Al Senato il 20 giugno la cerimonia di consegna del riconoscimento
La targa destinata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella alla 40.ma edizione del Premio Internazionale “Guido Dorso”, è stata assegnata per il 2019, alla Fondazione per la ricerca sul cancro “De Beaumont-Bonelli” presieduta dal prof. Giulio Tarro, scienziato di fama internazionale candidato al premio Nobel per la Medicina.
Il riconoscimento è destinato annualmente dall’Associazione promotrice del premio omonimo, ad una istituzione economica, scientifica, culturale che opera nel Mezzogiorno.
Il conferimento della Targa del Capo dello Stato insieme agli altri riconoscimenti avrà luogo nel corso della cerimonia di consegna della 40.ma edizione dei Premi Dorso, in programma il prossimo 20 giugno, al Senato della Repubblica che, dal 2000, patrocina l’iniziativa unitamente al CNR e all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
La commissione giudicatrice è composta da Andrea Amatucci, presidente del comitato scientifico dell’associazione Dorso; Massimo Inguscio, presidente del CNR; Gaetano Manfredi, rettore dell’Università di Napoli “Federico II” e presidente della Conferenza dei rettori delle università italiane e Nicola Squitieri, presidente dell’associazione Dorso.
Coraggio, solidarietà e diritti civili: questi in sintesi i punti cardine toccati da Stefania Maffeo nella nuova puntata de “Un caffè con…”. Incontro con la battagliera Grazia Biondi. La sua esperienza per aiutare le altre vittime. Concretamente.
Un caffè con le amiche dell’Associazione Cassandra scoprire i prossimi appuntamenti de IlMaggioDeiLibri.
Sabato 18 maggio alle ore 18.00 presentazione del libro “Viaggio a Madrid”. Alla scoperta di una personalità intraprendente come Gaspare Morese, in missione diplomatica da Filippo II nel 1578 per ottenere il reintegro di Montecorvino al Regio Demanio.
Giuliano e Salvatore Iadicicco, meglio conosciuti come “I Desideri”, sono un giovanissimo duo in salsa partenopea che hanno in poco tempo conquistato la scena musicale italiana con la loro musica.
Partiti all’inizio della loro carriera con dei brani diversi da quelli che cantano oggi e con un pubblico ristretto, i fratellini di Marcianise, figli d’arte (papà Nico Desideri grande artista della scena musicale partenopea) diventano un duo teenageriale molto richiesto ed apprezzato al grande pubblico.
Molti li definiscono come alternativa nostrana al duo di Benji e Fede, fanno impazzire il sud e lavorano ininterrottamente per conquistare il pubblico nazionale. Un fenomeno che non passa inosservato alle grandi Major (come-la Sony), che non se li lascia scappare e li mette sotto contratto, lanciando con «#Uagliò», l’album d’esordio dei Desideri. Crescendo cominciano a cambiare sempre di più il loro stile, mantenendo le loro origini, mescolano varie tonalità, un mix di suoni giovani in cui il rap si mischia con il pop e la trap, dando vita ad un urban sound di successo da far nascere veri e propri i tormentoni veraci e semplici, con musiche sempre innovative.
Nel 2017 vincono il Wind Summer Festival condotto da Alessia Marcuzzi e da lì la loro ascesa non si è fermata, il 1 maggio scorso oltre i tour, calcano il palco di Piazza Del Plebiscito a Napoli nel tradizionale concertone presentato da Gianni Simioli e Mary Boccia. Partecipano ai provini di Amici 18 e pur avendo superato i tre step previsti per conquistare un banco della nuova stagione del talent di Canale 5 “Amici di Maria De Filippi”, Salvatore e Giuliano Desideri non sono riusciti a far parte della scuola guidata dalla grande presentatrice di canale 5 Maria De Filippi.
