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Pontecagnano Faiano, lettera al Sindaco per detassare prodotti igienici femminili

Pontecagnano Faiano come Pontassieve. Questo l’obiettivo che si pongono le associazioni firmatarie di una nota in cui viene esplicitamente richiesto al Sindaco di Pontecagnano Faiano Giuseppe Lanzara ed all’intera Amministrazione l’abbattimento della tassazione sui prodotti igienici femminili essenziali. Nel comune toscano dal 1° marzo alla farmacia comunale assorbenti interni, esterni, coppette mestruali  sono in vendita senza la tassazione del 22% e con un ulteriore sconto applicato dall’Ente. Questa scelta è frutto di una iniziativa dell’Amministrazione, che, su proposta di alcuni gruppi consiliari, dopo l’approvazione all’unanimità nella pubblica assise, ha immediatamente messo in campo azioni di sensibilizzazione su questo tema, con azioni concrete proprio a partire dall’abbattimento della tassazione su questi prodotti igienici femminili essenziali.

Una decisione volta a sensibilizzare sul tema di un’imposta iniqua, applicata ad un bene definibile come primario. In Italia sono in vigore tre aliquote Iva: 4 % (aliquota minima, applicata alle vendite di generi di prima necessità); 10% (aliquota ridotta, applicata a determinati prodotti alimentari, a particolari operazioni di recupero edilizio e ai servizi turistici): 22% (aliquota ordinaria, per tutto il resto). I prodotti sanitari relativi al ciclo mestruale, nonostante costituiscano un bene primario, sono sottoposti all’Iva del 22% cioè l’aliquota massima contemplata dal sistema fiscale italiano, equiparandoli a beni di lusso. Si stima che una donna, nell’arco della propria vita, affronti circa 500 cicli mestruali che durano in media 28 giorni e comportano 3-5 giorni di mestruazioni. Prevedendo un utilizzo medio di 4 assorbenti al giorno, si ottiene un consumo medio di 10 mila assorbenti nell’intero arco di vita ed una spesa di circa 2.000 euro.

Le Associazioni Donne fuori dal Comune, Paesaggi Narranti, Rinascimento 3.0, Ombra, Circolo Occhi Verdi Legambiente Pontecagnano, Blog i Volti di Cassandra, Centro Commerciale Naturale Pontecagnano C’entro hanno richiesto al Primo Cittadino ed alla sua squadra di governo un provvedimento atto ad eliminare o a ridurre al minimo l’Iva sui prodotti igienici femminili, contribuendo così  a ridurre le diseguaglianze di genere che ancora resistono in  Italia. Tale iniziativa assumerebbe un’importanza ancora più grande in questo difficile momento legato alla pandemia, in cui sono proprio le donne ed i giovani a pagare di più le conseguenze. Tutto dovrebbe essere attuato dalla Farmacia Comunale per poi estenderla, attraverso una campagna di sensibilizzazione, alle altre Farmacie del territorio ed agli altri negozi e supermercati che vendono detti prodotti.

Riconoscere il carattere di essenzialità dei prodotti sanitari per il ciclo mestruale è una battaglia di civiltà. Per ogni donna costituiscono un bene essenziale e necessario ma – ingiustamente – molto costoso. Il far gravare il loro costo interamente sulle donne, tassandoli come se fossero beni di consumo di cui si possa fare a meno, è espressione di una cultura che del ciclo mestruale parla poco e niente e, quando lo fa, spesso si nutre di toni derisori e, talvolta, addirittura denigratori. Quella stessa cultura che perpetra una differenza salariale tra uomini e donne, che pone ancora le donne di fronte alla scelta tra maternità e carriera e che ancora guarda alle differenze di genere come a giustificazioni per troppe discriminazioni.

 

 

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“Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”. L’omaggio di Antonella Valitutti e della sua classe nel giorno del Dantedì.

