di Erika Noschese
“Cirielli resta il candidato alla carica di governatore per Fratelli d’Italia”. Non ha dubbi il senatore Antonio Iannone, intervenuto questa mattina, nel corso dell’assemblea regionale del partito guidato, a livello nazionale, da Giorgia Meloni. Al centro del dibattito, ancora una volta, il candidato che, ipoteticamente, dovrà sfidare il presidente uscente per le prossime elezioni regionali. E se Forza Italia continua a puntare tutto su Stefano Caldoro la Lega non è della stessa opinione: nei giorni scorsi, infatti, il leader leghista Matteo Salvini ha ribadito la “necessità” di puntare su candidati nuovi. Della stessa opinione anche Mara Carfagna che proprio nei giorni scorsi ha detto di superare lo schema De Luca-Caldoro in quanto “già visto”. Ma Fratelli d’Italia sembra già aver lanciato uno spiraglio d’apertura: “Il nostro nome resta quello di Stefano Caldoro se la coalizione di centro destra confermerà l’intesa”, ha infatti spiegato Iannone. Ribadisce il “cattivo lavoro” fatto da De Luca, invece, il Questore della Camera dei Deputati Edmondo Cirielli: “Avrei preferito domande sulla mancata candidatura di De Luca – ha infatti dichiarato il parlamentare salernitano – Ma visto il cattivo lavoro che ha fatto, io spero che sia candidato lui!”. Soddisfatta, per la grande partecipazione, la coordinatrice locale Elena Criscuolo: “Grande partecipazione stamattina all’assemblea provinciale di Fratelli d’Italia. È stato un momento importante per la presentazione delle proposte di candidatura alle prossime regionali , senz’altro foriere di temi concreti per il programma di governo che si sta strutturando. In quest’ottica, come coordinamento cittadino, abbiamo già individuato parte dei punti fondamentali che riguardano la nostra città da porre all’attenzione del già senatore è attualmente Assessore regionale ai Trasporti e alle Attività Produttive professor Sergio Vetrella delegato alla redazione del programma di Fratelli d’Italia – ha poi aggiunto la Criscuolo – Le nostre proposte nascono dal capillare lavoro di ascolto di tutte le realtà cittadine, e così proseguiremo, convinti del ruolo centrale che Salerno avrà nel rilancio della regione che attualmente è in pieno stallo. Nessun dubbio, la Campania ha bisogno di una svolta radicale e senz’altro la coerenza che ci contraddistingue è il primo ingrediente per realizzarla”.