“I Desideri” alla fine del loro percorso non sono stati scelti: contro di loro la valutazione fatta dai giudici e dalla direzione artistica del popolare programma. Ma loro non demordono e vanno avanti. Negli ultimi sei mesi non si fermano e sfornano lavori come: “Tu si a regina mia” con 4.500.551 visualizzazioni, ” Si cchiù bella” 660.000 visualizzazzioni ed oggi a due mesi di distanza, tornano con una nuovissima hit in collaborazione con uno dei più influenti tra i giovani rapper campani, il giovane salernitano “Peppe Soks” nel loro nuovo brano “Na tipa nova” che dalla data d’uscita sul loro canale YouTube ha registrato più di 200.000 visualizzazioni, Musica prodotta da Amedeo Perrotta, Autori: Salvatore Desideri, Giuliano Desideri, Peppe Soks, Gaetano Tartaglione Thanks Geolier, Neves Regia: Marco Cantone. Un brano in cui fanno il loro esordio nella scena rap lavorando fianco a fianco con lo stesso Peppe Soks, un lavoro in cui si nota tutta la loro versatilità, una nuova tendenza musicale del momento, addolcendo il sound che rendono quasi una ballata in chiave post-moderna, che canta una dichiarazione d’amore dell’amata e il desiderio di stare insieme, una musica che mischia diversi stili, quello dei I Desideri e quello di Peppe Soks. Passando da affrontare la tematica dell’amore, divenendo allo stesso tempo la canzone stessa una dichiarazione d’amore, ricca di parole semplici ed un ritornello che non si dimentica facilmente a l’essere aggressivi, ma nemmeno troppo. Immancabili sono i riferimenti del cambiamento di status avvenuto da pochi anni a questa parte, specificando come è cambiata la loro vita in quest’ ultimo periodo, attraverso il lavoro e la costanza.
Nel video circondati dai loro amici e conoscenti, compare per qualche secondo anche il loro fan numero uno, il papà Nico Desideri. Ancora una volta il duo colpisce nel segno rivendicando le loro radici sempre con un pizzico di napoletano. Incastrando bene suoni e testo, ora ci aspettiamo la loro prossima mossa. Nel frattempo vi linkiamo il link dove potete ascoltare il brano e guardare il video Na tipa nova ft Peppe Soks. Vogliono essere esempi positivi per i loro coetanei, invitarli a restare qui, a costruire qui il loro e il nostro futuro, a non emigrare. Seguite I Desideri sui loro social per maggiori info. YouTube, Instagram e Facebook @I Desideri
Ieri, presso la sede di Fratelli d’Italia in Pontecagnano
Faiano, sono stati presentati i due candidati di lista che concorrono per le
Europee 2019: la Dottoressa Carmela Rescigno ed il Dottor Ugo Tozzi.
Sono intervenuti anche: l’Onorevole Edmondo Cirielli, il Senatore Antonio Iannone, il Presidente cittadino di FDI Antonio Anastasio ed il coordinatore cittadino il Dottor Antonio Ansalone. Qui di seguito tutte le interviste dell’incontro, a cura di 360 Web TV.
Parlamentari, Consiglieri e professionisti saranno ospiti nella città per lanciare la corsa alle elezioni per il Parlamento europeo.
Si avvicina il 26 maggio, data in cui si svolgeranno le prossime elezioni europee, e Fratelli d’Italia fa sentire la voce a Pontecagnano Faiano, con “Difendiamo l’Italia”, un evento che porterà in città i “BIG” del partito di Giorgia Meloni e ruoterà intorno al tema della sicurezza.
JAY è un artista classe 98 di Salerno precisamente Pontecagnano Faiano, la sua vita si è sempre divisa tra Amsterdam e Pontecagnano Faiano (SA), i due luoghi dove è cresciuto.
Inizia a fare musica nei primi mesi del 2016 pubblicando vari freestyle e canzoni con il progetto Jungle Gang fino al 2017 con il suo amico e noto rapper della zona Eric Roullier. I due dopo il progetto Jungle Gang cominciano a fare musica da soli, con due progetti diversi pur restando amici e colleghi poichè le collaborazioni tra i due non mancano mai. Jay resta fermo con la musica per circa un’anno e mezzo ritornando oggi nel 2019, ritorna sulla scena musicale con il Brano “SCLERO” disponibile sulla piattaforma Spotify, che fa notare un cambiamento nelle sonorità e nello stile dell’ artista.
Nella sua testa dopo il brano uscito poco tempo fa c’è il suo nuovo progetto musicale. Per l’ estate del 2019 promette una serie di nuovi singoli ma non ha intenzione ancora di anticipare nulla, facendo restare il tutto intorno ad un alone di mistero. La sua passione per la musica è nata gia da piccolo, verso gli 11 anni ,dopo i primi concerti le prime serate, percepiva già in quel momento il suo amore per questo genere, come generi musicali ha sempre ascoltato di tutto, ma si avvicina molto a l’ Hip Hop è stato un genere che lo ha avvicinato molto di più proprio alla musica e lo ha fatto appassionare ancora di più.
