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Emergenza coronavirus, lezioni a distanza: Pontecagnano modello da seguire grazie alla piattaforma google

di Erika Noschese

L’emergenza coronavirus non ferma le lezioni, nel comune di Pontecagnano Faiano. Dopo il decreto firmato nella serata di ieri dal presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, i tre istituti scolastici presenti sul territorio guidato dal sindaco Giuseppe Lanzara si sono attivati per procedere con l’e-learning, la modalità di lezione attraverso una piattaforma google che, di fatto, consente di non perdere ore di lezioni e di non restare indietro con il programma scolastico.

«Ci sono state difficoltà nell’organizzazione delle lezioni per una modalità nuova ma noi abbiamo attivato questa modalità già con la prima sospensione delle lezioni», ha dichiarato Alfonso Palumbo, docente e animatore digitale presso l’Ic Pontecagnano Sant’Antonio che ha spiegato come gli studenti della scuola secondaria di I grado stanno già utilizzando, con la prima lezione avvenuta stamattina, la piattaforma google – Google for education – con dominio dedicato ad ogni studente con la possibilità di interagire tra di loro. Attiva, dunque, la classroom per gli insegnanti.

Discorso differente per le scuole elementari: i genitori degli alunni infatti dovranno utilizzare il registro elettronico attraverso il quale gli insegnanti segneranno i compiti da svolgere a casa e forniranno le dovute indicazioni. Soddisfatto per la buona riuscita dell’insegnamento a distanza il sindaco Giuseppe Lanzara: «I 3 istituti presenti sul nostro territorio rappresentano un’eccellenza e si sono già attivati per permettere agli alunni di non perdere giorni di lezione e studiare da casa», ha infatti dichiarato il primo cittadino. Perplessità sono state sollevate dai genitori degli alunni che non hanno a disposizione un portatile o un computer fisso: «Le scuole stanno verificando i casi e le soluzioni più opportune ma – ha aggiunto il sindaco Lanzara – al momento non abbiamo richieste particolari di questo tipo».

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Coronavirus, negativo il test sul paziente di Pontecagnano Faiano.

 

E’ risultato negativo al test l’uomo di nazionalità straniera residente nel territorio di Pontecagnano Faiano, che ieri sera, era stato sottoposto al test a seguito di sintomi influenzali accusati da alcuni giorni. Quindi per il momento non si riscontrano casi di Coronavirus nella cittadina.

 

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Pontecagnano, ordinanza del sindaco Lanzara: pulizia e disinfezione di tutti i locali

di Erika Noschese

Interventi di pulizia straordinaria e disinfezione di tutti gli esercizi commerciali, uffici pubblici e privati, impianti sportivi e palestre: è questa, in sintesi, l’ordinanza emessa dal sindaco di Pontecagnano Faiano Giuseppe Lanzara dopo il caso sospetto di Coronavirus riscontrato questa mattina. Pare si tratti di un giovane di nazionalità straniera.

Per fronteggiare l’emergenza Coronavirus ed evitare eventuali contagi il primo cittadino ha dunque disposto che i titolari e gestori di esercizi pubblici; esercizi di media e grande distribuzione; attività commerciali in sede fissa; chalet, uffici pubblici e privati, impianti sportivi al coperto e palestre; attività artigianali e alimentari; luoghi di pubblico spettacolo e intrattenimento; luoghi ed edifici di culto; spazi comunali di alberghi, strutture ricettive e locali destinati a locazioni brevi; luoghi aperti al pubblico di effettuare, entro 5 giorni, interventi di pulizia straordinaria e disinfezione delle superfici e degli ambienti con i prodotti chimici e di esporre all’esterno del locale, in modo visibile all’utenza, l’attestazione dell’avvenuto intervento di disinfezione oppure la certificazione della ditta incaricata.

Lanzara ha inoltre dato disposizioni anche alle società di traporto pubblico locale e di trasporto pubblico non di linea i cui automezzi transitano sul territorio italiano. A loro infatti spetterà assicurare misure idonee di prevenzione a tutela dei dipendenti e dell’utenza effettuando pulizia e disinfezione dei vagoni e degli abitacoli dei treni e degli autobus e anche loro dovranno esporre la certificazione. I trasgressori saranno puniti con una multa che va da 25 a 500 euro.

Link Ordinanza Sindaco Lanzara

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Attualità

Emergenza coronavirus, scuole e università chiuse fino al 15 marzo

di Erika Noschese

Scuole e università chiuse fino al prossimo 15 marzo. È quanto è emerso dalla riunione tenutasi questa mattina fra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i ministri, per fronteggiare l’emergenza coronavirus che sta letteralmente mettendo in ginocchio il Paese. Da tempo ormai si chiedeva la chiusura di scuole e università per fronteggiare il numero di contagi, sempre più in aumento. Stamattina la decisione: le scuole e le università rimarranno chiuse fino al 15 marzo.

