Una panchina rossa per dire no ad ogni forma di violenza. Tre monumenti tinti di rosso in serata per non dimenticare. Queste le iniziative del Comune di Castel San Giorgio a difesa del diritto delle donne di vivere incolumi lontane da offese fisiche e verbali da parte di compagni, mariti orchi o semplicemente sconosciuti che nella violenza trovano l’ultimo sbocca di una esistenza meschina.
L’ amministrazione Lanzara in gran completo, le scuole, tanti cittadini e ragazzi per dire semplicemente “no”. Un messaggio forte, proprio dinanzi la Casa comunale, per un Comune schierato contro ogni forma di violenza. Una panchina a memoria delle donne, madri, ragazze vittime di abusi e violenze. Un microfono dalle parole infuocate intrise di voglia di giustizia e con tanto desiderio di non elencare più vittime, di non essere costretto più all’ennesima conta di quello che ogni anno é un massacro. Una panchina per dire basta.
Una panchina per non dimenticare. Una panchina come futuro simbolo di vittoria contro la barbarie alla quale giornaliermente donne di ogni età e da ogni angolo della Repubblica e della provincia sono costrette a vivere. Notevole la presenza di cittadini e ragazzi, encomiabile l’iniziativa dell’amministrazione e del primo cittadino Paola Lanzara, scortata dall’assessore Giustina Galluzzo e dal vice sindaco Alfano di ribadire la propria posizione e di renderla vetrina proprio dinanzi quella che é la casa di ogni cittadino onesto e non violento.