di Stefania Maffeo
Raggiunto un importante traguardo nell’ambito dell’innovazione delle tecniche degli interventi endoscopici intervento endoscopico all’ avanguardia effettuato presso il Reparto di Endoscopia Digestiva del Polo Ospedaliero “Gaetano Fucito” di Mercato San Severino, diretto dal dottore Attilio Maurano. Sono state effettuate, per la prima volta in assoluto, due cistogastrostomie endoscopiche, procedure mai eseguite prima d’ora nell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, e praticate soltanto in pochi altri centri d’eccellenza italiani.
Tale metodica, permette il drenaggio di raccolte pancreatiche che si presentano dopo episodi di pancreatite acuta, che possono essere spesso causa di compressori ab-estrinseco su vasi e/o altri organi addominali, o sovra infettarsi, esponendo il paziente a significative complicanze settiche. Viene creato così, per ovviare a tali problematiche e senza dover ricorrere ad un intervento chirurgico invasivo, un ponte tra lo stomaco e gli organi vicini come il pancreas, il fegato, le colecisti, consentendo quindi il trattamento di malattie anche molto gravi come i drenaggi di tumori avanzati, di colecistiti severe e di raccolte pancreatiche infette.
Tale criterio all’avanguardia, è possibile grazie all’utilizzo del device “Hot Axios” (Boston Scientific), una protesi metallica auto-espandibile che viene impiantata attraverso la rete gastrica, consentendo il drenaggio di fluidi e materiale necrotico pancreatico, senza il ricorso chirurgico, garantendo un approccio sicuro e mini invasivo nei confronti del paziente. L’esecuzione di questa procedura, disponibile in pochi centri nazionali, è stata eseguita abilmente, dal team epato-pancreato-biliare del reparto di Endoscopia Digestiva del Fucito, composto dal dott. Mariano Sica e dal dott. Claudio Zulli, con il supporto degli anestesisti coordinati dal dott. Terracciano e dal personale infermieristico di endoscopia digestiva, sotto la supervisione del dott. Alberto Larghi, attualmente responsabile del servizio di ecoendoscopia operativa del Policlinico Agostino Gemelli di Roma.
“L’esecuzione di questa procedura all’avanguardia non è che l’ennesima manifestazione del ruolo nevralgico che il nostro reparto ricopre nell’ambito della sanità regionale ed extraregionale, grazie ad un processo di aggiornamento continuo ed alla comprovata competenza del personale medico sanitario” spiega il dottor Attilio Maurano.