 

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Coronavirus: caso sospetto a Pontecagnano Faiano, oggi l’esito del tampone.

 

Caso sospetto di Coronavirus a Pontecagnano Faiano. Un uomo di nazionalità straniera, ieri sera, è stato sottoposto a tampone a seguito di sintomi influenzali accusati da alcuni giorni. Ad accompagnarlo al nosocomio salernitano per gli esami specifici operatori sanitari a bordo di un’ambulanza attrezzata scortata dalla Polizia Municipale. L’uomo è stato, poi, riaccompagnato presso la propria abitazione, dove pare viva con altri connazionali, probabilmente anche loro adesso in quarantena. Nella giornata di oggi è atteso l’esito degli esami. L’uomo, da quanto trapela, era rientrato da poco dall’estero.

 

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Attualità Politica

Riorganizzazione della Democrazia cristiana, Ranieri e Sandri: «Nostri diritti già sanciti. Basta accuse e polemiche, sì all’unità»

«La Dc, da oltre venti anni, soffre di grandi scissioni interne che non fanno altro che penalizzare il definitivo rilancio del partito. Purtroppo, alcune correnti si rivelano più polemiche che produttive». A dichiararlo è Serena Ranieri che, nei giorni scorsi, è stata nominata segretario regionale per lo sviluppo e l’organizzazione della Dc in Campania dal responsabile nazionale Angelo Sandri.

Una nomina che ha scatenato la reazione di quell’area che si definisce la Democrazia Cristiana storica, attraverso una nota inviata dal commissario regionale Felice Spera, per il quale «le sentenze confermano che siamo noi gli unici legittimati all’utilizzo dello scudocrociato».

«Negli anni – dichiara, invece, Serena Ranieri – coloro che oggi continuano ad accusarci non hanno lavorato sui territori, mentre adesso mostrano un’attenzione incontenibile verso tutto ciò che accade soprattutto sui social intervenendo esclusivamente per attaccare e senza argomentazioni politiche. Sembra emergere solo una strumentalizzazione che non fa bene al nostro progetto e, forse, è utile solo ad alimentare il piacere che la Dc resti disgregata».

«Da segretario regionale per lo sviluppo e l’organizzazione del partito – conclude l’esponente politico – li invito a lavorare da buoni democristiani e lasciar perdere le polemiche finalizzate soltanto a screditare l’importante ruolo che mi è stato assegnato e, ancor di più, la mia persona. Auspico che, finalmente, si mettano da parte le provocazioni e si prenda atto di tutta la documentazione giudiziaria e non solo di alcune sentenze che non riguardano il fine ultimo a cui tutti dovremmo puntare: l’unità dello scudocrociato. E’ la strada unitaria che il segretario nazionale Sandri sta perseguendo da sempre, nel pieno rispetto di quanto fissato dallo statuto Dc e, soprattutto, delle regole di un buon democristiano».

E all’unità si appella lo stesso segretario nazionale Dc Angelo Sandri. «La segreteria politica nazionale e gli organismi direttivi del partito – si legge in un comunicato – si sono sempre espressi favorevolmente a qualsivoglia ipotesi di riunificazione purché  il nome del partito sia inequivocabilmente Democrazia Cristiana, il simbolo del partito sia inequivocabilmente lo scudocrociato e ci si richiami esplicitamente allo statuto vigente della Dc. Gli altri tentativi di singoli o di sparuti gruppi di iscritti o ex iscritti alla Democrazia Cristiana possono essere considerati solo di disturbo se non si dimostra fattivamente e nella concretezza l’adesione a questo invito più che logico e naturale da parte di chiunque si professi veramente democratico cristiano».

