di Stefania Maffeo
Il CPIA (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti) di Salerno ed il fotografo Armando Cerzosimo aiutano il diciassettenne Telly Barry, originario della Guinea, a realizzare il suo sogno di diventare fotografo. Da 10 mesi in Italia, dopo essere arrivato attraverso uno dei tanti disperati viaggi nel Mediterraneo, è ospite a Salerno del centro di accoglienza di Pellezzano. Aveva affidato questo suo desiderio ad un racconto social realizzato dal Cpia di Salerno, che consente anche ai cittadini extracomunitari di conseguire il diploma e l’esame per ottenere il permesso di soggiorno. La rubrica è C(i)PIAce: su Facebook ed Instagram il Centro per l’istruzione degli adulti, diretto da Mariella Montuori, fa raccontare direttamente agli alunni l’esperienza scolastica ed il riscatto di una nuova vita attraverso l’istruzione.
Il video, lo sguardo, il sorriso e la determinazione di Telly hanno conquistato lo studio del fotografo Armando Cerzosimo che, dopo aver ascoltato la testimonianza social, ha deciso di contattare la scuola e di mettere a disposizione un periodo di formazione presso le due sedi (Bellizzi e Salerno) del suo studio fotografico per il giovane studente. Telly, così, potrà apprendere i primi rudimenti della fotografia e del montaggio, sue passioni. Il tutto siglando un progetto di formazione e l’avvio del percorso pratico.
“Accendere una luce di speranza negli occhi dei nostri ragazzi, dare forza ed impulso ai loro sogni è certamente uno degli auspici con i quali ogni giorno tutto il personale impegnato a portare avanti le attività didattiche del Centro per l’istruzione degli adulti che, in quest’anno scolastico, ha raccolto circa 2000 iscritti, si mette al lavoro Ringraziamo lo studio Cerzosimo per la sensibilità mostrata e speriamo che tante imprese possano essere attratte dai sogni dei nostri ragazzi e aiutarci a realizzarli” ha dichiarato la dirigente scolastica Mariella Montuori.
Lo studio Cerzosimo fotografia non è nuovo ad iniziative che hanno un risvolto sociale. “Progetti come questo confermano il valore comunicativo e di integrazione della fotografia che sa parlare al cuore alla mente di tutti – il sogno mio e dei miei figli Pietro e Nicola è quello di aprire un laboratorio fotografico in Africa” ha raccontato Armando Cerzosimo, che ha vissuto dieci anni tra Etiopia e Somalia.