di Stefania Maffeo
Il 4 agosto 2024 ritorna la XVIII edizione della Saga del Brigante Nardantuono nell’incantevole località di Cannabosto ad Olevano sul Tusciano, organizzata dalla Pro Loco di Olevano sul Tusciano, con il patrocinio del Comune di Olevano sul Tusciano. Lo spettacolo teatrale di rievocazione storica affascina e coinvolge il pubblico dal 17 dicembre 2005. Protagonista indiscusso è il temibile Brigante Nardantuono, descritto da Giuseppe Olivieri nel suo testo “Ricordi briganteschi” come “un diavolone color carbone, dal guardo scuro e bieco, e il cappello sulle ventitré e tre quarti”. Olivieri, sacerdote salernitano, narra la sua drammatica esperienza con i briganti dopo essere stato catturato vicino Olevano sul Tusciano nel 1864, mettendo a nudo la brutalità di questo fenomeno. Antonio Di Nardo, meglio noto come Nardantuono, ha segnato profondamente la storia di Olevano sul Tusciano e dei monti Picentini, lasciando una traccia indelebile nel toponimo della grotta di Nardantuono, contigua alla sacra grotta di San Michele.
La Saga del Brigante Nardantuono intreccia le storie di Antonio di Nardo, Antonino Maratea (Giardullo), Gaetano Manzo ed un giovane olevanese, Berniero, vittima della stessa banda. Questo spettacolo storico rievoca eventi realmente accaduti, arricchiti da un tocco narrativo che li rende avvincenti ma mai distorti. Tra le scene salienti anche un commovente quadro sull’emigrazione, fenomeno che ha caratterizzato il Sud Italia dalla seconda metà del 1800. Inoltre, la drammatica fucilazione del brigante Giardullo viene rappresentata con l’ausilio del documento originale della sua sentenza di morte.
La rappresentazione è resa ancora più autentica dalla partecipazione di attori non professionisti, che recitano nell’anfiteatro naturale di Cannabosto. Le scenografie, anch’esse realizzate dagli attori, vengono tramandate di generazione in generazione, arricchendo lo spettacolo con un patrimonio artistico vivo e coinvolgente. Con l’accompagnamento di musica popolare eseguita dal vivo, i 100 attori trasportano gli spettatori in un viaggio nel tempo di un’ora e trenta minuti.
Novità dell’edizione 2024: il 3 agosto la Saga del Brigante Nardantuono sarà preceduta dalla Transumanza, riconosciuta come patrimonio immateriale dell’UNESCO. Questa affascinante pratica tradizionale di pastorizia, portata avanti dall’Azienda Agricola Tiziano Franco, vedrà il bestiame attraversare le vie di Salitto di Olevano sul Tusciano, rievocando antichi riti e tradizioni.
La serata del 3 agosto continuerà con uno spettacolo del fuoco a cura di Pasquale Pablo’ Ioime e sarà accompagnata dalla musica vibrante di E’ Faticun Musici Popolari.
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