di Stefania Maffeo
La diagnosi di celiachia negli adulti senza endoscopia e biopsia. Dal Dipartimento di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria dell’Università di Salerno diretto dal professore Carmine Vecchione, coordinato dalla professoressa Carolina Ciacci e dalla professoressa Fabiana Zingone dell’Università di Padova, uno studio che dimostra che è possibile, pubblicato di recente sulla prestigiosa rivista scientifica inglese “The Lancet”, nella sezione di gastroenterologia.
La ricerca ha coinvolto 14 centri di celiachia nel mondo. Tra i paesi partecipanti centri in Argentina, India, Nuova Zelanda, America, Israele e molti centri europei ed italiani che hanno inviato i sieri dei pazienti celiaci per la diagnosi in un laboratorio in California. I dati dimostrano che se i valori degli anticorpi anti-transglutaminasi IgA nel sangue sono dieci volte al di sopra del valore normale, la diagnosi di celiachia è certa e si evita di sottoporre i pazienti a gastroscopia ed esame istologico.
“Questi dati”, ha dichiarato la professoressa Ciacci, “hanno avuto un grande impatto nel mondo scientifico. Se cambiassero le linee guida, come spero, il Sistema Sanitario Nazionale risparmierebbe notevolmente. Si stima, infatti, che nei prossimi anni saranno più di un milione i celiaci in Italia, ma una diagnosi senza lo stress della endoscopia sarebbe gradita ai tanti pazienti che stanno per incominciare una nuova vita gluten-free”.