di Erika Noschese
Tutto rinviato a data da destinarsi. Si è concluso con un nulla di fatto, o quasi, l’incontro tenutosi questa mattina – in modalità smartworking – tra il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e i rappresentanti dell’Associazione Costruttori, quindi dei balneatori e dei cantieri navali, su convocazione dell’assessorato al commercio Marchiello ed alla presenza dei Consiglieri regionali Luca Cascone e Antonella Ciaramella. Dall’incontro è emerso che il prossimo 4 Maggio potranno iniziare i lavori per il montaggio dei lidi ma i lavoratori impegnati sui vari cantieri dovranno rispettare i requisiti di sicurezza: lavorare con mascherine e guanti, rispettare il metro di distanza e misurare la temperatura corporea non appena si giunge al cantiere.
«Sono stati confronti utilissimi e va sottolineato con soddisfazione lo spirito di collaborazione e di responsabilità manifestato da tutti. Continueremo a raccogliere indicazioni e a seguire la linea annunciata, sul doppio binario che dovrà unire alla ripartenza le indispensabili garanzie sanitarie per tutti», ha dichiarato al termine dell’incontro il governatore De Luca. Non sembrano però essere dello stesso avviso i rappresentanti delle associazioni Costruttori. Presente alla conferenza, su opportuna convocazione, il presidente regionale Fiba confesercenti Raffaele Esposito che ha potuto ribadire le posizioni della categoria aderente a Confesercenti, ovvero garantire la possibilità di montaggio ed allestimento degli stabilimenti balneari su tutta la costa attraverso una azione di indirizzo a valere suo comuni e nell’ottica della sburocratuzzazione il prima possibile poiché le tempistiche, specie nelle aree a maggior protezione ambientale, sono molte lunghe così come gli iter amministrativi, pensiamo alle nostre isole, Ischia, Capri Procida, al Cilento e Golfo di Policasto, alcune aree di Napoli e della costiera amalfitana, ma anche alla regolamentazione degli accessi in spiaggia, specie quelli per le aree libere, che devono esser monitorati attraverso la protezione civile e dove va posta l’attenzione maggiore per non vanificare il lavoro e l’impegno dei Sindaci e dei nostri imprenditori turistici che desiderano adeguarsi a quelle che saranno le misure stabilite dal Governo e riprese dalle regioni, sperando in un ottica di uniformità, e per le quali oggi chiediamo la disponibilità di linee guida chiare ed efficaci a valere sulle imprese.
«Le nostre proposte – dichiara il presidente regionale Fida Confesercenti Campania Raffaele Esposito – sono e saranno coerenti con quelle già formulate al presidente De Luca, ringraziamo l’iniziativa odierna l’assessore Marchiello ed i consiglieri Cascone e Ciaramella ma anche il lavoro silenzioso ed efficace dell’ assessore al turismo Corrado Matera che ci ha ancitipato una serie di iniziative poste in essere in primis al tavolo nazionale degli assessori regionali al turismo dove ha suggerito al ministro Dario Franceschini di attuare linee guida omogenee per la regolamentazione della riapertura delle attività a partire dagli stabilimenti balneari, e sul piano regionale misure concrete per la posticipazione e la sospensione di importanti tributi come l’addizionale regionale al canone demaniale marittimo, sono queste piccole iniezioni di fiducia apprezzate e necessarie per articolare un discorso virtuoso che dovrà portare in tempi brivissimi alla redazione del piano post emergenza con nuove regole, frutto della concertazione, dedicate all’ospitalità ed all’accoglienza nelle strutture turistiche e sulle nostre meravigliose spiagge. «L’auspicio è quello di velocizzare le autorizzazioni per consentire rapidamente le fasi di montaggio delle strutture in attesa del piano e delle linee guida e comunque il tutto entro il 4 maggio – ha poi aggiunto Esposito – La risorsa mare è fondamentale per famiglie ed ospiti regionali, andranno formalizzate nuove regole di accesso e comportamentali e la nostra mano è tesa per favorire soluzioni migliori per tutti, nel rispetto dei territori e del contrasto al covid 19, come ad esempio il nodo delle Spiagge libere, del rischio del sovraffollamento delle spiagge libere che a nostro avviso devono essere monitorate dalla Protezione Civile per non vanificare l’ impegno che andremo a garantire nelle nostre attività».
Intanto, il prossimo incontro non è ancora stato programmato ma in quella occasione interverrà anche il ministro della Salute per capire quali sono le misure che dovranno invece mettere in campo i titolari delle strutture balneari». «Restano comunque ancora tante le preoccupazioni e le perplessità ed entro il 18 aprile, come da richiesta regionale – conclude il presidente Raffaele Esposito – forniremo come Fiba nell’ ambito della rete assoturismo confesercenti le nostre osservazioni al tavolo regionale». A chiedere la riapertura delle attività anche il segretario locale di Forza Nuova, Ciro Picariello: «Lo stop forzato alle attività produttive sta mettendo in ginocchio l’intera zona; occorre ripartire prima possibile, pur nel rispetto delle norme anti contagio. In primis per ciò che riguarda la ristorazione, a cominciare dalle vendite a domicilio, già consentite nel resto d’Italia, che garantiscono le dovute precauzioni e tutele per gli operatori – ha dichiarato Ciro Picariello – Secondariamente, occorre consentire la programmazione della ripresa delle attività balneari; innanzitutto garantendo, come già avvenuto in altre regioni, l’avvio delle pratiche manutentive. Del resto, o si appronta immediatamente un piano di ripartenza per la fase due, o si rischia che questa quarantena avrà conseguenze esiziali ed irreversibili per la città e l’intera regione».