La nota del segretario Sandri è accompagnata anche da una breve memoria storia sulla Dc. «Nei giorni 3 e 4 luglio 2002 – si legge all’interno –  ha avuto luogo a Roma (Hotel Palatino) l’assemblea degli iscritti Dc 1992-1993 che hanno rivendicato tutti i loro diritti, nonché la nullità degli atti compiuti da Martinazzoli e suoi aventi causa. L’assemblea ha provveduto: alla ricostituzione degli organismi direttivi del partito; all’individuazione del simbolo del partito nello scudocrociato, che tuttora è da noi usato in ogni circostanza della vita della Democrazia Cristiana interna ed esterna; alla convocazione del XIX congresso nazionale Dc (che si è svolto a Roma nel dicembre del 2003 – congresso più volte contestato con ricorso alla Magistratura, ma senza alcun esisto favorevole per i ricorrenti); alla riorganizzazione del partito su tutto il territorio nazionale; alla citazione in giudizio da parte della Democrazia cristiana contro chi creava nocumento alla riorganizzazione della Dc. Il tutto nella stretta osservanza dello statuto vigente della Democrazia cristiana. La citazione in giudizio avvenuta nel settembre 2002 a firma onorevole Carlo Senaldi – Angelo Sandri – Giancarlo Travagin, ha originato la causa durata un decennio terminata con l’ormai famosa sentenza della Corte di Cassazione del dicembre 2010 (la numero 25.999 del 23-12-2010) con cui il ‘petitum’ dell’atto di citazione è stato accolto in maniera inappellabile ed è stata sancita la vigenza della Democrazia cristiana ed il diritto a proseguire l’attività del partito in capo agli iscritti 1992/1993. In forza di quanto sentenziato nei giorni 14 e 15 dicembre 2013 si è svolto a Perugia il XXII Congresso nazionale della Democrazia cristiana (con la convocazione di tutti gli iscritti 1992-1993 allora ancora in vita ) e con il quale è stata data attuazione a quanto sentenziato dalla Corte di Cassazione a sezioni unite nel dicembre del 2010. Gli atti del congresso di Perugia sono stati registrati presso l’Agenzia delle entrate di Roma nel gennaio del 2014. Il congresso di Perugia ha avuto un timido tentativo di contestazione che non è approdato nemmeno alla fase giudiziaria. Per cui è da considerarsi valido a tutti gli effetti. Con il congresso di Perugia – conclude Sandri – a mio avviso ed a parere dei nostri legali, si è posta la parola fine a qualsivoglia controversia giudiziaria».

Un nuovo ed importante capitolo, dunque, nel non facile processo di riunificazione e riorganizzazione della Democrazia cristiana in Italia.

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Musica

Bflat play Ornella, il gruppo salernitano omaggia la Vanoni.

“Bflat play Ornella” è il nuovo progetto targato Bflat nato dall’idea di Daniela de Mattia, cantante jazz salernitana e Gennaro Ferraro trombettista. L’intento è di omaggiare la celebre Ornella Vanoni, cantante e attrice dalla presenza scenica straordinaria, dal temperamento libero, sempre proiettata nel moderno, pronta a mettersi in gioco con testi scritti per lei, ma anche con reinterpretazioni di brani apparentemente lontani dalla sua cifra stilistica.
Il progetto propone un repertorio composto dai grandi successi dell’artista con particolare attenzione ai suoi brani del periodo brasiliano. Lo spettacolo è coinvolgente, raffinato, ricco di sfumature che sapranno emozionare e divertire l’ascoltatore.

“Abbiamo voluto omaggiare proprio Ornella Vanoni perché è un’artista che primis ci piace molto – affermano Daniela e Gennaro – Abbiamo approfondito l’ascolto dei suoi brani, soprattutto i suoi live e abbiamo scoperto una realtà diversa rispetto ai suoi interventi in TV. Nei suoi live è accompagnata da eccellenti musicisti e tutto ha un mood jazz. Vorremmo far conoscere questo lato, forse poco noto dalla maggior parte delle persone comuni, in cui non esiste solo la Vanoni de “Una ragione di più” o “Appuntamento”.”

I musicisti che fanno parte di questo progetto sono: Daniela De Mattia – voce; Gennaro Ferraro – tromba; Bruno Salicone – piano; Francesco Galatro – basso; Rocco Sagaria – batteria.

Daniela e Gennaro sono una coppia anche nella vita ed è inevitabile che si percepisca una maggiore complicità anche nella loro musica. Oltre al grande progetto Bflat, lavorano anche ad inediti e spesso ci sono veri e propri dialoghi tra i vocalizzi di Daniela e le frasi musicali della tromba, niente è a caso. Particolarmente d’effetto sono gli “abbracci” di queste due linee melodiche che a tratti dialogano, a tratti si fanno da contrappunto a vicenda, ognuno accompagna l’altro.

“Bflat, è la traduzione della nota musicale SI bemolle, la quale è una nota e soprattutto una tonalità a noi molto familiare ed utilizzata – raccontano Daniela e Gennaro – Ci piaceva anche la fonetica e quindi abbiamo deciso di identificarci con questo nome. Bflat, sono Daniela e Gennaro, ma anche una Associazione Culturale Musicale da loro creata, con la quale organizzano eventi musicali ma dalla quale è nata anche Bflat Music School, una scuola di musica con sede a Giffoni Valle Piana, in cui si tengono un gran numero di corsi di formazione, lezioni individuali e collettive di strumento e canto, workshop e masterclass”.

Il repertorio e i cavalli di battaglia firmati Bflat sono visibili sul canale youtube Bflat o sulla pagina Facebook Bflat – Musica per eventi.

