“Il fatto non sussiste”. Con queste parole il tribunale di Salerno ha assolto Antonio Anastasio, accusato di associazione camorristica. L’esponente di Fratelli d’Italia era finito sotto accusa a causa di un presunto sodalizio criminale con personaggi della Piana del Sele e dei Picentini ma, nella tarda serata di ieri, è giunta l’assoluzione al termine della Camera di Consiglio dei Giudici del Tribunale di Salerno, nell’ambito del procedimento definito Perseo.
Per Anastasio resta solo la condanna ad un anno, pena sospesa, per il tentativo di violenza privata. Contro questa pronuncia sarà di sicuro proposto appello ma nella giornata di lunedì la vicenda sarà chiarita nel corso di una conferenza stampa insieme all’Avvocato Michele Sarno che, nel processo, ha difeso lo stesso Anastasio.