Il Maestro Riccardo Muti ha diretto ieri sera, domenica 5 luglio 2020, l’Eroica di Beethoven nel cuore del Parco Archeologico di Paestum: un inno alla pace e alla fratellanza tra tutti i popoli.
È un messaggio potente di amore, speranza e solidarietà quello che Riccardo Muti ha lanciato durante il concerto “Le vie dell’Amicizia” al Parco Archeologico di Paestum. Su di un palco allestito ai piedi del tempio di Nettuno, il Maestro ha diretto l’Orchestra giovanile Luigi Cherubini e la Syrian Expat Philarmonic Orchestra sulle note della III sinfonia in mi bemolle maggiore di Beethoven “Eroica”. L’evento è stato realizzato dalla Regione Campania e dalla Camera di Commercio di Salerno con il Ravenna Festival, promosso e organizzato dalla SCABEC in collaborazione con il Parco Archeologico di Paestum-Velia e il Comune di Capaccio.
Il Maestro Riccardo Muti ha diretto i musicisti dell’Orchestra giovanile Luigi Cherubini e della Syrian Expat Philarmonic Orchestra, la prima la prima orchestra sinfonica formata da musicisti siriani e curdi che hanno lasciato il loro Paese per fuggire dalla guerra. Alla serata hanno partecipato anche la cantante Aynur Doğan e l’artista Zehra Doğan, entrambe di origine curda e protagoniste di una performance che ha unito canto, danza e recitazione.
Il concerto di Paestum è stato dedicato alla memoria dell’attivista curda per i diritti civili Hevrin Khalaf (1984-2019) e dell’archeologo Khaled al-Asaad (1932-2015), il soprintendente di Palmira brutalmente assassinato dall’ISIS nel 2015.
Prima di dare il là all’esecuzione dell’Eroica, il Maestro Muti ha voluto rendere omaggio alle sofferenze del popolo siriano, invitando a riflettere sul legame profondo che unisce Paestum e Palmira. “Il cammino dei Viaggi dell’Amicizia – ha dichiarato – è iniziato tanti anni fa in una Sarajevo martoriata dalle bombe con l’esecuzione dell’Eroica di Beethoven. E con l’Eroica di Beethoven siamo a Paestum, gemellata con Palmira; questo sottolinea il rapporto tra il nostro mondo e il mondo siriano. Voglio ringraziare il Governatore De Luca e il Presidente Andrea Prete per averci dato la possibilità di suonare in questo scenario unico al mondo. Noi musicisti ricerchiamo l’armonia non solo nei suoni ma anche nel mondo: tutti dobbiamo impegnarci per costruirla, proteggerla e preservarla dalla violenza”.
Il concerto si è svolto all’aperto all’interno del Parco Archeologico di Paestum e ha visto la partecipazione di 800 spettatori. Il distanziamento sociale e i protocolli di sicurezza previsti dagli organizzatori hanno garantito la sicurezza di tutti i presenti.
Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha rimarcato l’importanza del tema della sicurezza: “Il concerto di stasera è il primo grande evento post Covid-19. Simbolicamente, rappresenta un’apertura all’insegna della speranza, della fratellanza e del rispetto degli esseri umani. Ci siamo impegnati per permettere a tutti di vivere una serata bella, tranquilla e sicura. L’esibizione del Maestro Muti è il miglior prologo per i tanti eventi culturali che si terranno quest’estate in tutti i capoluoghi della Campania. Questi appuntamenti serviranno per rilanciare l’economia del nostro territorio e per dare lavoro al mondo della cultura che ha sofferto in questi mesi di blocco, ma sempre nelle piene condizioni di sicurezza”.
Il Presidente della Camera di Commercio Andrea Prete ha sottolineato il valore culturale, sociale ed economico dell’iniziativa. “La Camera di Commercio è in prima linea per dare un contributo concreto alla ripresa del turismo e delle filiere collegate. Vogliamo promuovere il nostro territorio attraverso l’arte, la cultura e la bellezza. E’ un onore poter accogliere il Maestro Riccardo Muti e la Syrian Expat Philarmonic Orchestra in questo scenario unico al mondo. Il ricavato della serata sarà devoluto in beneficenza: vogliamo lanciare un forte messaggio di solidarietà, fratellanza e amicizia”.
Al termine dell’esibizione, il maestro Riccardo Muti ha ringraziato gli orchestrali siriani e curdi della Syrian Expat Philarmonic Orchestra auspicando che i governanti di tutti i paesi prendano le decisioni migliori per permettere ad ogni uomo di vivere in serenità e pace. “Il concerto di stasera – ha dichiarato il Maestro – è una goccia nell’oceano. Certo, una goccia da sola non basta. Ma è altrettanto certo che, senza quella goccia, l’oceano non si forma”.
Il concerto “Le vie dell’Amicizia” è stato ripreso dalla RAI e sarà trasmesso su RAI 1 il 23 luglio alle 23.15.