Il Consiglio dei ministri, più di un anno fa, ha istituito la giornata nazionale dedicata al poeta della Divina Commedia nella data in cui, secondo gli studiosi, iniziò il suo viaggio negli inferi. Nel giorno denominato “Dantedì”, sono tante le associazioni culturali e gli enti preposti, che si adoperano al fine di poter commemorare il sommo poeta. “Dante è l’unità del Paese” afferma Franceschini “Dante è la lingua italiana, Dante è l’idea stessa di Italia”. In un paese martoriato dall’epidemia e dal sacrificio immenso, e solo, del reparto Cultura, queste parole sembrano risuonare in maniera beffarda. Come beffardo è il silenzio di una società che non ha battuto ciglio sulla chiusura insensata ed irrazionale del reparto cultura tutto. Questo lo sanno bene gli allievi e i docenti di Scena Teatro, che si sono ritrovati, da un anno ormai, a far i conti con le illogiche chiusure dei luoghi di cultura.

Ma le attività, se pur in maniera “diversa” hanno proseguito il loro corso. È il caso della sezione di dizione ed articolazione della parola, curato dall’attrice Antonella Valitutti.  La docente ha voluto, insieme alla sua classe di dizione omaggiare il sommo poeta attraverso la voce dei suoi allievi. Un reading sul XXVI canto dell’Inferno, dove la virtù e conoscenza vengono decantati. Il canto di Ulisse è ambientato nell’ 8° cerchio, il girone infernale dove sono puniti i consiglieri di frode. Tra questi, Ulisse è il più rappresentativo tra coloro che se ne sono macchiati. “Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”. La conoscenza e la virtù che sembrano essere state ombrate da questa epidemia e che, nel giorno del “Dantedì” vengono messe in scena, “differentemente” da Attilio Matarazzo, Cristiano Candurro, Gennaro Rosa, Franca Guarino, Ginevra Luca, Giulia Cipullo, Maria Mazziotti, Renato Rescigno, Sabrina Fiore, Giuseppina Iovine e Cosimo Ragone.  A tutti i discenti è stata affidata una terzina del canto. A concludere sarà proprio l’attrice, Antonella Valitutti. “Abbiamo voluto donare senso a questo giorno” dice la Valitutti “un giorno in cui il sommo poeta, ci ricorda l’importanza della conoscenza e della virtù. Un vero omaggio alla cultura realizzata con i mezzi, che oggi possiamo offrire, il video”. Da giovedì per tutto il giorno sarà visibile l’omaggio per il “Dantedì”, sulle piattaforme on line e sulle pagine di Scena Teatro e Circuito Totale, che ha curato il progetto.

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Salerno celebra il Dantedì a settecento anni dalla morte del Sommo Poeta, Limen festival protagonista

Il 25 marzo il Limen Salerno Festival insieme al Comune di Salerno e l’assessore alla cultura Tonia Willburger,  con il supporto della Gallozzi Shipping e della Rari Nantes Nuoto Salerno, celebra il Dantedì a settecento anni dalla morte del Sommo Poeta rimanendo fedele alla sua vocazione di porto sicuro nel quale possono convergere tutte le arti ed ogni iniziativa sociale che unisca la cittadinanza. 

Dalle ore 20:30 andrà in onda lo show del Limen, su tutti i canali social del Comune di Salerno, che ha riunito insieme tante altre realtà festivaliere salernitane che presenteranno i loro lavori dalle 19 in poi.

Prima di iniziare, sarà pubblicato ufficialmente il contributo video che riassume la prima edizione del Limen Salerno Festival all’Arena del Mare, svoltasi il 18 e il 19 settembre 2020, targata Gianni Fiorito e Matteo Zagaria.

Ci saranno tantissimi contributi in nome di Dante e dell’eterogeneità: il più atteso è senz’altro l’incontro con i due rapper Claver Gold e Murubutu nel loro tour in scuole e realtà culturali che approda al Limen con una chiacchierata nella quale le vicende dantesche diventano un’occasione per poter parlare dell’eternità della Commedia e della sua sconvolgente attualità attraverso l’album “Infernum” dei due artisti che traccia un ponte ideale tra poesia e rap. Essenziale è stato il coinvolgimento nel Limen della Gallozzi Shipping e della Rari Nantes Nuoto Salerno, nella persona del giovane Giuseppe Gallozzi il quale ha fortemente sostenuto l’evento di Murubutu e Claver Gold per ampliare quanto più possibile l’offerta culturale cittadina.

