Nella seduta dell’ultimo Consiglio comunale sono stati approvati, tra gli altri, due provvedimenti volti a venire incontro alle difficoltà finanziarie dei cittadini, a seguito dell’emergenza Covid-19. Il primo riguarda lo slittamento del termine di pagamento dell’acconto IMU 2020, dal 16 giugno al 30 settembre, riservato a coloro che dimostrano un calo del fatturato, verificatosi nei mesi di marzo e aprile 2020, rispetto allo stesso periodo del 2019. Il secondo provvedimento è invece relativo all’approvazione delle tariffe Tari 2020. In via provvisoria, sono state confermate le tariffe del 2019 ed è stata prevista, per tutte le utenze non domestiche, la bollettazione in acconto del 50%, in due rate da pagare dopo la stagione estiva, al 30/09 e la seconda al 30/11. Per le utenze domestiche, invece, l’importo dovuto in acconto, dovrà essere riconosciuto in tre rate di pari importo, con scadenze fissate al 31/07, 30/09, 30/11. Gli acconti sono stati previsti in attesa dell’approvazione delle tariffe definitive 2020, normativamente previste entro il 31/12. Dopo tale approvazione si potrà procedere al conguaglio, a debito o a credito.
«Ci aspettavamo – affermano il sindaco Adamo Coppola e l’assessore alle Politiche economiche e finanziarie, Roberto Mutalipassi – che fosse lo Stato a predisporre lo slittamento del pagamento di IMU e Tari, ma così non è stato. Allora siamo intervenuti noi come Ente, facendo il maggiore sforzo possibile per poter venire incontro a cittadini ed esercenti».