“Reagire ai problemi concreti e programmare e gestire le sfide e le opportunità presenti”. Creare reali opportunità di sviluppo per il Meridione d’Italia attraverso una Scuola di Europrogettazione. Il sogno parte da Salerno grazie all’impegno di Vito Bisogno, Vito Avallone, Luigi Bisogno e Daniele Cuomo, ragazzi salernitani, impegnati nel lavoro e nel sociale, che hanno avviato un progetto per creare una rete di professionisti dell’europrogettazione che progettino sui e per i territori ed evitino la restituzione dei fondi europei non utilizzati in modo da offrire alle comunità, partendo dalla provincia di Salerno, l’occasione di creare sviluppo, lavoro e crescita. Impensabile che solo nei territori della regione Campania i fondi che tornano all’Europa sono circa 15 miliardi, ovvero l’80 per cento del totale.
La Scuola di Europrogettazione, “Scuola Nuova” che è già stata presentata al Parlamento Europeo a Bruxelles, ora, grazie anche alla benedizione del Segretario dell’Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati, il giovane deputato Luigi Iovino, ha trovato il suo battesimo alla Camera dei Deputati con gli interventi del sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo e del vice ministro all’Economia Laura Castelli che si è detta entusiasta dell’iniziativa dei 4 salernitani in una Italia che ha sempre più maggior bisogno di figure professionali che sappiano sfruttare le occasioni che l’Europa mette a disposizione ma che non sempre vengono colte. Orgoglio e soddisfazione espressi da Vito Bisogno cofondatore della scuola e direttore di “Scuola Nuova”, ente di formazione con cui vi è una grande collaborazione: “La Scuola di Europrogettazione è stata già presentata al Parlamento Europeo di Bruxelles.
Stiamo facendo un ottimo lavoro, c’è tanto interesse e tante richieste. Iniziamo a raccogliere le prime iscrizioni, c’è davvero tanto entusiasmo. La presentazione ufficiale alla Camera dei Deputati a Roma è stata l’occasione giusta per confrontarci su nuove idee e strategie che offriranno importanti opportunità per il nostro territorio, grazie ai contributi autorevoli come quello del vice ministro Castelli. Adesso il nostro compito sarà lavorare duro e formare giovani pronti a mettere in gioco le loro capacità”.
Vito Avallone, cofondatore, gli fa eco: “Il nostro obiettivo è quello di creare una rete di professionisti del settore dell’europrogettazione ma soprattutto aumentare la consapevolezza nelle nostre comunità che queste sono mancate occasioni di crescita che in futuro non possiamo più permetterci di non cogliere. Sarà una sfida difficile ma ce la metteremo tutta“.
Luigi Bisogno, invece, presidente di Donation Italia e cofondatore della Scuola: “Nel Sud purtroppo manca la cultura dell’europrogettazione, anzi direi della progettazione in generale. Per questo motivo nel nostro progetto ci sarà anche un focus particolare per le iniziative legati agli Enti del terzo settore che, soprattutto nell’ultimo periodo, rappresentano un grande volano per l’economia del nostro amato territorio”. Daniele Cuomo, progettista, fondatore di We Project e cofondatore della Scuola: “La Scuola di europrogettazione nasce dall’idea di reagire ai problemi concreti e di programmare e gestire le sfide e le opportunità presenti.
Lo scopo è quello di creare un reale sviluppo socio economico del territorio del Mezzogiorno e contrastare il drammatico esodo dei giovani dai territori del Sud”. Luigi Iovino, Segretario dell’Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati: “Credo molto nel ruolo dei giovani come motore trainante della nostra società. È di fondamentale importanza parlare di europrogettazione. Fanno riflettere i dati dei fondi europei impegnati in Campania, rispetto a quelli messi a disposizione dall’ Unione. Dell’ultima parte dei finanziamenti destinati alla nostra regione, quasi 5 miliardi, ne sono stati impegnati appena 2. Anche per questo motivo credo sia importante dare il giusto risalto al progetto della Scuola di europrogettazione promossa da giovani salernitani”.
di Adriano Rescigno