Inoltre, tanti saranno i contributi da parte delle scuole, dal Liceo Tasso al De Sanctis, dal Da Procida all’Alfano I, le quali hanno come sempre risposto presente all’appello culturale del Limen: reinterpretazioni letterarie, teatro, musica arte visiva e tanto altro, gli studenti e i docenti di tantissime scuole si sono messi in gioco e confrontati con Dante e i risultati sono stati sorprendenti. Altro contributo fondamentale arriva dai tanti artisti e da tante splendide iniziative associative, da Associazione Marea a Giano Podcast, dall’attore Rocco Ancarola alla Compagnia Teatrale “Al di là dei Sogni” fino agli illustratori Francesca Troisi (@un_deux_troisi) e Chiara Ferrante (@swish_kia). Tutta questo mondo culturale è in fermento nel nostro territorio e rende Salerno una città piena di vita e di voglia di emergere per far sì che la gioventù possa prendersi quello che le spetta.

La conduzione del Dantedì targato Limen sarà affidata a Radio Semaforo, realtà social incentrata su musica, sarcasmo, arricchimento culturale e divertente intrattenimento, gestita da cinque giovanissimi studenti del liceo Tasso, Andrea Meo, Paolo di Napoli, Andrea Russo, Giovanni Peduto e Marco Marotta, che faranno da Virgilio fra i tanti lavori e contributi che sono pervenuti per la manifestazione con la loro pungente ironia.

L’evento sarà online, fattore al quale ormai tutta l’organizzazione del Limen è abituata, ma anche nonostante un periodo estremamente complicato che ci chiede l’ultimo sforzo prima di un lento e graduale ritorno alla normalità, abbiamo scelto di esserci ancora e di dimostrare che neanche le peggiori avversità possano fermarci, ma che, anzi, ci spingono a puntare ancor più in alto, dopo due concertoni online, dal Primo Maggio 2020 al Capodanno 2021 con il Giannimondo di Gianni Fiorito, autore del festival, la prima edizione del Limen all’Arena del Mare e le tante piccole iniziative sul territorio, celebriamo Dante e quella frase che da un anno aspettiamo di poter pronunciare, in attesa della seconda edizione del Limen Salerno Festival, che, come sempre in simbiosi col comune, si terrà all’arena del mare durante la stagione estiva.

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La moda diventa digitale con Pow-Wow Fashion Tech Week 2021 Dal 18 al 20 maggio, il primo evento italiano dedicato alla moda e alle tecnologie applicate

È tutto pronto per Pow-Wow Fashion Tech Week, il primo evento italiano dedicato all’innovazione e alle tecnologie applicate al mondo del fashion, del beauty e del lifestyle che non si lascia abbattere dall’emergenza sanitaria e decide di offrire un appuntamento di qualità facendo leva sui propri elementi di unicità grazie all’ausilio della tecnologia. In seguito alle restrizioni dovute alla diffusione dell’epidemia di COVID19, infatti, l’evento verrà trasmesso in streaming così da permettere ad un pubblico vasto ed internazionale di partecipare ed interagire in diretta con un happening digitale coinvolgente, unico ed imperdibile.

Pow-Wow Fashion Tech Week, che avrà luogo dal 18 al 20 maggio, racchiude al suo interno il progresso, l’arte e la tecnologia che cooperano armoniosamente per la progettazione di un futuro fashion tech e sostenibile, come spiega Andreina Serena Romano, Founder dell’evento e CEO di Heroes S.r.l: «Anche se sembra che, a partire dal 2020, il mondo sia stato messo in pausa, con eventi cancellati o rimandati, la volontà di non mollare ci ha portato a trovare altri modi per continuare a operare. Infatti, è proprio da qui che nasce l’esigenza, con tutto il team, di far vivere un’indimenticabile esperienza immersiva, anche da remoto, per diffondere, non solo nuove tecnologie, ma anche per dimostrare quanto la moda possa migliorare il nostro modo di vivere. L’obiettivo – conclude – è quello di mostrare al pubblico quanto la moda può fare al di fuori di quello a cui siamo abituati e quanto sia essenziale per la creazione di nuove figure professionali»

