“No all’abbattimento degli alberi”: a lanciare l’appello è il comitato locale TutroAmbiente secondo cui recentemente, sulla pagina social del Comune di Pontecagnano Faiano sarebbe apparso l’annuncio che “dopo un’attenta perizia effettuata da tecnici abilitati, sulla stabilità di tutto il patrimonio arboreo del nostro Comune, sono emerse 33 alberature che presentano condizioni di precaria stabilità con possibile cedimento”.
Tutto questo è partito da una relazione redatta da un tecnico incaricato con determina dello scorso 6 aprile 2020 dal settore Lavori Pubblici del comune di Pontecagnano, consegnata il 13 luglio e approvata con delibera di Giunta Comunale del 21 luglio. “Purtroppo, l’Amministrazione Comunale non è nuova a queste iniziative, avendo già abbattuto numerosi alberi presenti sulle sponde del fiume Picentino nei pressi del ponte all’ingresso di Pontecagnano in nome della sicurezza, come mostrato nelle immagini allegate, e noi siamo seriamente preoccupati che questa attitudine si estenda anche al territorio comunale – hanno dichiarato i membri del Comitato TutelAmbiente – Quando si tratta di verde urbano, si entra in un mondo fatto di memoria e sentimenti, di conoscenze scientifiche e creatività, di leggi e regolamenti. La comunità scientifica è unanime nel considerare il seguente concetto come guida per il verde urbano: “l’albero giusto al posto giusto”. In quel “giusto” si trovano le ragioni del piantare e dell’abbattere. Se l’ente muove da giuste ragioni, questo agire deve passare per la condivisione delle scelte con la comunità locale”.
Il comitato locale sottolinea poi la non piena attuazione da parte dell’ente della Legge Rutelli che prevede la piantumazione di un albero per ogni bambino nato/adottato.
“Dato che siamo convinti che l’abbattimento di un albero è solo una estrema ratio e che la sua messa in sicurezza attraverso una opportuna manutenzione è la migliore soluzione, porremo la nostra massima attenzione sulla questione e confermiamo la volontà di andare fino in fondo alla vicenda – hanno aggiunto i membri del comitato- D’altronde, con la legge 10 del 2013 lo stato ha voluto dare un impulso allo sviluppo degli spazi verdi e la tutela degli alberi. Questo in linea con il protocollo di Kyoto che sottolinea l’importanza degli alberi nel controllo delle emissioni e quindi nel miglioramento della qualità dell’aria, nel miglioramento del microclima e quindi della qualità della vita, nella protezione del suolo”. TutelAmbiente ha dunque chiesto ai Carabinieri Forestali e dalla Soprintendenza, che tali perizie vengano valutate al fine di accertare la effettiva necessità di abbattimento, di eventuali violazioni del vincolo paesaggistico e di tutela degli alberi monumentali, onde optare per la più sostenibile messa in sicurezza salvaguardando gli alberi, visto che la quasi totalità degli alberi sono di alto fusto e risalgono a decine di anni fa.
“Mentre al Settore Lavori Pubblici del Comune di Pontecagnano Faiano abbiamo l’immediata sospensione di qualsiasi attività di abbattimento e, qualora necessario, che la messa in sicurezza avvenga transennando l’area potenzialmente pericolosa”, hanno aggiunto.