di Stefania Maffeo
Coronavirus, il questore della Camera, onorevole Edmondo Cirielli, di nuovo positivo al Covid19. Lo ha comunicato con un lungo post su Facebook a cui lo stesso esponente di Fratelli d’Italia ha affidato tutte le sue preoccupazioni, che diventeranno oggetto di una interrogazione parlamentare.
Così inizia il suo racconto: “Solo per un mio eccesso di zelo e la disponibilità di un amico che ha un laboratorio, per verificare se fossi divenuto immune o se potessi essere ancora infetto, mi sono fatto fare un prelievo del sangue per accertare la presenza degli anticorpi. Li avevo, ma mi hanno segnalato la possibilità che l’infezione fosse ancora presente”. Da qui la richiesta da parte del responsabile dell’ospedale di Scafati per l’emergenza Covid19 all’Asl di Salerno per far sottoporre urgentemente il deputato ad un tampone ed evitare che circolasse liberamente pensando di essere negativo e rischiando di trasmettere eventualmente il virus a terzi.
“Mi sono recato all’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’
“Potete immaginare lo sconforto dopo quasi due mesi dall’inizio della malattia di sapere di essere ripiombato nell’angoscia. Dopo lo sconforto è arrivata anche l’inquietudine della consapevolezza di essere solo in uno Stato dove funziona bene veramente poco. Ovviamente sono semplicemente in quarantena e non sotto cura perché non ci sono medicine contro il virus. Infatti si curano solo i sintomi, ma siccome per ora sto bene, non mi hanno dato alcuna terapia. Dopo la notizia che sono nuovamente positivo ci si aspetterebbe che la Regione comunichi al Ministero della Sanità l’anomalia, anche per evitare che l’Istituto Superiore della Sanità proclami trionfalmente che tutti i guariti sono immuni (tranne me e la mia compagna evidentemente) e che, successivamente, si inizi a studiare il caso. Invece un silenzio assordante (non del servizio territoriale della sanità, che è stato perfetto, ma delle autorità regionali e statali sanitarie che dovrebbero combattere l’epidemia). Inoltre ho scoperto che un caso analogo al mio si era già verificato. Una donna nel salernitano di 78 anni che era stata colpita dal coronavirus, peraltro in maniera non gravissima, si era infettata nuovamente e qualche giorno dopo è morta. Chissà se le avranno fatto l’autopsia?” conclude il questore della Camera, che ha ricevuto tantissimi i messaggi di solidarietà per proseguire l’importante battaglia contro il mostro invisibile.