Pow-Wow Fashion Tech Week nasce infatti come conference dedicata al futuro dell’industria della moda attraverso speech, workshop e panel riguardanti le applicazioni tecnologiche, la robotica, il wearable, l’intelligenza artificiale, la blockchain, l’innovazione di prodotto e processo, la sostenibilità ed il mondo digitale. Una tre giorni, quindi, in cui verranno programmate anche interviste, mostre, sfilate e tanto networking scadenzato da un ricco calendario a cui parteciperanno ospiti di fama internazionale come: Jenny Izaguirre, Country Manager Italia per Shopify; Kerry Murphy, Founder The Fabricant; Jordana Guimaraes, Founder di Fashinnovation New York, tra le realtà internazionali più rappresentative dell’ecosistema fashiotech; Ashley Watton, Head of Marketing UK & Ireland FOREO; Muchanete Kapfunde di Fashnerd.com; Leonardo Ranieri, Innovation Manager Miroglio Group; Céline Delaugère, CEO & Co-Founder Eva Engines;  Jacopo Sebastio, Founder & CEO Velasca; Benedetta De Luca, Founder Italian Inclusive Fashion; Riccardo Schiavotto, CEO & Co-founder ‎Lanieri.

L’evento si propone indubbiamente come uno degli appuntamenti fashion e tech più attesi dell’anno con l’intento di essere da supporto, grazie a soluzioni visionarie, al settore moda che guida una parte significativa dell’economia globale e in particolare di quella italiana. Al fine di creare un’esperienza più coinvolgente e reale, il team di Pow-Wow ospiterà tutti in una vera e propria fiera virtuale di ultima generazione realizzata dalla startup siciliana Coderblock, che ha contribuito in questi anni a digitalizzare gli spazi di lavoro approdando anche agli eventi virtuali. I partecipanti, infatti, potranno accedere all’arena virtuale personalizzando i propri avatar e interagendo con gli altri ospiti in modalità live ed interattiva. Saranno due i palchi che faranno da scenario al Pow-Wow Fashion Tech Week in cui si susseguiranno panel, interviste esclusive, workshop, incontri, registrazioni e live unici con esperti di sostenibilità, tecnologia e digitale del settore provenienti da tutto il mondo. Tra i tanti partner che stanno sostenendo l’iniziativa ci sono FEI, Forum Economia e Innovazione e European School of Economics con il Fashion and Luxury Culture Department di Milano che contribuiranno alla formazione dell’agenda dell’evento con una serie di iniziative ed incontri.

Link video presentazione: https://fb.watch/4nBafPf967/

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Attualità

Secondo appuntamento per il format “Grigliate Urbane”

Secondo appuntamento per il format “Grigliate Urbane”. Dopo le oltre 5mila visualizzazioni  ottenute con la prima puntata i Sud Urban Grill, Massimo e Michela, ed Alfonso Maria Tartarone tornano in onda lunedì 22 marzo alle ore 21 sul canale youtube “Sud Urban Grill”. In un appartamento in pieno centro città a Salerno, utilizzando un particolare dispositivo progettato e realizzato proprio dai due griller amatoriali chiamato barbecue urbano, si sperimenta la preparazione e cottura dello stinco di maiale. Ad accompagnare il piatto, come già avvenuto in occasione della parmigiana di alici, la Birra Artigianale Suprema – Birrificio I Due Mastri di Prato.

Il nuovo ingresso è rappresentato dal produttore di spezie BBQ King di Monticello Brianza. In studio ed in cucina, a distanza e nel rispetto delle normative anti covid, ci saranno Alfonso Maria Tartarone, Massimo e Michela e la voce narrante Nadia D’Amico.  “Siamo davvero entusiasti dell’impatto che il format è riuscito ad avere –  afferma Massimo de i “Sud Urban Grill” – e vogliamo augurarci di continuare a stupire e deliziare sia gli occhi che il palato di chi ci segue da casa, dal computer e dal cellulare”.  Alla grande famiglia di “Grigliate Urbane” prendono parte produttori alimentari, di spezie e vinicoli, birrifici artigianali e rivenditori di accessori per barbecue. Il format “Grigliate urbane” sarà disponibile anche su i canali social instagram e facebook, legati a i Sud Urban Grill ed Alfonso Maria Tartarone, sempre alle ore 21 ed a partire dal giorno successivo alla messa in onda.

