di Erika Noschese
Buona la prima, o forse no, per il consigliere comunale e provinciale Dante Santoro che ieri pomeriggio ha presenziato al banchetto organizzato dalla Lega Salerno. Mentre il partito guidato a livello nazionale da Matteo Salvini continua a perdere militanti, il coordinatore provinciale Nicholas Esposito continua la campagna elettorale in vista delle prossime elezioni regionali. L’invito a Dante Santoro è partito proprio dai padroni di casa e il consigliere comunale e provinciale, ex esponente DeMa, non ha disatteso le aspettative, presentandosi in piazza e concedendo chiacchiere e sorrisi ai leghisti. Nel frattempo, la lista degli addii si allunga: Luigi Cerciello, responsabile per l’organizzazione degli eventi ha, nella giornata di ieri, rassegnato le sue dimissioni. E le polemiche non si placano, per la candidatura al consiglio regionale della Campania di Santoro ma anche e soprattutto per l’atteggiamento di chiusura da parte del coordinatore provinciale. «Il Carroccio a livello locale è allo sbando e il lavoro fatto in passato da chi c’era prima, chi questo movimento l’ha fondato qui al Sud, sta diventando vano. La vecchia guardia si sta sgretolando, minando le basi della struttura; persone che ci credevano seriamente, non perché fosse una moda o una fase, ma perché vedevano nella Lega un progetto di cambiamento reale, duraturo e continuativo», ha dichiarato Marco Gregorio, ex militante della Lega Giovani Salerno. «Purtroppo ora quelle stesse persone si sono arrese, poiché idee e valori sono svaniti, lasciando posto alle poltrone e la confusione causata da alcune decisioni da parte dei vertici della Lega salernitana, spesso non condivise, peggiora la situazione e diversi nuovi arrivati stanno provocando disguidi e disordini; ci si dovrebbe perciò concentrare su un controllo dei neo-tesserati e militanti: chi passa per convenienza e chi invece è un vero sostenitore. Un ultimo pensiero va a Luigi Cerciello, neo-dimesso dalla carica di organizzativo provinciale, a cui va tutta la mia solidarietà e comprensione per aver lasciato un partito che non è più il nostro», ha poi aggiunto Gregorio che esprime solidarietà a Cerciello, ultimo – in ordine cronologico – a lasciare la sua carica. Intanto, il consigliere si dice soddisfatto per aver presentato il suo piano per i giovani: «E’ stata un’occasione di confronto aperto e costruttivo – ha spiegato Santoro – E’ stata un’iniziativa accompagnata favorevolmente dalla popolazione e dalla nutrita partecipazione in particolare di giovani. La partecipazione è il sale della politica, vogliamo che la gente possa riconoscersi nell’operatività delle persone e non nelle chiacchiere da bar, le false promesse ed il nepotismo di chi ci governa».
Fonte: Le Cronache