di Stefania Maffeo
Il festival di formazione e teatro sociale “Quartieri di vita” fa tappa a Salerno. Appuntamenti alla Sala Pasolini il 27 febbraio con “sex _(H)umàn”
Giovedì 27 febbraio alle ore 19.00 alla Sala Pasolini di Salerno in scena “sex _(H)umàn” rientrante nel festival di formazione e teatro sociale “Quartieri di vita” diretto da Ruggero Cappuccio, realizzato con il sostegno della Regione Campania dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Alessandro Barbano. La rassegna si propone di sostenere le realtà teatrali operanti a Napoli e nel territorio della Campania che, da anni, orientano il proprio lavoro a supporto delle fasce deboli.
Tra i dodici progetti selezionati tra lavori laboratoriali e di scrittura scenica presentati da realtà che operano principalmente in aree a rischio rientra “sex _(H)umàn” con regia di Enzo Mirone e Gina Ferri, realizzato grazie al sostegno dell’associazione “Derriere La Scene”, in collaborazione con il centro di solidarietà “La Tenda” di Salerno e la Cooperativa Sociale Immaginaria Onlus di Benevento. “sex _(H)umàn”, con scenografie di Simona Fredella e foto di scena di Emanuele Ferri, ha come obiettivo l’esplorazione dell’immaginario legato al mito dell’Androgino a partire dalla versione riferita da Platone nel Simposio ed ipotizza, in forma di scrittura scenica, un percorso di autocoscienza ed autodefinizione del “sé” nella prospettiva ed all’interno di un disegno tutto al femminile.
Il lavoro si basa, essenzialmente, sull’esplorazione delle capacità/possibilità espressive del corpo agito nello spazio e in relazione agli altri corpi, sull’utilizzo del corpo come fonte e origine del desiderio e, allo stesso tempo, come mezzo del conflitto e luogo del ripristino e si propone come obiettivo finale la progettazione, l’esplorazione e, infine, la codificazione della figura dell’Androgino. Il ricavato dell’iniziativa sarà devoluto a Tigem – Fondazione Telethon e Lav – Dalla parte degli animali.