Marina di Eboli, il primo spazio balneare dichiaratamente frendly della provincia di Salerno. Si chiama Raibow Beach e dal 28 giugno prossimo sarà uno spazio di benessere, divertimento e promozione dei diritti delle persone Lgbt+.
“Non chiamatela spiaggia gay – esordisce Francesco Napoli, Presidente di Arcigay Salerno – perchè dobbiamo scappare dall’idea dei ghetti. Si tratta di un meraviglioso incontro tra una società profit ed Arcigay Salerno insieme al gruppo di animazione Divercity che ha dato vita ad una collaborazione finalizzata a creare uno spazio di divertimento e relax ma anche un luogo di animazione e sensibilizzazione intorno ai temi delle uguaglianze e dei diritti”.
Una spiaggia frendly dove ciascuno potrà sentirsi accolto ed a proprio agio, dove tutto è pensato e organizzato per ribadire l’ugualgianza dei corpi e degli affetti.
“Un luogo frendly significa un luogo dove ciascuno può sentirsi libero di esprimere il proprio affetto, le proprie emozioni. Per questo posso immaginare che quanti storcono il naso di fronte ad un bacio tra due persone dello stesso sesso faranno fatica a frequentare questoposto, tuttavia speriamo di coinvolgere anche loro – ha continuato Napoli”
Il Rainbow beach sorge in un’area protetta in località Campolongo ed è parte di una struttura più complessa che ospita residence ed una spiaggia dog frendly già nota sul litorale salernitano.
“Quando parliamo di diritti, lo diciamo da sempre, non possiamo ragionare per categorie di interesse. Da sempre il nostro comitato è impegnato con numerose associazioni ed attori del territorio per promovere iniziative di crescita sociale e civile della comunità: siamo interessati al tema dei diritti sul lavoro, delle donne, dei migranti, alla tutela ambientale. Anche per questo il Rainbow Beach nasce sotto i migliori auspici: un luogo per le persone ma anche dog frendly realizzato e pensato nel rispetto dell’ambiente ed ecofrendly. Una iniziativa che apre la strada di Arcigay verso l’impresa sociale, una strada che è già iniziata con altre collaborazioni e che prende sempre più forma con un impegno responsabile e condiviso con il mondo profit. Di questo siamo grati alla società che ci ha voluto coinvolgere in questo progetto – ha concluso Francesco Napoli”.
Lo stabilimento, dotato di una pineta con spazio relax, una palestra all’aperto, bar e servizi dedicati, uno spazio green con divanetti e lettini ed una ampia spiaggia con ombrelloni, è aperto al pubblico nel rispetto delle n ormative vigenti in materia di contrasto all’epidemia covid-19.