“La solidarietà non è un pacco”. È il titolo dell’iniziativa di beneficenza promossa dall’associazione nazionale categorie protette “Giacomo Matteotti” Onlus presieduta da Donato Scaglione, in collaborazione con il patronato Inpal e con il patrocinio del Consorzio Sociale Agorà S10 -l’azienda speciale consortile per i servizi alla persona coordinata dal dirigente Giovanni Russo. L’iniziativa, che avrà il via a partire da lunedì 21 dicembre e coinvolgerà, oltre ai dieci comuni della Valle del Sele e Tanagro ricadenti nell’ambito territoriale S3 ex S10, anche numerosi comuni degli Alburni e del Vallo di Diano, vedrà la distribuzione, tramite i nuclei di Protezione Civile comunale e associazioni, alle famiglie economicamente disagiate, di oltre 300 pacchi dono natalizi.
‹‹L’obiettivo-spiega il presidente nazionale dell’associazione “Matteotti”, Donato Scaglione– è di rispondere alle esigenze delle famiglie salernitane che versano in gravi difficoltà economiche, offrendo loro un momento di serenità attraverso il dono di un pacco composto da generi alimentari provenienti dall’agricoltura biologica e dalla produzione alimentare artigianale di pregio della Valle del Sele, del Cilento e degli Alburni. Si tratta-dice Scaglione-di un evento che segue alle iniziative solidali e di assistenza ai disabili che nei giorni scorsi hanno visto la nostra Onlus attivarsi nella città di Roma, donando generi alimentari ai poveri e ai senzatetto, assistenza ad anziani e disabili, dopo aver distribuito nei mesi scorsi le mascherine a Comuni e ospedali. Pacchi “speciali” -chiosa Scaglione- del valore di diverse centinaia di euro e che “raccontano” la storia dell’eccellenza agricola, alimentare e artigianale del territorio salernitano, con l’augurio che possano garantire almeno un Natale uguale per tutti››. Oltre 300 quindi, i pacchi di derrate alimentari acquistati grazie ai fondi del 5xmille donati dai contribuenti dall’associazione “Matteotti”- ‹‹Tra le attività istituzionali, forniamo assistenza agli imprenditori dell’agroalimentare che stanno attraversando non poche difficoltà economiche causate dalla pandemia -spiega Michelangelo Gralluzzo, membro nazionale dell’Inpal –ma proprio in un momento storico difficile come questo-dice-gli imprenditori dell’agroalimentare hanno fatto la loro parte, donando il 5xmille alle attività di volontariato in sostengo di famiglie. Una solidarietà nella solidarietà››, chiosa.
Un gesto importante quello dell’associazione “Matteotti” che affianca le numerose iniziative messe in campo quotidianamente dal Consorzio Sociale Agorà S10- ‹‹Si tratta del primo step di una rete di solidarietà e di contrasto alle povertà estreme che stiamo costruendo-spiega il dirigente dell’azienda consortile Agorà, Giovanni Russo. –Questa iniziativa è la testimonianza che la risposta al problema della povertà, non può essere gestita dalla sola funzione pubblica, ma diventa necessario fare rete tra mondo del volontariato, associazionismo e privati. La pandemia-sottolinea Russo- ha drammaticamente amplificato le criticità e le emergenze sociali ed economiche già esistenti sui territori ma che ora devono essere affrontate con un piano ben strutturato di interventi. Come Agorà- spiega il dirigente- stiamo rispondendo alla povertà con la distribuzione di derrate alimentari a oltre 100 famiglie residenti nei comuni della Valle del Sele e Tanagro, ma tale gesto non smuove la criticità del disagio. Per questo motivo-conclude Russo-Agorà interverrà con la realizzazione di una rete territoriale di pronto intervento, improntata sulla collaborazione pubblico-privato, coinvolgendo associazioni, volontari e mondo dell’imprenditoria, coinvolti in una rete etica, solidale, assistenziale e sociale››.
‹‹“La solidarietà non è un pacco” non è soltanto uno slogan– aggiunge il sociologo e progettista di Agorà, Antonio Nuzzolo– ma si aggiunge alle migliaia di attività annuali di sostegno alle persone disagiate e di assistenza ai diversamente abili che vengono svolte sul territorio dall’azienda consortile e dal mondo del volontariato e che stiamo potenziando grazie alla collaborazione di associazioni come la “Matteotti”››. La rete di distribuzione dei pacchi dono quindi, sarà coordinata dal Consorzio Agorà S10, attraverso i servizi sociali attivi sui Comuni, i volontari e l’associazione “Matteotti”.