La Compagnia TEATRI DI POPOLO dal 1999 è Associazione Culturale riconosciuta sul territorio; ha prodotto spettacoli e condotto laboratori per ragazzi e adulti in, scuole e università, in Italia e all’estero.
TEATRI DI POPOLO si avvale della competenza di diverse figure professionali impegnate nell’ambito delle discipline tecniche e teoriche dello spettacolo, ma anche della grafica della fotografia, del giornalismo, dell’architettura, del “colore”.
La compagnia è dotata di un proprio reparto tecnico che provvede alla gestione degli impianti audio luci e che partecipa in maniera determinante all’intero ciclo creativo dal concepimento al debutto dell’opera.
La poetica della compagnia teatrale Teatri di Popolo è impegnata nella produzione di composizioni drammaturgiche originali e non solo e impone ai suoi membri-autori percorsi creativi , metodologie di studio e azioni di ricerca in una continua spasmodica evoluzione, ma che sempre traggono ispirazione dalla grande tradizione del teatro italiano.
All’attore dedichiamo gran parte delle nostre attenzioni convinti della sua centralità nei processi di sintesi creativa e del valore etico di questa figura professionale: l’attore è artigiano responsabile al servizio della comunità civile.
“Teatri di Popolo, la compagnia per lo spettatore in azione”
TESTI E ARTICOLI:
– IL CORPO COMPLESSO, DISCORSI SULLA SOSTANZA DELL’ATTORE;
– ALLENAMENTI DA TEATRI DI POPOLO;
– UN SEGRETO PER PULCINELLA;
– MACBETTIZZANDO, LETTURA DI UN BASSORILIEVO-RACCONTI E FAVOLE PER LA RINASCITA;
LABORATORI:
– GIU’ LA MASCHERA, laboratorio di costruzione di maschere per la narrazione scenica.
-I L LIBRO CHE MI LEGGE, laboratorio per la lettura creativa finalizzata alla scrittura per la scena.
– SCENOGRAFAR RIDENDO, laboratorio per la creazione dello spazio scenico per la rappresentazione.
– GIU’LA MASCHERA
– IL LIBRO CHE MI LEGGE
– SCENOGRAFAR-RIDENDO (progetti laboratoriali ideati per i ragazzi dai 7 ai 16 studiati per favorire e incoraggiare l’approccio alle diverse discipline connesse all’arte del teatro il piano didattico offerto agli allievi è stato curato direttamente da ass.cult TEATRI DI POPOLO.
I maestri d’arte impegnati in funzione di istruttori sono attori professionisti della compagnia madre.
PRODUZIONI:
(gli spettacoli e i laboratori sono tratti da drammaturgie, partiture e programmi didattici originali, registrati e protetti da curatore responsabile unico, ass-cult teatri di popolo)
- AMACBETTAZIONE (altri sono i demoni, si inganni il mondo con il sorriso)
- IL SEGRETO DI PULCINELLA (la favola per cambiare)
- SVEGLIA DI NOTTE (lo sguardo del cuore)
- LUISA TAMBIEN (la religione è un fatto personale)
- PIAF: BACK WITHOUT WINGS (facciamolo girare questo nostro mondo)
- NO WORDS (solidarietà è solidità, l’altro è più importante di tutto il resto)
- AMLETO (la sconfitta della solitudine, tornare insieme)
- DE LA TRASGRESSIONE, LA SCUOLA MEDICA SALERNITANA (la medicina dell’ascolto e la strategia dell’accoglienza)
- SONETTI IN DANZA (il vento della parola)
- NZIEM VULAIM (Pulcinella-Ulisse)
- IL SOGNO PRIMA DELLA REALTÀ (favola spassosa della Luna incavolata)
- CENTRO STORICO (gli equilibri spontanei della cultura popolare e la creatività delle istituzioni)
- GIUNSERO ALL’ ALTRA RIVA DEL MARE (Legione trasforma Gerasa)
PRESENTAZIONE IL GATTACCIO
Il Giornale ‘IL Gattaccio’ nasce in via Bastioni, nel centro diurno D.S.M – ASL Salerno, da una idea di Marco Dell’Acqua.
Ben accolta dal direttore responsabile del centro, dott. Agostino Vietri, l’idea è supportata da Teresa Pepe per le attività di segreteria, da Salvatore Criscuolo per la consulenza pittorica e da Sara Bianchi per quella fotografica, da Donato
Salerno per il web. Collaborano a questo insieme le Assistenti alla Riabilitazione; Maria Petrosino e Maria Rosa Veglia. Capo redattore è Fatima Mutarelli. Il Gattaccio ha una impronta editoriale ben precisa: è il primo giornale
delle buone novelle. Cosa è una buona novella? Una notizia che testimoni quel che di buono, positivo accade nei quartieri,
nelle città, nel mondo. Voci che diffondono le buona novella sono: Alberto Ingenito, Francesco Tonto, Donato Salerno, Annamaria Avagliano, Francesco Palladino, Marcello Sammarco, Rosa Avallone, Sabina Sesti, Marcello Popolo, Marinella Carfora, Luigi Granato. Ma Il Gattaccio è anche una redazione aperta: aperta al contributo e al coraggio di coloro che accettano la sfida di scrivere e una notizia buona e una buona notizia. L’obiettivo è promuovere la diffusione professionale di spunti per la gioia, contaminare il mondo di cose belle, trovare visioni che ispirino il lettore ad una possibilità diversa, aperta. Al momento il giornale ospita due rubriche: una dedicata al calcio come
metafora di vita, l’altra incentrata sulle canzoni. E le seguenti categorie / sezioni: Poesie (la categoria siglata in_versi), Teatro, DiSegni, Video e le news (che abbiamo rinominato wake news). Potete leggere online sul sito web www.ilgattacciodiviabastioni.com ma tra i progetti futuri ci sono la realizzazione cartacea del giornale ed un canale tv in versione streaming.