La fama del Dott. Ersilio Trapanese, cavese, è stata acclarata dopo la candidatura all’America’s Nobel che determina la lista per l’attribuzione del Premio Nobel. In virtù delle sue ricerche da scienziato, pubblicate anche sul prestigioso giornale scientifico americano Oncotarget& PubMed, che gli hanno permesso di rilevare il cancro alla tiroide in una fase sempre più precoce aprendo la strada ad una nuova era nella diagnosi, terapia e risoluzione di questa malattia. Il Dott. Ersilio Trapanese, Direttore Sanitario e Responsabile Diagnostica per Immagini CMM Diagnostica,Vice Presidente NCR Nefrocenter Research – Italia e membro Internazionale del The Korean Society of Radiology KSR Soul, oggi cerca, con una nuova ricerca di redarre una diagnosi precoce al Covid-19 con Ecografia polmonare combinata al D-Dimero Test. Una nuova strategia per la diagnosi precoce del Covid-19 e per prevenire le complicanze letali come la trombosi a carico dei diversi organi.
Il suo studio è stato pubblicato di recente sull’International Journal of Current Research IJCR e potrebbe trovare presto applicazione per una migliore gestione del paziente Covid sia in termini di guarigioni sia per il contenimento dei costi della spesa sanitaria. “Mi auguro che la mia ricerca scientifica possa essere di aiuto per la cosiddetta seconda ondata del Covid-19” spiega il dottore Trapanese. “Abbiamo dimostrato che anche in uno studio iniziale, l’ecografia polmonare offre risultati simili alla Tac e superiori alla radiografia toracica per la valutazione delle polmoniti interstiziali con l’ulteriore vantaggio della facilità di cura. Si evidenziano infatti le linee B che sono “segni” precoci di Covid-19 anche in soggetti con sintomi lievi. Nei casi più gravi le linee B finiscono per riempire quasi completamente l’immagine ecografica, fino a fonderla, in modo da creare un’immagine denominata “polmone bianco”.
Quindi l’ecografia polmonare in combinazione con il dosaggio del D-Dimero (proteina della coagulazione) con un semplice prelievo venoso permette di scoprire se ci sono delle complicanze gravi. Se il D-dimero è alto possiamo sapere in tempo che sono in atto processi trombotici. Dalle autopsie, eseguite sui morti con Covid, si è visto che la morte è stata provocata da trombosi diffuse ai vari organi. Con il dosaggio del D-Dimero possiamo intervenire in tempo con l’eparina e gli anticoaugulanti bloccando questi processi.
La nuova strategia terapeutica potrebbe essere anche una valida e sicura alternativa all’ospedalizzazione, consentendo ai pazienti Covid di essere curati a domicilio, rafforzando la medicina territoriale con equipe specializzate.
I pazienti Covid potrebbero essere gestiti a casa organizzando l’equipe con la dotazione di un ecografo portatile.
Con l’ecografia polmonare, per altro non invasiva, e il test del D-Dimero possiamo conoscere l’evoluzione della malattia senza varcare la soglia dell’ospedale.”
Fonte PositanoNews
Vedi intervista Dott. Ersilio Trapanese