di Stefania Maffeo
Il Comune di Montecorvino Pugliano, in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, ha organizzato una giornata di screening gratuito per il Covid19 con tamponi rinofaringei per avere un quadro chiaro sulla situazione epidemiologica nel territorio, il tutto con la supervisione scientifica del Dottor Roberto Verrioli, Dirigente Medico Malattie Infettive presso Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno.
“Questo importante monitoraggio arriva a poche ore dalla riapertura, almeno in parte, delle attività economiche e non è escluso che nei prossimi mesi possa interessare tutta la popolazione di Montecorvino Pugliano. Un doveroso ringraziamento al direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, nella persona del dottor Antonio Limone, nonché al dottor Michele Falvella, per aver accolto le mie istanze. Non posso non sottolineare l’egregio lavoro svolto in tempi record dagli impiegati comunali, dagli assessori, dai consiglieri comunali e dai volontari di protezione civile. Dobbiamo aspettare fino a martedì per i risultati che mi auguro siano tutti negativi“ spiega il Sindaco Cav. Alessandro Chiola.
Hanno preso parte allo screening presso il PalaSiani circa 320 cittadini rientranti nelle seguenti categorie: Dipendenti comunali; Agenti di Polizia Locale; Operatori ecologici; Volontari di Protezione Civile; Volontari del 118 e della Croce Rossa; Operatori sanitari residenti; Farmacisti; Soggetti che sono stati a contatto con persone risultate positive al Covid-19; Soggetti con sintomatologie, medici e personale in servizio presso ambulatori medici; Ospiti case di riposo, case famiglia e RSA ivi compresi gli operatori sanitari; Personale in servizio presso distributori di carburanti; Dipendenti di uffici bancari e postali; Autisti di servizi pubblici locali e privati; Attività commerciali autorizzate all’apertura come da codici ATECO indicati nei DPCM e nelle Ordinanza Regionali (titolari e dipendenti di supermercati e negozi).
Il test viene effettuato sulle secrezioni prelevate con il tampone naso-faringeo, cioè andando a toccare in profondità la gola e le cavità nasali con un bastoncino cotonato. Il materiale biologico prelevato viene inviato nel laboratorio analisi, dove, attraverso una tecnica chiamata “reazione a catena della polimerasi” (PCR), viene rilevata o meno la presenza di un patogeno, come appunto il coronavirus.