Uffici comunali sui rioni collinari chiusi al pubblico. Nonostante l’allentamento delle misure anti covid, i residenti dei rioni collinari si ritrovano a fare i conti con una serie di disservizi relativi alle sedi comunali distaccate. Nello specifico, si tratta del settore anagrafe: a Fuorni, infatti, la sede distaccata del Comune è chiusa al pubblico da diversi mesi mentre a Giovi, ad esempio, è aperto al pubblico un solo giorno a settimana, per poche ore e di pomeriggio.
In queste settimane non sono mancate le segnalazioni al candidato sindaco Michele Sarno che si fa portavoce delle tante richieste dei cittadini salernitani. “È inammissibile che ancora oggi i residenti dei rioni collinari debbano fare i conti con i disservizi comunali – ha dichiarato l’avvocato Michele Sarno – La pandemia avrebbe dovuto, e potuto, agevolare le richieste di tanti salernitani, proprio nel rispetto delle norme anti covid ma nulla di tutto ciò è stato fatto. Basta con questa discriminazione, basta con i cittadini di serie A e di serie B. Gli abitanti dei rioni collinari meritano rispetto e servizi adeguati alle loro richieste”.
Il candidato sindaco si fa portavoce delle tante istanze e porterà avanti la battaglia in tutte le sedi opportune. Con il pensionamento di molti dipendenti comunali nulla è stato fatto per rimediare alla carenza di personale: “L’amministrazione comunale di Salerno non può attendere il maxi concorso della Regione Campania per l’assunzione di nuovo personale, le difficoltà vanno colmate oggi prima che sia troppo, soprattutto per quei settori strategici, indispensabili all’utenza”, ha poi aggiunto il candidato sindaco.