di Erika Noschese
Grande emozione, stamattina, per la riapertura del parco archeologico di Paestum e il sito di Velia che hanno finalmente riaperto le porte al pubblico dopo la chiusura forzata, a causa dell’emergenza Coronavirus. Presente alla riapertura anche il sindaco di Capaccio Paestum Franco Alfieri. “Oggi a Paestum e Velia riapriamo, siamo tra i primi a riaprire in Italia – ha dichiarato il direttore Gabriel Zuchtriegel – Abbiamo l’area archeologica di Paestum e Velia, il museo di Paestum con un numero contingentato e un percorso fisso”. Tra le novità di questa riapertura l’app, scaricabile gratuitamente da smartphone, grazie alla quale si può navigare attraverso il sito.
“Abbiamo cercato di fare il massimo per la sicurezza, garantendo l’offerta culturale accattivante e ricca che vale la pena seguire – ha dichiarato ancora il direttore dei due siti archeologici della provincia di Salerno – E’ un parco dedicato anche ai piccoli, con un’area giochi a tema archeologico dove i bambini che hanno più di due mesi e sono stati a casa, chiusi, possono imparare qualcosa sulla storia e l’archeologia, giocando». Tra le iniziative che hanno riaccompagnato la riapertura “Un tuffo nel blu”, con le famiglie di ragazzi autistici, grazie alla collaborazione con l’associazione Cilento4all Il Tulipano, presieduta da Giovanni Minucci. “Cerchiamo di ripartire dalla mission sociale del Museo, lavorando molto con il territorio. Abbiamo l’abbonamento con il territorio già da diversi anni e adesso vale per tutti i siti, Paestum, Velia e il museo, per un anno dal primo accesso e cerchiamo di lavorare molto sulla qualità e sul turismo di prossimità”, ha poi detto Zuchtriegel. L’app Paestum è uno strumento già in dotazione al parco Archeologico di Paestum e ora è stato rimodulato “perché da un lato aiuta i visitatori a fare un’esperienza bella, nel parco seguendo i percorsi; ci sono 7 lingue, il Lis, immagini, testi che una persona può ascoltare ed è tutto gratuito – ha spiegato poi il direttore – In più aiuta a rispettare le distanze di sicurezza”.
L’app contiene poi una sorta di alert: quando una persona si avvicina ad un’area con un’alta densità di persone lo segnala, permettendo al personale di intervenire nel caso ci siano delle problematiche. “Un monitoraggio continuo, una sperimentazione, un tentativo di ripartire che possiamo poi valutare e modificare; sarà un’esperienza molto importante in questa fase”, ha detto ancora Zuchtriegel. Tra le novità anche il biglietto cumulativo Paestum-Velia e il biglietto annuale perché – ha aggiunto il direttore del parco archeologico di Paestum – “crediamo sia importante avvicinare le persone del territorio al patrimonio, dando la possibilità di vivere i siti tutto l’anno con uno specifico abbonamento. Adesso, abbiamo incluso anche Velia: hanno un unico biglietto e abbonamento; chi ha l’abbonamento di Paestum potrà visitare anche Velia, chi lo compra adesso costa 20 euro, una specie di promozione; può visitare i due siti, partecipare alle nostre attività e avere un rapporto quotidiano con queste due realtà”.