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Al Premio Charlot torna la gara dei giovani comici, con le semifinali online e la finalissima a Salerno

“Ricominciamo”, sarà questo il semplice slogan che accompagnerà la 33esima edizione del Premio Charlot, che, come di consueto si terrà a Salerno nel mese di luglio, grazie al contributo della Regione Campania, del Comune di Salerno e dell’Autorità Portuale. Tanti gli appuntamenti ai quali il patron e direttore artistico Claudio Tortora sta lavorando, per cercare di offrire al pubblico serate uniche, ma soprattutto piacevoli, che possano per qualche ora far dimenticare tutto ciò che stiamo vivendo. Reduce dal successo ottenuto nell’edizione del 2020, che vide come grandi protagonisti artisti del calibro di Antonello Venditti, Fiorella Mannoia, Ron, e l’orchestra di Sanremo diretta dal maestro Leonardo De Amicis, per questa nuova edizione del Premio Tortora ha già programmato interessanti novità. Cinema, musica e cabaret non mancheranno, ma la vera chicca sarà una serata dedicata ad un grande poeta, drammaturgo e regista teatrale europeo. Una serata che vedrà tante forme di spettacolo e d’arte incontrarsi sul palcoscenico, con grandi ospiti che avranno il compito di far rivivere l’autore premio Nobel, attraverso le loro interpretazioni. “Sarà un vero e proprio evento – spiega ancora Claudio Tortora – una serata d’Onore, quella che ogni anno con il Premio dedichiamo ad un personaggio che ha lasciato il segno nella musica, come nel teatro, o nella poesia”.

Ovviamente questo non sarà il solo grande appuntamento che il Premio Charlot offrirà per la sua 33esima edizione… “A breve partiremo con le selezioni in modalità online dei cabarettisti emergenti, perché al Premio Charlot la gara dei giovani non può e non deve mancare. Per questo invito tutti coloro i quali volessero partecipare a queste selezioni ad inviarci un breve video ed il loro curriculum all’indirizzo email clatortora@gmail.com

Tra tutti i video ricevuti ne verranno selezionati una ventina circa. I giovani selezionati si “sfideranno” in una semifinale online che terremo tra fine maggio e i primi di giugno. Tra questi la giuria sceglierà i sei che poi verranno a Salerno per la serata finale dove si sfideranno per aggiudicarsi lo Charlot Giovani”.

Il sipario della 33esima edizione del Premio Charlot, si alzerà come di consuetudine in concomitanza con il “Sea Sun, festa del Mare”. A seguire si terrà al Teatro Delle Arti una mini rassegna cinematografica… “in collaborazione con la Cineteca di Bologna – prosegue il direttore artistico – e che quest’anno sarà dedicata interamente a Chaplin”. Poi spazio al teatro per bambini con la sezione “Charlot Monello”, al teatro comico e al cabaret con spettacoli di grandi artisti italiani e di giovani che si stanno ritagliando il loro spazio nel panorama cinematografico e televisivo, “avremo anche una chicca, – aggiunge Tortora – con uno spettacolo che vedrà protagonista un’artista capace di far sognare, di stupire e regalare emozioni a tutti”. Non mancheranno poi la consegna delle statuette dedicate al grande Chaplin per il cinema, il teatro, i programmi tv, la musica, la fiction, i libri e la pubblicità. Dunque un’edizione da non perdere, un’edizione che vuole essere ancora una volta un omaggio all’artista di cui porta il nome: Charlie Chaplin.

Claudio Tortora

 

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Attualità Giungla Urbana

NO ALL’ECODISTRETTO: NASCE IL COMITATO “PER IL TERRITORIO”

Si è costituito ufficialmente il comitato spontaneo “Per il Territorio”.

Diciannove fra associazioni, fondazioni e comitati hanno deciso di unirsi e deliberare la nascita del comitato per chiedere che venga revocata la realizzazione dell’impianto di trattamento rifiuti organici da 30mila tonnellate previsto nella zona industriale di Sant’Antonio di Pontecagnano Faiano e di tutti gli atti ad esso collegati.

Un’esigenza dettata dagli ultimi provvedimenti del sindaco, che hanno impresso un’accelerata al processo di realizzazione dell’impianto in piena fase pandemica e che hanno reso non più rinviabile una presa di posizione da parte di commercianti, imprenditori e realtà associative del territorio.

