Il Prefetto di Salerno ha incontrato oggi, in videoconferenza, il Presidente provinciale della Confederazione Nazionale dell’Artigianato Lucio Ronca ed il Responsabile regionale della categoria acconciatori e barbieri Sergio Casola, che hanno evidenziato le difficoltà economiche in cui versa l’intera categoria a causa della chiusura delle attività commerciali resasi necessaria per contenere la diffusione del virus Covid-19. All’incontro hanno partecipato anche il rappresentante dell’ANCI Campania e Sindaco di Pollica Stefano Pisani ed il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Gen. Danilo Petrucelli. Attraverso i rappresentanti dell’associazione, l’intera categoria degli acconciatori, barbieri ed estetisti ha voluto lanciare, attraverso il Prefetto, un appello al Governo per scongiurare che la prosecuzione della chiusura degli esercizi possa cagionare ulteriori perdite economiche al settore. Il fermo delle attività ha, peraltro, comportato – hanno evidenziato i rappresentanti di categoria – l’emersione del fenomeno dell’abusivismo anche in tale ambito. Il Prefetto ha assicurato che inviterà Sindaci e Forze di Polizia ad effettuare mirati controlli affinché venga garantito, anche in tale contesto, il rispetto delle disposizioni emergenziali e vengano sanzionate le condotte di chi, non in regola, continua a svolgere attività. Il rappresentante dell’ANCI Campania ha manifestato la disponibilità a sottoporre tali esigenze alla task force regionale, chiedendo alle associazioni di categoria di elaborare, in attuazione del Protocollo sottoscritto dal Governo con le parti sociali il 24 aprile scorso, un documento contenente le misure da adottare negli ambienti di lavoro per la ripresa in sicurezza delle attività. “Bisogna fare squadra”, ha sottolineato il Prefetto, “Istituzioni e società civile devono lavorare in sinergia per porre freno all’abusivismo”. Al termine dell’incontro, è stata data assicurazione ai rappresentati di categoria che le richieste di anticipare la riapertura delle attività professionali verranno sottoposte all’attenzione della task force regionale e del Governo.