Inizia quasi per scherzo, tra una rima e l’altra tra amici, a 16 anni caccia il suo primo freestyle, -“Mi ricordo che un periodo passavo il tempo da un mio amico con lo studio, in cameretta eravamo sempre io Blocka Beatz ed Eric Roullier, registravamo in una specie di armadio, i pezzi poi girarono su youtube e da li diciamo nacque tutto”- Dichiara Jay- Non ha un artista preferito, in particolare è solito ascoltare molta roba -“con la musica vado molto a periodi, ad esempio in un momento sto da solo ascolto un pezzo o un artista e magari in un giorno di sole ascolto altri generi, i miei pezzi nascono in modo del tutto naturale, ad esempio in questo momento mi sono accorto che la mia musica mi sta chiedendo semplicemente di lasciare essere le cose nel senso che quando provo a preimpostarmi un qualsiasi tipo di riflessione mi sembra di coprire le cose col ragionamento, non di svelarle; esprimo semplicemente quello che penso le mie emozioni e parlo della mia vita.”Continua a dichiarare Jay- .
Per scrivere i suoi testi trae ispirazione da quello che c’ è intorno e dalla musica stessa, mentre le sue influenze per i flow, per lo stile prende molto spunto dagli artisti Americani. Quello stile dei rapper americani lo ha attratto maggiormente e di conseguenza anche questo è stato molto incisivo sul suo percorso musicale. I primi pezzi erano molti freestyle, non li curava più di tanto, dandogli anche in un certo senso poca importanza, visto che in lui ancora non era scattato il senso di arrivare ad un obbiettivo ma lo faceva per passare il tempo, in altri casi si recava in studio con solo qualche idea e poi registrava quello che pensava in quel momento. Poi crescendo e prendendo una consapevolezza diversa di ciò che stava facendo, ha deciso di prendere molto più serimanete la scrittura dei testi, con più cura, cercando di usare parole nuove di esprimere concetti più diretti e profondi. Sperimenta negli anni anche sonorità diverse come prendere una base che ha un suono meno standard da quello che si sente di solito, gli piace molto variare cercando di essere meno statico con mood diversi e su questo aspetto si diverte molto. -” Senza la musica non so cosa avrei fatto o in cosa mi sarei cimentato, ad oggi non sto prendendo la cosa come se potesse diventare un lavoro, cioè fare di questo un lavoro a tutti i costi per ora mi diverto a farlo come passione e a farlo bene”- Dichiara Jay-.
Un tipo il quale non dice “mi piacerebbe collaborare con quello o quell’ altro” va invece per rapporti umani, per e poi se ci sono i presupposti per una collaborazione o quell’atmosfera giusta si va in studio e poi tutto scatta in automatico per lui -” Ho i miei amici che fanno sta roba e per ora ho solo voglia di collaborare con loro e crescere insieme su ogni aspetto, In passato col collettivo Jungle Gang che comprendeva me Eric Roullier e Blocka collaborammo con un rapper di Salerno mio fratello Crama e con Peppe Soks in un freestyle e da allora non ho ancora organizzato niente con nessun artista che non sia nel mio giro di amici”- Continua a dichiarare Jay”– . Oggi Jay è al lavoro per il suo progetto estivo e di cui ci svelerà nuove info molto presto, nel frattempo per seguire Jay potete farlo andando sui suoi canali Social Instagram, Facebook e YouTube @Jay. Stay Tunend & #ComingSoon #ContestMusicMagazine #ContestMusicAwards
L’ U.S. Faiano 1965 mantiene ben saldo il suo posto in Eccellenza, dopo il pareggio nella sfida dei Play-out contro il Valdiano.
Partita disputata domenica scorsa presso lo stadio XXIII
Giugno 1978 di Pontecagnano Faiano. È bastato solo un pareggio, ai biancoverdi,
per continuare il proprio cammino in Eccellenza.
La compagine picentina, allenata da Mr Carmine Turco, non ha
mai perso la lucidità, cristallizzando il punteggio sul 2 – 2. Dopo il triplice
fischio finale, i tifosi hanno invaso il
terreno di gioco, sugellando l’emozione per la permanenza in categoria,
attraverso le lacrime e gli abbracci.
