di Stefania Maffeo
Inaugurata la nuova cantina del Profagri, egregiamente guidato da Alessandro Turchi, in occasione della vinificazione del Capoclasse 2020. Il Profagri si conferma polo agrario ed enologico d’eccellenza nel panorama scolastico nazionale. Al via la prima vinificazione all’interno della modernissima cantina, inaugurata per l’occasione, che ha rappresentato anche il ritorno a scuola ancor prima dell’avvio delle attività didattiche in presenza, di alcuni studenti.
Dopo la vendemmia effettuata alle prime luci dell’alba a Capaccio Paestum, dove è presente un vigneto di oltre 2 ettari, le uve, trasportate a Salerno, per mano di alunni esperti guidati dall’enologo della scuola, Ernesto Buono, sono state sottoposte alla diraspatura e pigiatura. Le prime fasi della vinificazione hanno visto ovviamente anche il coinvolgimento diretto del Dirigente Scolastico che ha, insieme ai suo studenti, inaugurato le moderne macchine enologiche per realizzare il primo Capoclasse 2020. “Oggi vivo un momento di grande emozione, il Profagri è a tutti gli effetti una scuola enologica” – commenta con orgoglio Alessandro Turchi – “entra in attività la cantina, appena realizzata, frutto di una progettualità che ha visto al lavoro accanto a me, per mesi, i miei collaboratori più stretti; vinifichiamo in autonomia la nostra uva con l’uso di macchinari e tecniche all’avanguardia con il principale scopo di esprimere al meglio la natura cercando di estrarre dalle uve il massimo della qualità”.