Per ascoltare il progetto Bflat play Ornella clicca qui

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Attualità

Coronavirus ad Agropoli, chiuso il liceo Alfonso Gatto – VIDEO

di Erika Noschese

Due giorni di chiusura, a partire da oggi, per il liceo scientifico Alfonso Gatto di Agropoli. Lo ha dichiarato, attraverso i suoi canali social, il sindaco Adamo Coppola dopo il primo caso accertato di covid19.

Si tratta di una insegnante in servizio presso il liceo in questione che, nei giorni di carnevale, è stata a Parma dove verosimilmente ha contratto il virus.

Ricostruita la rete di contatti che la donna ha avuto in questi giorni. Tutte le persone sono state contattate e messe in isolamento.

Ascolta le dichiarazioni del sindaco Coppola.

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Attualità

Coronavirus, due casi positivi in provincia di Salerno

di Erika Noschese

Sono 3, in totale, i casi positivi di coronavirus in provincia di Salerno. Verso le 21.30, infatti, l’ambulanza dell’Humanitas -che vede a capo il presidente Roberto Schiavone– è giunta all’ospedale villa Martiri di Sarno per prelevare una donna da trasportare al Cotugno di Napoli.

Si tratta di una donna residente a Striano, nel napoletano, giunta al pronto soccorso con febbre alta e problemi respiratori.D primi accertamenti infatti   era stata diagnosticata una polmonite bilaterale, sintomi tipici del Covid- 19 che hanno fatto avviare tutta la profilassi.

Un secondo caso positivo è stato accertato all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania. Si tratta, in questo caso, di una donna di Agropoli, di 57 anni, insegnante, che aveva avuto contatti con un familiare residente a Parma.

La donna si era già messa in quarantena volontaria, senza frequentare la scuola né altri luoghi pubblici. In Campania la task force della Protezione civile della Regione Campania ha comunicato inoltre altri tre casi positivi. Ieri,in totale, sono stati esaminati in laboratorio, presso il centro di riferimento dell’ospedale Cotugno, 80 tamponi. Per tutti e sei i casi positivi si attende la conferma ufficiale da parte dell’Istituto Superiore di Sanità. Degli altri tre casi uno risulta nel Sannio, tre a Napoli.

Le dichiarazioni del sindaco Giuseppe Canfora: 

“Cari concittadini,

è di questi minuti la notizia di un caso positivo giunto all’ospedale “Martiri del Villa Malta” di Sarno, confermato dal tampone del Cotugno.

Precisando fin da subito che stiamo mettendo in atto tutte le misure del caso tenendo conto di ogni dettaglio del decreto ministeriale, invito tutti i cittadini alla calma e ad attenersi alle notizie che fornirò con estrema chiarezza.

Sono scattate tutte le norme codificate e la situazione è monitorata con estrema delicatezza.

Si tratta di una donna residente a Striano risultata positiva al tampone inviato al Cotugno e che sarà trasferita da qui a pochi minuti all’ospedale di Napoli.
Insieme al vice sindaco, Roberto Robustelli, stiamo ricostruendo tutti i contatti avuti dalla paziente.
Sarà una notte lunga, ma questo aiuterà tutti ad avere la precisa contezza di tutto.

È importante in questo momento non farsi sopraffare dalla paura, ricordando le notizie ed i numeri certi”.

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Attualità

Giffoni Valle Piana: Iniziati i lavori di rifacimento dei vicoli nella frazione Curticelle

 

Prosegue l’impegno dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Antonio Giuliano in favore delle frazioni. Questa mattina sono iniziati i lavori di rifacimento dei vicoli nella frazione Curticelle. Gli interventi di manutenzione interesseranno le varie sedi stradali, pronte ad essere riasfaltate per garantire la sicurezza e la pubblica incolumità di tutti i cittadini.

Si tratta di un importante azione di sistemazione urbana, voluto fortemente dal Sindaco Antonio Giuliano ed inserito nell’ampio ventaglio di lavori per la valorizzazione delle frazioni. Dopo il rifacimento dei vicoli nella frazione Vassi infatti, a breve prenderanno il via anche i lavori in località Curti per una nuova area parcheggio oltre che il restyling del fatiscente edificio scolastico, destinato a diventare un polo di aggregazione sociale per l’intero comune picentino.

“L’intervento nella frazione Curticelle permetterà di risolvere il problema della manutenzione stradale e garantire un maggiore comfort oltre che la sicurezza per tutti gli abitanti – ha dichiarato il sindaco Antonio Giuliano -. Questo è l’ennesimo impegno preso e mantenuto, a dimostrazione di un’Amministrazione che mette sullo stesso livello di attenzione la periferia così come il centro cittadino”.