Il Consigliere Provinciale e Comunale Dante Santoro commenta il tema della fuga di cervelli e l’emorragia economica e sociale causata dalla chiusura di migliaia di imprese campane in questi anni: ” I dati parlano di circa centomila giovani in fuga dalla Campania in pochi anni, questo dato è inquietante se aggiungiamo la situazione disastrosa che ci aspetta dopo il lockdown dovuto alla pandemia. Il governo nazionale e quello regionale hanno fatto chiacchiere finora, ma di concreto nulla è stato fatto e adesso si rischia una vera e propria carestia in Campania se non si inverte la rotta. La priorità, anzi l’ossessione delle forze politiche deve essere proporre ed aprirsi alle proposte di idee nuove e metodi concreti per arginare questa situazione drammatica. Ho un piano di contenimento della fuga di giovani ed imprese dalla Campania, si deve parlare seriamente di bandi regionali che diano supporto economico ed organizzativo a start-up ed idee vincenti da sviluppare sul territorio, la Regione deve fare protocolli con le Camere di Commercio per esentare la tassa di iscrizione per i primi anni di apertura delle attività, servono aiuti a fondo perduto su attività che aiutino lo sviluppo di nuove pratiche in ambito ambientale,di sicurezza ed in campo sociale. Ecco alcune tematiche da inserire in un programma che voglia aiutare giovani ed imprese, per non parlare poi d i RC Auto, IRAP che salassano chi vuole fare attività in Campania. Serve una rivoluzione nel metodo di selezione dei vertici delle Società controllate dall’Ente Regione, vogliamo menti geniali e competenze eccelse, non persone selezionate senza competenze e preparazione ma solo perchè servi sciocchi del potere come avvenuto in questi anni. Su queste basi sono disposto a ragionare e dialogare con le forze della coalizione di centrodestra alternativa al governatore uscente ed ex sindaco di Salerno che su questi temi ha totalmente fallito in questi decenni, promuovendo metodi di selezione e cattive pratiche che hanno portato all’impoverimento economico e sociale spaventoso del nostro territorio.”