio 2020, gli screening sanitari si svolgeranno presso il Comune, che li ha organizzati in collaborazione con la Lilt – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori sede di Salerno.

Il consigliere delegato alle politiche della salute Giorgio Stancati sottolinea: “Come amministrazione comunale abbiamo deciso di destinare alla cura della salute della popolazione un capitolo di spesa dedicato, come mai era stato fatto prima, grazie al quale abbiamo garantito negli ultimi anni centinaia di screening medici gratuiti ai nostri concittadini, che hanno sempre accolto con favore l’iniziativa. Per questo mese di febbraio promuoviamo nuovi appuntamenti per il controllo delle malattie, sicuri che saranno apprezzati, ed una nuova giornata di dono del sangue, occasione nella quale Amalfi si mostra sempre una città generosa”.

Mercoledì 19 febbraio 2020 dalle 10.00 alle 13.00 sono in programma al primo piano di Palazzo San Benedetto lo  screening dermatoscopico e lo screening del cavo orale. Mercoledì 26 febbraio 2020 dalle 10.00 alle 13.00 sono in programma, sempre al primo piano di palazzo di città, screening senologico e screening urologico.          I controlli medici, del tutto gratuiti, possono essere prenotati ai recapiti 335.65.74.781 e 328.28.26.426. Sabato 29 il mese della salute ad Amalfi si chiude nel segno della solidarietà con il dono del sangue. Dalle 8.00 alle 10.30 l’unità mobile per la raccolta sangue dell’Avis sarà in piazza Municipio per una nuova tornata di donazioni. Un’iniziativa che raccoglie sempre un gran numero di adesioni da parte degli amalfitani, che si confermano particolarmente sensibili. Tanto che, in occasione dell’ultima raccolta nello scorso novembre, è stato persino necessario programmare una giornata aggiuntiva per consentire il dono a tutti coloro che si erano presentati in piazza Municipio.