Classe 99 Davide Comunale aka Dave Prince, originario di Torrione (Salerno), si avvicina alla musica ad appena 5 anni ad avvicinarlo alla musica è il cugino, anche lui rapper in arte Greco, a dargli quell’imprinting per la musica rap, facendogli ascoltare nei suoi primi anni di adolescenza un dei rapper più noti della scena cioè Fabri Fibra che lo ispira ancora di più divenendo il suo preferito nella secna rap italiana.
Fino ad arrivare ad artisti d’oltreoceano e soprattutto per lui il grande Eminen che lo affascina più di tutti. Colui che ha ispirato la svolta stilistica di Dave, dal quale ha tratto il modo di rappare, la tecnica, il modo di giocare con le parole creando barre multisillabiche e in extrabeat. Nei suoi testi canta sempre di lui facendo poco riferimento al Mondo circostante, cercando di trasmettere la sua quotidianità e la sua vita, i suoi testi nascono per caso e quando ha forte ispirazione, dando importanza a ciò su cui lavora, cercando di non strafare e impiegandoci il tempo necessario purchè esca bene il lavoro finale.
Il curiculumm di Dave vanta parecchie partecipazione a vari conest locali e fuori porta, ricordando la partecipazione nel Lazio a “Tecniche Perfette” una manifestazione legata all’hip hop italiano, ed in particolar modo al freestyle.L’intento dichiarato della manifestazione, ideata da DJ Double S e Mastafive, esponenti di spicco della scena piemontese, è promuovere la cultura hip hop evitando strumentalizzazioni mediatiche.
Tecniche Perfette prende il nome da una canzone dei Gatekeepaz, collettivo torinese, ed è una gara a livello nazionale che punta sull’abilità dei concorrenti nell’arte della rima libera., in cui supera in quella occasione il Regionale, posizionandosi tra i primi 10 nelle fasi finali. Varie aperture ai concerti di artisti come Guè Pegueno, Capo Plaza, Luchè per ben due volte, Ntò, Rocco Hunt, Madman, Enzo Dong, Geolier, Mezzosangue, Kaos One e Colle Der Fomento.
Anche sul web non scherza, sul suo canale YouTube non è da meno, basti pensare che conta circà 70.000 mila visualizazzioni di cui 16.000 mila solo per il suo penultimo video “Supersonico”. Ma non finisce quì proprio con il brano “Supersonico” riesce a piazzarsi in seconda posizione tra i singoli più venduti sulla piattaforma Amazon per 5 giorni di fila, vendendo oltre 500 copie, dietro soltanto al brano e tormentone “Italiana” di J-AX e Fedez.
Dave Prince è già al lavoro per il video dal titolo “Rolex”, in uscità entro metà Giugno ed un ep un piccolo progetto che sarà disponibile sulle piattaforme digitali dal titolo “Sua Maestà”. Nel frattempo dal 25 aprile è disponibile sempre sul suo canale YouTube, “Vai Mo” video a cura degli “Otb films” e produzione musicale di Tex e come canta Dave una coppia ormai consolidata ed usando una sua barra in supersonico “Dave Price con Tex sul beat, non serve dire altro!”.
Un pezzo che vi consiglio di ascoltare e soprattutto da vedere che a primo impatto potrebbe far pensare ad un cambio di mood dell’artista stesso, cosa probabilmente voluta, ma lo stile inconfondibile di Dave per chi ha già avuto modo di ascoltarlo e conoscerlo, si fa sentire. Con questo vi invito a seguire Dave Prince sui suoi canali social: Instagram, YouTube, Facebook e Spotify cliccando @Dave Prince in modo da seguire tutti i suoi aggiornamenti. Stay Tunend #ComingSoon #ContestMusicMagazine #ContestMusicAwards
Venerdì scorso, presso il Parco Eco-Archeologico di
Pontecagnano Faiano, si è tenuto un importante
incontro riguardante: la bonifica, la messa in sicurezza e la
riqualificazione dell’area su cui sorge l’ex Tabacchificio A.T.I. .
Presenti: Dario Vaccaro ( presidente del consiglio di Pontecagnano Faiano ), Carmine Spina ( assessore all’ambiente ), Carlo Naddeo ( delegato Legambiente ), Angelo Mazza ( consigliere di opposizione ) e Fabio Natella ( presidente del comitato indipendente bonifica ex tabacchificio ). Presenti anche le telecamere di 360 Web TV, qui di seguito tutti i risvolti dell’incontro.
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