E’ stato inaugurato nel pomeriggio di oggi, 20 luglio, il distaccamento permanente dei Vigili del Fuoco di Agropoli. Erano presenti oltre al padrone di casa, il sindaco di Agropoli, Adamo Coppola e i primi cittadini i cui Comuni rientrano nella competenza della sede di Agropoli; il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Salvatore Mulas; il Capo del Corpo Nazionale, Fabio Dattilo; il prefetto di Salerno, Francesco Russo; autorità civili, militari, politiche e religiose.
Una volta all’interno della struttura, gli intervenuti hanno potuto apprezzare l’inno d’Italia, intonato dalla Fanfara dei civici Pompieri di Napoli. Sono seguiti gli interventi delle Autorità.
A dare il via il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, dott.ssa Rosa D’Eliseo. «Oggi – ha detto – si raggiunge un obiettivo che è stato frutto di un gioco di squadra, grazie alla capacità e caparbietà di tutte le Istituzioni ai vari livelli. Grazie al sindaco Adamo Coppola che con la sua costanza ci permesso di occupare questa sede, che il Comune ha ricevuto in comodato dalla Regione Campania. E al prefetto Russo che mi ha accompagnato in questo percorso teso a raggiungere un obiettivo importante per la comunità: un presidio di sicurezza per il soccorso delle persone. Grazie, infine, ai vertici del mio Corpo, che hanno dato il valore aggiunto fondamentale ovvero le risorse umane. Questo – ha proseguito – è un territorio complesso e molto esteso dove il soccorso era garantito dai soli distaccamenti di Vallo della Lucania, Eboli, Sala Consilina e Policastro Bussentino. C’era tra Vallo e Eboli una zona immensa di circa 500 km quadrati. Un gap che viene coperto dal distaccamento di Agropoli che dal 6 luglio ha compiuto già 67 interventi nell’intero comprensorio».
Il sindaco Adamo Coppola ha voluto ricordare all’inizio del suo intervento Biagio Manganelli, ad un anno dalla sua tragica scomparsa. «Biagio è nei nostri cuori, a breve dedicheremo a lui il molo “vecchio” del porto». Quindi sul nuovo distaccamento: «oggi è un giorno speciale perché vediamo messa a frutto una sinergia importante tra Enti, locali e sovraordinati. Un successo enorme che dà risposta ad un territorio vasto, che da oggi è più sicuro. Un percorso virtuoso di disponibilità il nostro, verso le Istituzioni che non nasce da oggi. Infatti, in passato abbiamo fatto sì che il Giudice di pace permanesse ad Agropoli, così come l’Inps, l’Agenzia delle Entrate e pochi mesi fa abbiamo inaugurato la nuova caserma della Guardia di Finanza. Crediamo fortemente che la collaborazione tra Istituzioni sia il segreto del successo e continueremo su questo percorso. Lo faremo in futuro per dare una casa al Commissariato di Polizia e quindi una nuova caserma per il Carabinieri. Questo – ha concluso – al fine di dare ai concittadini i servizi che meritano».
Soddisfazione è stata espressa dal prefetto Francesco Russo: «i progetti camminano sulle gambe di uomini e donne, bravi e determinati. La presenza del prefetto Mulas dimostra la vicinanza del Ministero a questo territorio, che si è palesata con l’apertura di questo distaccamento. Grazie al Comandante D’Eliseo e all’ex comandante De Acutis. E poi al sindaco Adamo Coppola: quest’Amministrazione ha dimostrato sempre grande disponibilità verso le Istituzioni e sensibilità. Questo presidio rafforza la sicurezza ed è un premio per questo territorio».
Parola poi all’ing. Fabio Dattilo, Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che ha ricordato Luigi Morello, pompiere scomparso a causa del Covid-19 e Claudio Nicoletti, discontinuo deceduto nei giorni scorsi per salvare il papà. «Ad Agropoli abbiamo mandato 28 unità – ha riferito – e alla fine dell’anno venturo, quando il potenziamento del Corpo sarà completo, Covid permettendo, passerà a 33 unità e al livello ST2. Il distaccamento nasce in un momento fortunato in cui il Governo ha dato una forte attenzione al Corpo nazionale, con più mezzi e uomini, oltre ad un più adeguato stipendio».
A chiudere il dott. Salvatore Mulas, Capo Dipartimento Vigili del Fuoco – Prefetto: «condividiamo la soddisfazione per l’attivazione di questo distaccamento. Quando si riesce ad aprire anche una piccola caserma, è un successo per lo Stato ed è sempre una grande vittoria. Questo territorio è prezioso e sono certo che i ragazzi ci metteranno cuore e tutto l’impegno possibile per preservarlo».
E’ seguito il taglio del nastro, con la benedizione operata a cura di sua eccellenza Ciro Miniero, Vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania. Le autorità, in una limitata rappresentanza, sono state accompagnate a fare una visita della caserma. Gli altri presenti hanno potuto compiere lo stesso giro, ma in virtuale, attraverso un video appositamente predisposto in sala, stando comodamente seduti. A chiudere la bella cerimonia il rinfresco, allestito all’esterno dello stabile.
La caserma, sorge in località Mattine, in un immobile che la Regione Campania ha ceduto al Comune di Agropoli in comodato gratuito. Per il suo adeguamento, negli ultimi tre anni, l’Ente municipale ha speso all’incirca 100.000 euro, al fine di migliorarne la sicurezza e la vivibilità. Sono stati predisposti poi, nelle ultime settimane, gli allestimenti operativi, di comunicazione e il trasferimento di automezzi ed attrezzature.
Il manufatto misura 500 metri quadrati, disposti su due livelli. Al piano terra sono presenti: autorimessa mezzi, spogliatoio, armadietti, servizi igienici con docce; al primo piano: la Sala operativa, le camerate, cucina e servizi. Nella parte esterna, di circa 600 metri quadrati, ci sono: un’area verde e un piazzale con serbatoio per il rifornimento carburanti.
Nel presidio, già attivo dal 6 luglio 2020, sono operativi 28 caschi rossi, organizzati su 4 turni. Il distaccamento di Agropoli va ad aggiungersi agli altri presenti sul territorio della provincia salernitana, di riferimento per gli interventi nel Cilento, vale a dire quello di Vallo della Lucania e quello di Eboli. E’ baricentrico rispetto ad una serie di Comuni che potranno essere serviti in caso di emergenza, in tempi limitati. Il presidio di Agropoli sarà punto di riferimento di 21 Comuni complessivi, per una popolazione servita di circa 86.000 abitanti. Fanno riferimento al nuovo distaccamento, oltre Agropoli, i Comuni di: Albanella, Aquara, Capaccio Paestum, Castel San Lorenzo, Castellabate, Cicerale, Giungano, Laureana Cilento, Lustra, Montecorice, Monteforte Cilento, Ogliastro Cilento, Perdifumo, Roccadaspide, Rutino, San Mauro Cilento, Serramezzana, Trentinara, Torchiara, Prignano Cilento.