E’ stata scoperta sabato mattina 14 dicembre 2019 la prima Ducati Streetfighter arrivata in provincia di Salerno. L’evento si è tenuto ad Angri, presso il salone espositivo della Mario Manzo Moto che per l’occasione – visto che la motocicletta in questione era attesa da anni dagli amanti della casa motociclistica di Borgo Panigale, messa fuori produzione allo scadere della prima decade del 2000 -ha organizzato un test drive per le strade cittadine.
Il tempio dei Ducatisti per il meridione d’Italia, visto che la Mario Manzo Moto è concessionaria esclusivista Ducati per diverse province e regioni, ha registrato il tutto esaurito sin dalle prime ore della mattinata con i titolari, la famiglia Manzo, “costretti” dagli appassionati a “scoprire” la motocicletta alle 8.30. Il nome Streetfighter deriva da una tipologia di motociclette special nata nei primi anni 80.
Queste venivano modificate dai preparatori che, partendo da motociclette da pista, le trasformavano in naked stradali sportive. Questa motocicletta è stata prodotta inizialmente in due varianti: Streetfighter e Streetfighter S, entrambe dotate del motore 1098 Testastretta Evoluzione. La versione S ha le seguenti caratteristiche: cerchi Marchesini in alluminio forgiato con disegno a y a 5 razze, sospensioni Ohlins con riporto al tin sulla forcella, controllo di trazione DTC Ducati Traction Control, sistema acquisizione dati DDA, componenti in carbonio sulle sovrastrutture, peso ridotto a 167 kg a secco.
A partire dal 2011, Ducati ha introdotto la Streetfighter 848, che si distingue per il propulsore 848 Testastretta 11°. È uscita dal listino Ducati nel 2015 senza un’erede diretta. Dal recente passato a dicembre 2019, ma la motocicletta sarà possibile acquistarla solo da marzo 2020, nel frattempo però è possibile far visita al salone della Mario Manzo Moto per salirci in sella o sentire il rombo del motore.
L’obiettivo della Mario Manzo è stato raggiunto, ovvero mettere a disposizione del cliente ben 2 versioni della tanto attesa e ritornata Streetfighter V4: una versione con base rossa ed una versione V4S disponibile in rosso o in grigio. La differenza più importante tra le versioni, spiegano i due pesi massimi della Mario Manzo, Giancarlo Manzo e Domenico Ferraioli: «Sono le sospensioni Ohlins ed i cerchi Marchesini che rendono la moto più performante. I fari full led rimandano all’espressione folle di Joker, che di base è stata l’ispirazione del progetto Streetfighter V4.
Con una cilindrata 1100 e 208 cavalli, Telaio e motore Desmosedici stradale a vista, sarà un’esperienza unica condurle su strada o pista». «Alle 2 versioni – concludono – è possibile aggiungere lo scarico completo Akrapovic che porta i cavalli a 220 rendendo la moto più leggera di 6 chilogrammi. Tocco di classe e di ingegneria sono le ali biplano installate sulla moto, progettate dal Team Ducati Corse con a capo Gigi Dall’Igna che consentono una maggiore stabilità durante ogni performance».
di Adriano Rescigno