Nello specifico, il comitato chiede all’amministrazione comunale di valutare alternative più sostenibili dal punto di vista economico ed ambientale quali: il conferimento dei rifiuti organici presso l’impianto di compostaggio di Salerno, situato a pochi passi dal confine con Pontecagnano Faiano ed operante al di sotto della capienza; l’utilizzo dell’area di Sardone, già adibita al trattamento dei rifiuti e facilmente convertibile in impianto di compostaggio; la possibilità di favorire la diffusione e l’utilizzo degli impianti di compostaggio di prossimità, meno impattanti per il territorio.

L’iniziativa, aperta a tutti i contributi esterni e a chiunque altro condivida i principi ispiratori, nasce dalla volontà di ampliare il più possibile la partecipazione ed informare i cittadini in maniera puntuale sul tema.

L’idea fondativa del comitato, sostenuto anche dal mondo dell’impresa e dal presidente provinciale di Coldiretti e presidente del consorzio Rucola Igp Vito Busillo, è che lo sviluppo futuro di Pontecagnano Faiano debba essere basato sulla valorizzazione delle sue eccellenze produttive e delle sue bellezze, soprattutto in senso turistico.

Dibattito reale, dunque, e non la finta partecipazione messa in campo dall’amministrazione solo a cose fatte.

All’atto della costituzione i membri del comitato hanno deciso di nominare un direttivo così costituito:

– Giuseppe Bisogno (Fondazione Picentia)

– Maria Giannattasio (Centro Commerciale Naturale Pontecagnano C’Entro)

– Gianluca Procida (Pro Loco Etruschi di Frontiera)

– Aniello Colonnese (Comitato Zona Industriale Sant’Antonio)

– Serena Ranieri (Comitato “Difendiamo la città”)

«Portiamo la discussione nel campo della partecipazione democratica» affermano i membri del direttivo: «Su un progetto di questo tipo la comunità andava coinvolta in maniera concreta e non con iniziative di facciata. Il fatto che tante realtà associative, tanti imprenditori e tanti cittadini abbiano deciso di impegnarsi in prima persona a difesa del territorio dovrebbe indurre chi governa ad una riflessione sull’opportunità di realizzare l’impianto. Dal canto nostro avanzeremo proposte e soluzioni».

Queste le associazioni aderenti:

– ASSOCIAZIONE CITTA’ PROTAGONISTA

– ASSOCIAZIONE RIONE PODESTA’

– S.F. PONTECAGNANO ASD

– ASSOCIAZIONE OMBRA

– CONSORZIO PONTECAGNANO C’ENTRO

– COMITATO DIFENDIAMO LA CITTA’

– ASSOCIAZIONE NUOVA PICENTIA

– ASSOCIAZIONE IMPEGNO SOLIDARIETA’

– ASSOCIAZIONE IL MIGLIO VERDE

– FONDAZIONE PICENTIA

– ASSOCIAZIONE OPEN

– COMITATO TUTELAMBIENTE

– ASSOCIAZIONE COLORE

– SPORTING ASD

– COMITATO ZONA INDUSTRIALE SANT’ANTONIO

– ASSOCIAZIONE RINASCIMENTO 3.0

– ASSOCIAZIONE IL PONTE PER IL FUTURO

– PRO LOCO “ETRUSCHI DI FRONTIERA”

– ASSOCIAZIONE FREEDOM

 

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Montecorvino Pugliano, inaugurata una lapide per le vittime del Covid

di Stefania Maffeo

Una lapide per le vittime del Coronavirus. L’Amministrazione comunale di Montecorvino Pugliano, retta dal Sindaco Cav. Alessandro Chiola, ha scoperto una lapide in memoria di tutte le persone che in questi mesi hanno perso la vita a causa del Covid-19. Il monumento è situato nella frazione di Bivio Pratole, nella piazza adiacente gli uffici comunali appena riqualificata. Alla funzione sono intervenute autorità militari, civili e religiose con il parroco don Marco Scotto che ha benedetto la struttura. Presenti anche i familiari dei due cittadini che nei mesi scorsi hanno pagato con la vita la loro lotta contro in virus.

