di Stefania Maffeo
Presentato al Comune di Salerno, nel Salone del Gonfalone, “Salerno legge”, progetto di biblioteca civica ideato da Rosanna Belladonna e Rosaria Chechile e promosso dalla Fondazione Copernico, con il patrocinio del Comune di Salerno. Alla presentazione, oltre alle due ideatrici, hanno presenziato anche l’avvocato Nicola Scarpa, vice presidente della Fondazione Copernico, ed il consigliere comunale e presidente della Commissione Cultura, Arturo Iannelli.
“L’iniziativa ha come obiettivo quello di offrire spazi di sviluppo e di crescita culturale e sociale creando una rete di punti di lettura pubblici e gratuiti diffusi sul territorio cittadino integrati anche con spazi privati, come ambulatori, sale d’attesa, bar, negozi e altre strutture sociali, che, insieme vanno a formare il tessuto della cosiddetta “biblioteca civica diffusa”. Un progetto che vuole aprire un dialogo con il territorio per raggiungere i lettori – in particolare famiglie con bambini – e per promuovere momenti di partecipazione e di confronto culturale. Finalità principale è accrescere la partecipazione e condivisione nella comunità e tra le generazioni. Salerno legge, dunque, intende favorire la diffusione e la condivisione del patrimonio librario di privati cittadini, associazioni, organizzazioni ed altre istituzioni, pubbliche e private, portando la filosofia della cittadinanza partecipata direttamente nei luoghi della comunità. E’ gratuito, aperto, inclusivo ed intende contribuire alla salvaguardia dell’ambiente anche mediante il recupero e riutilizzo di vecchie cabine telefoniche, l’utilizzo di scaffalature in cartone o plastica riciclata creando in tal modo veri e propri “punti della cultura” che sono possibili grazie all’incontro di attori diversi, nonché la condivisione di risorse e capacità per contribuire allo sviluppo socio-culturale della comunità cittadina” ha spiegato l’ideatrice Rosanna Belladonna, consigliere della Fondazione Copernico
Il modello di riferimento del progetto è la Biblioteca civica sociale che permette alle istituzioni di entrare in rapporto più stretto con il territorio favorendo uno scambio virtuoso di esperienze e competenze. La biblioteca non viene più concepita solo come un luogo di conservazione e studio, ma come centri diffusi di condivisione della cultura. La Comunità può così trovare luoghi dove esprimere le proprie competenze e bisogni, altrimenti non esprimibili, per sviluppare progettualità in collaborazione con le istituzioni ed il mondo dell’associazionismo. La Biblioteca civica diffusa, che si può definire anche partecipata, prende corpo attraverso la realizzazione progressiva di più reti in relazione tra loro, favorendo la condivisione del patrimonio librario di cittadini, associazioni, organizzazioni ed altre istituzioni, pubbliche e private, portando la filosofia della partecipazione attiva direttamente nei luoghi della comunità.
Tutti coloro che vorranno diventare partner di “SALERNO LEGGE” potranno contattare la Fondazione Copernico, presso la sede di via Romualdo II Guarna 11, a Salerno a Salerno, oppure al numero 334 7137397, per mettere a disposizione i loro spazi, grandi o piccoli che siano, dove realizzare la biblioteca. Le donazioni di libri costituiranno una fonte importante di approvvigionamento per la rete, la Fondazione Copernico in collaborazione con il Comune e con tutti i partner, organizzerà, nel mese di luglio, la selezione e la distribuzione dei libri in luoghi fisici che saranno comunicati nei prossimi giorni, anche attraverso un’app associata al progetto, che verrà sviluppata da uno dei partner e che sarà attiva dalla metà del mese.
La biblioteca pubblica diffusa “SALERNO LEGGE” può e deve diventare un luogo dal forte valore sociale che, promuovendo l’incontro tra le persone e diffondendo il valore della lettura cresce e, grazie alla partecipazione di tutti i cittadini e i soggetti che contribuiranno ad alimentarla e a donare cultura, trasforma il territorio.