“È nostro dovere ricordare tutte le persone che sono scomparse a causa di questa maledetta pandemia. Oggi siamo tutti più fragili, questa emergenza sanitaria ci sta mettendo a dura prova, ma questo ci deve far sentire più uniti e forti di prima. Un pensiero particolare lo voglio rivolgere ai sanitari: dai medici agli infermieri agli operatori socio sanitari, che in questi mesi stanno pagando un duro prezzo in termini di vite. La memoria delle persone scomparse resti sempre impressa nei nostri cuori” ha affermato il Primo Cittadino Chiola nel corso della cerimonia.

montecorvino pugliano vittime covid

Il Comune di Montecorvino Pugliano ha voluto testimoniare il valore del ricordo in maniera tangibile con un monumento in memoria delle vittime del mostro invisibile in concomitanza all’inaugurazione del Bosco della Memoria a Bergamo, a cui ha partecipato anche il Presidente del Consiglio Mario Draghi. Una giornata piena di tristezza e di speranza allo stesso tempo, ora che la campagna vaccinale sta entrando nel vivo, per vincere questa terribile battaglia e dare forza alle comunità provate dall’emergenza sanitaria, economica e sociale.

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LIVE – Non è La Ribalta, il web show che racconta i diversi volti del Teatro

Dopo l’iniziativa Recitiamo a Distanza e Facciamo luce sul Teatro, il Teatro La Ribalta di Salerno prova a scendere nuovamente in campo con un nuovo progetto volto ad accorciare le distanze con il pubblico e la città.

L’idea sarà sviluppata in 6 appuntamenti di 30 minuti che vedranno il palcoscenico trasformarsi in un salotto televisivo. A farla da padrona saranno performance, interviste e talk dedicati ai diversi volti del Teatro. Il nome dello show è già tutto un programma: LIVE – Non è La Ribalta. Volutamente ironico verso i talk show di successo della nostra penisola ma anche amaro, perché sappiamo che questo non è il “vero” Teatro ma è, ahinoi, l’unico modo per esprimersi in questo triste periodo, che ormai dura da più di un anno. La prima puntata vedrà la sua luce giovedì, 25 febbraio, alle 18.00 e sarà condotta da Valentina Mustaro, presidente dell’Associazione Culturale La Ribalta, e Antonio Sica, speaker radiofonico.

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L’encomio di Strianese agli agenti di polizia provinciale

Si è tenuta, presso la sede del Corpo di Polizia provinciale di via Filippo Smaldone, la conferenza stampa di presentazione delle attività svolte dalla Polizia provinciale durante l’anno 2020. Erano presenti il Presidente della Provincia di Salerno Michele Strianese, Capo della Polizia provinciale di Salerno, e il Comandante del Corpo di Polizia Angelo Cavaliere.

“Abbiamo presentato alla stampa – afferma il Presidente Michele Strianese – il report delle attività svolte in questo anno particolarmente difficile e delicato. Ho voluto fare un encomio a tutti gli agenti provinciali per l’impegno e la dedizione mostrati nel lavoro a cui sono stati chiamati, soprattutto nella gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Abbiamo solo 14 agenti, prima della scellerata Legge Delrio ne avevamo 54. Eppure un numero così esiguo è stato in grado di prestare un prezioso servizio di ordine e sicurezza pubblica in totale sinergia con le Autorità Statali e Locali, ai fini del contenimento della pandemia.

Sono tante le attività su cui il Corpo di Polizia provinciale di Salerno ha lavorato con grande impegno e dedizione. Oltre al servizio di ordine pubblico per l’emergenza Covid-19, nelle varie fasi e nelle diverse zone della provincia, sono state svolte anche attività ispettive di polizia stradale e di viabilità, di polizia ambientale, di assistenza a vari eventi sportivi, ecc. Da poco sono stati istituiti due Nuclei operativi specifici di Polizia ambientale e di Polizia stradale.

La Provincia di Salerno, grazie all’impegno e allo spirito di sacrificio di queste donne e di questi uomini, è presente sui territori, siamo vicini ai nostri cittadini e alle loro esigenze concrete. L’emergenza sanitaria è diventata ormai anche crisi sociale ed economica e la vicinanza delle istituzioni alle nostre comunità è fondamentale. Ringrazio quindi il Comandante del Corpo di Polizia provinciale Angelo Cavaliere e con lui ogni singolo agente non solo per il lavoro svolto, ma per tutto quello che ancora c’è da fare. La battaglia contro il Covid-19 non è finita, purtroppo deve continuare perché i contagi sono ancora preoccupanti e soltanto con l’impegno di tutti noi potremo vincerla.”